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Melius Club

Parliamo di auto elettriche


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Inviato
11 minuti fa, sandromagni ha scritto:

Mi si dice che il diesel sarà in produzione almeno fino al 2030 da fonti sempre VW

per i camion forse.... se non cambiano la norma euro7 finisce nel 2025.... molti motori son via usciti di produzione

Inviato
3 minuti fa, sandromagni ha scritto:

l'auto elettrica è una auto che esprime il meglio di sè nell'uso cittadino, ma è difficilmente compatibile con dimensioni da auto da città. E' una auto che va guidata col piede da tassista, e mi pare il perfetto sostituto per le loro Toyota ibride.  Una auto che va guidata così pena autonomie veramente ridotte, è un tipo d'auto che soddisfa una porzione non maggioritaria dei consumatori. Un altro segmento che è ideale per l'elettrico sono auto molto sportive, non votate a viaggi e dove la scarsa autonomia non sarebbe un problema. E poi l'erogazione elettrica è molto "sportiva" di natura.

ne avessi azzeccata una...
La puoi guidare come vuoi, se fai il fenomeno consuma di più, se guidi tranquillo di meno.

I consumatori fanno in media 50 km al giorno... se li fanno; poi ci sono i rappresentanti che alzano la media ma togliendoli dai conti (e dalle auto elettriche) i consumatori farebbero ancora meno strada.
Se per te l'autonomia ridotta vuol dire dover caricare una volta alla settimana per una mezz'ora (fast) ok.

L'erogazione elettrica dipende da come vuoi che l'auto si comporti. La Tesla fa 0-100 sotto i 3 secondi ma nessuno vieta una "mappatura" tranquilla.

Alberto

 

Inviato
4 minuti fa, albrt ha scritto:

La Tesla fa 0-100 sotto i 3 secondi ma nessuno vieta una "mappatura" tranquilla

no no..... fa proprio 0-100 in 3 secondi e non puoi mappare nulla....! puoi solo pigiare poco e andare tranquillo. E’ un auto da relax, che però volendo parte come un proiettile nel totale silenzio

Inviato
3 ore fa, tomminno ha scritto:

Più che altro le Tesla mi sembrano le uniche berline. Di elettrico al momento si trovano solo Suv o mini car e i 2 modelli super Audi/Porsche.

anche Mercedes e BMW hanno qualcosa in giro, mi pare. Poi in effetti sono tutti SUV o vie di mezzo, come in casa Hyundai e Kia.

3 ore fa, tomminno ha scritto:

Come bisogna regolarsi per le colonnine in casa? Ci sono già diverse prese per le auto si trovano gli adattatori nel caso?

io avevo già i 6 kW di contatore, ho fatto tirare una linea da lì al box e installato un accrocchio "intelligente" con cavo tipo 2 che mi permette di caricare -spero- in sicurezza fino alla massima potenza permessa dal contratto.
Essendo intelligente (l'accrocchio, non io) posso arrivarci via network e controllare cosa sta facendo, fermare-avviare la carica, ecc.

Esistono adattatori di varie fogge, se hai ad esempio una presa industriale non dovrebbero esserci problemi.

Alberto

Inviato

Tutto questo brucio al sedere messo sugli aspetti inquinanti delle auto è spropositato. Le auto benzina e diesel in vendita OGGI hanno un impatto su CO2 Polveri estremamente basso che non creerebbe problema oggettivo alcuno. Certo che avere un parco auto di una vetustà da campione almeno d'europa, cambia un po' le cose ma neanche tanto. Infatti se potessimo ponderare i kilometri percorsi con la vecchaiia dell'auto, vedremmo che la stragrande maggioranza dei kilometri totali è percorso da auto giovani, e quindi alla fine anche questa storia del parco vecchio che inquina sta poco in piedi.

Basta vedere nel lockdown di feb marzo anno scorso le centraline di Troino e Milano, che con le auto ferme registravo tassi uguali o superiori di inquinanti, già visto che sono i gasoli, mi pellet, la legna per riscaldarsi i determinanti.

Se prendiamo Torino (dove abito ) e i dati di lungo periodo dell'Arpa, vediamo come l'aria dentro la città oggi è enormemente migliore che in passato, da 30 anni c'è un trend in decremento che porta a valori attuali assolutamente non critici. E parlo della città più inquinata d'Italia.  Tutta la crociata contro l'inquinamento da trasporto in città è un fatto ideologico. Chiudere i centri è un fatto ideologico, se spacciato per l'inquinamento.  Ma in ogni caso se proprio si fosse voluto far qualcosa, allora ben vengano incemtivi per svecchiare il parco, ma senza inventare contributi estremi per voler ficcare a forze l'auto elettrica dentro di noi.  Bastava lasciare che l'auto elettrica fosse una semplice opzione sul mercato e ognuno sceglieva liberaemnte. Oggi chi compra un auto è nella condizione di fare i conti col comprare cosa volgiono altri a forza enon lui lioberamente. Tutto questo in nome di cosa ? Di un inquinamento che non solo non è critico, ma è tutto da dimostrare che l'elettrico in realtà non sia anche ben peggio. Non sono per nulla contro "il nuovo" anzi sono l'opposto, ma contro un nuovo spacciato a forza con l'imbuto del necessitante, non ci sto

 

  • Melius 2
Inviato
1 minuto fa, rob1111 ha scritto:

no no..... fa proprio 0-100 in 3 secondi e non puoi mappare nulla....! puoi solo pigiare poco e andare tranquillo. E’ un auto da relax, che però volendo parte come un proiettile nel totale silenzio

forse ho fatto l'esempio sbagliato se le Tesla non hanno modalità "eco" o simili, ma intendevo dire che è assolutamente possibile avere la risposta che preferisci anche da motori molto performanti. Per il produttore basta scrivere due righe di software in più.

Alberto

Inviato

@albrt QUando conoscerai un rappresentate (ammesso che il mestiere esista ancora) che ha una auto elettrica, lo vorrei conoscere!! Perchè il rappresentante e l'auto elettrica sono una antitesi in termini!!

Inviato

@sandromagni magari non sarò stato chiaro ma mi sembra di aver scritto più volte che il rappresentante-tipo non è il target più adatto per EV.
Ad ogni modo credo che @karnak faccia un lavoro assimilabile a quello del rappresentante... sarà atipico.

Alberto

Inviato
25 minuti fa, sandromagni ha scritto:

Basta vedere nel lockdown di feb marzo anno scorso le centraline di Troino e Milano, che con le auto ferme registravo tassi uguali o superiori di inquinanti, già visto che sono i gasoli, mi pellet, la legna per riscaldarsi i determinanti.

Non è vero!!! Come avevo già replicato prima del falò.

 

Fonte:

https://www.torinorespira.it/blog/inquinamento-traffico-covid19/#:~:text=In conclusione%2C come abbiamo detto,media dei cinque anni precedenti.&text=Questo a ulteriore conferma della,traffico e biossido di azoto.

 

 

 

Come ci si poteva aspettare, le riduzioni di NO2 riflettono abbastanza bene le riduzioni del traffico, mentre quelle di PM10 risentono maggiormente delle condizioni meteorologiche dei periodi considerati.

Ancora due parole sul contributo delle biomasse. L’uso delle biomasse è legato sostanzialmente al riscaldamento civile, stufe a legna e pellet. Per ipotizzare che le differenze di concentrazione di PM10, misurate nel 2020 rispetto al 2019 siano dovute in modo prioritario a questa fonte, si dovrebbe ipotizzare un uso del riscaldamento a legna superiore, ovvero che il 2020 sia stato più freddo dei precedenti. Questa tesi però non trova conforto nei dati, infatti i gradi-giorno del semestre critico del 2020 (calcolati sui dati della stazione meteo della facoltà di Fisica dell’Università di Torino) sono stati 1801,5 contro i 1724,8 del 2019. Il fabbisogno di riscaldamento nel 2020 quindi è stato solo leggermente superiore rispetto a quello del 2019, e non si capisce come il direttore dell’ARPA faccia ad attribuire le differenze nella concentrazione di PM10 osservata tra i due anni (pari al 10%) al contributo delle biomasse.

In conclusione, come abbiamo detto sopra, nel 2020 le concentrazioni di entrambi gli inquinanti sono diminuite su base annua, del 22% per il biossido di azoto e del 6% per il PM10 rispetto alla media dei cinque anni precedenti. In una analisi precedente avevamo già dimostrato come le differenze di concentrazioni di NO2 tra il 2020 ed i cinque anni precedenti rilevate nel periodo di lockdown su base settimanale fossero statisticamente significative, mentre quelle misurate nel resto dell’anno non lo sono. Questo a ulteriore conferma della fortissima relazione tra traffico e biossido di azoto.

Spiace veramente che chi per compito istituzionale dovrebbe tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini non riesca nemmeno ad utilizzare i dati prodotti dalla sua stessa Agenzia per fare dei ragionamenti scientificamente corretti. A giudicare da come questa notizia è stata ripresa da alcuni politici locali però sembra che questa sia una strategia utile a chi non vuole affrontare il problema dell’inquinamento atmosferico in modo corretto.

 

Inviato
22 minuti fa, sandromagni ha scritto:

QUando conoscerai un rappresentate (ammesso che il mestiere esista ancora) che ha una auto elettrica, lo vorrei conoscere!! Perchè il rappresentante e l'auto elettrica sono una antitesi in termini!!

Sandro, io faccio il rappresentante e uso la I3 e sono di Torino, quindi ben conosco la situazione della città. Stai inanellando una sciocchezza dietro l' altra per una forma mentale che non ha senso di esistere. Certo che l' inquinamento non è solo auto, ma ogni settore deve fare il suo.

Inviato
1 minuto fa, qzndq3 ha scritto:

Non è vero!!! Come avevo già replicato prima del falò.

Infatti, ricordo il tuo post, ma ancora meglio ricordo un'aria più respirabile a livello strada, da pedone.

Inviato
38 minuti fa, sandromagni ha scritto:

Tutta la crociata contro l'inquinamento da trasporto in città è un fatto ideologico. Chiudere i centri è un fatto ideologico, se spacciato per l'inquinamento. 

A Torino la crociata ideologica del M5* è stata del tutto strumentale ed in modo del tutto svincolato dalla riduzione dell'inquinamento. Credo non ci sia mai stata assessora più arrogante e fuori dal contesto reale. Si vantava dicendo che tutti i torinesi dovessero andare con i mezzi pubblci o a pied. Intanto Piazza Generale Baldissera è diventata un delirio e Corso Grosseto/Via Lanzo sono nuovamente chiuse.

Inviato
1 minuto fa, karnak ha scritto:

un'aria più respirabile a livello strada

Mia moglie ha lo studio nel centro di Pianezza all'ultimo piano. Lo scorso anno guardando verso Torino durante il vero lockdown il cielo era azzurro. Quest'anno nei giorni di sole senza vento il cielo sopra Torino ha ripreso il solito color mer*a diluita, e siamo ancora a Maggio.

Inviato
6 minuti fa, qzndq3 ha scritto:

Intanto Piazza Generale Baldissera è diventata un delirio e corso grossero/Via Lanzo sono nuovamente chiuse.

Allucinante : chi ha progettato quel tipo di viabilità, andrebbe appeso per i maroni. E dire che storicamente abbiamo sempre avuto viali a scorrimento mediamente più veloce che in ogni altra città italiana, ma tra inutile metro di superficie e piste ciclabili, riduzioni di carreggiata a muzzo e lavori per la metro, siamo mal messi. Speriamo che il tutto serva per una "scorrevolezza" futura.

Inviato
1 minuto fa, qzndq3 ha scritto:

Quest'anno nei giorni di sole senza vento il cielo sopra Torino ha ripreso il solito color mer*a diluita, e siamo ancora a Maggio.

Abito sulla parte "alta" di Rivalta e vedo la stessa cosa. L'anno scorso ero in centro a To e, credimi, in Via Cibrario respiravi percettibilmente meglio. Altro che palle.

Inviato
1 ora fa, karnak ha scritto:

respiravi percettibilmente meglio

Scusa @qzndq3 , Beppe,  ho quotato male : intendevo dire che nel lockdown, in Via Cibrario e dintorni, respiravi percettibilmente meglio senza il solito traffico  : sono passato stamattina da un cliente ed era la solita fetenzia. L'anno scorso era decisamente meglio.

Inviato

@qzndq3 Allora mi chiarisco una volta per tutte: ma certo che se blocchiamo o no la circolazione delle auto a Torino (parlo di dove vivo) una differenza c'è, quello che volgio dire è che il livello di emergenza che si vuole tirar fuori per giustificare cose drastiche non c'è. ,Cioè oggi Torino è certo anche la città più inquinata d'Italia, ma i livelli reali e assoluti non sono un problema primario! Ce ne è altri molto più rilevanti. Allo stesso modo a livello nazionale non c'è per niente questa urgenza assurda a far finire diesel e benzina, il vello dell'emergenza è tutta ideologia. Non so se si spera a livello europeo di far cambiare auto più spesso o attrarre col nuovo giocattolo (o meglio il fiorilegio di nuovi giocattoli vari dei quali moriranno presto). Appena uscirà una auto elettrica che mi attira, probabilmente me la comprerò, perchè mi interessano alcuni aspetti. Quello che non va è il modo in cui tutto viene orchestrato, un ncasino di tipi di alimentazione come oggi uccide il mercato altro che. Parlo con amici e tutti semplicemente tendono a voler far morire l'universo auto nella loro testa, e vorrei ben vedere!! CI vuole voglia e 18 lauree a districarsi oggi! Così i mercati si distruggono, parola di lupetto! Mettiamoci anche che ai giovani l'auto e addirittura la guida è uscita dal novero dell'interesse, e facciamo en plein!

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