Membro_0023 Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 4 minuti fa, vizegraf ha scritto: Seveso e Lambro quando sono stati tombati e da chi ? Credo che siano lavori il cui inizio risale ai primi del 900 1
Panurge Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 Sono stato testimone da piccolo e da meno piccolo di un paio di alluvioni micidiali, causate da piogge battenti e durate giorni, mi sembra che la caratteristica di quelle odierne sia la violenza repentina dei fenomeni, il che autorizza a qualche ragionamento ulteriore sulle cause.
senek65 Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 40 minuti fa, vizegraf ha scritto: Domando. Seveso e Lambro quando sono stati tombati e da chi ? Sarà stato Leonardo da Vinci 1
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 31 Ottobre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Ottobre 2023 Dalle mie parti alluvioni più o meno grandi si ripetono a distanza di qualche anno fin dalla notte dei tempi. Siamo pieni di toponimi che fanno riferimento alle acque. Gli effetti sono stati mitigati dall'uomo nei secoli con ciclopiche opere ingegneristiche (sbarramenti, argini, chiuse, deviazioni di corsi d'acqua) che sono calcolate su una statistica sia di portata che di ritorno del fenomeno. Ovviamente quando avviene l'evento eccezionale davvero, le opere fanno ciò che possono ovvero mitigano ma non risolvono. D'altronde non è colpa dei fiumi, dei torrenti, dei laghi o del clima se l'uomo ha costruito fin dentro gli alvei, in zone golenali o in quartieri che sono più bassi della quota media di esondazione oppure se non si fa più manutenzione alle opere. E' solo colpa della stupidità e dell'ingordigia, a cui nessun ingegnere può porre rimedio. 4
senek65 Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 1 minuto fa, Velvet ha scritto: E' solo colpa della stupidità e dell'ingordigia La seconda che hai detto.
Velvet Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 4 minuti fa, senek65 ha scritto: La seconda che hai detto. Vanno di pari passo, poiché l'ingordo raramente ha la capacità di valutare le conseguenze della propria ingordigia. Individuare nel solo cambiamento climatico il collasso di sistemi idraulici che danno problemi da sempre e con il passare dei decenni sono stati trascurati, tombati, malamente arginati o circondati da migliaia di strade ed edifici è da ingenui. 1
piergiorgio Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 1 ora fa, Panurge ha scritto: Sono stato testimone da piccolo e da meno piccolo di un paio di alluvioni micidiali Ero in ospedale a Sondalo per la moglie (eravamo in vacanza a Bormio) quando c'è stata la frana a s. Antonio Morignone in Valtellina. Salvo per miracolo, stavo per tornare in appartamento
luckyjopc Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 Ma come sta messa quella zona di Milano? Esiste la fogna bianca separata da quella nera?
raf_04 Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 per me è inammissibile avere dei fiumi interrati, che passano sotto le strade (Olona e Seveso). La pulizia è estremamente difficoltosa e ovviamente, accumulando detriti sottoterra difficili da rimuovere con costanza, sono delle bombe ad orologeria... 1
audio2 Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 a milano è stato interrato quasi tutto tranne i navigli e mi pare il lambro. nel dopoguerra sviluppo forte, scarichi tanti e tanto inquinanti e si è proceduto con l' opera, anche se avevano già cominciato prima.
Velvet Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 Al contrario di quanto crede ingenuamente qualcuno, l'acqua alla lunga è più forte della roccia (e del cemento). Prima o poi l'acqua malamente imprigionata si libera, travolge, invade, ritorna al suo alveo naturale. L'equilibrio delle tante città italiane costruite sulle o fra le acque è delicatissimo. Richiede saggezza, conoscenza, rispetto. Entrambe cose che sono venute a mancare nei recenti periodi storici. A questo aggiungiamoci la trascuratezza con cui vengono lasciate andare in malora opere fondamentali per la regolazione idraulica.. Persino i semplici "fossi" a bordo strada, tombati ed occlusi in nome del Dio traffico o anche solo per non dover fare manutenzione alla vegetazione spontanea.
maverick Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 4 ore fa, Paperinik2021 ha scritto: Gli stradini erano dipendenti comunali, non regionali Appunto. La pulizia e la manutenzione "ordinaria" dei sistemi di captazione superficiali (pozzetti, griglie e via discorrendo ) non sono di certo compito della regione, ma del singolo comune. La regione si deve occupare dei progetti di bacini di laminazione, dei grossi corsi d'acqua.. e di tutte quelle opere idrauliche che impattano su più comuni e province. E bisogna dire la verità che in Veneto dopo le alluvioni di una decina di anni fa le cose sono molto migliorate. Sono stati fatti diversi lavori a dimensione sovracomunale e negli ultimi episodi di piogge molto intense ..tranne qualche caso locale... grossi problemi non ci sono stati. Certo, sono opere costose, che danno poca visibilità politica, le inaugura sempre l'amministrazione successiva , e quindi sempre difficoltose...
Idefix Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 6 ore fa, maverick ha scritto: Adesso la pulizia è privatizzata, in appalto alle multiutility che si fanno pagare, e puliscono solo se conviene economicamente. La pulizia è un decimo di quello che si faceva una volta, in compenso costa di più, ma finalmente abbiamo eliminato gli sprechi. Ma cosa diciiiiiiiiiiiiiiiii..... (vedi thread sanità...)
maverick Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 1 ora fa, Idefix ha scritto: Ma cosa diciiiiiiiiiiiiiiiii..... (vedi thread sanità...) la semplice verità, provata sul campo in 35 anni di lavoro. Ma lo so che lo sai anche tu ...
Idefix Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 @maverick Si... il dici era ironico. Volevo rafforzare il tuo pensiero con cui concordo.
maverick Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 Adesso, Idefix ha scritto: Si... il dici era ironico. Volevo rafforzare il tuo pensiero con cui concordo. Lo so, .. Lo so... Mi raccomando non dirlo troppo forte che parte la contraerea
Velvet Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 @maverick ma va, quale contraerea ... Sono solo rumori, tipo quelli che producono quei cagnetti minuscoli e batuffolosi che ringhiano, ti puntano costantemente le caviglie ma non vanno oltre l'abbaiare a vuoto in cerca di un compare per darsi coraggio ed abbaiare in branco.
Martin Inviato 31 Ottobre 2023 Inviato 31 Ottobre 2023 La rapidità dei fenomeni piovosi tre 30 e 31 maggio è stata notevole, guardate questo sonnacchioso fiume passare dal portate quasi al minimo annuale e portarsi a 60cm dall'argine in 1h 30' . Le misure sono proprio quelle dell'idrometro fotografato.
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