Max440 Inviato 2 Maggio 2021 Inviato 2 Maggio 2021 Ciao a tutti, alla ricerca di un dac con determinate caratteristiche sonore, ovvero non neutro al 100% in stile RME e Topping, ho scoperto questi 2 interessanti prodotti di DENAFRIPS, che sembrano andare nella direzione che cerco (suono virato verso il "vecchio corso Wadia" ) e che possono leggere i formati HiRes, cosa non concessa ai vari X32, X64.4, 2000 ... Qualcuno li possiede o li conosce, così da avere ulteriori pareri prima di un eventuale acquisto? Grazie, Max
Max440 Inviato 4 Maggio 2021 Autore Inviato 4 Maggio 2021 Urka.... 2 dac praticamente sconosciuti: non me lo sarei aspettato dopo il grande successo del Terminator ... Bye, Max
Zap67 Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 @maxnalesso l’Ares è nel mio mirino, hai letto la recensione su stereophile? Comunque chi li possiede ne parla benissimo
Robbie Inviato 4 Maggio 2021 Inviato 4 Maggio 2021 Io ho sostituito il Denafrips Ares (prima serie) con quello onboard del Minidsp SHD (stesso chip dell'RME) e ci ho visto un miglioramento. Più dettaglio e microdinamica, però ovviamente dipende da cosa si cerchi. A scanso di equivoci, non parliamo di differenze tra il giorno e la notte!
Tokyo Inviato 5 Maggio 2021 Inviato 5 Maggio 2021 Provato a casa velocemente, mi aspettavo grandi cose visto le recensioni, a mio gusto manca un po' di dinamica, attacchi poco veloci, diciamo un suono leggermente compassato , poco affaticante, insomma gradevole, ma ho preferito la mia sorgente, un Rotel 1070. Mi aspettavo un risultato diverso, ma così non è stato.
Gici HV Inviato 5 Maggio 2021 Inviato 5 Maggio 2021 Provato l'Ares l nel mio impianto qualche mese, leggermente meno dettagliato dell' Asus Stu che avevo allora,lo portai un pomeriggio da un amico per un confronto con un RME,piccole differenze in tutti i parametri a favore di RME
il Carletto Inviato 5 Maggio 2021 Inviato 5 Maggio 2021 Ho avuto il Pontus di un amico in prova 3/4 anni fa per alcuni giorni e l'ho trovato più colorato e meno dettagliato dell'allora mio PS Audio Directstream (che già di suo non scherza), sostituito a sua volta in seguito da un Rme, a mio avviso superiore su praticamente su tutti i parametri (a 1/8 del prezzo). Anche il proprietario è stato d'accordo con me, infatti il giorno dopo ha messo in vendita il Pontus. Mi trovo perfettamente d'accordo con la disamina di @Tokyo Per cui se cerchi quel genere di sonorità potrebbe fare il caso tuo. 1
giordy60 Inviato 5 Maggio 2021 Inviato 5 Maggio 2021 ciao Max, cercavo un dac NOS semplicemente per poter giostrare/giocare con i filtri e modulatori che ha a bordo il player che utilizzo ( HQP ) e non avendo mai avuto opportunità di provarne uno ho deciso di prendere l'entry level della casa ( ares2 ) per non rischiare di mettere in gioco somme importanti, almeno per me. A dir il vero alcuni anni fa mi un amico mi ha prestato la prima versione dell'ares e mi è piaciuto, solo che non aveva la funzione NOS che invece hanno implementato nella versione 2. come và ?.....bene per quanto mi riguarda, senza infamia e senza lode in sistema mono sorgente ( come il mio ) il dac deve ( e dovrebbe farlo bene ) convertire un file audio da digitale in analogico che la / le sorgenti gli danno in pasto e il piccolo di casa Denafrips lo fa bene....c'e di meglio ? ma certo che si.....solo che ad oggi non ho avuto la possibilità di provarli e se non provo a casa mia difficilmente compro elettroniche. dopo averlo acquistato mi sono pentito solo di una cosa.....non aver preso la versione intermedia il Venus 2 non il Pontus, ma non è detto che non farò il passo dell'upgrade😊 1
Nerodavola62 Inviato 5 Maggio 2021 Inviato 5 Maggio 2021 A mio parere Ares II, settato in modalita Oversapmpling e filtro slow suona molto-molto bene. Come già indicato da qualcuno, meglio sarebbe se offrisse una risposta ai transienti un poco meno... educata, ma al netto di questo ha molti altri plus a mio parere, a cominciare da una resa timbrica complessivamente sana e verosimile (ben meglio di un topping D70 tanto per fare un esempio, a mio gusto) ed un ricostruzione della scena altrettanto valida. Del resto la coperta è sempre corta, ed ogni valutazione riflette inevitabilmente le priorità che ognuno di noi incosciamente sviluppa. C'è di meglio ? Ma di sicuro, dipende da quanto si vuol spendere 😉 Devo osservare che questo del Denafrips è un'ulteriore caso (come altri) che mi trova più vicino alla sensibilità ed ai commenti espressi su vari forum esteri, ove l'oggetto in questione appare largamente apprezzato. mauro 1
iBan69 Inviato 5 Maggio 2021 Inviato 5 Maggio 2021 @maxnalesso ciao, l’Ares II è un’ottimo DAC, e l’avevo valutato anch’io, per un’acquisto futuro, poi però ho considerato che il DAC mi servirebbe solo per lo streaming, ho accantonato l’idea, per valutare uno streamer di qualità con un ottimo DAC integrato, come un Lumin. 🙂
Grancolauro Inviato 5 Maggio 2021 Inviato 5 Maggio 2021 @maxnalesso Ciao. Ho avuto l’Ares prima serie per oltre un anno e secondo me è un dac con delle indubbie qualità, nella sua fascia di prezzo. Certo è che l’Ares ha un carattere ben determinato, che può piacere come no. Detto in breve, “soffre” di roll-off sia alle alte sia (meno) alle basse frequenze. Questo è ovviamente un difetto (parte dell’informazione viene tagliata) ma può essere visto in alcuni casi come come un pregio: l’Ares ha un suono molto omogeneo, coerente, materico, privo di asperità, per così dire. Riproduce bene le voci, gli strumenti a fiato, il pianoforte, col quale c’è molta correttezza timbrica e buona tessitura del suono. È molto meno efficace, da sconsigliare invece, con la musica elettronica e con brani con bassi molto articolati. Non che manchi di profondità, semplicemente entra un po’ in confusione agli estremi di banda. Anche la musica orchestrale non è il suo cibo preferito: la “botta” sguaiata degli ottoni nella seconda sinfonia di Mahler te la scordi, per dire. Ma con generi più semplici se la cava bene, senza mai affaticare, accarezzando quasi la musica. Se cerchi un suono Wadia prima maniera, quindi, può fare al caso tuo. Dipende dalla musica che ascolti e dagli accoppiamenti, come sempre accade. Il Pontus non l’ho mai testato nel mio impianto ma solo sentito da amici. Stesso family feeling, come meno roll off in alto e più dettaglio. Queste sono state perlomeno le mie impressioni con queste macchine.
Nerodavola62 Inviato 5 Maggio 2021 Inviato 5 Maggio 2021 46 minuti fa, Grancolauro ha scritto: Ho avuto l’Ares prima serie per oltre un anno e secondo me è un dac con delle indubbie qualità, nella sua fascia di prezzo. Certo è che l’Ares ha un carattere ben determinato, che può piacere come no. Detto in breve, “soffre” di roll-off sia alle alte sia (meno) alle basse frequenze Questo è interessante, e curioso allo stesso tempo: perchè in una recensione del 2, che posso ricercare, veniva addirittura segnalato che la gamma alta era leggermente "edgy and crisp" 😳 Può essere che le differenze fa versione 1 e 2 siano realmente drammatiche, anche se francamente mi parrebbe strano. Forse dipende dai settaggi NOS vs. OS e dalla pendenza del filtro adottata, questo sì - confermo - fa molta differenza. Dalla tua testimonianza realisticamente sono portato a pensare che Ares 2 sia più vicino al Pontus. mauro
Zap67 Inviato 6 Maggio 2021 Inviato 6 Maggio 2021 @Nerodavola62 su stereophile John Atkinson parla benissimo dell’Ares 2 https://www.stereophile.com/content/gramophone-dreams-40-denafrips-terminator-ares-ii-measurements
Max440 Inviato 7 Maggio 2021 Autore Inviato 7 Maggio 2021 @Zap67 Interessante.... anche se, la stessa rivista, preferisce il Chord Qutest e lo piazza in una graduatoria migliore... e poi leggendo, onestamente, non ci sono giudizi così entusiasmanti: andrebbe proprio ascoltato. Ciao, Max
Nerodavola62 Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 5 minuti fa, maxnalesso ha scritto: la stessa rivista, preferisce il Chord Qutest e lo piazza in una graduatoria migliore si, ma costa anche il doppio, più o meno. 😉 mauro
Max440 Inviato 7 Maggio 2021 Autore Inviato 7 Maggio 2021 3 minuti fa, Nerodavola62 ha scritto: si, ma costa anche il doppio, più o meno. il prezzo è la variabile meno importante per il suono... La componente prezzo è data per il 50% dal brand, per il 25% da chi importa/distribuisce, e forse per il restante 25% per la qualità sonora (ma ci sto largo...). Per esempio insieme al Qutest ci sono prodotti che costano il triplo, ma vengono considerati qualitativamente simili: diventa poi questione di gusti, non di costi 🤗
Nerodavola62 Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 7 minuti fa, maxnalesso ha scritto: il prezzo è la variabile meno importante per il suono... Su questo non ci piove, tuttavia il costo non è una variabile indipendente per il portafogli 😊 Comunque Max concordo, e infatti ritengo che Ares II abbia una "sostanza" che è coerente con il suo street price, a differenza di molti, tanti altri prodotti HiFi... Poi naturalmente può piacere più o meno, ma questo è altro discorso ancora. mauro
mr bridge Inviato 7 Maggio 2021 Inviato 7 Maggio 2021 Street price?, si riesce ad acquistare nuovo a meno di quello che propone Vinshine Audio ?
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