Berico Inviato 21 Novembre 2023 Inviato 21 Novembre 2023 1 minuto fa, Paperinik2021 ha scritto: Anche qui ci sarebbe molto da discutere le fiere erano e sono un fulgido esempio.
goldeye Inviato 21 Novembre 2023 Inviato 21 Novembre 2023 Personalmente finora ho abbastanza approfittato della rete... Fino al 2004 di usato non riuscivo a comprare nulla, nella lontana Sicilia le riviste del settore arrivavano vari giorni dopo. Sul nuovo mi sono comunque difeso in 2 negozi catanesi. Dal 2007 è cambiato tutto,compro usato in Italia e nel mondo,compresi i CD. Faccio preascolti prima degli acquisti e scarico tantissimi suggerimenti musicali. Continuo a scambiare email con qualche redattore e qualche forumista ed ex di Melius,spiace dirlo "impoverito" rispetto a molti anni fa',post kilometrici del nulla su tante cose basiche
Amministratori cactus_atomo Inviato 21 Novembre 2023 Amministratori Inviato 21 Novembre 2023 prima di internet c'era molto meno informazione ma anche molti mrno prodotti.le fonti di informazione erano le fiere, i negozi le riviste e le conosenze dirette. poichè il mercato era molto vasto (ma la contrazione è iniziata ben prima di internet) era facile incontrare appassionati nche epr caso, ricordo che un barista nel foyer di un teatro sentendomi suggerre un ampli ad un amico si unì alla conversazione pur non conoscendoci. i negozi eran tanti ed erano forniti, lo street price una srta di mistero di fatima (ricordo che fece scandalo la pubblicità di un negozio romano che pubblicò i suoi prezzi scontati non su una rivista hifi ma sull'espresso). anche allora pur non esistendo internet esistevan due cnali, quello dei negozi specializzati(a rona ce ne r uno splendio a corso do'itali,a poi filc radio e tanti altri) ma accanto a questi prosperavani i cash and carry, che praticavano sconti feroci, assistenza nulla, niente ascolto vai e compri il che ha messo in crisi ben prinma della rete i negozi che offrivano un servizi. c'erano nche molte leggende metropolitane, forse più di adesso, l'usato lo trovavi s0lo nei negozi ch pratcavan la ermuta, oppure sugi gionai di annunci tipo porta portese a roma o nelle rubrciche ompro vendo delle riviste i hifi. c'era un fiorente mercato parallelo di oggetti di provenienza nato, vnduti per canali non prorpio regolari, senza assistenza. insomma il far west c'era pure prima di internet. alcune riviste povrono a mettere ordine nel caos degli sconti (prezzo corretto dell'annuario di suono, prezzo pultio dell'annuario di fotografre). le mostre erano poche praticamente solo il sim che però era enorme ed aveva il vantaggio di essere i momento in cui presentavano i nuovi prodotti ed i nuovi listini- ls crisi del mercato è una conseguena dell disaffezione della gent eper l'oggetto hifi, dopo il boom sono rrivati i coordinati jap, la gente comprava senza ascoltare dove coststava meno sulla base dei data sheet, i pramentri eran la potenza (a 1khz su 8ohm) degli ampli, la potenza sopportta e la rispsota dichiarata dei diffusori, la distrsione armonica ch epiù bassa non sipuò.i diffusori dei coordinati erano di norma una zozzeria, ci credo che poi ci è stata disaffezione. la diffusione del rk ha abbassato la culrura dell'hifi, quando mi sono avvicinato a questo mondo conoscevo solo philips e grndig, poi ho scoperto che c'erano ditte che facevano solo gira, altre slo diffusori, altre solo ampli ed ho comimciato ad approfondire.
magicaroma Inviato 21 Novembre 2023 Inviato 21 Novembre 2023 11 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: fece scandalo la pubblicità di un negozio romano che pubblicò i suoi prezzi scontati non su una rivista hifi ma sull'espresso). Questa non me la ricordo, di che negozio si trattava?
Amministratori cactus_atomo Inviato 21 Novembre 2023 Amministratori Inviato 21 Novembre 2023 @magicaroma se non ricordo male spadavechia a via ottaviano 1
magicaroma Inviato 21 Novembre 2023 Inviato 21 Novembre 2023 11 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: fece scandalo la pubblicità di un negozio romano che pubblicò i suoi prezzi scontati non su una rivista hifi ma sull'espresso). Questa non me la ricordo, di che negozio si trattava?
gian62xx Inviato 21 Novembre 2023 Inviato 21 Novembre 2023 6 ore fa, piergiorgio ha scritto: No, ma salverà la musica. ha gia' affossato tutto. non ci sara' un granche in futuro.
gian62xx Inviato 21 Novembre 2023 Inviato 21 Novembre 2023 6 ore fa, piergiorgio ha scritto: No, ma salverà la musica. ha gia' affossato tutto. non ci sara' un granche in futuro. 5 ore fa, campaz ha scritto: n un negozio storico di Genova, non e' che ce ne siano tanti ........ due?
gian62xx Inviato 21 Novembre 2023 Inviato 21 Novembre 2023 6 ore fa, piergiorgio ha scritto: No, ma salverà la musica. ha gia' affossato tutto. non ci sara' un granche in futuro. 5 ore fa, campaz ha scritto: n un negozio storico di Genova, non e' che ce ne siano tanti ........ due?
gian62xx Inviato 21 Novembre 2023 Inviato 21 Novembre 2023 scusate i doppioni ma qui pare ingestibile.
Mighty Quinn Inviato 21 Novembre 2023 Inviato 21 Novembre 2023 6 ore fa, Il_drugo ha scritto: Prima che ci fosse l'avvento di internet l' hi fi era un hobby diverso. È molto meglio adesso Infatti i maggiori propalatori di favole, riviste (con lodevoli eccezioni) e negozi (idem), sono al capolinea Oggi si compra qualsiasi cosa ovunque senza alcun problema Le informazioni oggi sono a disposizione per chiunque sia interessato Certo, quelle attendibili sono osteggiate dal gotha attempato che vive ancora nel ricordo dei vecchi privilegi da influencer pre internet Siti seri, che privilegiano un approccio oggettivo non agiografico sono visti come pericolosi Ma ciò non toglie che almeno le informazioni ci sono se uno sa dove cercare 2
Look01 Inviato 21 Novembre 2023 Inviato 21 Novembre 2023 Personalmente sono rimasto all' Hi-Fi prima di internet. Ho un impianto composto dagli stessi componenti ampli, lettore CD e diffusori come avevo 40 anni fa. Compro CD da negozi fisici come ho sempre fatto e il rapporto con i negozianti lo trovo ancora molto appagante persone con una vasta cultura musicale ed anche clienti con cui alle volte è piacevole scambiare opinioni e consigli. Dal vivo è tutto più semplice anche evitare i saccenti convinti di saper tutto loro , le persone con verità assolute e quelli che sfogano le proprie frustrazioni prendendosela con gli altri appassionati o negozianti 😜.
iBan69 Inviato 21 Novembre 2023 Inviato 21 Novembre 2023 Purtroppo, Internet a dato voce a tutti… anche a chi era meglio non l’avesse. 😏 2
ascoltoebasta Inviato 21 Novembre 2023 Inviato 21 Novembre 2023 5 ore fa, antonew ha scritto: e chi sarebbero queste voci!! Non hanno un volto ,né una rispettabilità da dimostrare. Comodità e fretta,comodità e fretta, parole d'ordine obbligatorie,orgogliosi d'aver fretta e poco tempo così da apprezzare le comodità,anche quelle inutili,ricordo con nostalgia quante elettroniche e diffusori sono andato ad ascoltare a casa di persone conosciute grazie alla comune passione,e quante a me e da me prestate per confronti in amicizia,e quanti dischi,Cd e ascolti in compagnia,preferisco di gran lunga 100 dischi consigliati,prestati ed ascoltati da persone appassionate che centinaia di migliaia proposti da algoritmi,ma è solamente una mia riflessione. 1
Mighty Quinn Inviato 21 Novembre 2023 Inviato 21 Novembre 2023 In internet c'è di tutto Ma grazie ad internet ha voce anche chi non vende solo favole e sogni Se uno è interessato Se uno preferisce favole e sogni ( a occhio e croce la maggior parte degli audiofili nostalgici), allora internet è un nemico pubblico C'è rischio che trapeli la sostanza delle cose Paura
maxgazebo Inviato 21 Novembre 2023 Inviato 21 Novembre 2023 7 ore fa, Il_drugo ha scritto: Si litiga su forum o gruppi Facebook. Molti sfogano le loro frustazioni facendo i leoni da tastiera da dietro il computer. Si disprezza e si dileggia. E tutti in casa da soli davanti all'impianto. L'avvento di internet ha portato un cambiamento epocale, a mio giudizio positivo, estremamente positivo Ora tutta la musica, ben riprodotta, è aperta a tutti, tramite i siti di streaming ognuno può permettersi di spendere 10-15 euro al mese ed avere una discografia pressochè illimitata, di ottima, se non eccezionale, qualità...cosa impensabile prima... Il modo di riprodurla anche è cambiato radicalmente...una sorgente di ottima qualità costa quasi nulla, ed avere una catena che ti permetta di godere appieno di una riproduzione ad altissimo livello è accessibile a tutti, e dico a tutti Poi se si vuole andare oltre, cercare il particolare estremo, cose che si staccano anche un po' dal normale allora si possono spendere cifre anche senza senso, ma lo si fa per scelta, anche per piacere di possesso, non è più "necessario" come prima per avere una ottima qualità di riproduzione...quindi viva internet!!!
Questo è un messaggio popolare. Ifer2 Inviato 21 Novembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 21 Novembre 2023 6 ore fa, Ggr ha scritto: L'hi fi al tempo di internet, è una gran cosa. Certo, occorre saper dare il giusto peso a chi, e a cosa scrive Io invece ci vedo tanta ignoranza in materia e gente che non pratica veramente l'hi fi e fa solo disinformazione. Tipo "Quelli che" i dac e i cavi suonano tutti uguali... 1 1 1
ascoltoebasta Inviato 21 Novembre 2023 Inviato 21 Novembre 2023 46 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: allora internet è un nemico pubblico Internet è utlissimo,ma sarebbe opportuno riconoscere anche quando è più dannoso che utile,ma la strada è ormai segnata. 48 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: C'è rischio che trapeli la sostanza delle cose Beh io della sostanza delle cose ho sempre cercato conferma nei fatti e con la pratica e continuo su questa strada.
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