captainsensible Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 @karnak che allo stato attuale l'auto elettrica non e' per tutti, nonostante sia palesemente spinta da tutti i mezzi di informazione. CS
karnak Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 @captainsensible Infatti, mai sostenuto il contrario. Ma che 8 su 10 se la ricomprino, non ti dice niente? Dai, che ce la puoi fare.
captainsensible Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 @karnak io che sono in procinto di cambiare auto, sicuramente non comprero' elettrico, viste le MIE esigenze. Mio fratello che aveva a disposizione la tesla aziendale, nei lunghi viaggi usava la diesel....perche' non si fida dell'autonomia. Questo allo stato attuale delle cose. Se le cose cambieranno si vedra'. Nonostante il battage pubblicitario. Quindi,come vedi,non e' per tutti. CS 1
Paolo 62 Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 @karnak Le auto elettriche finché le guidano in pochi non sono un problema, lo diventerebbero se fossero in troppi a usarle (insufficiente produzione di energia elettrica e sottodimensionamento della rete di distribuzione).
ferrocsm Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 37 minuti fa, captainsensible ha scritto: nei lunghi viaggi usava la diesel Guido dall'incirca un anno una full hybrid e per il lunghi e medi viaggi con percorsi anche autostradali anch'io preferisco di gran lunga il diesel e rimanendo così le cose alla scadenza del noleggio non credo tornerò all'ibrida, anche se gli riconosco che su percorsi urbani o anche extraurbani dove fai in tempo decelerando e frenando a ricaricare le batterie questo tipo di auto ha il suo perché. Ho voluto provare (anche se in pochi me lo consigliavano per il mio tipo di utilizzo) non sono pentito ma per come appunto uso l'auto io non lo rifarei. L'elettrico invece una volta creata la struttura a supporto per la ricarica veloce magari anche nelle stazioni di servizio può essere davvero vincente, ma avrei sempre la paura di trovarmi in un ingorgo con le batterie in riserva. 😃
captainsensible Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 Il fatto è che secondo me l'unico vantaggio attuale dell'elettrico è quello di spostare l'inquinamento dal centro urbano all'esterno, a meno che una grossa percentuale di energia della ricarica non provenga da combustibile non fossile, ma con la situazione attuale in Italia il vantaggio ecologico sarebbe minimo visto che buona parte dell'energia proviene dal carbone e dal metano. Questo facendo un ragionamento interamente sul piano ecologico, senza poi mettere in mezzo l'intero ciclo di vita dell'auto e delle batterie, che è tutto da vedere. Forse il vantaggio lo hanno i paesi nordici dove hanno più rinnovabile (e nucleare 😄). Poi ci mettiamo la situazione dell'infrastruttura di ricarica che non mi sembra molto felice in Italia. Sinceramente farmi una tratta di 400 km e non avere certezza di trovare una colonnina di ricarica libera mi mette un pò di ansia 😁 Ma tutto ciò a me va bene, è una svolta e probabilmente nei prossimi anni è giusto che ci sia una transizione. Quello che personalmente mi da un pò fastidio è che ormai secondo i mass media e le case automobilistiche esistono solo auto elettriche o in alternativa le supercar a benzina da 500 cv. CS
karnak Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 @captainsensibleinfatti l' auto elettrica non è per tutti : due su 10 non se la ricomprano. Io posso parlare per la MIA esperienza : al netto delle minchiate : faccio più strada del 90% delle persone medie, facendo il rappresentante. Abbiamo in casa un diesel Euro 6B su cui ieri, che sono andato a Biella a fare i miei esami semestrali, ho fatto il secondo pieno da Dicembre . A Biella da Torino ci sono andato con la termica perchè ho il gommista a Candelo che mi tiene le gomme della X2 e si occupa del cambio. E' distante, ma ci sono affezionato e le tengo lì anche se è scomodo. Altrimenti ci sarei andato con l'elettrica e sarei tornato indietro senza problemi nonostante l'ingorgo per il Giro d'Italia. La I3, dal 22/23 di Febbraio, ha percorso ad oggi circa 8 mila km, compreso il lockdown. La X2 25d non la vuole usare più nessuno in casa e, onestamente, anche io ieri non vedevo l' ora di posarla. Comunque me la tengo : è nuova, ci rimetterei troppo nel venderla e può tornare utile . Con la I3 non siamo mai rimasti a piedi per carenza di energia : con le temperature attuali , 300 km non me li leva nessuno, poi mi fermo e ricarico mezz'ora e ne ho altri 200, se ho più pazienza, ne ho altri 300 in un'oretta. Ma fatto salvo quelli che fanno i camionisti sull' auto, quanti hanno tutta sta necessità di autonomia da Parigi Dakar senza nemmeno farsi una pisciatina o un caffè che per metà siamo quasi in età da catetere??? E' una cosa che mi chiedo spesso. @ferrocsmNemmeno a me piace l'ibrida.Fa eccezione quella in chiave prestazionale, dove l'elettrico è un plug in fatto per aggiungere cavallipiù che per risparmiare: vedi, per esempio, i diesel Mercedes, unità termica biturbo e un centinaio di kw elettrici per emulare i , purtroppo, introvabili sei cilindri. Comunque, l' ansia da pieno è dura a morire, me ne rendo conto e il cambio di mentalità non è facile. Mio padre si portava, oltre al cavo di ricarica del Motorola, altre 3 batterie quando andava in Costa Azzurra a fare il we, e già allora na batteria gli durava due giorni, ma lo faceva "stare tranquillo", che vuoi fare? Oggi guida una I3, è alla seconda, ci ha fatto 47 mila km in un anno e due mesi e, incredibile, nemmeno lui è mai rimasto a piedi. In compenso intasa il traffico perchè ci ha preso gusto ad andare consumando poco ed è diventato talmente leggero col piede, da farci 430/440 km con una carica. Che poi debba fermarsi lo stesso ogni 150 km perchè la prostata a 76 anni è quella che è, per i più è ininfluente. Lui lo ha capito e viaggia senza remore elettrico. Ci arriveranno anche altri Peterhansel, piano piano. 1 ora fa, Paolo 62 ha scritto: Le auto elettriche finché le guidano in pochi non sono un problema, lo diventerebbero se fossero in troppi a usarle (insufficiente produzione di energia elettrica e sottodimensionamento della rete di distribuzione). E tu quale esperienza di elettrico hai per dire questo ? Quando si è passati all' automobilismo di massa, parlo di quello termico, siamo rimasti senza petrolio perchè tutti hanno cominciato a girare a benzina? Si sono svegliati una mattina con la macchina in garage o è stato un processo graduale? Abbiamo oggi esaurito il petrolio o ne abbiamo da inquinare anche Marte? Sai quanta energia sprechiamo di notte? Sai quanta energia non viene stoccata e va sprecata perchè non ci sono sistemi di accumulo? Sai dove e quante colonnine ci sono? Paolo rileggiti lo schema, documentati, che uno non può sapere tutto, ma non è che debba parlare per forza di una realtà che non conosce dicendo castronerie.
Paolo 62 Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 @karnak Non è questione di esperienza di guida di auto elettriche. Si deve calcolare quante se ne possono alimentare con l'energia sprecata di notte e se è necessario potenziare la rete di distribuzione oltre a installare le colonnine per la ricarica. Poi c'è il problema di come smaltire le batterie esauste. Uno come singola persona fa quello che gli conviene ma se troppi dovessero passare all'elettrico cosa succedebbe?
captainsensible Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 28 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Uno come singola persona fa quello che gli conviene ma se troppi dovessero passare all'elettrico cosa succedebbe? Il conto è presto fatto, se in 10 facessero contemporanemente una carica rapida da 250kW ci vorrebbero 2,5 MW se fossero in 100 ce ne vorrebbero 25 di MW, praticamente una centrale elettrica di taglia media dedicata a ricaricare le auto. Io sinceramente spero nell'idrogeno. CS
Paolo 62 Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 @captainsensible L'unica cosa sensata che possono fare i politici è limitare i kW delle forniture di energia elettrica per i privati.
albrt Inviato 11 Maggio 2021 Autore Inviato 11 Maggio 2021 dico la mia: c'è chi parla di ideologie, imposizioni, buffonate, come se costringessero a vendere i TD e non si sapesse dove attaccare la spina della EV obbligatoria. Non c'è nessuno che pensa che l'elettrico sia la soluzione ideale per tutti. Non in Italia. Lo so anche io che un viaggio di 1000km sarebbe difficile allo stato attuale, dovrei uscire dall'autostrada e cercarmi la colonnina ogni volta che entro in "riserva". Però se guardiamo un po' più in là del nostro naso, in Francia ci sono già aree di servizio autostradali dotate di numerose colonnine con le quali la scelta tra diesel e EV diventa questione di quanto piaccia il rumore del motore. Anche con il diesel ogni 200km o giù di lì dovresti fermarti; e allora mentre prendi il caffè o ti sgranchisci le gambe riesci a ricaricare quanto basta per altri 200km. E' vero come dice Paolo che se tutti avessero una EV avremmo dei grossi problemi; non tanto per l'energia necessaria ché come dice Roberto di notte è in eccesso, quanto per il trasporto della stessa visto che al momento probabilmente non ci sono le linee (semplifico) adatte. Le batterie vengono già adesso riutilizzate e riciclate, come succede per le piombo-acido e per gli olii esausti delle auto ICE. Il fatto di spostare l'inquinamento dal centro urbano all'esterno mi sembra fantastico. Io non porto le mie figlie a spasso sotto ad una centrale, nessuno lo fa. In compenso i bambini vanno a scuola a passeggio e vivono -come gli adulti- in centri urbani. A qualcuno fa schifo respirare meglio? Non credo. Alberto 1 minuto fa, Paolo 62 ha scritto: L'unica cosa sensata che possono fare i politici è limitare i KW delle forniture di energia elettrica per i privati. i KW non esistono, vedi schemino di @Karnak Alberto
Paolo 62 Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 @albrt Dovevo scrivere kW? Beh bi sono sbagliato, capita. Cmq il concetto è quello: non si può lasciar consumare più elettricità di quanta le centrali ne producano e la rete di distribuzione ne possa trasportare. E adesso è pure corretto.
albrt Inviato 11 Maggio 2021 Autore Inviato 11 Maggio 2021 19 minuti fa, captainsensible ha scritto: Il conto è presto fatto, se in 10 facessero contemporanemente una carica rapida da 250kW ci vorrebbero 2,5 MW se fossero in 100 ce ne vorrebbero 25 di MW, praticamente una centrale elettrica di taglia media dedicata a ricaricare le auto. Io sinceramente spero nell'idrogeno. auto che accettino ricariche a 250kW però ce ne sono pochine (se ce ne sono) e di sicuro non alla portata di tutti; inoltre, una carica siffatta durerebbe pochi minuti, visto che batterie da 250kWh proprio non mi risultano in commercio. La più grande dovrebbe essere 100kWh su una Tesla da un centone (di migliaia di €). Inoltre vorrebbe dire che avresti una concentrazione di "camionisti dell'auto" (cit) abbastanza improbabile. Gente che tutti i giorni si spara tutta l'autonomia dell'auto e tutte le sere deve ricaricare da zero a 100% Ad ogni modo, come ho già scritto, è vero che la produzione di energia e soprattutto il trasporto della stessa andranno riconsiderati. Alberto @Paolo 62 scusami, non volevo essere pesante 🙂 Alberto
karnak Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 55 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Si deve calcolare quante se ne possono alimentare con l'energia sprecata di notte e se è necessario potenziare la rete di distribuzione oltre ad installare le colonnine per la ricarica. 22 minuti fa, captainsensible ha scritto: Il conto è presto fatto, se in 10 facessero contemporanemente una carica rapida da 250kW A fare i conti troppo in fretta, soprattutto quando si parla di una realtà che si ignora totalmente, si rischia di prendere qualche sonora cantonata. Qui si fanno dei numeri senza avere la minima cognizione di quello di cui si sta parlando. Vi linko un articolo con un modello matematico ( stimato per il 2030, per altro ) con il carico sulla rete attuale e il suo impatto sui picchi. Ora, nonostante la situazione attuale sia migliorabile e implementabile, il tutto si traduce in un 5% in più sulla domanda. Inoltre, le tanto famigerate centrali che vanno a petrolio e a gas, in realtà, in massima parte, vanno a biogas, gas vegetale che è diverso. Nel 2020 si son dovuti spegnere diversi impianti eolici perchè il surplus di energia dovuto alla pandemia e relativo fermo della produzione industriale, stava mandando in crisi il sistema. La transizione energetica è una cosa in cui ci si deve impegnare per migliorare l'ambiente e passa dal sostituire i miliardi di lampadine per l' illuminazione pubblica con lampadine a led, alla creazione di impianti fotovoltaici ed eolici, al passaggio a sistemi di riscaldamento ad energia elettrica, che una pompa di calore vi ciuccia 1kw e ve ne restituisce 5 per il riscaldamento. E passa, purtroppo per voi antagonisti per principio, anche per l' automazione. L'idrogeno, scordatevelo, che crea più casini che altro. Questi i dati della simulazione, ma ne trovate quante ne volete in rete : https://www.alvolante.it/news/se-ci-fossero-1-milione-auto-elettriche-italia-rete-elettrica-sarebbe-grado-soddisfare-domanda-369105
Paolo 62 Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 @karnak Non si tratta di essere anti energia elettrica per principio ma come dicono i commenti all'articolo dovranno potenziare la rete di distribuzione se le auto elettriche prenderanno piede. Poi ciscuno decida secondo le propri esigenze. Se deve entrare in una ZTL, fa brevi o medie percorrenze e può ricaricare le batterie finirà per prendere in considerazione l'auto elettrica.
albrt Inviato 11 Maggio 2021 Autore Inviato 11 Maggio 2021 4 minuti fa, karnak ha scritto: L'idrogeno, scordatevelo, che crea più casini che altro. Auto ad idrogeno (a parte un prototipo recentissimo che lo brucia in un ICE modificato) vuol dire consumare energia per produrre idrogeno, stoccarlo e riempirci poi il serbatoio di un auto che lo usa per produrre energia che fa muovere... un motore elettrico. Non credo sia il ciclo più efficiente che c'è in giro. Per fare una battuta: Zeppelin vi dice niente? quello almeno non era compresso come in un serbatoio automotive... Alberto
captainsensible Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 15 minuti fa, karnak ha scritto: Qui si fanno dei numeri senza avere la minima cognizione di quello di cui si sta parlando. Vi linko un articolo con un modello matematico ( stimato per il 2030, per altro ) con il carico sulla rete attuale e il suo impatto sui picchi. Il problema non è sul potenziale installato che probabilmente c'è, il problema sono le infrastutture fino all'utenza finale...che non ci sono. CS
karnak Inviato 11 Maggio 2021 Inviato 11 Maggio 2021 7 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Non si tratta di essere anti energia elettrica No, Paolo, ma io lo capisco. E' questione di avere un certo tipo di testa, che non può essere cambiata da quando l' Italia era in pieno lockdown, tutti murati in casa per una pandemia di cui si sapeva poco o niente, atterriti e spaventati, ma tu dovevi andare nel comune vicino a prendere la nutella aromatizzata al rosmarino perchè il super del tuo comune non l' aveva. Lo capisco e ti capisco. Un cambiamento è sempre difficile da gestire, anche quando è necessario e deve essere necessariamente affrontato su più fronti, non solo su quello automotive, intendiamoci. Ma poi, sta benedetta macchina che l' automobilista medio usa per fare due isolati che potreste fare a piedi, altrimenti la percorrenza media in Italia non si spiega, ma che serbatoio deve avere, quanta autonomia per darti la tranquillità di poter trovare tutta la nutella che vuoi anche due comuni più in là? 1 minuto fa, captainsensible ha scritto: il problema sono le infrastutture fino all'utenza finale...che non ci sono. Ma chi te l' ha detto?
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