Max440 Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 Buondì, vorrei condividere con chi interessato un tema piuttosto spinoso: il problema della interpretazione di un brano, in particolare riferendomi alla direzione d'orchestra (ma il tema può essere allargato anche ai singoli solisti: pianisti, violinisti, organisti, etc... vedremo...). Dunque, è risaputo che l'interpretazione di un brano di musica classica dipende MOLTISSIMO dalla personalità dell'esecutore, e nel caso specifico che voglio affrontare, dal Direttore d'orchestra. Cosa succedeva negli anni passati? Lasciando per un attimo da parte l'esecuzione dal vivo (che è sempre ovviamente un evento unico e irripetibile se vissuto "live" e che non andrebbe paragonato alla riproduzione HiFi), succedeva che chi aveva talento, incideva dischi, sic et simpliciter: se uno non era bravo, le case discografiche non se lo filavano ... Anche perchè, di direttori di orchestra mediocri è pieno il mondo, come in qualsiasi attività musicale o extramusicale: ci sono quelli più bravi, e quelli meno... Ovvio quindi che le case discografiche cercavano "er mejo der mejo", e perciò avveniva già una specie di selezione naturale dei talenti. Ed ora veniamo al dunque: dall'avvento di internet, ed in particolare dalla diffusione di youtube, è molto facile che anche una personalità di "media statura" abbia le potenzialità per apparire sul web, portandosi dietro tutte le mediocrità di una interpretazione spesso sciatta e priva di musicalità, che trascina purtroppo nel "baratro" anche il povero compositore malcapitato che finisce sotto le grinfie dell'interprete mediocre (quando va bene... alle volte si ascoltano anche proprio cose brutte sul serio, ma qui non vorrei esagerare...). Questo è il tema che mi piacerebbe affrontare con voi, ed inizio con un esempio che può essere interessante anche per chi non è proprio "avvezzo" alla musica classica: si tratta del poema sinfonico "Taras Bulba" di Leos Janacek, composto nel 1918: siamo agli inizi di un periodo "sinfonico" che cerca di svincolarsi dalla musica tradizionale di fine '800, e quindi ci sono sonorità interessanti anche per chi ascolta prevalentemente musica moderna (Jazz, Rock, Pop, etc...). Bene: ascoltate la differente resa fra una interpretazione "banale", di un direttore noto solo perchè c'è internet, e quella di un direttore storico che sapeva rendere al meglio questo tipo di composizioni: per me la differenza è abissale, la stessa che mi fa passare dalla noia al coinvolgimento, dalla tecnica asettica all'Arte musicale ... Buon ascolto e... vediamo se il 3d prende il via, sia con pareri in merito alle mie considerazioni , sia con altri esempi musicali. .-.-.-.-.-.-. 1
Velvet Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 Il problema non sono i mediocri su YouTube (o altre piattaforme) ma il pubblico che non ha sufficienti strumenti per separare il grano dal loglio e quindi si abbevera da qualsiasi cosa con entusiasmo e spirito naive. Un tempo gli strumenti erano "indotti" e coltivati dalla selezione fatta a monte da editori (discografici, televisivi, radiofonici) e dalla critica musicale. Oggi l'enorme disponibilità pesudogratuita, in gran parte di qualità bassa o bassissima, richiederebbe una cultura diffusa che invece va gradualmente scemando. In ogni ambito. L'ingenuità di massa ha anche i suoi lati negativi. 1
Lolparpit Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 Vado un po' fuori tema, ma non troppo... Ho letto che poco tempo fa l'orchestra del Festival di Verbier si è ammutinata nei confronti di Placido Domingo chiamato a dirigere il III di Beethoven (con M.J. Pires), l'Overture del Coriolano e la V di Ciaikovsky (programmino non da poco...). Voci varie degli orchestrali hanno fatto capire che il tenore, trasformatosi in direttore, non conoscesse le partiture e fosse completamente perso (https://www.letemps.ch/culture/a-verbier-le-desarroi-des-musiciens-face-a-placido-domingo?fbclid=IwAR2MkWbZbByQ4W0KAsReNM9f52GWSg8o0muqIehpfVUZDIHPZSLp0jUA9y8). Durante la prova generale Placido sbatteva le mani, mentre gli orchestrali seguivano il vicedirettore che si era posto dietro. All'esibizione pubblica il primo violino se n'è andato, tirandosi dietro l'orchestra, e lasciando il tenore solo come un pirla davanti al pubblico perplesso. In un festival importante come quello di Verbier, dove è di casa gente come Martha Argerich, si è affidato un concerto sinfonico a un grosso nome del mondo musicale, che si è reinventato negli ultimi due decenni come direttore, con risultati ben discutibili. Sebbene non manchino giovani musicisti bravi, anzi bravissimi, si chiama il nome grosso, ben noto, che 'richiama' il grande pubblico pagante, sebbene fuori ruolo, invecchiato male, che non rende certo giustizia a Beethoven o Ciaikovsky, e si presta a figure disonorevoli. Così vale per i 'fenomeni' di Youtube: hanno raggiunto notorietà, e spesso si investe su di loro perché hanno acquisito notorietà presso un pubblico vasto e poco preparato. Qualche pensiero sparso... Angelo 1
Velvet Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 53 minuti fa, Lolparpit ha scritto: In un festival importante come quello di Verbier, La scelta del non-direttore rintronato sminuisce di non poco l'importanza reale del festival. Se una manifestazione che si presume importante ha bisogno di rivolgersi al pubblico dei Rondò Veneziano è segno che qualcosa non funge.
Max440 Inviato 16 Agosto 2023 Autore Inviato 16 Agosto 2023 @Lolparpit Non conoscevo l'episodio in questione, davvero incredibile! E comunque, proprio quello che dici in calce, è uno dei motivi che mi ha spinto ad aprire questo 3d: 52 minuti fa, Lolparpit ha scritto: Così vale per i 'fenomeni' di Youtube: hanno raggiunto notorietà, e spesso si investe su di loro perché hanno acquisito notorietà presso un pubblico vasto e poco preparato. 1
SimoTocca Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 @Max440 Sono assolutamente d’accordo con quanto dici: Internet, le/ gli Influencer, le mode esplosive nate da TicToc, i “megafoni” che ciascuno di noi , anche il più mediocre, ha con i social…. Anche se, a dire il vero, l’ultimo dei problemi che la popolazione mondiale attuale ha con Internet è la “mancata selezione” dei migliori musicisti e direttori d’orchestra… Occhio che, però, l’esempio che fai non è proprio brillante per portare avanti questa tesi. Perché? Perché Oroczo-Estrada è un (abbastanza) giovane direttore che ha già una carriera straordinaria e un numero di registrazioni (in particolare per la Pentatone) di tutto rispetto! Oltre ad essere direttore stabile di una delle migliori orchestre europee del momento…è anche un esperto della musica moderna (Stravinsky, in particolare..io al tempo segnalai la sua Sacre come una delle tre più belle mai registrate). Ascoltato dal vivo Oroczo-Estrada conferma tutto il suo valore artistico. Ascoltato dal vivo (molti anni fa, va detto) Mackerras era un direttore “barboso”, noioso, un Kapelmeister ma pedante e con un senso del ritmo a mio avviso modesto.. E pur noto come “espertissimo” in Janaçek e Mozart, in genere le sue registrazioni (Decca e Philips, per lo più) mi lasciano abbastanza indifferente… Insomma in questo caso vale esattamente l’opposto di quanto affermi… a mio parere, ovvio! Purché Oroczo-Estrada è un “signor direttore” (allievo anche di Claudio Abbado, come Dudamel del resto..) che non è certamente “famoso” per Internet! Quindi bene il Thread, ma si parte male… con un esempio assolutamente poco calzante! 1
Max440 Inviato 16 Agosto 2023 Autore Inviato 16 Agosto 2023 1 ora fa, SimoTocca ha scritto: Quindi bene il Thread, ma si parte male… con un esempio assolutamente poco calzante! Permettimi, ma l'esempio è calzante eccome: basta guardare gli orchestrali ... E se non ti rendi conto dell'abisso interpretativo, per lo meno in questo caso specifico, vuol dire che il problema è già dilagato anche in ambienti al di sopra di ogni sospetto ... Questo Taras Bulba, diretto dal "più giovane" direttore, è più sul versante marketing che sul versante "Musica" ... Però accetto la sfida, ed attendo ulteriori esempi, prima di postare quelli che ho in mente io Si dia inizio alle danze! Bye, Max
SimoTocca Inviato 16 Agosto 2023 Inviato 16 Agosto 2023 10 ore fa, Max440 ha scritto: basta guardare gli orchestrali ... Gli orchestrali non si guardano … ma si ascoltano! Si ascoltano solamente… Mi verrebbe da dire: ma perché YouTube, che qui siamo tutti audiofili per Bacco! Per giudicare bene bisogna ascoltare bene, non “vedere” bene! Lasciamo i filmati ai ragazzi e ai rapper, e noi amanti della classica ascoltiamo chiudendo gli occhi… e tenendo la mente sgombra da pregiudizi! Oroczo Estrada è un “signor direttore” che fa, alle mie orecchie, scomparire il vecchio Mackerras dalla scena… Poi, intendiamoci, se invece di Mackerras tu avessi messo contro Estrada l’album DG di Kubelik… ecco allora forse …davanti a Kubelik… giù il cappello! Nel gioco da te proposto non posso procedere proprio perché… non uso internet o YouTube! 1
Max440 Inviato 17 Agosto 2023 Autore Inviato 17 Agosto 2023 6 ore fa, SimoTocca ha scritto: Oroczo Estrada è un “signor direttore” che fa, alle mie orecchie, scomparire il vecchio Mackerras dalla scena… Temo che proprio tu guardi il cv invece di ascoltare la musica ... E guardare gli orchestrali intendevo proprio perchè... gli orchestrali NON lo guardano: non c'è segnale più evidente che un direttore non è sul pezzo ... E se poi ascolti il concerto di inaugurazione con l'orchestra della Rai: una noia mica male, povero Strauss Ecco: se proprio vuoi insistere, questo è proprio un direttore nato dal marketing, che non fa nulla di particolarmente speciale ma che, grazie alla sua "storia" e alla sua "immagine" è riuscito a far salire i suoi video su youtube.. E se dici che Mackerras con quel Taras Bulba di Janacek non è tra i milgiori, allora hai seriamente da rivedere i tuoi parametri valutativi sulla interpretazione musicale (non quelli sulla qualità di incisione, che in questo 3d però non c'entra un fico secco...) Alla prossima, Max ps: e tieni presente che la divulgazione musicale per le nuove generazioni passa da youtube, non da qobuz/tidal né tantomeno dai vetusti cd !! 1
Grancolauro Inviato 17 Agosto 2023 Inviato 17 Agosto 2023 Il 16/8/2023 at 11:42, Lolparpit ha scritto: Durante la prova generale Placido sbatteva le mani, mentre gli orchestrali seguivano il vicedirettore che si era posto dietro. Robe da matti… certo che anche Domingo è senza ritegno. Perché si è prestato a una cosa del genere? Il festival di Verbier è sempre stato un po’ glamour ma qui hanno perso la faccia devo dire. Speriamo non diventi un circo equestre.
Grancolauro Inviato 17 Agosto 2023 Inviato 17 Agosto 2023 Il 16/8/2023 at 09:30, Max440 ha scritto: ascoltate la differente resa fra una interpretazione "banale", di un direttore noto solo perchè c'è internet, e quella di un direttore storico che sapeva rendere al meglio questo tipo di composizioni: per me la differenza è abissale, la stessa che mi fa passare dalla noia al coinvolgimento, dalla tecnica asettica all'Arte musicale mi vien da pensare che comunque si giudichi il lavoro di un direttore, bisogna innanzitutto considerare la qualità dell’orchestra. Sono i musicisti a suonare, alla fine. Se questi non sono abbastanza bravi, non c’è direttore che tenga, mentre una buona orchestra suona comunque bene anche se il direttore è scarso, salvo situazioni davvero disastrose che però non accadono spesso, per fortuna. Solo per dire che, personalmente, non giudicherei mai un direttore a prescindere dai musicisti con cui suona. 2
talli. Inviato 17 Agosto 2023 Inviato 17 Agosto 2023 4 ore fa, Grancolauro ha scritto: anche Domingo è senza ritegno era successo anche all'Arena di Verona quando gli orchestrali si sono rifiutati di alzarsi alla fine del concerto...
Grancolauro Inviato 17 Agosto 2023 Inviato 17 Agosto 2023 @talli. hai ragione! Avevo rimosso quale cosa. Allora il vecchio Placido oltre ad essere senza ritegno è anche recidivo
Max440 Inviato 17 Agosto 2023 Autore Inviato 17 Agosto 2023 5 ore fa, Grancolauro ha scritto: Solo per dire che, personalmente, non giudicherei mai un direttore a prescindere dai musicisti con cui suona. E' nato prima l'uovo o la gallina? Avendo un po' di esperienza in merito, con un paio di amici direttori e/o compositori, il mio parere è abbastanza divergente
SimoTocca Inviato 17 Agosto 2023 Inviato 17 Agosto 2023 12 ore fa, Max440 ha scritto: Temo che proprio tu guardi il cv invece di ascoltare la musica ... Max, non volevo fare polemica, ho detto all’inizio che sono d’accordo con il tuo enunciato “generale” con il quale hai aperto il Thread. Ho detto però che non sono d’accordo con l’esempio che hai portato. Per cv: intendi forse il Curriculum Vitae? Beh se è così ..ma cosa c’entra?? Semmai è proprio il Curriculum ragguardevole di Oroczo che è in evidente contraddizione con quanto hai detto nel primo post sugli “sconosciuti” che si fanno notare su You Tube..! Intendiamoci: si può ascoltare Janacèk eseguito da Oroczo e trovarlo sciatto… ci mancherebbe! E preferire “l’usato sicuro” di Mackerras, ci mancherebbe! Ma non mi pareva questo lo spirito del Thread che hai aperto: mi sembrava invece che il Thread fosse dedicato ad esempi di “fiaschi” veri e propri che i “non esperti ” spulciando YouTube possono scambiare per “capolavori di direzione”. È un pò l’esempio portato dall’amico @Lolparpit: Placido Domingo, come direttore, è un fiasco! Se ascoltato (specie in comparazione con un grande direttore!) per pochi secondi .. lo si capisce bene che ..proprio no, bravissimo come tenore, ma sul podio..ecco.. non ci sa fare! Perché poi.. come dice @Grancolauro conta molto l’orchestra, spesso assai più del direttore… Ma, aggiungo io, il vero giudizio lo si può dare solo ascoltando dal vivo...e ascoltato dal vivo Oroczo-Estrada è un eccellente giovane direttore… così come Klaus Mākela, o come Viotti jr… Quindi portare come esempio il Taras Bulba (che poi, wè, anche il brano scelto non è che sia proprio un “banco di prova” classico classico… sarebbe come scegliere Satie invece che Beethoven o Chopin per giudicare un pianista.. no?) di Oroczo confrontato col Taras di Mackerras è un po’ alzare un polverone… o guidare nella nebbia … oppure anche decidere di che colore è un gatto 🐈⬛ affacciandosi di notte alla finestra ..(di notte tutti i gatti sembrano bigi, per citare Hegel…). Insomma ci sono esempi assai più eclatanti per chiarire il tuo ragionamento … e di questi esempi rimaniamo in attesa..
audio_fan Inviato 17 Agosto 2023 Inviato 17 Agosto 2023 Il 16/8/2023 at 09:30, Max440 ha scritto: pareri in merito alle mie considerazioni Se il riferimento è Orozco Estrada non è chiaro cosa c' entri youtube, ha un normale curriculum (vedi wikipedia, magari lo avessi io nel mio mestiere). . Forse ti riferisci al fatto che gli è stato assegnato un incarico nella tivvù di stato che tutti paghiamo per obbligo di legge? Se conosco il mondo, volendo immaginare meriti extra-professionali per avere incarichi pagati dal cittadino in Italia ammetto che essere noti su internet non mi viene proprio in mente, ce ne sono sicuramente altri. . Per il resto la cosa è semplice: è improbabile che io acquisti un suo disco ma altrettanto probabile che torni ad ascoltarlo all' Auditorium di Roma, d' altro canto ascoltare la musica la vivo è anche un modo per passare la serata.
Max440 Inviato 18 Agosto 2023 Autore Inviato 18 Agosto 2023 @audio_fan Cercherò di chiarire meglio quanto espresso nell'apertura del 3d Prima dell'avvento di internet, se volevi ascoltare una grande (ma anche solo buona) interpretazione di una composizione musicale, avevi il mercato discografico che faceva da selezione: non bastava il curriculum per incidere un disco, ma dovevi proprio fare una cosa fatta bene che doveva entrare nel cuore degli appassionati... quasi impossibile sbagliare un colpo (poi ci sono le dovute eccezioni, per carità...) Ora, con internet (= youtube, ma anche spotify, tidal, qobuz, ecc...) basta sapersi vendere (marketing) e la tua "esecuzione" sale nelle visualizzazioni o nelle scelte di ascolto, e automaticamente l'algoritmo ti mette in prima fila: ma spesso il risultato è scarso, se non pietoso come in alcuni brani pianistici e organistici che conosco bene e che sento "rovinati" da pessime interpretazioni. Il caso specifico di Orozco-Estrada è un po' al limite, perchè è sicuramente un bravo professionista, ma la sua direzione (in questo brano e in molti altri) non dice assolutamente nulla, e rischia spesso di rendere noiosi dei capolavori musicali che sotto altre bacchette risplendono di magnificenza: io non accetto questo nuovo trend di diffusione della cultura musicale, tutto qui. Ovvio che poi dal vivo è altra cosa, ma se devo scegliere una interpretazione registrata, perbacco... mi rivolgo decisamente altrove!
audio_fan Inviato 18 Agosto 2023 Inviato 18 Agosto 2023 La tua tesi riporta in ambito musicale quello che è il dibattito sulla democrazia, ovvero se i bisogni del Paese siano meglio interpretati una élite culturalmente ed intellettualmente più pronta a governare ma spesso prona ad interessi di parte o dalla generalità dei cittadini, alla prova dei fatti immaturi ad esprimere una politica coerente ed efficace e facilmente influenzabili dai soliti "interessi di parte". . Lo stesso potremmo dire della scelta delle apparecchiature, una volta c' erano le riviste specializzate, oggi gli "influencer" ed i forum (come questo) dove chiunque può intervenire e l'abilità dialettica e le dinamiche para sociali (come il formarsi di gruppi di fan di una certa soluzione) spesso contano più della competenza tecnica e della sensibilità audiofila. . Tornando alla musica, io credo che ciascuno debba seguire un suo percorso di crescita (del gusto musicale, della capacità di ascolto ecc) e che questo percorso sia più facile oggi grazie al libero accesso di massa, di fatto gratuito, ad una enorme massa di esecuzioni musicali (sarei tentato di dire tutte) di quanto non lo fosse 50 anni fa, diciamo prima della rivoluzione (nel senso letterale di movimento di massa anti-istituzionale) introdotta dalla pirateria prima e dalla apertura di canali alternativi di distribuzione poi. . Dolce è il ricordo dei mali passati? I meno giovani ricordano le serie di dischi acquistati in edicola, le edizioni minori (magari orchestre di stato dei paesi dell' Est europeo, spesso non disprezzabili) i cofanetti di 50 o 100 CD con dentro "tutta la classica" in cui se si era fortunati di buono si trovava qualche edizione storica e poco altro. Il tutto nel tentativo di chi non poteva farsi una vera collezione con centinaia di album di qualità di orientarsi in un mondo complesso in cui per acquistare dovevi prima conoscere ma per conoscere dovevi prima ascoltare, possibilmente più volte. . Io ho vissuto entrambi i mondi, non ho alcun rimpianto del vecchio, sono abbastanza grande da non basarmi sul numero di like / ascolti per scegliere una esecuzione classica da ascoltare, la rete dà infinite risorse (una per tutte: la raccolta infinita di flaminioonline di commenti critici estratti dai libretti delle serate in auditorium) in fondo tutto si riduce per il povero consumatore-cappuccetto-rosso a sapersi orientare tra le insidie del bosco per arrivare alla casetta della nonna invece di finire in bocca al lupo, per non parlare del fatto che,come nella fiaba, può succedere sia l'una che l'altra cosa e non sempre arriva un cacciatore a salvarti. 1
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora