Tronio Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 2 ore fa, one4seven ha scritto: Con il digitale in streaming che copre oltre l'80% del mercato globale in termini di fruizione musicale Questo mi ricorda tanto il celeberrimo aforisma di Marchesi che invitava a mangiare m...a basandosi sull'assunto che miliardi di mosche lo fanno! 2 ore fa, one4seven ha scritto: qualsiasi ingresso oltre una connessione di rete, è solamente un plus per giocare. Equalizzazione? Le elettroniche che seguono il trend di mercato di cui sopra, stanno integrando sistemi di correzione digitale, a monte del dac. Cioè l'unica soluzione tecnicamente efficace. Quante corbellerie in un unico post! In pratica secondo te la maggior parte degli audiofili sono dei cretini che, invece di attaccare semplicemente una scatoletta al modem e farsi un abbonamento a Tibuz o Qodal, spendono tempo e denaro a correre dietro una chimera? Questi sembrano i discorsi qualunquistici di chi pensa che la strada più semplice sia la migliore solo perché si fa meno fatica: la liquida è comoda, pratica ed economica, ma da qui ad affermare che sia addirittura "l'unica soluzione" ce ne corre! 23 minuti fa, one4seven ha scritto: le connessioni digitali, in particolare quelle di rete, si possono (devono) ritenere imprescindibili su una macchina odierna Sbagliato anche questo: è comodo averne, ma bisogna scendere a compromessi perché bisogna accettare quello che il produttore ha deciso di mettere in quell'amplificatore, e se poi si volesse ad esempio effettuare un upgrade soltanto alla parte digitale, che modifica gli standard a ogni cambio di stagione, bisogna giocoforza sostituire tutto. Se proprio si vuole cavalcare la moda del digitale mantenendo un elevato livello qualitativo e tenendo sempre aggiornato il proprio sistema al rapido evolversi delle tecnologie, la soluzione migliore è sempre quella di avere componenti separati: amplificazione, DAC e sorgente, che sia uno streamer o un lettore. Il tutto in uno è, ancora una volta, comodo e pratico ma a scapito della versatilità e della qualità complessiva che si può (se si vuole) raggiungere. 2
Berico Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 su certe questioni avrei da dire, ci sarebbe da aprire un topic, ma sarebbe sul mio percepito ed è una questione che vedo non sfiorata, tranne che da pochissimi ma in modo marginale, per cui potrebbe essere un eresia. In ogni caso gli ingressi servono, non acquisterei mai un pre che non mi permetterebbe di attaccare il nastrone in qualsiasi momento, non perchè lo usi frequentemente, anzi, ma ce l'ho e se mi gira di registrare voglio poterlo fare.
Questo è un messaggio popolare. one4seven Inviato 12 Ottobre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 Ottobre 2023 @Tronio I dati di mercato parlano chiaro. Gli audiofili non hanno alcuna rilevanza, se non per una piccola nicchia di mercato, che ovviamente li accontenta a suon di bastonate da migliaia di €. Contenti loro, contenti tutti. Ti ricordo, che proprio il settore della musica classica, è quello che per primo, come sempre d'altronde, approda verso i nuovi modi di fruizione della musica. Lo streaming in alta risoluzione non ha fatto eccezione. 2 1
one4seven Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 2 minuti fa, Berico ha scritto: In ogni caso gli ingressi servono, non acquisterei mai un pre che non mi permetterebbe di attaccare il nastrone in qualsiasi momento, non perchè lo usi frequentemente, anzi, ma ce l'ho e se mi gira di registrare voglio poterlo fare. Esatto, esattamente come dicevo pocanzi: per giocare.
Berico Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 @one4seven va bene, puo' essere giocare con il tape, ma ho anche due giradschi stabili, piu uno in mono che non ha uno spazio fisico di appoggio poverino, piu altre sorgenti, francamente a me vedere amplificatori con due ingressi mette tristezza. Poi capisco che il mercato odierno dice altro.
maxgazebo Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 @Berico per il mercato gli accumulatori seriali sono trascurabili in percentuale.... 1
one4seven Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 @Berico ma se uno fa collezione di sorgenti, è un problema suo... diciamo. Significa che sei fuori dallo "standard". Quando su un apli hai un paio di ingressi linea ed uno phono (il mercato sta spingendo verso questa direzione data la riapparizione in numero consistente degli LP), cosa serve, in realtà, di altro? Se ti mette tristezza, è sempre un problema tuo. Che esula dall'aspetto tecnico, direi.
Berico Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 @one4seven del loro pre phono mi interessa poco, molto poco, partiamo da li, poi sul dac pure, per esempio invece di mettere un dac preferirei uno streamer che lo vedo più definitivo e sempre utile, , francamente avere 2 giradischi un cd un dac o due e un nastrone non mi sembra di essere fuori norma, avrò un giradischi in più? pazienza per esempio non ho deck.
Berico Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 10 minuti fa, one4seven ha scritto: Che esula dall'aspetto tecnico, direi direi che vincolarti sotto aspetti come dac e prephono sono aspetti tecnici.
zigirmato Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 5 ore fa, cactus_atomo ha scritto: ma se gli ampli non hanno più le connessioni tape che ci fai con l'eq? tra pre e finale si @cactus_atomoUtilizzo un equalizzatore parametrico analogico ,è collegato all' uscita del dac e all'ingresso cd dell'amplificatore, in questo modo funziona con le tre sorgenti digitali " collegate al dac ". Oppure posso collegare l'equalizzatore a un altra sorgente al posto del dac. Praticamente l'equalizzatore funziona anche con un amplificatore integrato , però solo su un ingresso linea.
one4seven Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 29 minuti fa, Berico ha scritto: direi che vincolarti sotto aspetti come dac e prephono sono aspetti tecnici. Potrebbe essere un vincolo nel momento in cui sei propenso a fare continui cambiamenti, o ad usare più sorgenti diverse alternandole. Ma sono casi numericamente insignificanti. Quando uno trova una configurazione che lo soddisfa prestazionalmente (mettiamo anche con macchine dedicate), bastano 3 ingressi (sorgente digitale ed LP), di cui uno probabilmente rimarrà inutilizzato. Poi se uno si sente più sicuro ad avere 10 ingressi linea... Va bene lo stesso.
Mighty Quinn Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 Il problema principale di McIntosh non è l' accrocco anni 70, non è nemmeno che sono fermi agli anni 70, è che da anni fanno cinesate nella peggior accezione del termine Un peccato dissipare così una bellissima tradizione 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 12 Ottobre 2023 Amministratori Inviato 12 Ottobre 2023 @one4sevenmi tocca ripetermi lo streaminng non vede come fuitori di elezioni quelli con lo stereo ma quelli senza, nella catena delle mie amicizie non audiofile lo streaming lo usano tutti (magari dallo smartphone o in auto, di solito preferendo le soluzioni gratuito o a basso costo, la qualità non è un parametro) che poi molti di quelli con lo stereo siano passati allo streaming non cambia i termini della questione, lo streaming andrebbe alla grande e dominerebbe numericamente il mercato anche se quelli con lo stereo smettessero di abbonarsi. nel gito delle mie conoscenz audiofile invece anche qurlli ch sono passati allo streaming in moo massiccio gradiscono avere una o più sorgenti tradizionali.Ognuno gioca a modo suo, non c'è nulla di male (lo steaming lo uso per il video, ma ho comunque un lettore di dvd per quei film di autore che è molto difficle reperire in streaming, dato che la preecedenza la danno alle serie ed ai film di cassett)
Berico Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 @one4seven io accetto che il mercato vada in un senso lo capisco, però il mercato si deve anche mettere d'accordo, si pompa il vinile e ci sono le testine mc, ci sono le uscite bilanciate, che non servono a nulla ma tutti i test fatti su asr (il vangelo per alcuni) le prendono in considerazione, vengono testate e usate come riferimento per il test perchè in bilanciato hanno rese migliori, udibili non udibili?, intanto le testano e le usano, un pre oggi che non ha le uscite bilanciate non vede la miriade di dac e cd che offrono questa connessione. Poi non è neanche vero che ci sono in commercio tutti questi pre con pochi ingressi, AAcento si puccini anniversay pero no, per esempio. La serie unico di unison 150 e affini ha sia xlr che gli rca. Alcuni prodotti hanno una filosofia altri no, e parlo di prodotti non di brand, perchè all'interno dello stesso brand ci sono filosofie diverse.
TetsuSan Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 La cosa più divertente di questa discussione è notare come, ancora una volta, l'audiofilo medio è in tragico ritardo rispetto alle tecnologie dell'audio professionale. Premesso che i problemi ambientali "col piffero" li risolvi solo col dsp ( un buon trattamento acustico ambientale è indispensabile, sennò potremmo fare gli studi di registrazione nei garage ), gli equalizzatori usati nel mastering sono analogici, parametrici e quelli digitali manco li vedono (parlo di Manley, Maselec, robe del genere che peraltro hanno una certa somiglianza con lo storico Cello Audio Palette) e non servono certo per correggere i difetti dell'ambiente. Ma servono per correggere la "sonorità", il "gusto" della musica e chi li sa usare si becca anche 400 dollari all'ora. Credo che anche il "povero" equalizzatore grafico MC potrebbe correggere qualche disco particolarmente inciso a cūlus, ed oggi se ne trovano più di ieri grazie al progressivo diffondersi di producers dediti al consumo di sostanze stupefacenti pesanti. In chiusura ricordo agli adoratori del digitale che normalmente il mix di tracce Protools (o altro) completamente digitali viene fatto con i summing mixer analogici, per maggior precisione e "colore" del mix (chi ha usato i mixer digitali sa di cosa parlo). https://www.thomann.de/it/heritage_audio_mcm_32.htm 1
Cano Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 Dal loro sito, questa è bellissima . PUÒ MIGLIORARE IL SUONO DELLA MUSICA PIÙ VECCHIA L'equalizzatore ambientale MQ112 non si limita a correggere l'acustica della stanza; può anche dare nuova vita a registrazioni più vecchie e imperfette. Con la precisione magistrale dell'MQ112, puoi indirizzare frequenze specifiche, compensando le carenze delle tracce vintage e svelando la loro brillantezza nascosta. 1 1
zigirmato Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 4 ore fa, maxgazebo ha scritto: ma infatti tra pre e finale a valvole di certa classe e prezzo non ci dovrebbe essere nulla, perché a quei livelli eventuali problematiche vanno corrette in tutt'altro modo, sicuramente non con un equalizzatore...questo prodotto di MC é inconcepibile, fa capire che i clienti del marchio chiedono cose che non c'entrano nulla con l'alta Perché no Con un equalizzatore parametrico analogico, " non so come funziona il digitale " si può migliorare la riproduzione in base all'ambiente , per me può essere utile. 1
Tronio Inviato 12 Ottobre 2023 Inviato 12 Ottobre 2023 1 ora fa, one4seven ha scritto: Significa che sei fuori dallo "standard". Appunto, torna sempre l'esempio delle mosche di Marchesi: da quando in qua emergere dalla massa ovina è diventato un difetto?... 12 minuti fa, TetsuSan ha scritto: gli equalizzatori usati nel mastering sono analogici, parametrici e quelli digitali manco li vedono Qui qualcuno sarebbe capace di dire che non capiscono niente e sono rimasti all'età della pietra.
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