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Melius Club

A volte... il "potere" di un buon impianto.


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Inviato
4 ore fa, SalvoJazz ha scritto:

qualsiasi cavo (con almeno due poli) attraversato da corrente si carica come un condensatore, quindi dopo alcuni millisecondi o secondi cambierà il suo "comportamento", e questo ogni volta che si utilizza.

A questo, ma, soprattutto, all'accumulo dell'effetto nel tempo "e questo ogni volta che si utilizza";

la prima parte, potrebbe avere una parvenza di parallelismo con la velocità di propagazione (dipendente dall'impedenza caratteristica) sulla quale s'è già scritto in questo forum sulla suaininfluenza in campo audio se le specifiche sono rispettate.

14 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Dovresti riportarmi il pezzo preciso a cui ti riferisci, grazie 

V sopra

Inviato
1 minuto fa, Dufay ha scritto:
6 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Sempre o tutto bianco o tutto nero, per forza tutte le ciambelle devono riuscire col buco.

Io ho detto che un tecnico del suono non fa le cose per "caso", ovviamente ciò non esclude al 100% la possibilità di errori

Expand  

Beh se tutti sapessero cosa ottenere e sentissero quello che ottengono uscire dal sistema monitor ci sarebbero più ciambelline bucate .

Infatti, se tutti quelli che si definiscono facilmente ingegneri del suono , lo fossero realmente ciò avverrebbe (escludendo qualche errore che può capitare).

Inviato
5 minuti fa, enzo966 ha scritto:

qualsiasi cavo (con almeno due poli) attraversato da corrente si carica come un condensatore, quindi dopo alcuni millisecondi o secondi cambierà il suo "comportamento", e questo ogni volta che si utilizza.

E cosa ci vedi di così sconcertante?

Io non sto parlando di rodaggio, ma, come scritto in altro post, di "assestamento del cavo" che si azzera dopo pochi millisecondi o secondi, una volta che questi non viene più attraversato da corrente.

Ti sembra assurdo?

Questo significa che un cavo A può comportarsi maggiormente da "condensatore" rispetto ad un cavo B con diversa struttura e/o dielettrico.

Inviato
16 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Mai avuto questa pretesa, semmai ho detto il contrario: 

I due grafici sono diversi.

Ed è meno probabile dell'estremamente improbabile che vengano identici, anche misurando lo stesso cavo in istanti diversi ma ciò non vuol certo dire che ci sia influenza sul suono.

Sono le variabili stocazziche: così funziona il mondo!

Il determinismo esiste solo nella fantasia!

Inviato
3 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Ti sembra assurdo?

Per me occorrerebbe un atto di fede; ma, ad ognuno, il suo atto di fede: niente di strano, nulla di male.

Inviato
2 minuti fa, enzo966 ha scritto:

Il determinismo esiste solo nella fantasia!

Questo lo dovresti dire soprattutto a @ilmisuratore che ha la fissa delle misurazioni....

Inviato
2 minuti fa, enzo966 ha scritto:

Per me occorrerebbe un atto di fede; ma, ad ognuno, il suo atto di fede: niente di strano, nulla di male

Direi più che altro elettrotecnica e fisica, prova a fare una ricerca sui fenomeni capacitivi nei cavi. Inoltre puoi chiedere conferma sempre a @ilmisuratore :classic_biggrin:

Inviato
Adesso, SalvoJazz ha scritto:

Questo lo dovresti dire soprattutto a @ilmisuratore che ha la fissa delle misurazioni....

Lo sa benissimo; secondo me lo sa benissimo così come sa benissimo che quelle differenze sono assolutamente trascurabili anche per un giovane pipistrello.

 

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Inviato
11 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

prova a fare una ricerca sui fenomeni capacitivi nei cavi. Inoltre puoi chiedere conferma sempre a @ilmisuratore

Ne aveva scritto su questo forum non troppo tempo fa: r,l,c, da cui l'impedenza caratteristica, influiscono sulla velocità di propagazione che, per le frequenze in gioco nello streaming digitale e le lunghezze usuali, non influisce (pensa ai segnali da parabola satellitare che son sulle microonde e viaggiano sui cavi da 75 ohm per distanze anche importanti).

A sballare troppo l'impedenza caratteristica, però, si possono causare, anche se poco probabili, guai in termini d'affidabilità nella sorgente di bit.

Su youtube un vecchio video ne tratta. Provo a cercarlo.

Inviato
32 minuti fa, Dufay ha scritto:

Non hanno censurato la parola ?

Nono! Stocazzico/a si riesce a scrivere ancora.

Inviato
4 minuti fa, enzo966 ha scritto:

ono! Stocazzico/a si riesce a scrivere ancora

Allora lo scriverò 

Stocazzi loro 

  • Haha 1
Inviato

@SalvoJazz

Ecco, ho trovato il video; giustamente, per semplicità, trattandosi di segnali, quindi di valori di corrente molto piccoli rispetto alle sezioni di conduttore, l'autrice ha trascurato la componente resistiva "r".

L'esempio nel video riguarda un transiente di corrente continua.

.

 

ascoltoebasta
Inviato

Comunque vedo che alla fine si finisce sempre a parlar di ricette senza mai assaggiare,ognuno si faccia bastare ciò che vuole. Una breve considerazione riguardo i due giovani 58enni neoappassionati,con circa 3500 € scegliendo tra l'usato che son riuscito a proporre loro (tramite un paio di amici che son quasi dei collezionisti hifi) hanno assemblato due impianti di tutto rispetto,una partenza più che ottima e che giustamente li sta entusiasmando.

Inviato
1 ora fa, SalvoJazz ha scritto:

Questo lo dovresti dire soprattutto a @ilmisuratore che ha la fissa delle misurazioni....

Se devi misurare un fenomeno che appartiene alla realtà fisica non dovresti considerarla una fissa, ma un lodevole sforzo per farvi entrare nella testa che molti fenomeni fisici non vanno ad intaccare minimamente le capacità uditive dell'essere umano in quanto grandezze troppo piccole

Una grandezza molto piccola non è un problema per lo strumento di misura, che facilmente rileverebbe, ma lo è per le nostre scarse capacità di poterle rilevare con il nostro sistema uditivo

L'uomo [grazie al cervello] compie delle cose straordinarie, ma sono percezioni che scaturiscono [anche in modo inconscio] anche in assenza di variazioni fisiche

Su questa base sono state create ad HOC una serie di leggende metropolitane inculcate a dovere nella mente degli appassionati che, tra vari passaparola, forum, social e discorsi da bar, hanno ampliato una disinformazione tale da mettere i brividi

Sulla questione del determinismo c'è da fare le dovute distinzioni, quindi non allarmarti troppo se ti si dice che un file digitale campionato appartiene alla classe di *prodotti* deterministici, mentre il segnale riprodotto no [perfino la portante *digitale* su cui hai concentrato le tue attenzioni non è di tipo deterministico] 

Nel mondo analogico il determinismo non esiste, per cui, come detto in precedenza, ogni misurazione risulterà *diversa* dalla successiva, ma con le dovute considerazioni e la razionalità di comprendere che le grandezze in gioco sono alla fine risibili ed ininfluenti

Affinchè una grandezza possa considerarsi importante, dovrà raggiungere un determinato livello il cui valore è stato citato anche in letteratura, ma che nella realtà ancora pochissimi hanno potuto raggiungere/replicare [forse per le condizioni inadatte e l'assenza di un contesto controllato come per uno studio scientifico] 

Inviato
2 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

L'uomo [grazie al cervello] compie delle cose straordinarie, ma sono percezioni che scaturiscono [anche in modo inconscio] anche in assenza di variazioni fisiche

Su questa base sono state create ad HOC una serie di leggende metropolitane inculcate a dovere nella mente degli appassionati che, tra vari passaparola, forum, social e discorsi da bar, hanno ampliato una disinformazione tale da mettere i brividi

Tutto bello il discorso, ma io, e credo anche tanti altri appassionati equilibrati che frequentano pure questo forum, non vado appresso alle "leggende", anzi cerco sempre di capire razionalmente le cose, nel modo più oggettivo possibile, però in alcuni casi succede che non tutto è "facilmente" comprensibile, misurabile e dimostrabile, come è successo per il bosone di higgs per esempio, e come accade per la materia oscura , o la teoria del big bang (che secondo me è una bischerata cosmica).

In conclusione, fattene una ragione di vita, non pensare di ridurre tutto a schemi ed a sistemi ben compresi, perché è impossibile, lo scibile umano è nullo nella vastità dell'universo infinito, però rallegrati, possiamo vivere ugualmente, e goderci la musica per esempio ....:classic_biggrin:

Forse devo fare il filosofo 🤣

Inviato
6 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

possiamo vivere ugualmente, e goderci la musica per esempio ....:classic_biggrin:

Ti sembrerà strano [per come solitamente mi esprimo] ma in percentuale ascolto per il 99% e misuro per l'1%

Questo non vuol dire attribuire le giuste cause a ciò che in campo audio è misurabile, praticamente tutto :classic_biggrin:

Inviato
11 ore fa, enzo966 ha scritto:

A me I due grafici paiono quasi perfettamente sovrapponibili:

 

Ad un primo sguardo pure a me - ma poi se guardi bene  non è proprio così:  le linee rette orizzontali e verticali sono semi rette semi dritte e li sì siamo tranquilli: quando però si gira di 90 gradi (a sx o dx per un osservatore che percorre l'onda quadra) e si fa la curva da un retta all'altra - lì il grafico non è identico per nulla - quindi sul difficile - dove c'è una brusca variazione (la curva a 90 gradi appunto a sx o dx)  lì non c'è sovrapposizione - quindi in sostanza non sono sovrapponibili

captainsensible
Inviato

Non vedo l'ora di collegare lo stereo al sincrotrone, magari scopro la particella misteriosa alla base dei fenomeni audiofili :classic_biggrin:

 

CS

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