aldofive Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 Premetto che i Talking Heads mi piacciono da morire, trovo che David Byrne sia un vero artista e un grande genio. Hanno influenzato miriadi di artisti a seguire tanto quanto i Joy Division o David Bowie. La cosa che mi piace di più della loro musica sono i ritmi e le poliritmie. Stop Making Sense, album dal vivo, penso sia un capolavoro e posseggo il cd da anni. È una ottima registrazione a mio parere con una dinamica molto buona. Ora è stato rimasterizzato sia il film (che uscirà a breve nelle sale) che il disco, già il doppio vinile è nei negozi. Mi piacerebbe acquistarlo ma non mi aspetto che sia di qualità audiophile da master analogico naturalmente, un passaggio in digitale in alta risoluzione c'è sicuramente. Alcune ristampe del genere sono veramente ben suonanti (vedi Pink Floyd recenti) altre suonano taglienti e dure come i peggiori cd. Quindi prima di acquistarlo speravo di conoscere qual he opinione in merito, qualcuno ha già preso il doppio vinile?
yukatan Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 A me è arrivato l’altro giorno da jpc, ancora sigillato, spero di ascoltarlo nel fine settimana 2
Armando Sanna Inviato 24 Agosto 2023 Inviato 24 Agosto 2023 Io ho il vecchio LP dell’epoca e non suonava per nulla male, ma sono molto di parte poiché stravedo per i TH 😁😁😁
aldofive Inviato 24 Agosto 2023 Autore Inviato 24 Agosto 2023 @Armando Sanna non vorrei dire una baggianata ma mi sembra che in questa edizione ci sono più canzoni, in pratica è il concerto completo.
Armando Sanna Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 @aldofive credo che stia dicendo una cosa corretta, il mio LP è singolo se questo è doppio dovrebbe contenere qualche brano in più . Io sono contrario alle ristampe e remix di vecchi album, infatti pesco sempre nel mercato dell’usato dell’epoca . Ma questo è un mio pensiero 😉
Discopersempre2 Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 6 ore fa, Armando Sanna ha scritto: sono contrario alle ristampe e remix di vecchi album, infatti pesco sempre nel mercato dell’usato dell’epoca . Ma questo è un mio pensiero 😉 Siamo in due👏👏👏. 1
cesare Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 https://dr.loudness-war.info/album/list/1/year/asc?artist=&album=Stop making sense la versione CD è come al solito ipercompressa. La prima edizione del 1984 aveva DR 14, sceso a 11 nella “new edition” del 1999, questa si ferma a 9! In una parola, una ciofeca. spero che abbiano trattato meglio l’edizione in vinile
analogico_09 Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 55 minuti fa, Discopersempre2 ha scritto: 7 ore fa, Armando Sanna ha scritto: sono contrario alle ristampe e remix di vecchi album, infatti pesco sempre nel mercato dell’usato dell’epoca . Ma questo è un mio pensiero 😉 Siamo in due👏👏👏. + 1 e fanno tre. Capisco chi compra per la prima volta un disco storico, importante, e si dirige verso le ultime ristampe, ma francamente capico meno o per niente i cultori della prima ora che hanno delle prime o seconde egregie edizioni che hanno già fatto la gioia ai primi ascolti, permettendo ad essi di scoprire , apprezzare, amare, compiutamente capire la musica del gruppo del cuore restandone del tutto soddisfatti anche sul piano della qualità di registrazione. Mi chiedo perchè affaccendarsi nella ricerca a volte "ansiosa" di riedizioni discografiche frutto di strategie marketing "aggressive" che fanno leva sulle cuoriosità legittime ma spesso ingenue od illusorie degli appassionati che spesso si ritrovano a non poter vedere la "luna" promessa poichè inesistente. Tutto inizia con l'aspettativa che i nuovi dischi lavati con perlana potrebbero, forse, chissà.., speriamo.., indaghiamo, compriamo... essere "migliori" dei dischi "storici" ovvero suonare un po' meglio o peggio audiofilmente e dove si con differenze non di rado immaginarie e che non danno in alcun modo da sapere, conoscere, approfondire nulla di nuovo, memmeno una virgola, della musica oramai "metabolizzata" dove l'aficionados che così profondamente la conosca potrebbe farsela perfino risuonare nella propria mente. Ma non sarebbe meglio rilassarsi un po'.., dare buca ai persuasori occulti che raschiano i fondi dei barili discografici per straguadagnare su quegli stessi dischi già battaggiati, grazie ai quali hanno già messo a pizzo ricchezze paperonesche. Perchè l'industria cerca solo di speculare senza finanziare, registrare e promuovere anche per i concerti i nuovi gruppi o i singoli artisti talentuosi - e ve ne sono... - in modo da rianimare l'asfittico panorama musicale e discografico contemporaneo preferendo sfruttare il terreno oramei "dinosauro" per le speculazioni spregiudicate che promettono ad ogni tot l'ultima edizione santo graal dopo la quale nulla di meglio potrà essere fatto...(e come no...) 1
dax Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 @analogico_09 Mi trovo, in parte, in disaccordo. Le nuove edizioni di vecchi titoli spesso sono non solo migliori delle stampe originali (parlo dei vinili) ma anche, in caso di box più o meno cari, esaustivi di un momento artistico di quell'artista o gruppo musicale. Esempio su tutti i King Crimson con Steve Wilson. Discorso diverso per i CD di prima generazione, che hanno "abbagliato", consentimi il termine, tantissimi appassionati che, come me, hanno venduto le loro copie in vinile per acquistare la versione su dischetto argentato, rivelatesi di mediocre qualità sonica ma di indubbia praticità. Quindi ben vengano le nuove ristampe. Il punto che mi trova d'accordo è, invece, il costo dei vecchi titoli che, come tu giustamente sottolinei, è sempre eccessivo, visto le royalties già incassate in decenni dalle case discografiche. 🖖🏻 1
Questo è un messaggio popolare. dax Inviato 25 Agosto 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Agosto 2023 6
yukatan Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 @dax un trailer a dir poco geniale e meraviglioso, d'altronde cosa aspettarsi da David Byrne se non l'originalità e la magnificenza. Una cosa che non c'entra ma c'entra, consiglio, per chi non lo avesse ancora letto, il libro del "nostro" Come Funziona La Musica, un libro veramente bello e con degli spunti/aneddoti e riflessioni alla David Byrne 1
Armando Sanna Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 @dax buon per te che hai avuto questa esperienza molto positiva. Io qualche anno fa per voler sostituire 2 LP molto usurati da migliaia di ascolti ( erano Transformer di LR e Trilogy degli EL&P ) presi le nuove copie del in vinile da 200gr da Feltrinelli e li ascoltai sperando nel miracolo. C’è stato in parte, erano molto silenziosi , avevano una gamma bassa un po’ “aggiustata “ artificiosamente ma per il resto dinamica e dettaglio molto appiattite e senza quella piacevolezza vinilica proverbiale, probabilmente erano state masterizzate da file digitali … Giacciano da diversi anni nello scaffale, le vecchie copie usurate girano ancora come riferimento con il mio sistema analogico . 1
analogico_09 Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 4 ore fa, dax ha scritto: Mi trovo, in parte, in disaccordo. Le nuove edizioni di vecchi titoli spesso sono non solo migliori delle stampe originali (parlo dei vinili) ma anche, in caso di box più o meno cari, esaustivi di un momento artistico di quell'artista o gruppo musicale. Innanzitutto vorrei precisare che le mie osservazioni riguardano la generalità di fenomeni ricorrenti, bulimici, di chiara marca speculativa da parte di chi non sia interessato alla divulgazione della musica con i giusti rientri economici, ovviamente. Fenomeno estremamente diffuso e che riguarda tutte le rtichette discografiche notoriamente avide e mi riferisco alle ennesime riedizioni discografiche che si presentano come le ultime e definitive, quelle del non più ritorno mentre invece nel giro di pochi mesi o anni, riesce l'edizione definitiva (ultimissima... me possino cecà...) release 42 che fa pure il caffè. E allore l'odore di "presa in giro" è troppo forte per credere che la musica dei PF o dei VF ad esempio sarà l'astronave sonora che finalmente ci farà fare il giro completo a/r del cosmo in business class. Poi è chiaro che vi siano le riedizioni finalizzate a migliorare la fruizione musicale penalizzata fonicamente dalle prime stampe e ristampe più o meno insoddisfacenti. Le edizioni di box che comprendono più opere di un gruppo di autore, spesso l'opera omnia, che permettono di conoscerli più approfonditamente, rientrano in altro discorso. Per quanto rioguarda invece le ristampe che per incentivare le vendite contengono i bonus track penso che sia sbagliato alterare quello che è lo spirito unitario del progetto originale consegnato alla storia e che pertanto, a mio avviso, tale dovrebbe restare in eterno. Quando si hanno brani registrati e mai pubblicati in genere si fanno altri dischi dove sono i compratori a decidere se si tratta o meno di brani scartati all'epoca, se sono raschiati o meno dai fondi dei barili...
analogico_09 Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 3 ore fa, yukatan ha scritto: un trailer a dir poco geniale e meraviglioso, d'altronde cosa aspettarsi da David Byrne se non l'originalità e la magnificenza. Bel trailer, molto efficace, e Byrne era davvero un geno musicale; però si dice che triranneggiasse gli altri del gruppo al punto che la cosa - o fu solo una delle cause - determinò lo scioglimento dello stesso. Detto per la cronaca, per avere conferma da chi conosce le vicende più di me, questo non toglie nulla al valore di Byrne e dei T. H.
Lumina Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 @cesare 9 ore fa, cesare ha scritto: a versione CD è come al solito ipercompressa Beh, se DR9 è ipercompressa… il resto cos’è? comunque mi risulta pubblicata, al momento, solo la versione in doppio vinile… che Il DR 9 sia riferito a quello?
Discopersempre2 Inviato 25 Agosto 2023 Inviato 25 Agosto 2023 Preferisco un originale con i pregi e difetti del tempo, che una ristampa moderna "sistemata"/pompata/equalizzata/"torta ecc.....stampate non si sà in quale vetusta/ri-arrangiata stamperia Ho preso talvolta delle 2/3 ristampe, perchè magari l' originale costava l' orzo di Pianosa, oppure raro a trovarsi....ma comunque editate al massimo 4/5 anni dopo la prima uscita. Forse sarò anche "fortunato", visto il mio orecchio audiofilo mooooolto sviluppato.
dax Inviato 26 Agosto 2023 Inviato 26 Agosto 2023 16 ore fa, Armando Sanna ha scritto: Giacciano da diversi anni nello scaffale, Mi offro come svuota-scaffali😉
cesare Inviato 26 Agosto 2023 Inviato 26 Agosto 2023 @Lumina il test è fatto su un file in download. Su Tidal la nuova release ad esempio è già disponibile. DR9 medio con parecchi brani a DR7 è veramente scarso. L’edizione originale del 1984, sia CD che vinile, aveva DR medio 14 con nessun brano sotto DR 13. Quindi vuol dire che che l’edizione originale è stata semplicemente stravolta. Per quanto mi riguarda, una porcata. Spero che il vinile sia stato trattato meglio.
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