Gran Galà dell'Alta Fedeltà

[extermination]

32 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Laho, Pylon

Il primo sistema, sulla carta, dovrebbe mangiarsi il secondo a colazione.

[talex1]

@FabioSabbatini potevi farti riconoscere che almeno ci saltavamo!

Il basso è proprio così ahahaha. Sono state fatte misurazioni al momento dell'intallazione e cercato il miglior compromesso sul posizionamento (ovviamente in base al tempo a disposizione). I 19 hz sono flat (Ma non sto li a postare misure). Quindi se non ti piace non abbiamo speranze che ti possa piacere😁

[Dufay]

Sempre più attendibile il Sabba ...

 

[Mighty Quinn]

@talex1 mi sa che ci siamo salutati forse....ero con Enzo quello che aveva una chiavetta USB e ha chiesto di sentire l'organo.

Che peraltro poi avete messo e ci è piaciuto parecchio ad entrambi.

Il basso era molto presente, zero rombombi. Evidentemente non eccitava risonanze nefaste. 

[talex1]

@FabioSabbatini ah ok. Ho capito. Mi dispiace non esserci presentati. Effettivamente quella registrazione di Bach non lesina sui bassi (e nemmeno le Oxy). Purtroppo la mancanza di internet non ci ha permesso di usare lo streaming. Riusciremo a fare un evento dove la connessione è stabile? Grazie della visita

 

[iBan69]

Torno ora dalla fiera, con cui sono stato con due amici audiofili, pertanto, dovrete beccarvi anche la mia opinioni al riguardo.

Iniziamo a dire che il Gran Galà dell’Alta Fedeltà, a cui sono andato per la prima volta, mi è piaciuto di più dell’Hi-Fidality, per diversi motivi che ora vi espongo. 
Meno ressa, più spazio, più aria. La Location è sicuramente più adatta, allo scopo, anche se meno comoda del Melia, a raggiungerla. Le sale sono più o meno tutte di dimensioni adeguate, alla collocazione di impianti hifi, anche importanti. 
Qualche problema di insonorizzazione per sale adiacenti, ma è sopportabile. 
Certo, gli espositori sono in numero ridotto, ma forse è meglio così.

Perdura, la discutibile scelta musicale che viene proposta alle fiere. I soliti brani audiofili, perfettini ma ormai diventati noiosi. Bisognerebbe osare un po’ di più dal punto di vista musicale, scegliendo musica che abbia la capacità di farci intuire come suona veramente quell’impianto.

Ahimè, rimane il problema dei maleducati, che parlano durante gli ascolti. 
Nel complesso, comunque, abbastanza positivo, la qualità degli impianti era, per me, tra il discreto e il più che buono. 

 

[iBan69]

Sala Sigma Acoustic

Impianto impegnativo, curato, di qualità, ma qualcosa non mi convinceva. 
È vero, la sala era piuttosto piena e la mia posizione d’ascolto un po’ decentrata. I diffusori si esprimevano bene in alto e in basso, il suono era importante potente, ma con l’orchestra (Stravinsky) nei pieni orchestrali, c’era un sintomo di congestione nella fascia media, che non ti aspettavi. 
Il posizionamento dei diffusori era troppo avanzato con un Toe-in eccessivo.
Il vinile suonava meglio del digitale  😄
 

[iBan69]

Sala Aurora

Costruttore a me sconosciuto. Tutto lì dentro era marchiato Aurora. Grande spiegamento di componenti, ma il risultato sonoro non era coinvolgente.
I grandi Diffusori erano posti agli estremi della sala, il che accentuava un po’ l’effetto left e right. 
Quello schermo lì in mezzo era un po’ triste. 
 

 

[Dufay]

1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto:

eraltro poi avete messo e ci è piaciuto parecchio ad entrambi.

Il basso era molto presente, zero rombombi. Evidentemente non eccitava risonanze nefaste

Ma sto sistema ti è piaciuto o no?

Non si capisce niente 

[iBan69]

Sala Norma

Sala troppo buia, anche per una foto decente, per di più un po’ soffocante, 

Ma secondo me uno dei suoni migliori della fiera. Dinamico, potente, preciso, coinvolgente. Mi hanno impressionato i diffusori Atlantis Lab, pur dalle dimensioni non troppo grandi, suonavano veramente forte, senza fenomeni di compressione o durezza. Peccato solo non riuscirli a vedere! 

[iBan69]

Sala Madformusic

Il suono, non mi è piaciuto molto.
C’era un eccesso di bassi (forse per una risonanza) e una certa scurezza nei medio alto. Non saprei dire se fosse imputabile alla sala o ai diffusori, ma sta il fatto, che questi decantati diffusori, non mi hanno convito. Peccato, perché sembrava promettente. 

[iBan69]

Sala Il tempio

I diffusori Vienna Acoustics, mi hanno impressionato per le capacità dinamiche del suono delle percussioni, potenti, precise, veloci e senza code o risonanze, ma i diffusori erano forse posizionati troppo distanti tra loro e si creava un buco nel mezzo. Peccato che il tempo in cui siamo stati dentro, i generi musicali passati si riducessero solo a chitarre elettriche e percussioni. Sicuramente da risentire, per esprimere un giudizio più completo. 
 

[cla71]

@iBan69 la scena più bella in questa sala … mattina presto… suonava lou reed fonte giradischi…. Il solito saccente che parlava ad alta voce durante l’ ascolto:” si capisce bene che suona la Musica liquida “!😅

ho pensato anche io ad un toe in eccessivo ma non solo in questa sala.  
Molto ” fisica” la percezione del basso

ciao

cla

[cla71]

@iBan69

[iBan69]

Sala Mastersound

Non amo le B&W, ma non posso dire che pilotate con i monofonici Mastesound Booster, suonassero male, tutt’altro. Considerando anche il resto dell’impianto non certo esoterico, la sorgente analogica era Rega P8 con una testina MM Exact, il risultato era tutto sommato apprezzabile. Ampia la sala ma senza criticità la disposizione. 

[iBan69]

Sala Suono e comunicazione

Uno degli impianti meglio riusciti della fiera. Raffinato e molto equilibrato.
I diffusori Brodmann, a me sconosciuti, erano pilotati da una catena tutta Klimo, giradischi Boerde compreso. La scelta musicale era eccellente, sia quella classica che quella jazz. i diffusori, mancavano un po’ di peso in basso, ma il tutto era comunque molto piacevole. 
ps. Il VTA del braccio Klimo da 14 pollici, era visivamente sballato … eppur suonava bene. 😄

[iBan69]

Sala Luxury

Non amo le Raidho, il loro suono lo trovo un po’ asettico e analitico, ma non posso dire che l’impianto suonasse male. Diciamo che non faceva per me.

[Gall]

@iBan69

Complimenti per il report, almeno uno che pensa a chi non è potuto essere presente.

Grazie per il lavorone.