SerG Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 Compro vinili da anni, e, anche in base a quanto costano oggi, mi sono chiesto più volte quanto può essere il ricarico che viene applicato. Già le ultime offerte dei “Blue Note - Classic Series”, proposti a 10/12 euro, fanno pensare (male) su come, in molti casi, si approfittano della nostra passione. In questi giorni poi, ho avuto modo di ri-verificare alcune (altre) anomalie, che dimostrano che l’aumento continuo dei vinili, sia, in gran parte, ingiustificato. Senza fare nomi, ma scrivendo solo di cose verificate, un disco doppio di Jazz, messo in offerta per il Black Friday a € 12,90, si trova sui principali siti online a € 40 e su eBay anche a 75 (ma quanto costa quindi in origine?). Un cofanetto venduto a oltre € 110, è stato pagato dal sito online, che si è scordato di togliere il DDT con il prezzo, a € 55 (dal quale magari va tolto anche un premio di fine anno?). Ora dite pure la vostra, mettendo in conto che la colpa di tale speculazione, è anche un po’ nostra.
ferdydurke Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 Purtroppo l’unica maniera di evitare questi prezzi potrebbe essere l’acquisto dei vinili usati, ma anche qui i prezzi sono spesso molto alti e si compra senza sapere l’effettiva qualità
musicarock Inviato 22 Novembre 2023 Inviato 22 Novembre 2023 5 ore fa, SerG ha scritto: la colpa di tale speculazione, è anche un po’ nostra è quello che dico quando ci si scandalizza per un prezzo esagerato: la colpa è di chi acquista (almenocchè non si tratti del pane o di un medicinale salvavita, naturalmente)
ginoux Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 @musicarock Premesso che prima di comprare un disco valuto mille volte l'esborso finanziario, non condivido il tuo discorso.... E' come dire smettiamo di comprare quello che ci piace per evitare che si approfittino di noi.... E ci può stare.... Saremmo però condannati ad una vita grigia, da regime stalinista. E poi analogamente non dovremmo comprare benzina, non dovremmo cucinare col gas o altro che non mi viene in mente.... Voglio dire che la cosa veramente scandalosa è che siamo diventati carne da macello consumistico e che con qualsiasi scusa (la guerra, il covid, la siccità e le alluvioni) si aumentano i prezzi nell'indifferenza generale.... Ma più che indifferenza direi impotenza...... Tornando ai dischi, una delle scuse adottate per l'aumento dei prezzi, era l'aumento del costo della materia prima............ Ma vafff.........
gorillone Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 O compro usato o compro cd, questa è ormai la logica. Ho fatto una eccezione comprando in Francia gli ultimi due di Bonamassa e l’ultimo Rolling Stones. Vedo un disco che mi interessa, guardo il prezzo e vedo 35-40€, guardo il prezzo del cd e vedo 14-18 … fate voi. Se poi ragioniamo sull’origine del master, di fatto sempre digitale o quasi nelle nuove uscite, facciamo tombola.
musicarock Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 3 ore fa, ginoux ha scritto: Ma più che indifferenza direi impotenza. non sono daccordo, se crollassero le vendite vedresti come si abbasserebbero i prezzi! Personalmente è da un pezzo che compro vinili solo usati, non per questo la mia vita si è ingrigita. Venendo allo specifico dei vinili, 30-40 euro per un LP mi sembra un'esagerazione, assolutamente ingiustificata. C'è stata una sottile campagna per il rilancio del vinile, puntando sul suo fascino per risvegliare l'interesse...e per speculare sui prezzi. 1
rock56 Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 Nel disco quando il mercato "tira" spingono su i prezzi, vedi i CD: quando uscirono a 18.000 lire dopo un po', che avevano visto il successo, arrivò a 32.000 lire.... Stessa cosa oggi con il vinile, che ne approfittano è palese. Prima compravo vinili, adesso più CD o vinili usati.... Le ultime uscite vado di Tidal
max Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 comunque il prezzo di offerta Amazon (e spesso anche quello diretto del produttore) non ha relazione con la catena dei costi (produzione, distribuzione, promozione, ecc) ….di fronte all’eccedenza di un articolo vende al prezzo (spesso con aggiustamenti continui) che consente di smaltirla nei tempi che ha stabilito (giocoforza contenuti per non ‘’svalutare’’ il prodotto)…nulla a che vedere con il valore di approvvigionamento (semmai, ma non sempre, coerente con quello di carico dell’intero lotto di acquisto, quindi più titoli, post vendite precedenti)
Berico Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 è una vergogna. 3 ore fa, rock56 ha scritto: adesso più CD o vinili usati.... io compro solo cd, usati. Tranne per il nuovo ovviamente.
rock56 Inviato 23 Novembre 2023 Inviato 23 Novembre 2023 Il bello è che quando esce un disco è a prezzi esagerati, se di aspetta un anno lo si paga un terzo! Un esempio? "Live at Pompeii" di Gilmour preso un anno dopo sulla baya... Idem "The Endless River" CD + BD (Naturalmente sigillati, non usati)
ginoux Inviato 24 Novembre 2023 Inviato 24 Novembre 2023 @rock56 @musicarock Scusate, ma a voi i dischi usati ve li regalano? No, perché anch'io compro dischi usati, ma - come risulta anche in innumerevoli altri thread - non mi sembra che non ci sia un'altra più forte speculazione!! Vi sembra normale il prezzo del classico Dark Side Of The Moon sulle bancarelle dei mercatini (tanto per fare un esempio)? Insomma, è chiaro che il fenomeno vinile è in questo momento al massimo della sua virulenza e noi ne siamo le vittime!!
Amministratori cactus_atomo Inviato 24 Novembre 2023 Amministratori Inviato 24 Novembre 2023 @ginoux tantissimi anni fa a roma il costo delle banane salì un maniera esagerata per puri motivi specuativi, un noto giornale della capitale fece una campagna pesante e il risltato fu un collsso delle vendite delle banane che dopo poco cominciarono afd avere prezzi meno speculativi. Non si tratta di vita grigia, si tratta di non farsi prendere per io naso, se mi piace giocare in modo compulsivo, non posso lamentarmi sono io che devo ridurre le giocate.ci sono alcuni dischi per i quali può avere senso spedndere di più. ma questo non vale per tutti i vinili che vengono stampati e ritampati, commprara la conquecentesima ristampa di kind of blue per vedere se e uannto suona meglio dell'originale, cje gi+ ho, è ltudopatia applicata al vinile. se vado ad una asta di quadri non è che qualunque sgorbio viene quotato come un picasso. ps però non parliamo semrpe di speculazione, oltre al costo indistriale incide la distrbuzione il trasporto la politica dei resi il controllo di qualitòmed il basso numeo di copie per ogni tiratura.
ginoux Inviato 24 Novembre 2023 Inviato 24 Novembre 2023 @cactus_atomo Per vita grigia è la vita - nel nostro caso - senza vinili. Così come ammesso da @musicarock , lui non ha rinunciato a comprare vinili, ha solo cambiato le modalità di acquisto e perciò non ha una vita grigia. Per seguire l'esempio da te fatto, le banane a Roma, dovremmo smettere di comprare TUTTI i vinili (nuovi e usati) in TUTTO il mondo "evoluto" (è evidente che in Botswana non frega niente a nessuno).. A parte però l'improponibilità del raffronto derivante dalla dimensione del mercato (Roma non è il resto del mondo), io credo che (e mi incavolo per questo) non riusciremmo con le nostre piccole azioni ad arginare il fenomeno. Anzi.... Sono sicuro che anche quando la bolla si sgonfierà (i ragazzini smetteranno di comprare lp per appenderli al muro) i prezzi rimarranno simili perchè il bene è ormai entrato nella nostra vita. Lo ripeto per l'ennesima volta: io non compro vinili per principio a prezzi da gioielleria e perciò ho adattato le mie abitudini di consumatore. Se il vinile è nuovo aspetto mesi (a volte anche molto di più) prima di acquistarlo, aspetto gli sconti, mi rivolgo all'usato nel momento e con il venditore giusto. Se poi vogliamo intraprendere lo sciopero "nero" (per il colore del vinile non per il fascio), io ci sto!! E mi offro anche come picchetto: nessuno deve fare il crumiro!!!
Amministratori cactus_atomo Inviato 24 Novembre 2023 Amministratori Inviato 24 Novembre 2023 @ginoux non esageriamo, basta per noi appassionari aspettare e monitorare il mercato con pazienza ed intelligenza,smetendo co omprare enenemila copie dello stesso totolo alla ricerca del prodotto perfetto, in fond è grazie alla specuazione che tanti titoli sonostati rimessi sul mercato, basta dosare gli acquisti. io compro vinili con parsimonia, tra nuovo ed usato si riescono semrpe a trovare più cose di quante ne posso ascoltare 1
rock56 Inviato 24 Novembre 2023 Inviato 24 Novembre 2023 3 ore fa, ginoux ha scritto: Scusate, ma a voi i dischi usati ve li regalano? Io li compro se c'è il "giusto prezzo" altrimenti li lascio lì. Non mi servono per "campare" ma per divertirmi👍 2
ginoux Inviato 24 Novembre 2023 Inviato 24 Novembre 2023 54 minuti fa, rock56 ha scritto: Io li compro se c'è il "giusto prezzo" altrimenti li lascio lì. Non mi servono per "campare" ma per divertirmi👍 Idem, ma da quanto detto prima sembrava che l'acquisto dell'usato fosse la soluzione al carovinili....
one4seven Inviato 24 Novembre 2023 Inviato 24 Novembre 2023 @ginoux macché... Sull'usato c'è la stessa identica speculazione del nuovo. Anche i CD usati, stanno vedendo un, seppur piccolo, rincaro, come è successo sul nuovo. Gli LP oltre le 20€, sul nuovo, a mio avviso, perdono completamente di senso. Tutto ciò che va oltre, per me può rimanere tranquillamente sugli scaffali. Con un abbonamento in streaming si ascolta benissimo, con un rapporto q/p imbattibile. 1
Questo è un messaggio popolare. OTREBLA Inviato 24 Novembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 24 Novembre 2023 No, lo streaming no... E' come fare sesso per telefono. Quello a gettoni dico... 1 3
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