djansia Inviato 4 Ottobre 2023 Inviato 4 Ottobre 2023 19 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: Non amo ciò che è programmato e non suonato,non amo la monotonia di una base ritmica,amo la fantasia compositiva e la tecnica strumentale esecutiva Perché non provi allora ad approfondire? Voglio dire, accendi il PC e programma un ritmo. Tu suoni? Conosco alcuni musicisti, uno è anche chitarrista maestro nel senso diplomato a Santa Cecilia e praticamente tutti hanno approcciato prima o poi il digitale, il PC, l'effettistica, i sequencer e via dicendo. Conosco maestri di pianoforte, violino o viola che usano software per tante ragioni: parlo ormai di 70enni. Spesso si fa perché si ha bisogno di una base ritmica, di un accompagnamento e via dicendo e perché non puoi andare in sala prove con il gruppo ogni volta che hai un'idea. Lo fanno ornai i più grandi musicisti di ogni genere da almeno tre decenni. Credimi, se ti sottopongono sequenze di batteria programmate come si deve difficilmente realizzi che sono "finte". Non è possibile oggi credere che la batteria elettronica sia solo la Roland 808 sequenziata in 4/4 perfettamente sulla barra. L'elettronica non è solo e sempre rap o trap che non ci piacciono. I campionatori e soprattutto il campionamento audio digitale (insieme all'hard disk recording) hanno rivoluzionato la musica, i musicisti, la produzione e via dicendo. Bisogna solo essere creativi. Oltre quarant'anni fa ascoltandoli sono stati i Floyd e Peter Gabriel (col il suo IV album) a dirmi che l'elettronica e il digitale non sono il diavolo. Per uscire dal preconcetto però bisognerebbe almeno provare, informarsi, anche studiare un poco perché comunque non è affatto semplice.
ascoltoebasta Inviato 4 Ottobre 2023 Inviato 4 Ottobre 2023 23 minuti fa, djansia ha scritto: Credimi, se ti sottopongono sequenze di batteria programmate come si deve difficilmente realizzi che sono "finte". Lo so,conosco alcuni personaggi nel mondo del prog,progJazz,a me non interessa accorgermi se sono finte o meno,io amo ascoltare note e battute eseguite dallo strumentista,ciò che viene programmato non fa per me,sarà un mio limite,ma per fortuna sono ancora in molti cha amano suonare,e io opto per quelli.
djansia Inviato 4 Ottobre 2023 Inviato 4 Ottobre 2023 30 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: per fortuna sono ancora in molti cha amano suonare Eh, niente da fare. Se non approfondisci un poco ti rimarrà impossibile capire che è sempre e comunque suonare.
ascoltoebasta Inviato 4 Ottobre 2023 Inviato 4 Ottobre 2023 8 minuti fa, djansia ha scritto: Eh, niente da fare. Se non approfondisci un poco ti rimarrà impossibile capire che è sempre e comunque suonare. Ho già approfondito e assistito a programmazione di basi,sono navigato in campo musicale,ma ho i miei gusti e per me suonare non è programmare e mandare in loop,poi certo tutto può esser considerato anche cantare,per me no.
aldofive Inviato 4 Ottobre 2023 Inviato 4 Ottobre 2023 13 ore fa, Lumina ha scritto: l’ottima qualità del cd rispetto al vinile, Boh! Mi sembra strano. Forse suona più aggressivo dici? Come infatti è caratteristica del digitale. Poi c'è da vedere il livello del set-up analogico rispetto a quello digitale.
Lumina Inviato 4 Ottobre 2023 Inviato 4 Ottobre 2023 @aldofive aggressivo, ma in senso positivo, come la musica (non è un quartetto d’archi!) 1
landmarq Inviato 4 Ottobre 2023 Inviato 4 Ottobre 2023 4 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: per me suonare non è programmare e mandare in loop E' come se tu separassi chi sa suonare da chi programma, come se i secondi fossero dei furbetti che, non sapendo suonare, usino l'elettronica per bypassare il problema. Credo che invece chi programma usi spessissimo le basi come integrazione alla strumentazione reale, come un accrescimento di sonorità, a livello creativo, non come un'alternativa. E' un esempio di quanto dico è proprio il disco di Steven Wilson, a cui si può dire tutto tranne che nei suoi dischi e nei suoi concerti non suoni
Gabrilupo Inviato 4 Ottobre 2023 Inviato 4 Ottobre 2023 @Lumina Io aspetto quello no coke ma non avrò modo di fare il raffronto con il CD.
aldofive Inviato 4 Ottobre 2023 Inviato 4 Ottobre 2023 17 minuti fa, Gabrilupo ha scritto: Io aspetto quello no coke Cioè?
ascoltoebasta Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 16 ore fa, landmarq ha scritto: come un accrescimento di sonorità, Appunto, un accrescimento programmato e non suonato che a me infastidisce,non dobbiamo convincerci a vicenda,c'è a chi piace e chi non li sopporta,io appartengo ai secondi.
djansia Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 @ascoltoebasta Per curiosità, tu non ascolti una marea di dischi o comunque non li consideri di livello solo perché c'è elettronica in generale? Voglio dire, Peter Gabriel o Pink Floyd li schifi praticamente? Non so I King Crimson... Brudford... Yes! Non riesco neanche a farlo un elenco degli artisti più importanti affascinati o che usano molto l'elettronica, perché me ne vengono in mente uno dopo l'altro. Per certi versi anche i Beatles hanno usato molta elettronica, loop su nastro analogico (Fear Of Music! Ecco, un esempio di larghissimo uso del loop) e via dicendo. Come fai? Voglio dire perché il "come" può condizionare l'ascolto o il giudizio?
ascoltoebasta Inviato 5 Ottobre 2023 Inviato 5 Ottobre 2023 4 ore fa, djansia ha scritto: Per curiosità, tu non ascolti una marea di dischi o comunque non li consideri di livello solo perché c'è elettronica in generale? Non amo i brani quando sono infarciti di basi programmate che non necessitano di strumentisti esecutori,mi pare chiaro e legittimo.
Questo è un messaggio popolare. djansia Inviato 6 Ottobre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Ottobre 2023 Devo ancora ascoltare bene il disco, Wilson è bravo ed è anche "furbo". E' un formidabile "tecnico" anzitutto, nel senso che conosce praticamente ogni cosa del processo di realizzazione di un disco e questo perché ha anche studiato e osservato molto durante la sua formazione in carriera. Solo i lavori di remix "conto terzi" gli hanno aperto le porte della conoscenza di capolavori che vanno più o meno dai '70 ai giorni nostri. Se remixi i Crimson, per esempio, di sicuro due paroline con Fripp o Brudford le scambi su come e con cosa sono stati realizzati suoni e tracce. E' furbo perché, anche in questo disco, miscela non solo i generi ma anche i suoni. Non disdegna l'hihat trap e lo mette in una ritmica vagheggiante rock con cassa o percussioni pop elettroniche o disegnate tali. Suona la voce, le voci, con l'effettistica e "suona" l'effettistica in tante parti di voci e strumenti. Suona "moderno" ma c'è sempre quel sapore vintage, quel calore antico di cui abbiamo tanto bisogno: qui dentro soprattutto (). Il disco suona spaventosamente bene in generale, nel complesso insomma, a mio parere e come può a questo punto un prodotto simile non piacere praticamente a chiunque? Il livello è altissimo ovunque, solo qui dentro tra noi audiofili o semplicemente tra noi che "vogliamo ascoltare bene" Wilson pesca a strascico insomma. Devo ancora ascoltare bene il disco, nel frattempo bravo, bravissimo e ancora bravo Steven Wilson. Chiedo ai suoi fans qui dentro e quindi a chi lo conosce bene: non è che alla fine Wilson è solo davvero tanto bravo e capace? 4
Questo è un messaggio popolare. mojo_65 Inviato 6 Ottobre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Ottobre 2023 45 minuti fa, djansia ha scritto: Devo ancora ascoltare bene il disco, nel frattempo bravo, bravissimo e ancora bravo Steven Wilson. Chiedo ai suoi fans qui dentro e quindi a chi lo conosce bene: non è che alla fine Wilson è solo davvero tanto bravo e capace? Condivido il tuo post, io credo sia solo proprio bravo, almeno non solo "furbo" nel senso picaresco del termine... Traslando forma artistica, Wilson mi ricorda Quentin Tarantino, gente che si é nutrita di tutto ciò che dall'infanzia all'adolescenza li ha interessati, affascinati, impressionati e rapiti e hanno elaborato il tutto facendolo proprio. Non si tratta quindi solo di furbesca riproposizione un po' opportunista, pescando qua e là quello che si pensa possa piacere. Gli echi del passato che si odono qua e là sono veri omaggi ma riproposti in modo tale da integrarsi perfettamente in una sua visione personale. La furbata ti può riuscire per un po' poi diventa stucchevole, qui stiamo parlando di qualcuno che ha cavalcato gli anni '90/00 e sorprende ancora nei '20 del nostro secolo. Indubbiamente remixare capolavori del passato gli permette di imparare molto, di aprirsi a generi diversi tra loro e di acquisire ulteriore conoscenza. Ma per fare tutto questo devi avere un'enorme volontà di imparare, mente aperta, grande predisposizione al lavoro e poi il talento per trasformare tutto questo in un proprio personale stile. 2 1
Gabrilupo Inviato 6 Ottobre 2023 Inviato 6 Ottobre 2023 @aldofive Qualcosa di molto simile al Clarity Vynil degli ultimi Classic Records prima del fallimento.
aldofive Inviato 6 Ottobre 2023 Inviato 6 Ottobre 2023 @Gabrilupo grazie, non sapevo fosse programmata una uscita simile.
Questo è un messaggio popolare. Branch Inviato 6 Ottobre 2023 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Ottobre 2023 7 ore fa, djansia ha scritto: Chiedo ai suoi fans qui dentro e quindi a chi lo conosce bene: non è che alla fine Wilson è solo davvero tanto bravo e capace? A mio parere, Steven Wilson è bravo, capace, e ha un talento mostruoso. Questo talento lo ha coltivato da sempre, fino a diventare praticamente un genio. Lo so, la parola genio è abusata, specie nel rock. Ma se per moltissimi si può usare il termine più soft "geniale", nel suo caso il termine "genio" è più appropriato. Stiamo parlando di un musicista che a 15 anni pubblica la prima cassetta con gli Altamont, e 40 (quaranta) anni dopo siamo qui a parlare del suo ultimo disco, che - piaccia o meno (il disco, intendo) - è ispirato e inimitabile. Sì, sono un suo fan, e per questo motivo non troppo obiettivo. Ma davvero oggi, nel campo della musica un tempo definita "leggera", non vedo e non sento nessuno che abbia così tanto talento come Steven Wilson. Per i più curiosi, lascio il link al pdf della sua discografia completa, che arriva fino a The Future Bites. E' curata da un signore tedesco, e sono quasi 1000 (mille) pagine. Si possono scoprire cose interessanti. https://stevenwilsonhq.com/steven-wilson-complete-discography-updated-to-11th-edition/ 3
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