appecundria Inviato 28 Agosto 2023 Autore Inviato 28 Agosto 2023 1 ora fa, audio_fan ha scritto: Lo so, "ci stai dentro", quindi per capire dovresti fare lo sforzo di vedere la tua regione (qualsiasi essa sia) come la vedono gli altri dal fuori. Capisco il tuo approccio ma qua si parla di fonti storiche, archivi, testimonianze, registri, eccetera eccetera. Se c'è un borderò del porto di Genova che attesta che dietro Garibaldi sono salpate 20 navi cariche di uomini ed armi, molte battenti bandiera americana o inglese, quelle navi sono salpate a prescindere da come vediamo io e te la mia regione. Io penso questo, ma se tu vuoi spiegare il nesso tra il borderò del porto di Genova e la mia regione io ti ascolto.
appecundria Inviato 28 Agosto 2023 Autore Inviato 28 Agosto 2023 2 ore fa, audio_fan ha scritto: Non sto lì a recriminare che con il Papa si stava meglio sinceramente l'argomento "studi la storia perché vuoi recriminare" ha anche rotto le scatole, senza offesa, naturalmente.
appecundria Inviato 28 Agosto 2023 Autore Inviato 28 Agosto 2023 1 ora fa, Panurge ha scritto: Come ovunque, la violenza era all'ordine del giorno ed è stata utilizzata in abbondanza per molti decenni ancora, in tutta Europa ed anche al di fuori di contesti bellici. ci voleva tanto ad ammetterlo? 1
appecundria Inviato 28 Agosto 2023 Autore Inviato 28 Agosto 2023 Il 27/8/2023 at 05:11, Max440 ha scritto: possiamo definire Garibaldi, con terminologia moderna, il classico "utile idiota" ? praticamente lui stesso si definì tale in diverse occasioni. 1
analogico_09 Inviato 28 Agosto 2023 Inviato 28 Agosto 2023 Il 27/8/2023 at 00:07, melos62 ha scritto: Infatti in realta era il Fenestelle club mediterranee Di sicuro non era "fenestrella ca lucive"...
appecundria Inviato 28 Agosto 2023 Autore Inviato 28 Agosto 2023 23 ore fa, Revenant ha scritto: Però poi il sud si è vendicato esportando a sua volta va bene, adesso però vai a giocare al tavolo della briscola, questo non è un tavolo per te. 1 1
Gaetanoalberto Inviato 28 Agosto 2023 Inviato 28 Agosto 2023 È sempre possibile discutere pacatamente di tutti questi aspetti, cioè quelli soliti legati al diuturno dibattito sul fatto che fossero più belli gli Oriazi o i Curiazi, senza pretendere ciascuno una ragione definitiva che forse non c'è. Di sicuro la catena degli eventi e delle decisioni ha delle conseguenze. Nel caso dell'Italia abbbiamo, tra tante cose buone, un differenziale di sviluppo. Su questo ognuno di noi trae delle conclusioni. È normale che se la conclusione soggettiva di un divario economico si riassume in un "beh, però è colpa tua" , cosa che è diventata talmente preponderante da far parlare addirittura di una inedita ed abbastanza singolare "questione settentrionale", nasca un dibattito, in cui di solito l'accusato si difende, esponendo le sue argomentazioni. Saranno argomentazioni parziali, come quelle opposte. La discussione diventa però stucchevole, se non canalizzata a sostegno di scelte un po' diverse dalle solite. Purtroppo i disegni di riforma attuali, o il protrarsi di criteri tipo quello della della "spesa storica", lasciano prevedere il consueto andazzo che, chiedo scusa, è legittimo criticare. Ricordiamo dove sono sempre state collocate le vere leve decisionali. Penso che nessuno voglia sterilmente ripercorrere i secoli di storia, mestiere che però gli storiografi dovrebbero fare seriamente, e le cui ricerche devono essere finanziate per poter funzionare meglio di quelle giornalistiche.
analogico_09 Inviato 28 Agosto 2023 Inviato 28 Agosto 2023 Cmq.., che volete che vi dica.., l'italia quando era divisa era molto più creativa.., benchè sempre "individualisti".., eravamo in molte cose i primi maestri in europa e facevamo scuola anche se si era sparpagliati in casa... nella musica, letteratura, altre primarie arti,. scienza, filosofia, ecc... io penso che si stato un errore unire l'italia senza tuttavia fare una profonda e coerente "unità d'italia".., sarebbe convenuto di più dividerla unitariamente meglio... Poi.., detto alla come uno se lo direbbe al bar.., napoli era una caput europae, palermo un ponte tra oriente e occidente, roma (è sempre stata ladrona ma è lì che è stata fatta la capella sistina...), torino... casa savoia... e a rileggere la storia ma che jattura fino ai giorni nostri.., fino a poco fa, vah...
appecundria Inviato 28 Agosto 2023 Autore Inviato 28 Agosto 2023 5 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: gli storiografi dovrebbero fare seriamente, e le cui ricerche devono essere finanziate per poter funzionare meglio di quelle giornalistiche Gaetano, lo storico che pubblica un saggio che poi deve vendere, non ha pulsioni molto diverse da un giornalista che pubblica un saggio che poi deve vendere. Entrambi, d'accordo con l'editore, devono confezionare un prodotto promozionabile e vendibile. Per la promozione è indispensabile la sparata: fu genocidio! Fenestrelle è una bufala! Garibaldi violentava le ragazze! I neoborbonici sono fessi! Altrimenti non ti invitano in tv, le persone non vengono alle presentazioni, eccetera eccetera. Ma noi siamo uomini di mondo, paghiamo questa tassa e andiamo avanti, fino alla fine del libro, dove ci sono solitamente elencate le fonti. Io quello guardo, ci sono le fonti? E sono altri libri oppure vere fonti?
analogico_09 Inviato 28 Agosto 2023 Inviato 28 Agosto 2023 Il 26/8/2023 at 09:53, appecundria ha scritto: aprire un thread sul Risorgimento tra il serio e il faceto. Per bilanciare.., l discussiuone sta andando più verso il serioso.., propongo un vecchio inno semi-serio e semi-faceto, interscambiabile.., dei tempi in cui si erano già abbastanza svegliati rispetto a certe retoriche di casa savoia... e non solo... Non spingete, scappiamo anche noi! Alla pelle teniam come voi. Meglio esser becchi e figli di boia che far l'eroe per casa Savoia. E Muzio Scevola abitava a Roma, era nipote di Romolo e Remo; io son di Forlì ma non son mica scemo, le braccia mie adopero per abbracciare te. Oh sì sì, Maria, Marì dagli occhi azzurri e dai capelli neri vo' vivere con te senza pensieri e bim e bum e bom senza il rombo del cannon. Non spingete, scappiamo anche noi! Alla pelle teniam come voi. Meglio esser becchi e figli di boia che far l'eroe per casa Savoia. E Pietro Micca è saltato in aria, per salvare la Fiat di Torino: io invece sono all'Alfa ma non sono cretino e i salti miei li faccio su un letto insieme a te. Oh sì sì, Maria, Mari dagli occhi azzurri e dai capelli neri vo' vivere con te senza pensieri e bim e bum e bom senza il rombo del cannon. Non spingete, scappiamo anche noi! Alla pelle teniam come voi. Meglio esser becchi e figli di boia che far l'eroe per casa Savoia. E Pier Capponi con il batacchio svegliava tutti a suon di campane io suono la chitarra non sono un salame e adopero il batacchio per scampanare te. Oh sì sì, Maria, Marì dagli occhi azzurri e dai capelli neri vo' vivere con te senza pensieri e bim e bum e bom senza il rombo del cannon 1
Panurge Inviato 28 Agosto 2023 Inviato 28 Agosto 2023 @analogico_09 in filosofia mi sa che siamo sempre stati scarsi i, e pure in letteratura debolucci, nella musica un po' meglio grazie ad un passato glorioso.
analogico_09 Inviato 28 Agosto 2023 Inviato 28 Agosto 2023 "filosofia" in senso lato , comprende anche le "chiacchiere" creative... l'arte dell'affaBula_zione. Letteratura non capitani ma manco stavamo troppo male nell'800 , idem nell'ottocento musicale, si era anche allora un realtà pulsante, anche se eravamo più specializzati nell'oprea, melodramma, bel canto che pur tuttavia tutto il mondo ci invidia, nonostante non si sia stati bravi come i tedeschi a promuovere Wagner, poraccio lui, anche in tempo di "guerra" come emblea delle supremazia razziale orgogli fonte di ispirazione del r(n)az(z)ismo. Verdi, caspita.., fu un eroe della fratellanza universale; Puccini ci fece diventare "impressionisti" a modo nostro... come ci capita con tutto in italia... portandoci addirittura nel lontano giappone delle scale "modali"... mentre i francesi impraravano i "modi" orientali alla base dell'impressionismo dai gitani flamenchi d'andalusia... In fondo il mondo è tutta una catena... Vabbè.., si scherza amabilmente dimettendo i coatti campanilismi e regionalismi... 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 28 Agosto 2023 Amministratori Inviato 28 Agosto 2023 non dimentichiamo che l'italia divisa è stata per secoli un campo di battaglia, in cui sono nati capolavori dell'arte ma in cui al comtempo le condizioni della gente comune erano miserrime. l'uso della violenza a difesa dello staus quo era comune in europa (il famoso l'ordine regna a varsavia), da dalla rivoluzione francese in poi ci sono stai movimenti in tutta europa epocali, il 1848 è stato altro che il nostro '68, è stato cacciato metternich, c'è stata la comune d parigi, le rivolte in italia (milano roma venezia). ovviamente il tutto guidato da un classe media che non accettava più di essere sottomessa alla vecchia aristocrazia fondiaria ( ipiù furbi son stai gli inglesi che non hanno vietato ai nobili di commerciare) il risorgimento non si capisce se non lo si inquadra nelle rivendicazioni n azionali di tutta europa (serbia ungheria polonia ecc). patriottismo e nazionalismo non hanno sempre percorso bibari paralleli. e nella logica delle grndi potenze coloniali l'italia non ppt4va rimanere divisa in tanti piccoli staterelli che a stento sopravvivevano. 1
Gaetanoalberto Inviato 28 Agosto 2023 Inviato 28 Agosto 2023 1 ora fa, appecundria ha scritto: storico che pubblica un saggio Si, poi ci sono le Università, i Centri studi, il CNR etcetera che potrebbero invece aver fini meno di mercato. Tu mi dirai che essi soffrono del mercato della politica e del consenso, per cui per avere il finanziamento devi fare la stessa cosa del libro... Io pure, prima dell'alzheimer, cercavo le fonti, ora a malapena trovo le tazze. Serve l'archivistica, e la ricerca non finalizzata al libro, alla quale poi il libro possa attingere...almeno in fondo.
analogico_09 Inviato 28 Agosto 2023 Inviato 28 Agosto 2023 3 ore fa, cactus_atomo ha scritto: lo sbarco dei mille in sicilia significava per cavour fare tombolo Gli sarebbe bastato fare un salto a Scanno...
analogico_09 Inviato 28 Agosto 2023 Inviato 28 Agosto 2023 3 ore fa, Panurge ha scritto: Come ovunque, la violenza era all'ordine del giorno ed è stata utilizzata in abbondanza per molti decenni ancora, in tutta Europa ed anche al di fuori di contesti bellici. Poi l'Italia, Piemonte incluso, era più vicina ai Balcani che all'Inghilterra. Questo è vero, ma bisognerebbe distinguere tra i vari contesti, tra violenza che si sprigiona tra due opposte fazioni nemiche per vocazione e condizione geopolitica, culturale, storica irreversibile, in modo brutale ma "fatale", e la violenza esercitata come "fuoco amico", violenza che giunge a colpire quelli di "Bronte" - ad esempio, dopo aver loro promesso emancipazione, terra e libertà dopo che gli stessi avavano contribuito al prezzo del sangue ad abbattere la "tirrania" al grido di un falso e ingannatore ideale patriottico alto, di idealità di giustizia, di fratellanza nazionale, ecc, ogni cosa disattesa allorchè si rimette un'altra tirannia non di meno sordida e spregevole attravreso l'"ipocrisia". Non aveva visto male il "principe di salina"... «Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti Gattopardi, sciacalli e pecore continueremo a crederci il sale della terra» Poi vabbene, tra tanto dolore, violenze, fatiche, dissidi e strazi, le cose si sistemano, si aggiustano e si arriva fino ai giorni nostri in cui a favorire l'autentico ricongiungimento tra le alpi e le madonie a quanto pare sarà ancora un demagogico ponte "materiale" sullo stretto invece di usare l'arma della civiltà della cultura. Ma pensi che l'inglesi non siano ... stati più sanguinari del balcanici e dei mediterranici? 1
analogico_09 Inviato 28 Agosto 2023 Inviato 28 Agosto 2023 47 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: non dimentichiamo che l'italia divisa è stata per secoli un campo di battaglia, in cui sono nati capolavori dell'arte ma in cui al comtempo le condizioni della gente comune erano miserrime. ....l'italia non ppt4va rimanere divisa in tanti piccoli staterelli che a stento sopravvivevano. Ma certo, pleonastico.., il mio era un paradosso.., insomma non siamo così sprovveduti, parlavo di agire per una forma di divisione "unitaria"... Forse ora non siamo unitariamente "divisi"? p.s. e per lunghi decenni dopo l'unità d'italia quanto miserrime e vaste furono le condizioni delle italiche popolazioni comuni e specialmente del sud e anche del nord?
Panurge Inviato 28 Agosto 2023 Inviato 28 Agosto 2023 32 minuti fa, analogico_09 ha scritto: pensi che l'inglesi Assolutamente spietati, ma dopo Peterloo mi pare non sul territorio strettamente inglese,calcio a parte.
Messaggi raccomandati