nebraska Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio https://www.ilfoglio.it/musica/2025/07/26/news/altro-che-gergiev-evviva-il-grande-petrenko-7950816/ ma incide qualche cd il ns. ? :-)
mozarteum Inviato 29 Luglio Autore Inviato 29 Luglio Poche cose per l’etichetta dei Berliner. Ma e’ poco fonogenico, va ascoltato dal vivo. A Torino il 15 e 16 ottobre e il 17 a Bologna. dall’anno prossimo Ring al festival di Pasqua a Slz
garmax1 Inviato 30 Luglio Inviato 30 Luglio Il 28/07/2025 at 16:35, nebraska ha scritto: https://www.ilfoglio.it/musica/2025/07/26/news/altro-che-gergiev-evviva-il-grande-petrenko-7950816/ ma incide qualche cd il ns. ? :-) Peccato non riuscire a leggerlo
nebraska Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto Il 29/07/2025 at 16:28, mozarteum ha scritto: Poche cose per l’etichetta dei Berliner. Ma e’ poco fonogenico, va ascoltato dal vivo. A Torino il 15 e 16 ottobre e il 17 a Bologna. dall’anno prossimo Ring al festival di Pasqua a Slz si l'ho sentito a Torino, fantastico davvero strano che i berliner gli permettano di non pubblicare mi spiace per l'articolo pensavo fosse visibile
SimoTocca Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto Dato che è solo un giochino estivo, da sotto l’ombrellone, dico la mia quando appunto sono appena arrivato in vacanza al mare! La mia classifica dei migliori direttori per il repertorio concertistico ad oggi 16 Agosto 2025 1. Theodor Currentzis 2. Kirill Petrenko 3. Gustavo Dudamel 4. Santtu-Matias Rouvali 5. Simon Rattle 6. Christian Thielemann 7. Andris Nelsons 8. Yannick Nezèt-Seguin 9. Myung Whung Chung 10. Maxim Emelyanichev 11. Daniel Harding 12. Pablo Heras Casado 13. Manfred Honeck 14. Lorenzo Viotti 15. Daniele Rustioni Restano fuori da questa mia classifica, provvisoria e totalmente soggettiva, nomi famosi che invece trovano posto in quella di Moz @mozarteum, anche in alto delle posizioni e non solo in quelle di coda. Posto che se volete poi vi spiego le mie scelte, citando sia concerti dal vivo che album da ascoltare, nome per nome, mi pare obbligo per adesso spiegare il perché di illustri esclusioni In genere gli esclusi hanno raggiunto “limiti di età” in cui l’atteggiamento di noi ascoltatori (vecchi anche noi) è quello della “venerazione”, ma che in realtà poi fanno esecuzioni non all’altezza di quelle di quando erano giovani e forti. Quindi no a Muti, che ha perso quasi tutti i motivi del suo fascino e le sue peculiarità (l’ho ascoltato di recente a Firenze con i Wiener, ma basta ascoltare il suo Requiem di Verdi a Chicago per capire..che siamo distanti anni luce dal Requiem registrato a Londra quando il bel Riccardo era nei suoi trent’anni e accompagnato dalla splendida voce Renata Scotto nel Libera Me…. Pur non citati , se ricordo bene da Moz, va una mia menzione d’onore anche a Michael Tilson-Thomas ed EsaPekka Salonen, che però, pur ancora in attività, di recente non hanno fatto esecuzioni memorabili dal vivo (e neppure su disco…) Il vecchio Blomstedt suscita ammirazione quando sale sul podio a 90 anni suonati… però ecco, non era un Leone capobranco neppure quando di anni ne aveva 50… ottimo direttore certo, ma non sublime….quindi no, non è migliorato con l’età…è che forse lui è uno dei pochi superstiti dell’età dell’oro del podio e quindi ne gode i vantaggi collaterali… Allora molto meglio di lui Zubin Mehta, che ha solo una manciata di anni in meno ed è super acciaccato, ma che è ancora bello attivo. Ma anche Mehta, che pure ha lasciato esecuzioni memorabili su disco (la sua seconda di Mahler a Vienna per la Decca. è forse ancora oggi il gold Standard ..!) e dal vivo (l’ultimo Ring di Wagner con la Fura del Baus, assolutamente magnifico, ma si parla di quasi 10 anni fa..). Ma appunto anche Mehta merita una menzione d’onore, altissimo onore, ma non è più nella mia classifica personale. Chailly? Non cosa diavolo sia successo, forse anche in questo caso l’età anagrafica ha avuto un suo peso, ma da quando è arrivato alla Scala non ne ha più combinata una giusta! Anche per lui menzione d’onore con registrazioni ed esecuzioni dal vivo memorabili. Sokhiev è in ascesa, certamente, ma un paio di concerti dal vivo e le diverse registrazioni ascoltate non mi convincono ancora a dargli il posto attribuitogli da Moz La mia esclusione di Makēla può sembrare eccessiva, quasi a voler creare uno scandalo… Ma l’ho ascoltato a Firenze, ancora ragazzino (oggi è ancora solo un ragazzo) in una prima sinfonia di Mahler esplosiva…. Poi però… chissà se per i troppi impegni.. ho avuto diverse delusioni nell’ascoltarlo dal vivo a Parigi… e anche le sue registrazioni sono abbastanza “scontate e tutto sommato suonano come il già detto”, penso a Sibelius che in confronto a quello dell’altro giovane nordico Rouvali, sono esecuzioni molto più “usuali e vecchiotte”…. Ora Mākela, il direttore ancora fanciullo e molto fotogenico (ma a vederlo dal vivo rende meno..) è stato nominato capo non solo ad Amsterdam (una delle cinque orchestre più importanti del mondo) ma anche a Chicago (idem con patate). Il che in questa epoca di corri corri suona coerente, ma un tempo sarebbe stato inconcepibile… o di qua o di là… perchè certe cose si “curano” solo con tempo, presenza e pazienza …e boh, staremo a vedere! Gatti? Bravo, per carità… e poi è stato e sarà il mio direttore al Maggio… ma ecco bravo…ma niente di più…per me non rientra nella classifica (che insomma, si basa anche sul l’aver ascoltato qualcosa di classico, tipo Mozart, Beethoven o Schubert, eseguito da uno dei nomi citati..e in questi autori Gatti…bravino ..sì..ma…). Hrùsa è un altro nome in ascesa ma anche lui ha bisogno di tempo e altre prove per entrare nella mia classifica… Come ho detto sopra, poi se volete vi spiego anche il perché, i meriti, gli album da ascoltare, di nome citato sopra nella mia lista dei 15 (in cui non compaiono due o tre nomi, a cui ho pensato, ma sono rimasto incerto, poi me ne sono dimenticato e..poi ..in fondo questo è un giochino estivo, no? Solo questo…e adesso… lascio l’ombrellone ⛱️ per fare una nuotata…🏊🏼♂️ P.S. Non ho citato Antonini perché è filologo…se no un posto d’onore lo merita senz’altro.. 1
garmax1 Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto 1 ora fa, SimoTocca ha scritto: mia classifica dei migliori direttori per il repertorio concertistico ad oggi 16 Agosto 2025 Mi hai lasciato fuori dalla classifica Emanuel Tjeknavorian fresco del premio Abbiati. Il prossimo anno dirigerà la sua prima opera (Un Ballo in maschera mi pare) proprio al maggio Fiorentino 😉 1
SimoTocca Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto @garmax1 Vero… è un giovanissimo direttore (nonché eccellente violinista solista) citato da me medesimo su apposita discussione e che sono sicuro farà grandi cose… Rientra in uno di quei pochi nomi che, come ho specificato nelle ultime due righe del mio post, ho valutato ma ho lasciato fuori. Perche? Perché non l’ho ancora ascoltato, come direttore, su brani “classici-classici”, tipo sinfonia di Beethoven o Brahms o similia. Sono certo che si farà e salirà presto nella mia classifica personale.. Che poi, Moz, perché 15 posti e non 10? In genere le classifiche prevedono la Top Ten., quindici posti sono troppi, perché poi iniziano anche gli ex aequo, i ripensamenti.. ecc.ecc. Dieci nomi! Secchi! Per la prossima gara/gioco,passatempo estivo, tienine conto! 😉😆 1
SimoTocca Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto Per dire, nella mia classifica ho inserito due nomi sconosciuti ai più, al 14 e 15esimo posto, che sono Viotti e Rustioni. Di Viotti non penso ci siano ancora album da ascoltare, ma l’ho sentito dirigere a Firenze e a Berlino, un Bartòk, un Mozart e sopratutto un Mahler assolutamente da favola! Mi ci gioco la reputazione, ma dico che lo ritroveremo nei primi 5 posti nel giro di due o tre anni da ora! Rustioni: l’ho ascoltato così tanto dal vivo a Firenze che certamente parto avvantaggiato. Ma l’ho ascoltato dirigere una settima di Beethoven da brividi, degna del miglior Muti giovane (con un pizzico di Abbado per l’analisi razionale della partitura..) e in un primo concerto di Brahms, con la giovane Beatrice Rana, degno delle primissime posizioni in assoluto… Vedremo…
SimoTocca Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto E, tolte le “sanzioni” alla Russia … il nome di Gergiev dovrebbe comparire intorno al 6/7 posto (molto più in alto per il repertorio russo, ma molto più in basso sul repertorio classico classico, un mezzo diasastro con Mahler e Bruckner e, sopratutto, Brahms! ) 1
Aless Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto Tra le donne va citata Barbara Hannigan, soprano e direttore d’orchestra, eccezionale Lulu
SimoTocca Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto @Aless Ne avevamo parlato qualche tempo fa… un’artista straordinaria e a tutto tondo, sia come cantante che come direttrice (direttore?) d’orchestra… Le donne sul podio sono arrivate da poco tempo… basti pensare che uno dei motivi di rottura fra Claudio Abbado e i Wiener Philharmoniker, forse il principale, è stato quello di fare abolire il divieto di assunzione di musiciste. Il primo violino rispose, piccato, in una intervista che “vuoi mettere la potenza di arcata del violinista (maschio) Gidon Kremer con una donna… Poi uno pensa a Vittoria Mullova, a Hillary Hahn, alla Fischer, e sopratutto alla Kopatchinskaja e si chiede se nel 2025 esiste un solo violinista maschio che possa stare al loro pari…. Piano piano anche le donne stanno conquistando spazio, e giustamente, anche sul podio…e fra poco conquisteranno anche la Top Ten dei migliori..
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 19 Agosto Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 19 Agosto Va bene rinverdiamo il gioco con dieci: Petrenko Currentzis Sokhiev Thielemann Nelsons Honeck Dudamel Harding Muti Chung in attesa del rientro di Gergiev Fra gli emergenti Guggeis, i due dal nome complicato che avete citato e il nostro Rustioni che ha fatto un concerto grandioso coi cecilier, ivan il terribile, assolutamente perfetto. Come direttori d’opera su tutti metto: Jordan, Pappano, ancora Muti per l’opera italiana, Thielemann per l’opera tedesca. Menzione d’onore alla carriera per i grandissimi Mehta e Barenboim. Fra i poco noti yuka sakado mi ha sempre molto favorevolmente impressionato, mentre santu ruvali a roma non e’ riuscito a trovare una intesa ideale coi cecilier. 3
garmax1 Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto 29 minuti fa, mozarteum ha scritto: poco noti yuka sakado Se ti riferisci a Yutaka Sado che mi pare diriga qualche orchestra viennese, l'ho ascoltato quest'anno con l'orchestra del Comunale di Bologna nella sinfonia Nulte di Bruckner, mi ha convinto moltissimo.
SimoTocca Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto @mozarteum Vedi che con dieci nomi ci troviamo molto più vicini…con le nostre classifiche… Sì, io metto Currentzis prima di Petrenko… ma siamo lì lì… Yutaka Sado è un “signor direttore”, non a caso fra i migliori allievi di Bernstein prima (ultimissimi anni ‘80) e poi di Ozawa… Dirige l’orchestra austriaca Tonkunstler…. Lunga tradizione …una “signora orchestra” anche lei.. Per quanto riguarda Santtu-Matias … ecco.. il ragazzo è un po’ come Sinner.. un giorno il numero 1..un altro giorno si ritira al quinto gioco… Ma..ecco..quando si trova a suo agio fa cose grandissime e con una visione nuova, giovane… ma giovane davvero!
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