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Melius Club

l'importanza della dinamica, ma non è che stiamo sbaglianddo


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Tra l'altro, i valori di df e s/r degli ampli, anche quelli con valori strabilianti come il mio Spectral, quando si rifanno i calcoli aggiungendo i cavi e le casse, strapiombano nell'oltretomba, che spiega quanto conti cosa ci attacchi.

1 ora fa, Coltr@ne ha scritto:

Lo sai spiegare tecnicamente, o sono supposizioni nate da ascolti?

@Coltr@ne letto tante volte, anche su riviste come ChF con tanto di misure e grafici. Una controreazione troppo elevata porta ad un calo della risposta alle frequenze più elevate. 

6 minuti fa, veidt ha scritto:

Una controreazione troppo elevata

Ora andrebbe quantificato, credo che la contoreazione sia una "genialata" che ha fatto fare passi da gigante alla riproduzione audio, sarebbe "errato" dedurre che se troppa provoca disastri, niente è la soluzione migliore, la virtù sta nel mezzo. :classic_wink:

  • Melius 1
37 minuti fa, Coltr@ne ha scritto:

Ora andrebbe quantificato

@Coltr@ne non puoi quantificarla perché dipende dal circuito a cui si applica...in alcuni già pochi db possono essere deleteri, in altri invece si possono applicare tassi elevati senza problemi, ma a tutto c'è un limite e un feedback eccessivo porterà dei risultati deleteri in qualsiasi circuito. 

Alta controreazione globale e' un disastro ,ricordate i jap anni 90?
Ricordo che fu Matti Otala a stabilirli i famosi 20db max e a quanto pare non fu il solo, dando una rapida occhiata in rete  "J.Curl: 20 dB feedback was considered 'optimum' by Bode, Shannon"
Ora si usano molto quelle locali

7 ore fa, Gustavino ha scritto:

Df anche in gamma media , ho sempre preferito bassi valori sia di FB che di DF 

1608100485470.png

Qui chiaramente si nota come a fronte di un maggiore DF si ottenga una migliore linearità in base alla deviazione del carico, però se noti alla fine non è un carico difficile: uno perchè l'impedenza non va sotto i 4 ohm, due perchè 4 ohm vengono simulati a frequenze medioalte, tre perchè in realta un diffusore potrebbe presentare un carico con minimo piu basso e dislocato a frequenze molto piu basse

In quel modo, oltre alla linearità che si perde, subentra un altro fattaccio, ovvero lo scarsissimo controllo dell'altoparlante

Gli ampli JAP a cui facevi riferimento, producevano tassi di distorsione molto bassi, ma su carichi resistivi

Una volta collegati su un carico difficile il controllo andava in frantumi, lo ricordo benissimo un ampli Pioneer che ho avuto come sbragava sui bassi

Qualsiasi simulazione va benissimo, ma rimane puramente indicatica, diciamo una forma da cui aspettarsi determinati risultati, ma senza una sufficiente condizione per poterla ritenere sicura

Per misurazioni sicure bisogna agire direttamente sul segnale musicale mentre pilota il diffusore, li si vede tutto e si ottiene il risultato inconfutabile relativo al contesto di prova

15 ore fa, grisulea ha scritto:

Di norma è la controreazione che determina il df, sono legati.

Di norma 

Naim è l'esempio del contrario 

15 ore fa, grisulea ha scritto:

loro df non è alto ma non è nemmeno basso in assoluto, confrontali con un classe d o un ampli pro ad alto df

L'ho scritto 

Relativamente basso 

Ho anche un ottimo classe d, oltre naim, il naim è appena meno "asciutto" in basso ma è più veloce negli attacchi 

Come già scritto non è il più veloce che io abbia 

15 ore fa, grisulea ha scritto:

Francamente non comprendo il motivo della frase, non la capisco e non riesco a collocarla nel contesto

Mi parli di clipping e cose varie 

Se mi danno un ampli da provare lo collego a diffusori adatti 

Non faccio le cose a caso 

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