eduardo Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 4 ore fa, one4seven ha scritto: nella incapacità di saper gestire uno strumento, che invece offre ad un prezzo popolare Beh, questo non credo. Che ci vuole ad utilizzarlo ? Ci riesco pure io, che di tecnica ne mastico poca. Io mi sono affidato alla ottima app del Bluenode, e navigo che è una bellezza.
Monisi Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 12 ore fa, Kouros ha scritto: la grandezza delle cose è data proprio dalla loro disponibilità 🙌 Applausi 1
Capotasto Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 Recentemente ho definitivamentre trasferito nella seconda casa di campagna il mio SACD player Marantz SA11S2, modificato Aurion, perché erano tre anni che nemmeno lo accendevo più. Collocato su uno dei ripiani del mio hi fi rack. rimaneva sempre, triste e mesto, ad accumulare polvere. Acceso, sempre e solo il comparto "liquida", la linea che dal NAS, tramite SOtM, per poi finire al DAC, trasporta all'impianto il comodissimo streaming di Tidal e Qobuz, con entrambi gli abbonamenti sottoscritti alla massima qualità possibile (hi rez, insomma). Io capisco il feticismo del possesso, e anche l'inclinazione mentale di colui che possiede una enorme collezione di musica su supporto fisico, ma la comodità della liquida, e pure la sua qualità, quando ben implementata, sono oggettivamente indiscutibili. 1
one4seven Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 36 minuti fa, eduardo ha scritto: Che ci vuole ad utilizzarlo ? Non intendevo in senso pratico...
eduardo Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 31 minuti fa, Capotasto ha scritto: Tidal e Qobuz, con entrambi gli abbonamenti sottoscritti alla massima qualità Mi dici in cosa uno è meglio dell' altro? Io sono abbonato da poco a Tidal e mi trovo bene, ma se Qobuz offrisse maggiore qualità a parità di varietà di scelta potrei cambiare.
Questo è un messaggio popolare. Monisi Inviato 2 Maggio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Maggio 2021 12 ore fa, Jack ha scritto: entro pochi anni si otterrà tutto in uso e si pagherà per questo. Possedere beni, soprattutto voluttuari, è roba da secolo scorso. Premetto che amo vinili, cd, sacd, liquida. La vita è bella perchè varia. Mi godo tutto. Ciò che scrivi (e che ricito) è “drammaticamente” vero ; io ci vedo due aspetti : 1) positivo, del tipo la serenità dell’essenzialità, la bellezza e l’estetica del vuoto (pensa alla pace di una stanza tradizionale giapponese con pochissimi oggetti). Questo prossimo punto 2 è di risposta a tutti quelli che con grande semplicità e manicheismo pensano che la liquida permetta di “liquidare” tutto ciò che c’era prima bruciando tutto a farenheit 451. 2) negativo, (si lo so sto esagerando un po’ 😅 ), pensavo agli scenari Orwelliani tipo 1984, (ma anche da ciò che scrive Carofiglio sulla ‘Neolingua’ nella “manomissione delle parole”, ad esempio ai danni prodotti nella nostra vita quotidiana della generalizzazione e semplificazione eccessiva del linguaggio). Ciò che ho tratto dalla riflessione su questo è che in quegli scenari (Gianrico Carofiglio parla della nostra attualità), arriva una “pialla” che rischia di omologare e far scomparire lo sviluppo del pensiero e la creatività personale, a favore di tutta una serie di “prodotti” mangime (non importa che siano milioni i brani), che indirizzano le scelte dell’individuo e con il monopolio le rendono meno ampie. Roberto 3 1
Capotasto Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 3 minuti fa, eduardo ha scritto: 37 minuti fa, Capotasto ha scritto: Tidal e Qobuz, con entrambi gli abbonamenti sottoscritti alla massima qualità Mi dici in cosa uno è meglio dell' altro? Mah... guarda... io li ho entrambi. E pure Amazon HD se è per questo. Quindi ne ho 3 attivi. Uno dice: sprecone/esagerato!! E invece no. Sto ancora risparmiando una barcata di soldi: fino a quattro anni fa ero uno di "loro", un feticista, accumulatore compulsivo, maniaco dell'acquisto continuo di dischi (facciamo una media di 15 dischi mese da decenni a questa parte?). Con la casa letteralmente tappezzata di librerie colme di musica. Ovunque. Bene, ho detto "STOP", basta. Ho "liquidato" tutta la mia collezione (un lavoraccio...), infilato tutto in scatoloni trasferiti in solaio (beh, anche qualche magazzino...), liberato in un lampo tutta la nuova casa, e sottoscritto gli abbonamenti streaming. Quaranta euro/mese sono una cazzata, rispetto a ciò che spendevo prima. Va bene così. 1
diego_g Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 5 ore fa, one4seven ha scritto: Quelli che rifiutano lo streaming per la troppa offerta... Fa davvero ridere. Fossero più onesti con se stessi, ammetterebbero che il problema è il loro, non dello streaming Mamma mia che toni aggressivi per così poco. Certo che è un problema mio se comincio a curiosare qua e là e se poi - magari dopo due ore - mi ritrovo a dover ammettere di non avere ascoltato nulla di davvero interessante, insomma di avere perso tempo. Ed è sempre un problema mio essere un po' paralizzato dalla mole infinita di opzioni. Ma globalmente sono contento di essere abbonato sia a Spotify (davvero l'ultimo Virgilio rimasto, oltre alla Musica Room di Melius), sia a Tidal. E li uso spesso e con soddisfazione. Però se confesso delle mie sensazioni reali, non credo che si debba avere il diritto di ridere di me o di darmi del disonesto intellettualmente. O meglio, il diritto lo avrai anche, però ho trovato questa cosa poco simpatica, se mi permetti. 2
Phil966 Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 @flamenko Ottima segnalazione, che sto ascoltando ora su Qobuz
meridian Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 Come sempre succede, ci sono posizioni per cui la tecnologia rischia di sopraffarci, altre per cui invece tutto ciò che è scelta e diversificazione, ha un senso . . . Chiaro che, la fisicità di un CD, per stare in ambito digitale, è differente, devo sceglierlo tra migliaia di altri in una libreria, io ogni tanto mi perdo un titolo che non so dove ho appoggiato, bisogna inserirlo nel lettore, e se va bene si ha un' oretta di musica, altrimenti sono circa 40 minuti . . . Poco, tanto, lo si ascolta tutto, io di solito sento tutto un lavoro, ma non sempre, ogni tanto infilo un CD solo per un pezzo che mi deve fare rizzare i peli e le antenne, oppure per fare qualche ascolto mirato, ma sono momenti e non la norma . . . Possedere una bella collezione, magari con alcune chicche oggi difficili da reperire, per me è un piacere, come avere una libreria di volumi, e ne ho tre in casa, con tanti libri anche di genere musicale, sfogliare e leggere qualche informazione, mi dà piacere e mi accompagna, anche, negli ascolti . . . Però, quando hai il locale musica saturo di CD e non hai voglia di pulirli , tutti e 6500, una volta all' anno, di spolverare tutto sto mondo, affiancare un servizio che ti permette di navigare in un mondo ampio e variegato, può anche essere formativo, intanto perchè capisci che i tuoi 6500 lavori in CD sono una goccia nel mare, musicalmente parlando, e poi si possono approcciare lavori, generi e artisti che si vogliono esplorare o valutare, anche per recensioni e info avute qui, o in altri ambiti del web . . . Come si dice, meglio possedere o usufruire , meglio essere o avere ?? . Essere o possedere? La domanda del terzo millennio “Essere o apparire?” Una volta era questa la domanda che ci si poneva. Cosa conta davvero, ciò che siamo o come appariamo? Ora sembra essere diventata un’altra, ossia: “Essere o possedere?” Cosa è realmente importante, quel che si è o quel che si ha? Una volta, avere qualcosa era considerato uno status symbol, inoltre più possedevi più possibilità avevi di sopravvivere. Ad esempio, avere un appezzamento di terra o del bestiame, ti consentivano di essere autosufficiente. Poi si è sviluppato il commercio e, anche se non possedevi terra o animali da allevamento, potevi comunque averli. Bastava pagarli, ovvero, bastava avere i soldi. Ma oggi ha ancora senso comprare e possedere le cose? O meglio, ha ancora senso comprare e possedere tante cose, che spesso non usiamo nemmeno, ma che teniamo in casa perché “non si sa mai, potrebbe servire…“? . Forse non ci si deve precludere a priori nessuna opportunità, poi saremo noi, una volta fatte le valutazioni del caso, a fare una scelta consapevole e argomentata . . . ! saluti , Dario
eduardo Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 58 minuti fa, Capotasto ha scritto: Quaranta euro/mese sono una cazzata, rispetto Sicuramente. Ma io purtroppo non ho molto tempo libero a disposizione, se non nel fine settimana. E infatti non riesco a sfruttare adeguatamente neanche la sola Tidal e le web radio (per non parlare dei supporti fisici .....). Per questo mi chiedevo quale poteva essere la (una sola) piattaforma più attrezzata per la migliore sintesi tra scelta, funzionalità e qualità.
Capotasto Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 @eduardo Devi provarli. Ad esempio, secondo me (o meglio, nel mio impianto) Qobuz è più piacevole. Però i cataloghi non sono esattamente sovrapponibili. Ad esempio, Gian Maria Testa c'è completo su Tidal ma non anche su Qobuz. 1
eduardo Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 42 minuti fa, meridian ha scritto: Forse non ci si deve precludere a priori nessuna opportunità, poi saremo noi, una volta fatte le Dario, è quello che di recente ho fatto io, contenendo la spesa, almeno per il momento. Poi, si vedrà.
giannifocus Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 Non so perché ma quando si parla di usufruire di musica liquida è come voler intenderla come ad uso unico ed esclusivo. Bisogna uscire da questo preconcetto e vederla come uno degli altri metodi per ascoltare musica. L’uso del cd, del nastro, della mc, del vinile, della radio mica uno esclude l’altro? È bello avere in garage 4/5 macchine e usare quella che in quel momento ci piace di più, visto che questo è un privilegio per pochi almeno noi godiamoci la possibilità di scegliere il modo di ascoltare. Ogni modo ha i suoi pro e contro come tutte le cose ma smettiamola di fare i talebani ed ergere il nostro personale modus ascoltandi come il più giusto. 2
Phil966 Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 @giannifocus Esatto, io ascolto tutti i formati che ho a disposizione, Vinile, Cd, liquida e web radio, uno non esclude l'altro
densenpf Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 Faccio una provocazione ma senza nessuno spirito polemico. Ma e' cosi' necessario conoscere TUTTO? Voglio dire...tutti noi siamo ignoranti in qualcosa, chi nell'arte, chi nella politica, chi nella religione...ogni ambito che affrontiamo troviamo qualcosa che ci manca. E probabilmente dovremo affrontare altre 100 vite per conoscere tutto cio' che e' stato pubblicato in ambito musicale. Quand'ero ragazzino possedevo 30 cd ed ero un privilegiato rispetto ai miei coetanei, oggi ne possiedo quasi 1500 ben selezionati e faccio fatica ad ascoltarli tutti. Avere tutto a disposizione non vuol dire conoscere, ne' tantomeno approfondire, se poi capiamo che nella nostra vita e' il TEMPO che manca. Se invece, lo streaming diventa solamente uno strumento per risparmiare denaro, allora la discussione e' gia' chiusa, in quanto chi ha disponibilita' avra' sempre un motivo per comprarsi l'ennesima versione di Kind of Blue. Per quanto riguarda la qualita' audio, quando attaccai un semplice server al mio impianto e confrontai scaricando e pagando un file 24/96 con il mio 16/44 fisico, (stesso master per filo e per segno) non trovai differenze da farmi andare in quella direzione. Cio' significa che anche nella liquida bisogna investire e molto per ascoltare ad un livello molto alto. E a questo punto non sara'' piu' " il file che suona meglio" ma " L'impianto liquido che funziona meglio". Condivido invece che la liquida, sia comodissima, ma anche in questo caso se questa fosse la sola motivazione, e' una questione puramente soggettiva. 1 1
powerpeppe Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 e ce da aggiungere che in streaming non è che si trovi proprio tutto,a differenza di YouTube che è il vero canale per scoprire musica checché si scimmiotti la sua qualità (a volte eccellente) poco fa' volevo ascoltare Freddie Hubbard e su Qobuz non esiste... scritto al volo su YouTube e tac salta subito fuori. quindi metterei al primo posto youtube per trovare tutto e di più i supporti fisici per la massima qualità di ascolto e lo streaming per il risparmio e la comodità bona domenica
Messaggi raccomandati