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Melius Club

A volte ritornano, Denon dp 3000


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  • Amministratori
Inviato

siete troppo critici, è una rivisitazione del vecchio dp3000, non una replica, la fiat 500 di oggi non è la fiat 500 delle origini. il braccio sembra ben fatto, il punto è caèire se motore e braccio danno quello che promettono. non basiamoci solo sul peso, il vecchio 3000 era venduto anche senzabase e quindi il plinto influisce non poco ul peso inale..

ma a livello funionalità, coda aveva di più il vecchio 3000? io ricordo il pulsante per passare a 50 a 60 hz a seconda dei mercati di destinazione, la possibilità di scegliere la velocità (33 o 45 giti) ed il pulsante  per bloccareo sbloccare la rgolazione fine dela velocità. di tutte le cose che mancano lunica grave mi pare essere la mancanza dei 45 giri

Inviato

nel nuovo DP3000 non manca la possibilità di andare a 45rpm. forse non ho capito bene.

ci sono un paio di cose che non capisco:

immagine.png.b1ddabf92da02aab17c54392b058fcf9.png

vuol dire che è compreso il peso dello shell ?

.

non ho capito poi se il motore abbia un 'quartz lock' o equivalente. non ricordo se il DP3000 "classico" lo avesse.

  • Amministratori
Inviato

@daniele_g dovrebbe significare che con il ontrappeso aggiuntivo uoi montare testine da 14 a 26 gr. ovviamente senza contrappeso aggiuntivo potrai usare testine più leggere. il contrappeso aggiuntivo era previsto su molti bracci del passato (mi pare di ricordare grace, saec ed atri ancora)

  • Thanks 1
Inviato
19 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

è una rivisitazione del vecchio dp3000, non una replica

Sono d'accordo e questo è evidente, così come sono convinto che se lo strombazzano come "flagship" del brand proprio una ciofeca non deve essere, ma resta il fatto che 2500 Euro per un cinese già sulla carta mi sembrano troppi. Poi magari lo street price come spesso accade è il 30-40% in meno e allora si comincia a ragionare...

Inviato
33 minuti fa, daniele_g ha scritto:

non ho capito poi se il motore abbia un 'quartz lock'

Non ce l'ha. 

Come technics col 1200G hanno abbandonato quel sistema di controllo della velocità, che a detta di molti generava "problemi", in favore di un controllo tachimetrico basato su un microchip.

Qualcosa vien detto nella presentazione

  • Thanks 1
Inviato

@Tronio a me piacerebbe capire se è valido o meno rispetto alla fascia di prezzo, a prescindere da dove sia realizzato; o dici che la produzione cinese è già di per sè garanzia di inevitabile scarsa qualità ?

Inviato
6 minuti fa, daniele_g ha scritto:

dici che la produzione cinese è già di per sè garanzia di inevitabile scarsa qualità ?

No, oggi non è più come un po' (non tantissimo...) tempo fa, quando si poteva fare a ragione un'affermazione così generale: senza fare nomi, moltissimi marchi occidentali si affidano per ovvie ragioni economiche alla Cina per la realizzazione dei prodotti che commercializzano, alcuni solo per l'assemblaggio, altri anche per la produzione dei componenti, altri ancora per l'intera filiera a partire dalla progettazione.

Il punto è proprio sapere quanto del processo produttivo venga effettivamente delegato ai cinesi: auspico che un marchio storico come Denon mantenga in casa almeno la progettazione e forse la produzione di qualche componente (il braccio?), ma nel dubbio mi fiderei più di una produzione garantita come interamente nipponica piuttosto che rischiare che una o più parti di questi delicati meccanismi sia stata realizzata coi piedi. Poi, come detto, magari è un buon giradischi ben fatto e ben suonante, ma secondo me si colloca più nella fascia 1500-1800 Euro.

Tanto per chiarire meglio il mio punto di vista sulla Cina, ho avuto per anni una Benelli comprata nel 2007 quando il marchio era stato già acquisito da un colosso cinese del settore ma la progettazione e produzione era ancora interamente italiana (freni Brembo, motore Morini ecc.) a parte qualche dettaglio marginale tipo le plastiche: era un grande mezzo e mi ha dato molte soddisfazioni. Oggi la produzione dei veicoli a marchio Benelli è interamente cinese-indonesiana, con tutto ciò che ne consegue in termini di prestazioni e affidabilità: è tra la moto più vendute in Italia da diversi anni perché costa poco, ma la qualità e affidabilità sono quello che sono...

 

 

Inviato
Adesso, Tronio ha scritto:

No, oggi non è più come un po' (non tantissimo...) tempo fa, quando si poteva fare a ragione un'affermazione così generale: senza fare nomi, moltissimi marchi occidentali si affidano per ovvie ragioni economiche alla Cina per la realizzazione dei prodotti che commercializzano, alcuni solo per l'assemblaggio, altri anche per la produzione dei componenti, altri ancora per l'intera filiera a partire dalla progettazione.

Il punto è proprio sapere quanto del processo produttivo venga effettivamente delegato ai cinesi: ...

eh, ma se -proprio lì volevo andare- sappiamo che ci sono marchi che affidano l'intera realizzazione a ditte cinesi, mantenendo qualità elevata, alla fin fine a me interessa sapere se è valido o meno rispetto alla concorrenza.

 

 

Inviato

Piccolo OT sulla qualità "cinese".
Ho u  amico ingegnere meccanico che ha lavorato per un noto brand motociclistico italiano.

Alcuni anni fa avevano bisogno di delocalizzare la produzione delle leve dei freni di un certo modello, perchè la ditta italiana presso cui si rifornivano, improvvisamente chiuse.

Si rivolsero ad un produttore cinese, mandarono le specifiche  tipo forma, colore, dimensione, peso, condizioni d'uso (tutto quello che serviva insomma..), tempo due giorni ricevettero risposta ed un invito interamente spesato presso la "fabbrica" (che in realtà era un città-fabbrica). 

Si presentarano, trovarono su un tavolo almeno 10 varianti, tutte secondo specifiche, del pezzo, con 5 livelli di qualità e controllo qualità da scegliere, più tutte le garanzie del caso.

Scelsero, gli italiani scelsero, quella con qualità alta e controllo di qualità intermedio.

Poi i cinesi chieseo: ok,  di quanti migliaia di pezzi avete bisogno?

Gli italiani risposero: a stare larghi, 5000/anno.

Ah ma noi per meno di 10.000 pezzi/anno manco ci muoviamo

Non ne fecero nulla.

Di tutto ciò mi colpì che la qualità finale, almeno in questo caso, non la decideva il costruttore, ma il committente,,, 

Inviato
12 minuti fa, scroodge ha scritto:

5 livelli di qualità e controllo qualità da scegliere

Ecco, il controllo di qualità di questo genere di articoli (da sempre punto debole della produzione cinese e anche russa di precisione), che siano leve dei freni o meccanismi del braccio, non vorrei doverlo scegliere ma poter dare per scontato che sia il migliore possibile. Poi il materiale potrà essere magnesio o lega d'alluminio e la finitura estetica perfetta o grossolana, ma quando freno la moto deve frenare e quando il disco gira il braccio deve seguire i solchi ammodino.

Inviato
7 minuti fa, Tronio ha scritto:

non vorrei doverlo scegliere

Non è che lo devi scegliere

Lo puoi scegliere.

Se vuoi il massimo scegli il massimo e sei a posto no?

 

Purtroppo il problema è un altro, il controllo di qualità costa.

Loro ti dicono: dimmi tu quanto vuoi spendere per il controllo qualità dei tuoi prodotti

Puoi spendere poco e rimetterci la faccia, oppure di più e stare tranquillo.

 

Ovvero, sei tu che mi fai la commessa a decidere quanto controllo vuoi che si faccia, vuoi il massimo? scegli il massimo.
 

Io se fossi il committente avrei una grande considerazione di un produttore che lavora così: lui fa quello che gli dico io, e sono, certo, cavoli miei, dopo.

 

  • Melius 1
  • Amministratori
Inviato

@Tronio i cinesi hanno mandato sonde nello spazio, hanno una grande flotta da guerra, se vogliono lavorare con qualitò alta lo possono fare. quando non lo fanno è perchè il committente pè mondicnvenienza (la nostra forza è il prezzo), se scelgo il fornitore che mi fa il prezzo più basso che più basso non si può, devo essere cosciente che quello che faceva miracoli è stato crocefisso 2000 anni fa e non era cinese

  • Melius 1
Inviato
24 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

se scelgo il fornitore che mi fa il prezzo più basso che più basso non si può

Eh, noi (potenziali) acquirenti dovremmo avere la registrazione di quello che si sono detti il committente e il produttore nella famosa riunione in cui hanno concordato il livello di qualità da applicare... :classic_wink:

  • Thanks 1
Inviato
3 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

il pulsante  per bloccare o sbloccare la regolazione fine della velocità

Orpo, sai che non mi ricordo di questa feature? Stasera me lo riguardo per bene...

Inviato
4 ore fa, paolo75 ha scritto:

.la cosa da capire è il motore se è proprietario o il solito DD che gira da anni..

Pare che l'alimentazione e il controllo della velocità del motore siano innovativi e forse protetti da brevetto (non trovo più il link).

Inviato
3 ore fa, cactus_atomo ha scritto:

di tutte le cose che mancano l'unica grave mi pare essere la mancanza dei 45 giri

In realtà ci sono non solo i 45 RPM, ma anche i meno usuali 78...

Inviato

Per quelli che masticano l'inglese, qualche info in più:

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