loureediano Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 Avete dimenticato i Sota, a mio avviso tra i migliori in assoluto. 1
iBan69 Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 @loureediano concordo, uno dei migliori giradischi flottanti che siano mai stati fatti.
mikefr Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 23 ore fa, Elettro ha scritto: 23 ore fa, micfan71 ha scritto: ma la taratura più o meno rigida delle molle influenza il risultato finale e di molto direi Scusate se vi correggo,ma è per dare notizie non forvianti.Nei flottanti non c'è nessuna taratura delle molle in senso di rigidezza,la rigidezza è sempre la stessa,quello che si fa e solo regolarle in alto o in basso per avere un telaio del contro piatto,e quindi il piatto,in bolla. 1
iBan69 Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 @Ultima Legione @ bella realizzazione, la tua “mensola”. Sicuramente uno dei sistemi migliori per isolare il giradischi. Ma, per me è poco praticabile per diversi motivi. Ho due giradischi molto pesanti 20/30kg di cui uno fuori misura, e non mi risultano mensole già pronte per questi tipi di giradischi e costruirmela, non ne ho voglia. Inoltre i tavolini porta impianto sono già alti e sulla parete posteriore ci sono appesi i pannelli per il trattamento acustico. 1
iBan69 Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 @mikefr scusa, ma a me sembra che per il Gyrodec non sia così. Le molle possono essere regolate per aumentare o diminuire proprio la loro rigidezza che influisce sul suono e non per la messa in bolla del piatto. Ma chiediamo ad un possessore del Gyrodec, lumi.
cesare Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 Ciao @iBan69 , per il Gyro ha ragione @mikefr : ruotandole per il pomello le molle salgono o scendono sull’astina che le supporta livellando il telaio, ma non modificano la loro lunghezza, lavorano sempre allo stesso modo in estensione. 2
micfan71 Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 @iBan69 tecnicamente è come dice @mikefr , la rigidezza è un parametro intrinseco costruttivo della molla e non varia se la si comprime/estende di più o di meno. Quello che volevo dire semplificando è che le molle del Thorens 160, per fare un esempio, che lavorano in compressione, permettono la messa in bolla del controtelaio con diversi tipi di compressione delle molle stesse, che consentiranno così differenti gradi di oscillazione dello stesso, dall'effetto budino se si lasciano poco compresse, al "picchio salterino" se si comprimono molto. Questa regolazione ha notevoli effetti sulla risposta del giradischi.
cesare Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 Non sono sicuro che sia lo stesso per i gira tipo Thorens o Linn, in cui le molle lavorano in compressione: non so come funzioni la loro regolazione. Se vengono più o meno compresse, forse cambia la loro risposta
long playing Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 @iBan69 14 ore fa, iBan69 ha scritto: Quasi tutto i progetti dei giradischi flottanti, sono vecchi e in un certo senso superati. I migliori giradischi moderni sono a telaio rigido, perché questa soluzione è sicuramente migliorativa su alcuni parametri sonori, come la velocità, il dettaglio e la dinamica. Nulla di male a preferire il suono di un telaio flottante, che ritengo molto affascinanti, ma in termini prestazionali, non raggiungono i migliori giradischi a telaio rigido La Thorens come classico " canto del cigno " ingegno' l'ultima sua evoluzione dei suoi telai flottanti con la serie 300/500 , 2001- 3001 e qualche altro che mi sfugge al momento. Controtelaio sospeso in 3 punti tramite 3 molle " lamellari " coadiuvate da 3 " tiranti " d'acciaio , un sistema geniale assai avanzato rispetto al classico e datato sistema e molle , molto efficace e molto funzionale data anche la semplicita' di taratura , le molle " lamellari " consentono " vibrazioni solo " verticali " mentre ai tiranti d'acciaio e' dato il compito di consentire quelle orizzontali ma in modo molto ridotto e molto controllato ; dulcis in fundo il mantenimento delle regolazioni e' pressocche' " "perenne". Il "Grado" ed il modo " quindi delle oscillazioni e' eccezionale con restituzione pressocche' solo dei pregi del sistema flottante e pressocche' "nessun contro " tipico del classico e piu' vecchio sistema a molle elicoidali " compresso " sia a livello di prestazioni tecniche che di suono essendo di estrema neutralita'. Altra caratteristica sostanziale di questo sistema e' che il controtelaio non e' "sospeso " ovvero appollaiato " sopra " le molle ( e con le classiche molle elicoidali l' effetto "budino" , scarso controllo vibrazionale ecc. sono assicurati ...) , bensi' " appeso " e ad una quota molto piu' bassa per cui le vibrazioni si " autoestinguono in modo La Thorens , quella " vera " , da quel "canto del cigno " ultimo frutto ed improvement dei suoi studi sul sistema a controtelaio flottante , ha cessato di esistere. Altrimenti avremmo assistito ad altre meraviglie e se possibile ulteriori affinamenti di questo eccezionale sistema.
iBan69 Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 20 minuti fa, micfan71 ha scritto: @iBan69 tecnicamente è come dice @mikefr , la rigidezza è un parametro intrinseco costruttivo della molla e non varia se la si comprime/estende di più o di meno. Quello che volevo dire semplificando è che le molle del Thorens 160, per fare un esempio, che lavorano in compressione, permettono la messa in bolla del controtelaio con diversi tipi di compressione delle molle stesse, che consentiranno così differenti gradi di oscillazione dello stesso, dall'effetto budino se si lasciano poco compresse, al "picchio salterino" se si comprimono molto. Questa regolazione ha notevoli effetti sulla risposta del giradischi. Ok magari mi sono espresso male, non ho giradischi flottanti, ma quando parlo di rigidezza, intendo comunque una regolazione che applica una diversa risposta del giradischi e quindi anche del suono. L’effetto budino o picchio, di cui parli è sostanziale.
rock56 Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 3 ore fa, mikefr ha scritto: Nei flottanti non c'è nessuna taratura delle molle in senso di rigidezza,la rigidezza è sempre la stessa,quello che si fa e solo regolarle in alto o in basso per avere un telaio del contro piatto,e quindi il piatto,in bolla. Nel mio si possono regolare: esternamente si regola l'altezza con le apposite viti per mettere in bolla il tutto, mentre internamente (dal di sotto) nelle molle ci sono apposite rondelle "spaccate" : spostandole di fatto si accorciano le molle per rendere il piatto meno flottante.... Il mio è un vecchio Pink Triangle PT1 1
andpi65 Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 7 ore fa, Ultima Legione @ ha scritto: Validi Clamp e Mat possono essere molto piú che semplici tweaks e ottimizzazioni, capaci di apportare evidenti up-grade sonici, Mah , riguardo ai clamp io differenze ,evidenti per di più, non ne ho mai sentite sinceramente.
iBan69 Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 @andpi65 c’è clamp e clamp e dipende anche dal tipo di giradischi dove si utilizza.
andpi65 Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 40 minuti fa, iBan69 ha scritto: c’è clamp e clamp e dipende anche dal tipo di giradischi dove si utilizza. Ne ho provati un po', non tutti, ovviamente e con i risultati, per me, che dicevo. Provati con calma a casa mia sul Mitchell syncro, sul linn sondek , sul thorens 321 che sia sull'attuale lenco su plinto. Uso, saltuariamente, un clamp a mandrino nel caso di qualche disco non perfettamente planare. Riguardo a telaio flottante vs telaio rigido utilizzo una combinazione di telaio rigido e pesante ( il Lenco su plinto di cui sopra) sospeso su piedini regolabili che disaccoppiano il tutto con dei semplici o ring in silicone. P.S. iban credo che sulla dinamica più che il telaio, rigido o flottante che sia ,influisce molto di più il sistema di trazione ( cinghia vs puleggia o trazione diretta) da quel poco che ho sentito.
Berico Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 le molle del gyro non lavorano a compressione, ma a trazione, non cambia nulla il peso applicato è costante varia solo l'altezza del posizionamento del piatto rispetto al telaio, di poco tra l'altro. Non esiste nessuna variazione di suono.
iBan69 Inviato 3 Ottobre 2023 Inviato 3 Ottobre 2023 @rock56 ho un amico che ha il Pink, e la regolazione non è proprio agevole essendo il interna. Però è un bel giradischi. 5 minuti fa, Berico ha scritto: Non esiste nessuna variazione di suono Perché in questo caso, con il Gyrodec, non cambia la regolazione del molleggio del piatto, ma in altri casi, si.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora