Questo è un messaggio popolare. Memé Inviato 23 Ottobre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Ottobre 2023 Cari amici tutti, caro forum, di ritorno dall'esperienza berlinese della settimana scorsa, mi ritrovo sfinita eppure zeppa di ricordi già diventati importanti e indelebili. Partire in questo periodo storico con meta un luogo sicuramente non indifferente alle tematiche non è stato facile: l'aria era tesa, rigida, l'atmosfera asettica, fredda, come il clima, d'altronde. Il volo una prova di carattere non da poco, tra l'altro. Riguardando le fotografie e ripensando a ciò che ho potuto ascoltare, all'esperienza incredibile vissuta, quello che resta e che per sempre mi resterà sarà l'immensa portata della realtà che ho potuto toccare, quella dell'eccellenza musicale in un tempio che non ha affatto disatteso le aspettative di cui lo avevo investito. Inizialmente ero anche seccata del fatto che Dudamel avesse sostituito Metha, non riuscendo a patirlo più di tanto. Ho dovuto ricredermi: non solo padroneggia Mahler alla perfezione, ma è anche assolutamente capace e talentuoso. Cosi come lo è stato Vikingur Olafsson, in un ascolto di qualche giorno precedente, che ha accarezzato lo Steinway regalandoci delle variazioni Goldberg di assoluto piacere, nonostante a detta di musicisti più esperti di me, abbia trovato escamotage poco filologici per "aggiustarsi" il fraseggio e la diteggiatura delle mani, spesso altrimenti sovrapposte nella partitura. Ho potuto vedere da molto vicino musicisti eccezionali eppure persone normalissime come Stephen Dohr, Olaf Maninger, Stephen Koncz, Vikingur e Sarah Willis, quest'ultima strusciante in un abito colorato tra il pubblico in attesa, presente sul posto nonostante non performasse. E la Philharmonie, la Grosse Saal...Le luci, i colori, le forme, gli spazi...Una goduria assoluta per un architetto di formazione che si è potuta beare dell'avanguardia concettuale di Sharoun, dell'attualissimo design delle forme e delle funzioni nonostante i 60 anni buoni di progettazione... La stanchezza, il cibo non sempre al top, il freddo, la scostanza dei berlinesi, la città dal karma cosi greve e pesante, hanno lasciato il posto alla bellezza di Mahler, della sala gialla, del silenzio religiosamente osservato in ogni dove, hanno ceduto il passo alla compostezza dilagante, alle buone maniere, alla sobrietà, alla praticità e pragmaticità tedesche. L'esecuzione è stata assolutamente perfetta: il solo del corno nel terzo movimento riecheggia ancora nelle mie orecchie. E' bello quando qualcosa che hai tanto sognato corrisponde al sogno e dona anche di più. Un abbraccio a tutti voi. Memè 9 3
Gabrilupo Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 Grazie per questo resoconto. Sai che, al di là delle motivazioni diverse del viaggio e della meta diversa (Vienna), anch'io sono tornato con sentimenti contrastanti? Alla gioia di rivedere mio figlio dopo alcuni mesi si affianca una sensazione di grigiore opprimente, percepita quasi fisicamente nel percorrere le strade della capitale austriaca. Difficilmente mi sono mancati tanto il colore e il calore del mio Meridione d'Italia. Scusa l'OT. 1
garmax1 Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 @Memé interessante. Magari sapere qualcosa di più quando ne avrai voglia mi farebbe piacere. Per quanto riguarda tutto il negativo che hai elencato a partire dal volo e arrivare alla scontanza dei berlinesi magari in off topic potrebbe starci un bel Thread che leggerei anche questo con piacere. Ciao 1
Rimini Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 1 ora fa, Gabrilupo ha scritto: una sensazione di grigiore opprimente, percepita quasi fisicamente nel percorrere le strade della capitale austriaca Purtroppo manco da Vienna da una decina di anni ma è una città che amo e che, personalmente, non trovo opprimente. Ci sono sempre andato con entusiasmo e ci tornerei mille volte. A Berlino, dove vive mia figlia, ci sarò fra una decina di giorni e ne approfitterò per assistere al concerto dei Berliner del 2 di novembre. Berlino è una città piena di spunti, storici e culturali. Può offrire tanto ma qui mi trovo più vicino alle sensazioni di @Memé . Con questa città, infatti, non è ancora scoccato un vero amore. 1
Memé Inviato 23 Ottobre 2023 Autore Inviato 23 Ottobre 2023 @Rimini sono arrivata alla conclusione che Berlino offra (sicuramente) quanto hai ben espresso non tanto al turista temporaneo che come me l'ha attraversata diffidente e quasi spaventata dall'atmosfera glaciale e minacciosa, quanto piuttosto allo studioso che a lungo vi soggiorna, nel tentativo di addentrarsi in quegli spazi che sembrano non vogliano essere penetrati né attraversati, che ti schivano, che ti rimbalzano. Ho avuto la sensazione che a Berlino la gioia sia bandita, come se non potessero permettersela, come se "ancora oggi" dovessero pagare con la tristezza (e con l'assenza di reale bellezza estetica) "le colpe" della propria storia. Avrà sicuramente contribuito la settimana di grigiore e pioggia, di umidità e freddo. Ma resta quell'amaro in bocca, come di città non più umana, ma ormai dominio di una specie aliena e insensibile. @garmax1 qualcosa in particolare vorresti sapere? 2
garmax1 Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 4 minuti fa, Memé ha scritto: qualcosa in particolare vorresti sapere? Ho letto con estremo piacere il resoconto del concerto Bruckner /Blomstedt e mi aspettavo qualcosa del genere anche con Dudamel 1
Rimini Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 @Memé Siamo al nord della Germania e la gente è profondamente diversa p.e. dai bavaresi, rumorosi e sempre pronti a ridere e bersi una birra. È anche una città che definirei di frontiera perché ha assorbito l'influenza e la migrazione dei paesi dell'ex blocco sovietico. Questo, a mio parere si avverte chiaramente. La mia fortuna, pur masticando poco e male il tedesco, è quello di muovermi con mia moglie, che lo parla e questo facilita molto l'approccio con la gente. È anche una città molto verde (mi pare la terza al mondo) e con tantissima acqua come fiumi e laghi. Ma, come hai detto tu, anche io mi sono lasciato suggestionare dal peso della storia a cui è difficile non pensare. P.s. Per quanto riguarda il tempo, effettivamente è piuttosto freddo e spesso piovigginoso. E questo non aiuta. 1
mozarteum Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 Vienna non e’ affatto grigia. E’ citta’ splendida e gaudente. Berlino e’ un po’ come dice Meme anche perche’ e’ la somma slabbrata di due citta’. Passeggiare a Berlino un’ora non porta da nessuna parte. L’opposto di Roma insomma. Pero’ l’offerta musicale berlinese e culturale in genere si pone ai vertici del mondo. Ora che Thielemann e’ diventato direttore principale della Staatsoper e Petrenko sta ai Berliner tornero’ quanto prima, manco dal covid. Consentitemi con orgoglio e legittimo sboronamento di dire che seguo i Berliner dal 1985 era Karajan e in 39 anni li avro’ sentiti di media 7 volte all’anno. Siamo vicini ai 300 concerti. Si Meme di se vuoi qualcosa in piu’ della 5 di Dudamel. A Roma ricordo che doveva dirigerla Abbado con i giovani venezuelani. Lui si limito’ alla prima parte del concerto. Nella seconda con pubblico visibilmente deluso fece salire sul podio il giovanissimo Dudamel. alla fine fu una grande festa. il Mahler di Dudamel e’ opposto a quello di Abbado e molto vicino a quello di Bernstein. Questa e’ una ulteriore nota di merito di Abbado che accettava concezioni diverse dalla sua incoraggiandole.
analogico_09 Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 @Memé Metà freddo, metà caldo.., l'inquietudine e il piacere delle duplici sensazioni e nel bel mezzo la musica, il linguaggio universale dei "suoni" infine che, come già cantavano in illo tempore gli "antichi", scalda e sa far tranquillo ogni turbato core... 🙂 2 ore fa, Memé ha scritto: Ho dovuto ricredermi: non solo padroneggia Mahler alla perfezione, ma è anche assolutamente capace e talentuoso. Mi dispiace per gli inconvenienti "ambientali", ma trovo amichevolmente invidiabile i fatto di poter ascoltare Dudamel ptoveniente dal "disagiato" di un paese dell'America latina, con il sul felice "rostro" di indio ricciuto, alle prese con Mahler, due mondi così diversi e "lontani" eppure.... è ancora la Musica a compiere il miracolo dell'avvicinamento, della comprensione, artistica, poetica, spirituale, abbattute le forme di prevezionie ed ogni altro innaturale pregiudizio che purtroppo ancora affliggono il mondo. 2 ore fa, Memé ha scritto: Vikingur Olafsson, in un ascolto di qualche giorno precedente, che ha accarezzato lo Steinway regalandoci delle variazioni Goldberg di assoluto piacere, nonostante a detta di musicisti più esperti di me, abbia trovato escamotage poco filologici per "aggiustarsi" il fraseggio e la diteggiatura delle mani, spesso altrimenti sovrapposte nella partitura. Su questo invece - perdona l'eccesso di franchezza - mi verrebbe spontaneo ipotizzare che, stando a quanto abbia potuto ascoltare di Vikingur unicamente dai dischi, gli "aggiustamenti" del pianista nordico atti ad "adattare" il sommo capolavoro clavicembalistico di Bach al "carezzevole" Steinway (uno dei motivi del mio "scontento", ve ne sarebbero ben altri) avrebbero potuto trasformarmi in un blocco di ghiaccio abbandonato sulla poltrona che neppure i primi caldi di un'estate rovente avrebbero potuto sciogliere...☃️ ☺️ Forse esagero ma è per sdrammatizzare un po'... 🙂 1
Memé Inviato 23 Ottobre 2023 Autore Inviato 23 Ottobre 2023 @garmax1 @mozarteum bene, lo farò! vi chiedo pazienza: per scendere in profondità mi ci vorrà un pò più di tempo. Sto ancora elaborando sensazioni che affiorano nuove più passano i giorni. Inoltre devo smaltire l'impatto traumatico dell'essere una sopravvissuta Ryanair :-D Perdonatemi l'ironia, ma volare proprio non rientra tra le cose che mi rilassano. Barotrauma all'orecchio destro compreso! Ero in una posizione favorevolissima sebbene avessi paura che con l'orchestra "rovesciata" il mio ascolto sarebbe stato falsato. Invece ho potuto osservare tutto nei minimi dettagli, vedere Dudamel frontalmente, toccare con "gli occhi" ogni musicista. Ne ho delle belle, ho ascoltato e osservato tantissimo, assorbendo come una spugna. Ora se l'universo mi ama solo un altro regalo gli chiedo: che sia quella del giovedì la registrazione della Quinta che rimarrà negli archivi Digital Concert Hall, cosi una parte di me sarà per sempre legata ai Berliner. ci riaggiorniamo stay tuned 1 1
analogico_09 Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 13 minuti fa, mozarteum ha scritto: Vienna non e’ affatto grigia. E’ citta’ splendida e gaudente. Ne ricavai analoga impressione durante un viaggio "austro-ungarico" e "ceco_slovacco". 15 minuti fa, mozarteum ha scritto: A Roma ricordo che doveva dirigerla Abbado con i giovani venezuelani. Lui si limito’ alla prima parte del concerto. Nella seconda con pubblico visibilmente deluso fece salire sul podio il giovanissimo Dudamel. alla fine fu una grande festa. il Mahler di Dudamel e’ opposto a quello di Abbado e molto vicino a quello di Bernstein. Questa e’ una ulteriore nota di merito di Abbado che accettava concezioni diverse dalla sua incoraggiandole. Bellissima testimonianza su uno dei più grandi interpreti e direttori musicali del post Karajan.
Gabrilupo Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 Penso di aver precisato che si è trattato di una mia sensazione, mio figlio ci si trova benissimo e a me basta. Del resto ci tornerò e avrò modo di approfondirne la conoscenza però ricordo una prima impressione ben diversa quando andai a Lisbona: luminosità, ariosità, colore. 1
Amministratori cactus_atomo Inviato 23 Ottobre 2023 Amministratori Inviato 23 Ottobre 2023 non mo parate male di berlino, il climaè fredo i berlinesi no, non la trovo ne grigia ne scistante, anche li ci sono posti dove la gente i gode la vita rilassata. Mostri di simpatia non sono ma neppure ti allontanano., anche se è la sola città dove mi ha fregato 20 euro dslla tascs ci torno empre molto volentoeri e non dolo pr ls musica e i musei
mozarteum Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 Dipende anche dalle zone, e’ vero. C’e’ l’area giovane e fricchettona molto divertente non lontano da Alexander Platz, poi l’eleganza sobria della Friedrich Strasse, ad esempio. Trasporti pubblici eccezionali. Devo dire che a Berlino ho sempre mangiato bene, spero che il covid non abbia stroncato posti a me cari come Pasternak o la Bocca di Bacco ad esempio. Cosa e’ andato storto in Ryanair? Io lo prendo abitualmente anche perche’ arriva dove non arrivano altri. Le turbolenze ci possono sempre essere e in quei posti il vento e’ sovrano con atterraggi spesso un po’ paurosi, mai quanto in certe lande britanniche comunque, ma finora non e’ morto nessuno 1
Gabrilupo Inviato 23 Ottobre 2023 Inviato 23 Ottobre 2023 4 ore fa, Memé ha scritto: Inizialmente ero anche seccata del fatto che Dudamel avesse sostituito Metha https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/10/23/la-fake-news-sulla-morte-del-maestro-zubin-mehta-hello-im-still-alive/7332071/
Aless Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 12 ore fa, mozarteum ha scritto: Devo dire che a Berlino ho sempre mangiato bene 1
Rimini Inviato 24 Ottobre 2023 Inviato 24 Ottobre 2023 12 ore fa, mozarteum ha scritto: Pasternak o la Bocca di Bacco Mo' me li segno. Grazie!
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