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JBL poco nominate in questo forum.


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Inviato

Bisogna usare le orecchie…più si usano le orecchie e meno sbronzate si dicono. @jedi divertiti con questo diffusore e non pubblicizzare…

  • Melius 1
Inviato

@Vmorrison

Purtroppo di sbronzaggine ne sento parecchie.

E per il resto sono veramente contento del risultato 

Inviato
1 ora fa, Max440 ha scritto:

Molto meglio se, avendo un ottimo "50 watt" come quello di Jedi, gli attacco un diffusore da 2 ohm di impedenza, perchè circolerà molta più corrente e quindi ci sarà più volume (infatti su 2 ohm otterremmo, a livello ideale, ben 200 watt!).

La regoletta la conosciamo tutti ed è ovvio che sulle sue "casse precedenti" un ampli mingherlino suonerà più piano a parità di watt su 8 ohm. Non era questo il discorso. L'ampli resta lo stesso e quindi non si confronta con altri ma con se stesso, son le casse cambiate. Il discorso era che se sulle casse precedenti bastava, su questo basta ancora di più, anche se eroga meno watt perché erogherà comunque tutta la tensione ed essendo più efficienti avrà un volume più alto di tanti db quanta la differenza di efficienza. Insomma non è vero che sulle casse precedenti andava meglio e suonava più forte, il carico difficile costringe gli ampli ad erogare più watt ma non li fa suonare più forte di un carico faclle, semmai il contrario. Ricordati che sono amplificatori di tensione, possono erogare al massimo la tensione di progetto, più il carico è difficile e più la tensione erogata si abbassa e con essa il volume emesso dai diffusori anche se i watt aumentano. Esempio: casse con sensibilità di 90 db alla tensione classica di misura, 2,83 volt, entrambe, una da quattro ohm ed una da otto ohm. Allora noi diamo ad entrambi i diffusori i nostri 2,83 volt e queste emettono entrambe 90 db, non è che una suona più forte. Eppure sulla cassa da 8 ohm arriva un watt e su quella da 4 ohm ne arrivano 2, il doppio, non è che suona più forte, assorbe più potenza, la spreca rispetto alla cassa da 8 ohm. Ora scendiamo ad 1 ohm. L'ampli fatica, non riesce piiù ad erogare 2,83 ma si ferma a 2. Nonostante stia erogando circa 5 watt, 5 volte più di prima suonerà più piano della cassa da 8 ohm perché la sua tensione è crollata alla faccai dei tanti watt in più. Spero che ora ti sia chiaro.

Quindi se l'ampli di prima avanzava adesso straavanza.  SE ...... ma mio parere prima clippava  ad ogni picco con dischi con buon fattore di cresta e lo faceva di brutto con dischi ad elevato fattore di cresta, i conti qualcuno sul 3ad li ha messi, poi uno li può contestare e sentire quel che gli pare, mentre ora, con le JBL potrebbe bastare. Potrebbe, dipende dal volume che si pretende. Sicuramente ottiene un volume superiore a prima e non il contrario come da alcuni sostenuto. Come è ovvio che sia, da quando spingere, da parte dello stesso soggetto, 1 quintale è più facile che spingere 10 kg?

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

@grisulea ..... quindi quando sconsigliano di scendere sotto i 4 ohm (negli ampli) è perchè non riescono a dare (garantire) i dati di "targa" ????

Inviato

 

35 minuti fa, grisulea ha scritto:

Eppure sulla cassa da 8 ohm arriva un watt e su quella da 4 ohm ne arrivano 2, il doppio, non è che suona più forte, assorbe più potenza, la spreca rispetto alla cassa da 8 ohm.

..Anche perché se non fosse così il risultato in risposta in frequenza sarebbe tanto più disastroso quanto più l'amplificatore sarebbe "prestante" su diffusori con moduli impedenza che scendono parecchio sulle basse frequenze.

Vero che se l'ampli con ce la fa succede la stessa cosa ma all'inverso.

Inviato

@bear_1I dati di targa dovrebbero specificarli e quelli dovrebbero essere. Molti ampli su carico difficile cominciano a cedere tensione, ne erogano meno, possono anche essere limitati dalle protezioni ecc.. Se l'alimentatore non ce la fa o le protezioni limitano la corrente i dati di targa  non seguono più l'andamento al raddoppio che solo un ampli ideale potrebbe avere.  Trovo la rincorsa al carico basso assurda. Basta ascoltare un drive da 16 ohm con un ampli mingherlino con alimentatore da rasoio elettrico per sentire un suono eccellente. Schedine da 30 watt in classe d da 100 euro e 50 grammi di peso suonano in modo spettacolare se non tirate per il collo.

Ma il concetto resta che un ampli da 25 watt su 16 ohm suona forte come un ampli da 400 su 1 ohm. Non suona più forte perchè ha 400 watt, ne sta sprecando 375 rispetto all'altro.

Inviato
53 minuti fa, grisulea ha scritto:

Ma il concetto resta che un ampli da 25 watt su 16 ohm suona forte come un ampli da 400 su 1 ohm. Non suona più forte perchè ha 400 watt, ne sta sprecando 375 rispetto all'altro

Anche perche',   se  non fosse cosi',  amplificare casse con impedenze bastarde sarebbe un vantaggio e non un problema come in realta'  e'.

Inviato
1 ora fa, grisulea ha scritto:

Ma il concetto resta che un ampli da 25 watt su 16 ohm suona forte come un ampli da 400 su 1 ohm. Non suona più forte perchè ha 400 watt, ne sta sprecando 375 rispetto all'altro.

 Convinti voi ...

provate ad attaccare un carico da 32 ohm al vostro bell'ampli e poi fatemi un fischio ...

Ma non starò certo qui a convincervi ulteriormente: ognuno è convinto dei suoi testi di elettrotecnica e delle sue regole di fisica ..

ps: tra l'altro la frase non è corretta, dato che si tratta DELLO STESSO AMPLI, che eroga tot volt in tensione, e che su un carico di 16ohm produce 25watt, su un carico di 1 ohm produce 400watt (se è un signor ampli, come lo era per esempio il Classè Audio DR3 VHC... ma se voi siete convinti che su 16 ohm o su 1 ohm suonava uguale, vi lascio alle vostre "credenze")

Inviato
36 minuti fa, Max440 ha scritto:

ma se voi siete convinti che su 16 ohm o su 1 ohm suonava uguale, vi lascio alle vostre "credenze")

Sul suono non mi esprimo, stiamo parlando di quantità emessa collegato a carichi diversi dando per scontato che l'ampli non ceda nemmeno su 1 ohm. Ma sono ipotesi più di fantasia che reali, infatti gli ampli non ce la fanno ben prima di 1 ohm e non facendocela, col cavolo che suonano più forte che su un carico da 16 ohm, suonano più piano. Io ce l'ho messa tutta, non saprei come altro spiegartelo.

Ti ripropongo parte di un messaggio già messo

 

Il 17/9/2023 at 15:23, Coltr@ne ha scritto:

Dalla definizione FC=Vpicco/VRMS segue che VRMS=Vpicco/FC.
Ora quel' è questa Vpicco? è la massima tensione di picco che l'amplificatore può applicare al carico. Come riferimento prendiamo 40 Volt che è massima tensione di picco di un amplificatore da 100 Watt. Calcoliamo quindi 40/3=13.3 VRMS
Questo significa che, quando il volume del nostro l'ampli da 100 Watt è regolato per sfiorare il clipping durante la riproduzione, ai morsetti del diffusore ci sono 13.3 Vrms.
Presi come riferimento i canonici 2.82 VRMS, con 40 Vpicco si ottengono 23 dB in più rispetto alla sensibilità del diffusore.
Un diffusore da 90 dB (2.83Vrms@1metro) produrrà 90+23=113 dB di picco a 1 metro.
L'SPL invece si calcola come 90+20log(13.3/2.83)= 103.4 dB sempre a un metro.
Si noti, in questo caso, che tra l'SPL ed il picco massimo ci sono circa 10 dB.

Lascia perde FC che può essere diverso, tu da qualche parte nei calcoli vedi  watt? O vedi volt? Sarebbe comodo, prendo una cassa da 4 ohm che con l'ampli da 100 watt su 8 suona più forte perché di watt ne dà 200 su 4. Magari, purtroppo i volt sono 28,3 o se più ti piace 40 di picco e tali restano bene che vada. Finiti quelli finito il cinema. Sempre che su 4 non finiscano prima perché diventati 35 o 30. Credo che tutti abbiano capito il concetto, manchi solo tu.

Inviato

Ma che stai a spiegare gli amplificatori non sono progettati da ingegneri o fisici ma da maghi che conoscono la materia e come alchimisti metteno i componenti che non rispettano nessuna legge fisica o matematica.

Siamo alle comiche, meglio lasciar perdere.

 

Inviato
25 minuti fa, loureediano ha scritto:

Siamo alle comiche, meglio lasciar perdere.

 Decisamente... spero che tu almeno abbia un diploma tecnico specialistico,  perchè vedo spesso gente che ha fatto il classico venire a pontificare di elettrotecnica facendo davvero figure barbine ... :classic_tongue:

Inviato

@grisulea ... mi domando anche come mai la scelta di molti costruttori di casse scegliere i 4 ohm(che spesso visti certi moduli di progetto, scendono comodamente sotto i 3,5)...?? Considerando ,anche  il fatto, che diversi ampli  hanno qualche difficoltà a scendere o meglio, da quello che leggo in certi manuali, viene sconsigliato l'uso di casse sotto i 4ohm.

Inviato
12 minuti fa, bear_1 ha scritto:

... mi domando anche come mai la scelta di molti costruttori di casse scegliere i 4 ohm(che spesso visti certi moduli di progetto, scendono comodamente sotto i 3,5)...?? Considerando ,anche  il fatto, che diversi ampli  hanno qualche difficoltà a scendere o meglio, da quello che leggo in certi manuali, viene sconsigliato l'uso di casse sotto i 4ohm

Prima di tutto molti produttori di sistemi di altoparlanti se ne sbattono dell'impedenza.

Tanto ci cacciano sopra i famigerati mostri di corrente.

Puoi usare altoparlanti ad impedenza bassa permette una maggiore sensibilità.

Ad esempio un sistema ben progettato con un minimo di diciamo tre ohm e sensibilità di 90 db con sei ohm di minimo avrebbe una sensibilità tre decibel inferiore ... 12 ohm di minimo altri tre decibel in meno.

Quindi si sceglie un rapporto impedenza e sensibilità il più possibile favorevole.

Insomma la maggior parte degli amplificatori può pilotare bene i tre ohm quindi la cassa facciamo che abbia un minimo di tre  ohm anche un po' sopra.

Eccetera eccetera 

 

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, Dufay ha scritto:

Ad esempio un sistema ben progettato con un minimo di diciamo tre ohm e sensibilità di 90 db con sei ohm di minimo avrebbe una sensibilità tre decibel inferiore ... 12 ohm di minimo altri tre decibel in meno.

E che ti frega della sensibilità? Non ti fa guadagnare nulla. Devi solo girare di più la monopola del volume. Quel che conta è l'efficienza.

 

1 ora fa, Dufay ha scritto:

Insomma la maggior parte degli amplificatori può pilotare bene i tre ohm quindi la cassa facciamo che abbia un minimo di tre  ohm anche un po' sopra.

Piloterebbe meglio gli 8 ohm ma resta il fatto che a parità di tutto l'ampli potrebbe benissimo costare la meta, dimensionare alimentatori per 3 ohm non è come farlo per 8 men che meno 16. Dimmi solo un motivo per cui non si possano fare altoparlanti da 16 ohm o da 12 o 10. Visto anche quanti diffusori ne usano due in parallelo. Infatti poi ci si lamente che i classe d non ce la fanno. Che i pioneer anni 80 suonano male.

Nemmeno è vero che tutti pilotano i 3 ohm, primo perchè spesso accompagnati da rotazioni di fase notevoli che rendono ancora più difficle il pilotaggio, secondo perché la considerazione la fai a bocce ferme. Quando la bobina si muove e si muove parecchio le cose cambiano. Poi giù tutti a cercarer le centrali nucleari per far andare due altoparlantini. Assurdo. Poi giù tutti a dire che gli ampli non sono tutti uguali. Mettici un carico facile e vedrai le differenze come si riducono ma, soprattutto, vedrai che suonano tutti benissimo.

 

1 ora fa, bear_1 ha scritto:

mi domando anche come mai la scelta di molti costruttori di casse scegliere i 4 ohm

Solito motivo, in parallelo tirano su la sensibilità dei woofer così da non dover attenuare i mid o i tw.  Peccato che così la potenza cicciata è almeno doppia e gli ampli crollano. Nel 2023 i diffusori dovrebbero essere tutti attivi o multiamplificabili. Già dal 2007 ho usato sistemi serie parallelo che al posto di fare 3 ohm ne facevano 12 con non pochi vantaggi a carico dell'ampli. In multiamp ovviamente. Lo dissi a Franco, mi pare che anche lui oggi preferisca rinunciare alla sensibilità per avere un carico più facile dove possibile.

Inviato
30 minuti fa, grisulea ha scritto:

che ti frega della sensibilità? Non ti fa guadagnare nulla. Devi solo girare di più la monopola del volume. Quel che conta è l'efficienza

La sensibilità è fondamentale.

Me ne  faccio niente di un sistema da 80 DB  30 ohm.

 

  • Melius 1
  • Amministratori
Inviato

troppe semplificazioni. un carico reale ha componenti reattive inuttive e restistive essendo un ampli reale e non ideale non è detto che a partò di impedenza si comporti allo stesso modo se il carico è puramente reisitvo, fortemente capacitivo o fortemente induttivo. 

tutte le trasformazioni matematiche sono perfettamente reversibili, tutte le trasformazioni reali sono irrversibili

ma torniamo alle JBL he è meglio

  • Melius 1
Inviato
4 ore fa, Dufay ha scritto:

La sensibilità è fondamentale.

A cosa? Ad averer più rumore?

 

4 ore fa, Dufay ha scritto:

Me ne  faccio niente di un sistema da 80 DB  30 ohm.

Perchè? Che svantaggio ci vedi? Potresti farlo da 10 ohm e 90 db senza cercare inutili eccessi.

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