Agostino Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 Ciao a tutti, sono alle prese con una scelta fondamentale: l'acquisto di una coppia di 300b per i miei finali. Sono stato abituato bene.... e le 300b in mio possesso non soddisfano a pieno la resa dei miei finali. Dopo aver provato alcune cinesi economiche (ev 300b) vorrei tornare a qualcosa di performante. Le scelte sono: 1) Elrg ER300B 2) We 300B nuova produzione 3) Psvane ACME 300B 4) Eml 300b 5) Takatsuki 300B Ho avuto in passato 300b we penultima produzione Avvt 300b avvt 300bsl eat 300b La migliore a mio parere fu la avvt. Avete avuto esperienza con le Elrog? Leggo giudizi entusiastiche... Adesso sto usando delle Gold Lion PX300b ma sento che limita le potenzialità dell'impianto... Deve essere una scelta meditata visto il prezzo....e visto che di prove non posso farne. Mi piacerebbe anche conoscere, per chi conosce e vuole condividere, durata nelle condizioni ideali di ciascuna... La 300b WE fu per me una valvola ideale proprio per la durata.... la vendetti dopo 5 anni, con dati di targa ancora super... La peggiore? le avvt... ma la loro affidabilità nel tempo non era certo un punto di forza...ma caspita come suonavano bene... A questo proposito le Elrog per quanto sono date in termini di durata? sempre nelle situazioni ideali....
mariovalvola Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 @Agostino La durata delle Elrog, mi scrisse Thomas Mayer, dipende principalmente da come le accendi. Ti riporto quanto mi scrisse. "Giving a number for the lifetime of a tube is quite meaningless since the spread can be very big. Most tubes do not die by reaching their ’natural’ end of life but mostly due to other causes. It not only depends on the plate dissipation (staying below the max value is always a good thing). But also the way the filament supply is done. A filament supply with controlled inrush current is key to long life. Also avoiding mechanical shocks since the tube filaments become very brittle after some hundred hours of use. Also frequent on/off cycling is shorting tube life. Depending open all these factors it can be only a few 1000 hrs or several 10.000" Anche le nuove WE300B, risultano molto costanti come caratteristiche emittenti. Trattandole bene, possono regalarti molti anni di ascolti. Il problema è che deve piacere l'impostazione timbrica che è diversa da quella eretica di Vaic e di EML. Più o meno, conoscendo le EML e le WE, potrai orientarti. Che punto di lavoro?
mariovalvola Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 Le 300B Elrog le uso da due mesi. Sono completamente diverse dalle WE300B ma è bellissimo ascoltarle. Più asciutte e analitiche le Elrog, più ambrate e rilassanti le WE
Agostino Inviato 8 Ottobre 2023 Autore Inviato 8 Ottobre 2023 @mariovalvola sono rapito dalla bellezza delle elrog. Sentiti i commenti di alcuni ascoltoni.... e penso di orientarmi su quelle. Le hai prese a Biella? Mi sa che andrò ad ascoltarle.....
mariovalvola Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 Si. A Biella. Però, devi controllare bene l"alimentazione dei filamenti dei DHT. Se non hai un attento controllo della sovracorrente a freddo, ti dureranno molto meno. Chiedi all'importatore che saprà risolverti il problema.
walge Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 @Agostino fammi capire una cosa avevi le300B WE e le hai vendute ancora in forma? E adesso cerchi qualcosa di simile ? le JJ non sono affatto male e le accortezze per le Elrog non mi piacciono affatto Walter
Agostino Inviato 8 Ottobre 2023 Autore Inviato 8 Ottobre 2023 @walge Ci sono stati momenti della mia vita floridi ed altri aridi... e ho dovuto vendere parte del mio angolo del paradiso... Cosa non ti piace delle elrog? Do un occhio alle jj...
walge Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 @Agostino non mi piacciono, mi ripeto, le accortezze. Che poi siano sonicamente ottime non lo metto in dubbio Ho lavorato con decine di brand di 300B e raramente ho visto morire un filamento in accensione Un esempio, un quartetto di 300B Cetron sta lavorando da circa 20 anni su un pp che costruii, con alle spalle mila ore di musica un altro con le 98B Shuguang (!) da 15 anni circa Potrei continuare Walter
mariovalvola Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 @walge ti ricordi a cosa servivano questi tubi? Il problema di gestire le correnti a freddo, si poneva anche una volta. Non a caso, nei migliori strumenti di misura si trovavano spessissimo. Se serviva per tubi a riscaldamento indiretto, vuoi che non serva per quelli a riscaldamento diretto? Oltretutto i filamenti in torio tungsteno, sono più delicati.
Agostino Inviato 8 Ottobre 2023 Autore Inviato 8 Ottobre 2023 @walge ho avuto le cetron.... un abbondante livello sotto le We. Anch'esse vendute.. Mi ricordo anche una discreta esperienza con le 4300b golden dragon.... poi regalate ad un conoscente insieme ad un ampli cinese... Mi erano sembrate pessime le Elettro Harmonix.... ma parliamo di 20 anni fa...ed oltre @mariovalvola non facile rischiare se le elrog son delicate.... ma delicate quanto?.... non capisco... che accortezza sia necessario avere in accensione......
walge Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 @mariovalvola ma hai mai visto un finale 300B storico o meno con le precauzioni sui filamenti? che poi ci siano stati dispositivi come quelli che postato va bene E comunque ognuno fa come crede Walter
walge Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 @Agostino non discuto le tue impressioni di ascolto ognuno sente secondo le proprie sensibilità Walter
mariovalvola Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 2 ore fa, walge ha scritto: ma hai mai visto un finale 300B storico o meno con le precauzioni sui filamenti? Nei finali storici, le 300B sono alimentate in AC, accettando il rumore, puoi dimensionare perfettamente la corrente e, quindi, le possibilità i rotture sono minori ma non assenti ( vedi le mie 2A3 Fivre monoplacca ). Non storico: Moglia, usa i Coleman, Mayer usa un LC, quindi un resistore ( la Rdc dell'induttore ) serie c'è. Molti giapponesi in DC usano un filtro CRC che qualcosa sulle sovracorrenti a freddo, fa ( anche se per il resto fa schifo ), C'è chi usa altre schede di alimentazione per ottenere un soft start. Ripeto: la Elrog, è l'unica valvola simile alla 300B con filamenti in torio tungsteno. Le altre sono già del loro, molto meno critiche. 3 ore fa, Agostino ha scritto: non facile rischiare se le elrog son delicate.... ma delicate quanto?.... non capisco... che accortezza sia necessario avere in accensione...... Devi far sì che all'accensione non ci siano sovracorrenti generate dalla bassissima resistenza del filamento a freddo. Non ci vuole molto. L'importatore sa risolvere il problema. La delicatezza del torio tungsteno è anche meccanica. A caldo, è pericoloso tenerle orizzontali ( si rischia di deformare il filamento ). Soprattutto a caldo ( ma anche a freddo ), digeriscono malissimo shock meccanici. Mai spostare l'ampli con i tubi inseriti. Non dare colpi al vetro. Massima cura nella conservazione dei tubi. Quando mi sono arrivate, oltre alla scatola sua con dentro la schiuma, c'era una sovra-scatola enorme piena di materiale morbido.
walge Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 @mariovalvola quindi non ci sono accensioni particolari nella moltitudine di marchi che hanno ampli con 300B, giusto? Aggiungo che uno dei migliori s.e ( a mio parere) con 300B, il kit One AN aveva i filamenti alimentati in dc con un 7805T per ogni valvola Alcuni li ho testati ed altri montati Dopo anni e anni continuano a funzionare benissimo ed ogni 300B era polarizzata a circa il 90% della potenza anodica massima E li la selezione contava parecchio Concludo dicendo (e ribadisco) che la accensione in ac è sempre preferibile (per me) Walter
mariovalvola Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 Adesso, walge ha scritto: quindi non ci sono accensioni particolari nella moltitudine di marchi che hanno ampli con 300B, giusto? No hai compreso male. Molti, soprattutto quelli alimentati in DC, riescono in qualche modo a "gestire" la sovracorrente a freddo. I Coleman, che ho usato per moltissimi anni con le AD1 e le RE604, lo fanno alla perfezione, Sono i migliori ma difficili da usare. Il produttore delle Elrog, usa una o due CLC, quindi c'è un controllo sulla corrente a freddo. Esistono altre schede di alimentazione che fanno un ottimo lavoro. Quando c'è un resistore serie, si comincia ( c'è da controllare ) a ragionare. E' la corrente troppo alta dei secondari dimensionati per lavorare in DC che, potenzialmente crea problemi se non ci si pensa. Tipo usare integrati da 3A senza controlli. Io, ho preso il massimo delle precauzioni ma è un discorso mio. L'importatore delle Elrog, ha gestito con semplicità ma efficacia l'integrato di alimentazione a bassissimo drop-out
mariovalvola Inviato 8 Ottobre 2023 Inviato 8 Ottobre 2023 Per esempio: nel giapponese Yamamoto, i secondari dei filamenti, alimentati in DC, non presentano resistori in serie ( almeno in quello con le 45. C'è solo il ponte e un grosso elettrolitico ). Non è una bella cosa. I secondari per 300B del trasformatore di alimentazione Hashimoto PT-240R sono dimensionati per 5,5A. Questo è un aspetto da gestire.
mariovalvola Inviato 9 Ottobre 2023 Inviato 9 Ottobre 2023 8 ore fa, walge ha scritto: Concludo dicendo (e ribadisco) che la accensione in ac è sempre preferibile (per me) Comprendo e, in certi frangenti, posso condividere. In altri, il problema si pone in maniera anche deflagrante. Io molti DHT, per esempio, li uso in ampli per cuffie elettrostatiche e dinamiche. Se ho un trasformatore di uscita in salita, (1:1+1) e/o un secondario a 600 Ohm/300 Ohm, non è neppure lontanamente pensabile l'utilizzo dell'alimentazione in AC del filamento. Con i Coleman e le RE604, (stadio driver DHT con RE134) ottenevo su 300 Ohm 0,016mV di rumore. Anche solo con 98dB di sensibilità, qualcosa si sente dai diffusori se alimenti in AC i filamenti. Se il sacrificio, per usare le Elrog, è avere un minimo di attenzioni in più, posso assicurare che ne vale la pena. Vorrei ricordare che Il problema del torio tungsteno fragile meccanicamente, fa parte della storia e della preistoria dei tubi. Non è una caratteristica delle Elrog. ( si consideri che i filamenti della 211/845/RS237 sono più grossi ma fragili comunque).
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