La colpa collettiva

[newton]

Beh però anche questa storia della guerra di putin è nascondersi dietro a un dito.

Un discorso ampio sulle responsabilità a un certo punto andrà fatto, magari è presto, ma troppo facile dire Putin.anche perché non fare, talvolta, equivale a fare.

 

[maurodg65]

26 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

Sono piani diverso. Un conto è fare i conti con la propria storia (e noi ad esempio non l'abbiamo mai fatto, siamo ancora convinti che il fascismo abbia fatto anche cose buone e italiani brava gente) e un conto è colpevolizzare i cittadini di una nazione. L'ultima volta che si è colpevolizzato un popolo nazione l'hanno fatto i tedeschi ed è finita con la Shoah. 

Secondo me non sono affatto piani diversi, fare i conti con la propria storia equivale ad assumersi le proprie responsabilità, questo avviene alla fine del conflitto quando ne esci perdente esattamente come avviene nei tribunali Internazionali quando vieni processato davanti al mondo, Milosevic è stato condannato dai tribunali internazionali per crimini di guerra, ma la Serbia ed i suoi cittadini sono responsabili tanto quanto il leader condannato, la differenza sta proprio in questo il leader viene processato e condannato dai tribunali, i popoli vengono processati e condannati dalla storia, pagandone il conto sul piano economico, politico e sociale nell’immediato. 
I russi sono in maggioranza con Putin e quindi sono responsabili dei crimini in Ucraina quanto il loro leader, lo stesso vale per tedeschi e gli italiani al tempo.

[senek65]

1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

lo chiedo anche a te, secondo te i tedeschi per il nazismo e gli italiani per il fascismo hanno delle responsabilità o sono solo le vittime? 

È una domanda priva di interesse e che comunque non avrebbe alcuna risposta  soddisfacente 

[ferdydurke]

La Germania dopo la fine della seconda guerra mondiale era destinata ad un ben magro destino, occupazione da parte delle forze vincitrici del conflitto e deindustrializzazione forzata per impedire per sempre la rinascita del nazionalismo tedesco, era il cosiddetto piano Morgenthau.

https://it.wikipedia.org/wiki/Piano_Morgenthau

 

per fortuna Henry Truman la pensò poi diversamente e inventò il piano Marshall, che fu in definitiva la cosa più intelligente per tutti…

Qualcuno qui si dovrebbe ricordare degli eventi passati…

[ascoltoebasta]

2 ore fa, Guru ha scritto:

Non credo l'abbia accennata con leggerezza. Penso sia chiaro, ad esempio, che Hitler di base era incazzato col mondo.

Certo,nel dire "con leggerezza",infatti avevo aggiunto 'nel senso buono' , intendevo  che spesso ciò di cui noi siam consci ,erroneamente, lo riteniamo  un bagaglio culturale diffuso.

[maurodg65]

23 minuti fa, senek65 ha scritto:

È una domanda priva di interesse e che comunque non avrebbe alcuna risposta  soddisfacente 

Se era una domanda priva di interesse potevi evitare di prenderti il disturbo di rispondere al post, se lo hai fatto evidentemente qualche interesse per te lo aveva.

[senek65]

@maurodg65 se non ci arrivi da solo, bisogna guidarti. 

Si tratta di una questione estremamente complessa che , probabilmente,  non ha nemmeno una risposta esaustiva.

Calarsi nella storia, soprattutto quando la vivi in diretta, è estremamente complicato.  

[maurodg65]

3 minuti fa, senek65 ha scritto:

Si tratta di una questione estremamente complessa che , probabilmente,  non ha nemmeno una risposta esaustiva.

Calarsi nella storia, soprattutto quando la vivi in diretta, è estremamente complicato.  

Per te è così, ne prendo atto.

[gibraltar]

Ok, morte al russo!

Quando attacchiamo? Non di domenica, però, che c'è partita!

@maurodg65 tu in avanscoperta, a seguire Porro...

[artepaint]

diciamo che le capocce delle popolazioni sono molto manipolabili, a cominciare delle credenze soprannaturali

se poi ci mettiamo una dittatura che elimina le voci dissenzienti si arriva a fascismo e nazismo 

poi si vocifera che qualche SS vomitasse dopo certe porcate di torture, ma la gran parte " eufemisticamente" era ligia al dovere

nonostante la diffusione scolastica ovunque dal xx secolo, il livello culturale delle popolazione è immensamente basso, quindi immensamente predisposta a qualsiasi manipolazione di qualsiasi genere

se si va nell'America "profonda" o nella Russia "profonda" risulta difficile trovare qualcuno che sappia dove sia l'altra nazione appena menzionata; in USA non sono pochi quelli che credono che in Italia ci si sposti ancora con carrozze e cavalli

anche da noi (Europa evoluta) analfabetismo "reale" e analfabetismo "di ritorno" la fanno da padrone

anche in un sito con un livello culturale altissimo rispetto alla media, quale è MeliusClub, qua e là qualche effluvio  di analfabetismo affiora

[audio2]

vi sottovalutate troppo, abbiate un pò di fiducia in voi stessi.

[Akla]

@audio2 cosi parlo zarAthustra ....il re dei cingoĺati....

[senek65]

40 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Per te è così, ne prendo atto.

Prova ad interrogare qualche storico e vediamo che ne pensa.

[gibraltar]

Allora? 

Si va?

(Ma porc... amore, dove l'hai messo l'elmetto? Amoreee!)

[Pinkflo]

4 ore fa, Roberto M ha scritto:

Prendo spunto da questo interessante articolo di Cavaliere su Atlantico Quotidiano:

Non e’ solo la guerra di Putin

per riflettere sul concetto di “colpa collettiva” di un intero popolo di fronte alle nefandezze dei suoi governanti.

 

Concetto elaborato dopo la terribile esperienza del Fascismo e del Nazismo, che purtroppo ha visto indifferenti se non condiscendenti larghe parti della popolazione.

 

La tesi dell’autore dell’articolo, che condivido, e’ che sarebbe un errore considerare Putin il solo responsabile degli orribili crimini in Ucraina, trascurando l’ideologia imperialista e sciovinista dei Russi che affonda le sue radici nei due secoli scorsi.

Della guerra in Ucraina e’ responsabile tutto il popolo Russo perché in larga parte la condivide o comunque e’ indifferente, come e peggio rispetto ai tedeschi si tempi del nazismo, perché oggi con la globalizzazione chiunque (con un banale VPN) può bypassate le censure ed accedere a tutte le informazioni, cosa impossibile 90 anni fa.

Sempre gli stessi nomi, a mio avviso sono qui apposta per fare il loro lavoro, aprono sempre gli stessi post reazionari e propagandistici. Questo per l'esattezza vuole diffondere l'odio verso il popolo russo. Non tutti concordano che Putin sia stato il primo a fare degli atti di guerra. È noto com'è iniziato il problema del donbass. La Russia si è sentita aggredita ed ha risposto. Forse in modo sbagliato ma tante vie preventive erano state fatte fallire dagli occidentali. Quindi dal mio punto di vista oltre ad essere una discussione che fa propaganda parte anche da premesse errate. Il popolo russo non può fare tanto diversamente anche per perché Putin col suo estabilishment l'ha chiamata operazione speciale per motivi ben precisi. L'Ucraina è noto è un Paese estremamente corrotto dove governa un cocainomane pagliaccio ex attore burattino attorniato da personaggi corrotti e molti nazisti. I Russi a differenza degli occidentali detestano profondamente i nazisti. Una parte del popolo russo avrebbe anche in teoria dei motivi per sostenere l'azione della patria. Quando gli USA invadono l'Iraq e poi l'Afghanistan hanno in quel momento una maggioranza indottrinata del popolo americano favorevole e che non fa nulla... infatti vogliamo parlare dei milioni di morti dovuti ai bomabardamenti a tappeto americani tra Serbia, Libia, Iraq, Afghanistan, con un numero altissimo di bambini morti in Iraq a causa delle sanzioni economiche (stime ufficiali parlano di almeno 500.000 bambini), magari serve una revisione storica più che altro in questi casi? 

[Pinkflo]

Vorrei anche far notare che è sicuro come l'oro che i centri "formatori di opinioni" sia in rete che in TV siano infiltrati da vari personaggi molto probabilmente professionisti sguinzagliati dai centri di potere statali,  parastatali o varie entità anche private. Anche questo forum certamente sarà oggetto di attenzione viste le K (ma quanti sono forse centinaia di migliaia) di iscrizioni e frequentazioni. A meno di smentite convincenti sarei sicuro che il personaggio che ha aperto questa discussione risponda al profilo e ho qualche idea su alcuni altri. Non è un delitto e ci starebbe anche, il gravissimo problema (per la democrazia) è che non si dichiarano mai apertamente.

[Roberto M]

Se invece di partire lancia in resta con la propaganda Putiniana gli ossessionati dal Fascismo e dal Razzismo avessero letto l’articolo in questione, capirebbero che nessuno vuole “fomentare odio” nei confronti dei Russi.

Si tratta di comprendere che, purtroppo, il popolo russo sta in maggioranza con il suo dittatore, prendere atto della realtà.

A che fine ?

Lo chiarisce bene l’autore dell’articolo in questione:

I piani per la Russia del futuro dovrebbero ruotare attorno alla questione relativa a quali politiche dovrebbero essere attuate per contribuire a modificare le convinzioni più radicate nel popolo russo. Dopotutto, sono queste la vera fonte della minaccia.

[Roberto M]

3 ore fa, ferdydurke ha scritto:

per fortuna Henry Truman la pensò poi diversamente e inventò il piano Marshall

Dovremmo fare la stessa cosa dopo che la Russia sarà sconfitta e Putin con la sua banda di criminali messo in prigione.