ascoltoebasta Inviato 3 Dicembre 2023 Inviato 3 Dicembre 2023 In queste ultime settimane un paio di amici che timidamente son sempre stati in bilico tra la passione per la musica ed il suo ascolto riprodotto,han voluto fare il passo verso un impianto hifi (usato) che li soddisfacesse,mi hanno coinvolto e io mi son posto come colui che poteva fornire,tramite le ormai scarne conoscenze,componenti in prova senza eccessiva fretta né obbligo d'acquisto,ed ho prestato loro anche qualcosa di mio,hanno entrambi assemblato impianti che corrispondono ai loro gusti e tetto di spesa che si erano prefissati e con gran (loro) sorpresa,è teoria che io ho sempre sostenuto, hanno scoperto che con impianti di qualità superiore possono arrivare a piacere anche generi musicali che prima si scartavano,la pienezza del suono,la maggior articolazione e veridicità delle note riprodotte,la maggiore spazialità etc,contribuiscono ad un piacere d'ascolto a loro sconosciuto. Beh dai questa passione non farà breccia tra i giovani ma ha acquisito due nuovi giovani 58enni. Non so se anche ad altri forumer è capitato di aprirsi ad altri stili musicali proprio grazie alle doti del nuovo e più performante impianto hifi.
davenrk Inviato 3 Dicembre 2023 Inviato 3 Dicembre 2023 È solo perché non sono abituati ad avere un impianto. Se un tipo di musica non piace, non c'è impianto che te la possa fare piacere, secondo me. 2
ascoltoebasta Inviato 3 Dicembre 2023 Autore Inviato 3 Dicembre 2023 10 minuti fa, davenrk ha scritto: Se un tipo di musica non piace, non c'è impianto che te la possa fare piacere, secondo me. Logicamente non mi riferisco a musiche che si odiano,a me la musica house non piacerebbe neanche con impianti da 1 milione di euro,parlo di musiche che si sono accantonate e che con un impianto buono si riescono ad apprezzare maggiormente,a me è capitato con musiche minimaliste,da camera,piano solo etc che si son rivelate piacevolissime solo con buoni impianti....
Dufay Inviato 3 Dicembre 2023 Inviato 3 Dicembre 2023 26 minuti fa, davenrk ha scritto: perché non sono abituati ad avere un impianto. Se un tipo di musica non piace, non c'è impianto che te la possa fare piacere, secondo me Non è vero sempre Come dico spesso per apprezzare certa musica occorre o sentirla dal vivo oppure tramite un ottimo impianto. O meglio un ottimo impianto cerca di metterti nelle condizioni migliori. Io ad esempio tempo fa non ascoltavo certe cose che prima di tutto non conoscevo poi conoscendole le ho apprezzate e capite tramite l'impianto. Avessi avuto un impianto scarso avrei continuato a non ascoltarle 1
ascoltoebasta Inviato 3 Dicembre 2023 Autore Inviato 3 Dicembre 2023 5 minuti fa, Dufay ha scritto: Avessi avuto un impianto scarso avrei continuato a non ascoltarle Confermo,ho apprezzato l'ascolto di alcuni generi proprio grazie al progredire qualitativo del mio impianto,un esempio è il catalogo della MoonJune records,molte loro proposte non certo commerciali le ho apprezzate quando ho iniziato a sentire le piccole sfumature degli arrangiamenti e i piani sonori ben distinti.
massimojk Inviato 3 Dicembre 2023 Inviato 3 Dicembre 2023 30 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: Confermo,ho apprezzato l'ascolto di alcuni generi proprio grazie al progredire qualitativo del mio impianto molto vero e condivisibile ma ci sono conseguenze negative in quanto alcuni generi soffrono soggiorno al migliorare dell'impianto. Ad esempio eccellenti dischi di progressive, alternative e così via essendo incisi malino su impianti importanti ti sbattono in faccia tutte le loro lacune perdendo la magia del loro messaggio artistico.
Dufay Inviato 3 Dicembre 2023 Inviato 3 Dicembre 2023 21 minuti fa, massimojk ha scritto: migliorare dell'impianto. Ad esempio eccellenti dischi di progressive, alternative e così via essendo incisi malino su impianti importanti ti sbattono in faccia tutte le loro lacune perdendo la magia del loro messaggio artistico La magia starebbe nell'incisione scadente ?
iBan69 Inviato 3 Dicembre 2023 Inviato 3 Dicembre 2023 @massimojk Verissimo. Sono da sempre appassionato di Jazz e col tempo lo sono diventato anche in parte di musica classica sinfonica. Quando però ero un ragazzino amavo anche un certo rock e pop, parliamo degli anni 80. Beh, quando mi capita di riascoltare con il mio impianto i cd di questa musica, che erano molto spesso registrati da schifo, mi passa la voglia di ascoltarli! Ma, se li sento su un device, in auto, o con una cassa bluetooth, allora mi piacciono ancora molto. Penso che il motivo sia da ricercare nell’ormai acquisita modalità d’ascolto che con il tempo forse mi ha fatto diventare sempre più esigente, in fatto di qualità. A me l’HiFi, fa venir voglia di ascoltare musica, ma questa deve essere anche di qualità sonora adeguata. Ok, a musica è musica, e se piace là si ascolta sempre volentieri, con qualsiasi cosa, ma nel poco tempo libero che le dedico, la voglio ascoltare con la massima qualità possibile, pertanto compio delle scelte che la selezionano, già a monte. È il poter dell’impianto … 😄
iBan69 Inviato 3 Dicembre 2023 Inviato 3 Dicembre 2023 @Dufay la magia sta sempre prima nella musica, ma per un Audiofilo, anche nella qualità del supporto e dell’impianto che la riproduce.
massimojk Inviato 3 Dicembre 2023 Inviato 3 Dicembre 2023 7 minuti fa, Dufay ha scritto: La magia starebbe nell'incisione scadente ? no, ma dischi che ho sempre amato ad esempio Skeleton In Armour della Fusion Orchestra e f♯ a♯ ∞ dei Godspeed You! Black Emperor perdono la loro magia se suonati su un impianto serio a causa dell'incisione mediocre. Stessi dischi su un impianto meno performante suonano meglio e di conseguenza offrono un ascolto più coinvolgente.
massimojk Inviato 3 Dicembre 2023 Inviato 3 Dicembre 2023 2 minuti fa, iBan69 ha scritto: la magia sta sempre prima nella musica, ma per un Audiofilo, anche nella qualità del supporto e dell’impianto che la riproduce. 5 minuti fa, iBan69 ha scritto: molto spesso registrati da schifo, mi passa la voglia di ascoltarli! Ma, se li sento su un device, in auto, o con una cassa bluetooth, allora mi piacciono ancora molto. concordo pienamente
Dufay Inviato 3 Dicembre 2023 Inviato 3 Dicembre 2023 24 minuti fa, massimojk ha scritto: serio a causa dell'incisione mediocre. Stessi dischi su un impianto meno performante suonano meglio e di conseguenza offrono un ascolto più coinvolgente. In che senso suonano meglio? Peggio è meglio?
ascoltoebasta Inviato 3 Dicembre 2023 Autore Inviato 3 Dicembre 2023 58 minuti fa, massimojk ha scritto: Ad esempio eccellenti dischi di progressive, alternative e così via essendo incisi malino su impianti importanti ti sbattono in faccia tutte le loro lacune perdendo la magia del loro messaggio artistico. Credo che anche questo sia soggettivo o dipendente dall'impianto che si ha,sono anch'io un grande appassionato di ProgressiveRock e qualunque CD che possiedo registrato non certo bene,come ad esempio il primo dei Macroscream, il CD "Istinto" dei Jus Primae Noctis o "4 Seasons" di Alex Carpani,riesco ad apprezzarli molto di più ora,ma lo stesso vale quando per nostalgia ascolto qualche brano dei Qeensryche dall'album "The Warning" e potrei citarne altri,io trovo tutto molto ma molto migliore e piacevole.
ascoltoebasta Inviato 3 Dicembre 2023 Autore Inviato 3 Dicembre 2023 9 minuti fa, Dufay ha scritto: In che senso suonano meglio? Peggio è meglio? Non saprei,anche se la domanda non è rivolta a me,per quanto mi riguarda probabilmente non possiedo CD registrati così male.
one4seven Inviato 3 Dicembre 2023 Inviato 3 Dicembre 2023 34 minuti fa, massimojk ha scritto: f♯ a♯ ∞ dei Godspeed You! Black Emperor Ma no... Io i GYBE li trovo molto godibili. Certo, meriterebbero un produzione più articolata, ma non sarei così severo sulle loro registrazioni.
Membro_0020 Inviato 3 Dicembre 2023 Inviato 3 Dicembre 2023 @ascoltoebasta bravo. Che impianti si sono fatti per curiosità?
ascoltoebasta Inviato 3 Dicembre 2023 Autore Inviato 3 Dicembre 2023 Uno ha preso Opera Quinta 2011 (cassa chiusa),lettore cd dvd (era mio) Sony dvp S 7700,pre Conrad Johnson PFR (stato solido),finali Northstar monoblock e cavi miei in prestito (e anche lui ha iniziato a capirne l'importanza). L'altro Proac studio 140,uno streamer DAC Cambridge,e ampli Synthesis Roma 510 e alcuni cavi in prova. Ad entrambi ho prestato per confronti il mio DAC Lector 704 appena acquistato per il secondo impianto e che ancora non ho collegato definitivamente nella casa al lago e si sono accorti anche delle migliorie/differenze apportate dal DAC,e non ultime le differenze tra cavi coassiali,diciamo che son nati due appassionati che non saranno statici,almeno a giudicar dalle loro espressioni dopo alcuni confronti.
Questo è un messaggio popolare. audiomax Inviato 3 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Dicembre 2023 1 minuto fa, ascoltoebasta ha scritto: diciamo che son nati due appassionati che non saranno statici,almeno a giudicar dalle loro espressioni dopo alcuni confronti. Che guaio, poveracci... 4
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