Vai al contenuto
Melius Club

Wilson audio e la rigidità/smorzamento infinita dei loro materiali


Messaggi raccomandati

Inviato

Le considerazioni di @alexis  sono condivisibili, senza ovviamente scadere nell'esoterico ... :classic_wink:

Resta però il fatto che sbandierare che ad ogni nuova uscita ci sia un ulteriore miglioramento sulla rigidità, porta a pensare che ci sia parecchio marketing dietro,  perchè se uno facesse il ragionamento inverso, allora dovrebbe denunciarli perchè 20 anni fa gli hanno rifilato una sola ... :classic_rolleyes:

E poi, detto francamente, se ascolto p.e. un ARC degli anni 80 e uno di adesso, e scopro (come è avvenuto) che quello di una volta mi pare "sonicamente" decisamente migliore, capite che qualche dubbio mi viene...

ps: un mio caro amico, ascoltò anni fa a confronto una B&W 801 Nautilus e una obsoleta 801 prima serie in sospensione pneumatica:  indovinate quale ha poi acquistato ... 

Inviato
16 minuti fa, alexis ha scritto:

foresta dei violìni

Questo è un punto a sfavore del legno che dici tu. Ma un punto grosso assai. :classic_rolleyes:

Inviato
12 minuti fa, alexis ha scritto:

conta sia l‘essenza, il tipo di taglio del materiale listellare o stratificato, che l’assemblaggio la finitura e il trattamento superficiale..

Sì ma lo scopo è sempre lo stesso: quello di ottenere il rapporto rigidità / smorzamento prefissato in sede di progetto. Ciò che suona è il rapporto ottenuto, non il metodo impiegato. 

 

Inviato

Ah.. a proposito di quanti danni possano fare i giri audiofili, quelle conventicole di supersegreti segreti, che ne parlano a voce bassa anche al telefono, per evitare intercettazioni di echelon.. 

gira tra questi figuri la leggenda di certi supporti IKEA da mettere sotto gli ampli e le elettroniche, sono minitaglieri neri, ruvidi, 6 euro cadauno, in materiale indefinito, ma si capisce sia plastica volgarissima, tipo pvc, tipo tubi da scarico fognario, per intenderci.

Ebbene questi taglieri sono micidiali come killer di armoniche, praticamente ti trasformano il sistema in un compattone Lidl all‘istante. Miracolosi, si, ma in senso avverso… 

E, provati, con sommo stupore quanto siano efficaci.. ma in senso contrario a qualsiasi concetto di suono vivo e trasparente..

e nonostante queste evidenze… eppure girano e girano tra gli impianti.. degli audiofili.
Scommetto se l’Ikea vendesse forbici tagliaattributi ne venderebbero a casse, tra i soliti espertoni… 🤓🤓

  • Haha 1
Inviato

@appecundria mi dispiace mein Freund non sai di cosa parli. Quei legni vanno usati in un certo modo, che non sto certo a spiegare qui. Stiamo progettando con il dipartimento di acustica del politecnico, con il supporto di uno dei maggiori nomi dell‘acustica mondiale,

una sala di riferimento, senza uguali nel mondo. 

  • Melius 1
Inviato
22 minuti fa, alexis ha scritto:
22 minuti fa, alexis ha scritto:

e conta anche il baffle i bordi i fianchi e pure il retro, perché tutto suona.. nessuna parte esclusa.

molto critico inoltre l‘apporto di colle, meglio se viniliche mai sintetiche, di minuterie metalliche supporti e fissaggi, da evitare inox o acciaio, meglio ferro e ottone e rame.

Non ci credete? Fate la prova voi stessi..  e buon divertimento 🙌 

 

Le solite esagerazioni...

Tutto conta ma c'è qualcosa che conta di più e qualcosa che conta di meno.

Fare un progetto col mobile di ottone e rame 

cavato dal pieno  come parte principale del progetto tralasciando tutto il resto come qualcuno fa è una delle tante assurdità del mondo degli strampalati esoterici .

ad esempio tra un mobile semplice con mdf da 4 cm e un mobile di multistrato a strati sovrapposti di forma particolare ma con gli stessi altoparlanti e lo stesso accordo c'è sicuramente differenza ma  non tale da dire che uno "suona" e l'altro no.

 

  • Melius 1
Inviato
5 minuti fa, appecundria ha scritto:

ma lo scopo è sempre lo stesso: quello di ottenere il rapporto rigidità / smorzamento prefissato in sede di progetto. Ciò che suona è il rapporto ottenuto, non il metodo impiegato. 

 

Certo le vie sono infinite. 
ma se vai a studiarti i cabinet di diffusori anche molto costosi, ti metti le mani nei capelli di quanto semplicistici siano, a dispetto di un exterior lussurioso..

Inviato
3 minuti fa, alexis ha scritto:

Quei legni vanno usati in un certo modo, che non sto certo a spiegare qui

Naturalmente, un pizzico di magia ci vuole sempre in ogni cosa. Come l'ingrediente segreto del ragù della suocera. 

Inviato

@Dufay hai il solito approccio semplicistico da hobbista.. se non provi davvero, con una sperimentazione attiva e complessa..

rimarrai sempre lì, anzi regredendo a vista, ora ascolti con il telefonino dac.. tra un po‘ userai l‘amplifon, mein Freund.. 🥺🤓

Inviato
3 minuti fa, alexis ha scritto:

Quei legni vanno usati in un certo modo, che non sto certo a spiegare qui

Naturalmente, un pizzico di magia ci vuole sempre in ogni cosa. Come l'ingrediente segreto del ragù della suocera. 

  • Haha 1
Inviato

@appecundria  non è solo un pizzico.. se bastasse quello sarebbe semplice, basterebbe la solita scimmia dattilografa, citata dagli evoluzionisti… batti e ribatti a caso i tasti all‘infinito, e un giorno ti uscirà la Recherche tutta intera.. 😂😂

Inviato
5 minuti fa, Dufay ha scritto:

ad esempio tra un mobile semplice con mdf da 4 cm e un mobile di multistrato a strati sovrapposti di forma particolare ma con gli stessi altoparlanti e lo stesso accordo c'è sicuramente differenza ma  non tale da dire che uno "suona" e l'altro no.

Differenze così sostanziali che imporrà di cambiare il progetto di crossover, in una delle due versioni..  E provaci una buona volta..

Inviato
30 minuti fa, appecundria ha scritto:

rapporto rigidità / smorzamento prefissato in sede di progetto. Ciò che suona è il rapporto ottenuto, non il metodo impiegato

Ciò che suona è l'insieme bisogna ricordarselo sempre...

Cioè si valuta solo il risultato finale se una cassa è fatta di adamantio ma suona male suona male e basta anzi il materiale e la raffinatezza costruttiva se non accompagnate dal suono sono per me un aspetto molto negativo.

Tipo un carro armato pesante 100 tonnellate che però posso bucare con una fionda

Inviato
35 minuti fa, alexis ha scritto:

Ebbene questi taglieri sono micidiali come killer di armoniche, praticamente ti trasformano il sistema in un compattone Lidl all‘istante

Una bella spalmata di lacca Jiva, due pecette cangianti appiccicate sotto e si riporta il tutto in equilibrio.

Inviato
11 minuti fa, Dufay ha scritto:

Ciò che suona è l'insieme bisogna ricordarselo sempre

Certamente, però adesso stiamo parlando di una cosa specifica. 

Inviato
28 minuti fa, alexis ha scritto:

Differenze così sostanziali che imporrà di cambiare il progetto di crossover, in una delle due versioni..  E provaci una buona volta..

Se la risposta non cambia il progetto di filtro rimane lo stesso.

 

Inviato
26 minuti fa, Dufay ha scritto:
59 minuti fa, appecundria ha scritto:

 

Ciò che suona è l'insieme bisogna ricordarselo sempre

….ottimo, per decenni hai sostenuto i suoni dei singoli trasduttori…riuscivi a decidere cosa non andasse…

Inviato

Io mi sa che son l’unico a utilizzare ripiani in carbonio poggiati su dischi in gel. D8A5FAF0-FF95-4AC0-9E16-AF13D9C330E7.thumb.jpeg.13b175251e8e89d6ce9c05c502a83d9b.jpeg

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Ottimi Contenuti
      Gidaloz
      Gidaloz ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Reputazione
      Luca44
      Luca44 ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      teppo
      teppo ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
×
×
  • Crea Nuovo...