alexis Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 A livello basico si é sempre ascoltato bene, anzi benissimo.. negli anni 60 con i vari sistemi radiofonici della Saba, poi l‘era Philips.. e Grundig. Elettronica di massa che ancora oggi stupisce per chiarezza e ricchezza in gamma media. Ho recentemente dovuto rottamare un radiocassette della Philips portatile, anni 70 - 80.. con la famosa funzione spazial stereo.. tenendolo vicino alla testa, la sensazione di immersività con i giusti programmi radiofonici era sorprendente.. ed era roba alla portata di chiunque. E siamo sicuri di ottenere una simile gamma media oggi, con un esborso paragonabile e riparametrato? 2
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 16 Dicembre 2023 Moderatori Inviato 16 Dicembre 2023 Il 29/11/2023 at 09:56, Dufay ha scritto: Che si vuole di più? Un Lucano!
Paolo 62 Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 Se la maggioranza delle persone si è fermata al radiolone, al compatto o al rack economico vuol dire che quello è il livello qualitativo richiesto, non di più. Tanti compravano lo stereo perchè era di moda, poi è stata la volta dei televisori a colori, dei VCR, dei primi PC e della TV via satellite. Anche hobby come la fotografia e il CB erano praticati, oggi quasi tutto si fa con lo smartphone. A me spiace che l'hifi non si trovi più tanto facilmente ma bisogna farsene una ragione. Forse è anche la musica che va di moda oggi che non richiede una grande fedeltà.
jimbo Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 13 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Se la maggioranza delle persone si è fermata al radiolone, al compatto o al rack economico vuol dire che quello è il livello qualitativo richiesto, non di più. Tanti compravano lo stereo perchè era di moda, poi è stata la volta dei televisori a colori, dei VCR, dei primi PC e della TV via satellite. Anche hobby come la fotografia e il CB erano praticati, oggi quasi tutti usano lo smartphone. A me spiace che l'hifi non si trovi più tanto facilmente ma bisogna farsene una ragione. Forse è anche la musica che va di moda oggi che non richiede una grande fedeltà. Perchè la chiami musica?Spazzatura direi,2 auricolari e uno smartphone son pure tropo....
Paolo 62 Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 @jimbo Perchè la chiamo musica? Per distinguerla dalla spazzatura che si butta nel cassonetto.
jimbo Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 1 minuto fa, Paolo 62 ha scritto: @jimbo perchè la chiamo musica? Per distinguerla dalla spazzatura che si butta nel cassonetto. La spazzatura ha più dignità,almeno ci sono animali che se ne cibano
Paolo 62 Inviato 16 Dicembre 2023 Inviato 16 Dicembre 2023 Ci sono persone che guardano TV spazzatura e ascoltano musica spazzatura. 1
Gici HV Inviato 17 Dicembre 2023 Inviato 17 Dicembre 2023 14 ore fa, Paolo 62 ha scritto: Ci sono persone che guardano TV spazzatura e ascoltano musica spazzatura. Direi la maggioranza, guardando i dati Auditel e le classifiche di vendita. ...poi anche tra la musica attuale non farei di tutta l'erba un fascio..
alexis Inviato 18 Dicembre 2023 Inviato 18 Dicembre 2023 Il 16/12/2023 at 19:10, Paolo 62 ha scritto: Ci sono persone che guardano TV spazzatura e ascoltano musica spazzatura. Lèggono spazzatura e parlano spazzatura e quindi… pensano spazzatura. Infatti l’ultima fatica di Fabio volo è già in testa alle classifiche..
Dufay Inviato 18 Dicembre 2023 Autore Inviato 18 Dicembre 2023 2 ore fa, alexis ha scritto: spazzatura. Infatti l’ultima fatica di Fabio volo è già in testa alle classifiche.. In pratica questo caga e il risultato scala le classifiche
jimbo Inviato 18 Dicembre 2023 Inviato 18 Dicembre 2023 1 ora fa, Dufay ha scritto: In pratica questo caga e il risultato scala le classifiche Oggi cagano tutti purtroppo
Look01 Inviato 18 Dicembre 2023 Inviato 18 Dicembre 2023 Siamo un po' troppo critici nel confronto delle nuove generazioni. Si faranno personalme conosco tanti giovani validi e intelligenti alla loro età anche più del sottoscritto. Del resto la pretesa mi sembra sia che questi a vent'anni o meno abbiano la maturità di un sessantenne 😂. Io mi domando se molti della mia generazione siano già nati vecchi perché io quand'ero adolescente e giovane ne ho combinate di tutti i colori e per fortuna se no che noia la vita🤣😂.
jimbo Inviato 18 Dicembre 2023 Inviato 18 Dicembre 2023 20 minuti fa, Look01 ha scritto: Siamo un po' troppo critici nel confronto delle nuove generazioni. Si faranno personalme conosco tanti giovani validi e intelligenti alla loro età anche più del sottoscritto. Del resto la pretesa mi sembra sia che questi a vent'anni o meno abbiano la maturità di un sessantenne 😂. Io mi domando se molti della mia generazione siano già nati vecchi perché io quand'ero adolescente e giovane ne ho combinate di tutti i colori e per fortuna se no che noia la vita🤣😂. era un altro mondo,noi siamo nati vecchi,a 12 anni anni andavamo al cinema a piedi facendo 3 km,per andare a vedere il cacciatore,questi di oggi al massimo fanno 3 metri per giocare alla playstation
Luca44 Inviato 18 Dicembre 2023 Inviato 18 Dicembre 2023 Il 16/12/2023 at 08:49, alexis ha scritto: A livello basico si é sempre ascoltato bene, anzi benissimo.. negli anni 60 con i vari sistemi radiofonici della Saba, poi l‘era Philips.. e Grundig. Elettronica di massa che ancora oggi stupisce per chiarezza e ricchezza in gamma media. Ho recentemente dovuto rottamare un radiocassette della Philips portatile, anni 70 - 80.. con la famosa funzione spazial stereo.. tenendolo vicino alla testa, la sensazione di immersività con i giusti programmi radiofonici era sorprendente.. ed era roba alla portata di chiunque. E siamo sicuri di ottenere una simile gamma media oggi, con un esborso paragonabile e riparametrato? E presto ti vedremo rinnegare i tuoi ultra sistemi ed acquistare un full Grundig Chassis Circuit Interface e vivere sereno !
Gall Inviato 19 Dicembre 2023 Inviato 19 Dicembre 2023 Forse si esagera in ogni direzione, attualmente sono cambiate le esigenze dei giovani e comunque hanno molte disponibilità di scelta, già un Iphone suona molto bene con 2 cuffiette, e non tutti arrivano all'impianto home in quanto presi da altre distrazioni, prima dell'era internet a casa cosa si poteva fare altro se non guardare la tv che per molti era una sola in casa, in camera si poteva leggere o ascoltare musica con la radio o dopo il walkman, oggi si passa dalla tv, al computer alla playstation e via dicendo, il mondo virtuale dei social, ecc.. hai voglia prima di arrivare all'impianto stereo con tutte le difficoltà di assemblarlo, senza contare gli spazi delle case che si riducono sempre di più, la faccenda ha vari aspetti che spesso vengono banalizzati. La musica una volta per ascoltarla si girava di casa in casa e ci si prestava i dischi, ora in un click si condivide tutto, in rete si trovano miliardi di informazioni, prima dovevi frequentare persone, andare nei negozi a sentire le discussioni degli esperti appassionati, tutte quelle cose della serie "si stava meglio quando si stava peggio". Per quanto riguarda i giovani si passa da viziati che a 30 anni sono dei bambini, come i NET che una volta non esistevano, a giovani che già a 14-15 anni salgono e scendono da un aereo da soli, viaggiano all'estero e sono ben più svegli delle generazioni precedenti, forse meno maturi dei loro genitori e nonni, ma pensiamo che per molti di questi serviva la leva per uscire da una civiltà ancora contadina. Tornando all'hobby dell'hifi bisogna accettare che devia verso una nicchia che ha la concorrenza di tutti i mezzi di entertainment attualmente a disposizione, un'offerta di prodotti significativa, più della domanda del mercato forse, che come in tutte le cose tende a tagliare la classe media e si va dal cinese economico alla fascia alta che mira a poche vendite a un prezzo importante, questa divisione non sempre in linea e proporzionale con la qualità sonica dei prodotti, questa offerta che si rivolge forse meno agli audiofili vecchia maniera ma più a una classe abbiente che ha disponibilità economica e tra le tante cose che si può permettere si fa un impianto hifi magari per arredare o come status symbol. L'offerta è tanta, ma per chi deve iniziare, se pensate non è facile districarsi tra il vintage/usato che devi conoscere e il nuovo con tanti prodotti con differenze di prezzo non sempre comprensibili.
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