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Melius Club

A volte... il "potere" di un buon impianto.


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Inviato
14 minuti fa, audiomax ha scritto:

Non credo proprio, oggi i giovani (ho un figlio ventenne) ascoltano molta più musica di quanto ne ascoltassi io all'età sua. Lo fanno in maniera diversa semplicemente. Andranno meno al teatro ma guardano più film e serie rispetto a trent'anni fa. Il mondo cambia. 

Beh, ovviamente il mio era un discorso generale, è normale che ci siano le "eccezioni" come tuo figlio, ma dal mio punto di vista , "musicalmente parlando", anche tu sei un'eccezione perché ascoltavi poca musica da giovane, ed anch'io posso essere un'eccezione per altri perché in tempi recenti ascolto, sempre, più di un'ora al giorno di musica e da "giovane" ne ascoltavo anche per 3 o 4 ore al dì.

Inviato
5 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Basta rilevare il segnale analogico sostituendo il cavo e confrontarli 

Relativamente ai due grafici che ho postato ho a disposizione anche il segnale analogico, come *prova del 9*

Sarebbe interessante, grazie 

Ovviamente preso direttamente dai connettori out analogici del dac

captainsensible
Inviato
21 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Ma dimmi, secondo te due cavi con impedenza perfetta di 75 Ohms , uno con struttura bipolare ed uno coassiale in collegamento digitale, daranno risultato sonico uguale o diverso?

Io sarei curioso di sapere quali cavi, uno con struttura coassiale ed uno a doppino, hanno la stessa impedenza caratteristica.

E' possiibile?

 

CS

Inviato

Io sui grafici, come anche sui plug-in visivi dei segnali audio, ho un'opinione molto precisa:

sono utili strumenti che coadiuvano a livello tecnico strumentale, ma non sostituiscono le orecchie 

Inviato
3 minuti fa, audiomax ha scritto:

forse sono stato poco chiaro io ovviamente...

No, tranquillo, ho capito cosa volevi dire

Inviato
7 minuti fa, captainsensible ha scritto:

a dire il vero hai sempre scritto IPERSIMBOLICHE...:classic_biggrin:

E' vero, l'errore/minkiata risale a qualche periodo dal quale ho fatto semplicemente il copia-incolla :classic_biggrin:

Inviato
17 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Sarebbe interessante, grazie 

Ovviamente preso direttamente dai connettori out analogici del dac

Certo, segnale dagli output analogici del DAC

Usato un segnale digitale pseudorandom, alle quali due acquisizioni analogiche è stato applicato un processo matematico di sottrazione speculare

 

Lo spettro sovrapposto

 

spectrum-digital-cable.jpg

 

Deviazione della fase

 

phase-digital-cable.jpg

 

Segnale residuo post-processo

Come si evince il segnale viene cancellato fino alla soglia del rumore

Piccolissime non linearità derivano dalle tolleranze che si susseguono nel tempo, vale a dire: usando il medesimo cavo si manifestano ugualmente

Il piccolo gradino a 20khz riguarda il taglio che è stato applicato sul segnale nativo a 96khz in modo che si potessero vedere residui 

 

Null.jpg

  • Melius 1
Inviato

@SalvoJazz non credo sia un eccezione, i miei figli ed i loro amici (tanti) vanno spesso ad ascoltare musica dal vivo nei fine settimana, con cover band di buon livello. In quei locali ci sono tantissimi giovani, qualche volta li ho seguiti perché piacciono anche a me, di anzianotti ne ho visti pochissimi. Se poi ti riferisci ad altro tipo di musica come la classica, sicuramente il pubblico giovane è meno numeroso, così come 40 anni fa

Inviato
3 minuti fa, Keegor ha scritto:

Se poi ti riferisci ad altro tipo di musica come la classica, sicuramente il pubblico giovane è meno numeroso, così come 40 anni fa

Certo, prevalentemente mi riferivo alla classica ed al jazz

Inviato
17 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Usato un segnale digitale pseudorandom

🤔 Cioè?

Quanto questo segnale "pseudorandom" è assimilabile ad un segnale di un brano musicale?

Non vorrei che nella troppa teorizzazione di alcuni concetti si vada a cadere sul considerare un "segnale" tanto quanto la complessità di un messaggio sonoro, dove i livelli salgono e scendono e gli armonici aumentano e diminuiscono continuamente. E poi fammi capire, i grafici sono istantanee di un passaggio?

Inviato
1 ora fa, captainsensible ha scritto:

Io sarei curioso di sapere quali cavi, uno con struttura coassiale ed uno a doppino, hanno la stessa impedenza caratteristica.

E' possiibile?

Esistono, fidati, basta che ti fai qualche ricerca.

Per esempio, cavo con "schermatura asimmetrica"

 

https://www.thomann.de/it/vovox_link_protect_ad_100_s_pdif.htm

 

Come anche esistono cavi coassiali da 50 Ohms

Inviato
1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

Azz di paragone

In medicina si ha a che fare con esseri umani, le cui reazioni possono essere positive o avverse

In hifi il compito è troppo semplice, una macchina [con proprietà note] deve semplicemente riprodurre un segnale registrato [di tipo deterministico] senza alcun rischio di reazioni avverse, tranne per l'ascoltatore che può percepire fischi per fiaschi

Se fosse così semplice come dici esisterebbe un solo tipo di sorgente,un solo tipo di amplificatore ed al massimo due tipi di diffusori chiusa la partita .

Ma si vede che la sai più lunga di tutti gli ingegneri e tecnici del suono che esistono e lavorano per le svariatissime ditte Hi-Fi e Hi-End.

Ma poi veramente credi che nell' Hi-Fi non hai a che fare con gli esseri umani.

L'impianto stereo personalmente lo compongo nel mio ambiente con la mia soggettiva  percezione che si avvicini il più possibile al mio modo d'ascolto di  eventi musicali a cui ho assistito.

Ovviamente se non mi emoziona e mi crea positività  butto via tutto sia i cavi che le misure 😂 e vado a farmi una bella passeggiata.

Tu invece che fai lo metti assieme con il righello e la squadra e poi ti convinci che ti piace.

 

 

Inviato

Vorrei segnalare questo interessante "articolo" sui cavi digitali, con ottime considerazioni:

https://www.tnt-audio.com/accessories/digitalcables.html

 

11 minuti fa, Look01 ha scritto:

Ma poi veramente credi che nell' Hi-Fi non hai a che fare con gli esseri umani.

L'impianto stereo personalmente lo compongo nel mio ambiente con la mia soggettiva  percezione che si avvicini il più possibile al mio modo d'ascolto di  eventi musicali a cui ho assistito.

L' hi-fi "sana" è umanissima, perché serve a riprodurre arte, cioè musica.

E si, l'impianto hi-fi personale dovrebbe ricreare in modo più credibile possibile l'evento.

 

E questo l'ho scritto mentre ascolto "Chicago transit authority" 😁

  • Melius 1
ascoltoebasta
Inviato
1 ora fa, SalvoJazz ha scritto:

Sostanzialmente d'accordo con te, anche se personalmente non sono un estremista dei cavi in generale, moltissime volte provandone uno e poi un altro il suono cambia, a volte pochissimo e a volte sensibilmente, non è suggestione, ma proprio una differenza tangibile.

Precisamente,anch'io non sono un estremista dei cavi,mi son solo reso conto che possono far fruttare maggiormente le potenzialità dei singoli componenti e anch'io ho avuto esperienze che vanno dalle differenze nulle a quelle minime fino a quelle innegabili,d'altro canto sono il solo mezzo che veicola il segnale dalla sorgente fino ai diffusori per poi trasformarsi in musica,non possono che essere importanti.

Inviato
36 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Quanto questo segnale "pseudorandom" è assimilabile ad un segnale di un brano musicale?

Non vorrei che nella troppa teorizzazione di alcuni concetti si vada a cadere sul considerare un "segnale" tanto quanto la complessità di un messaggio sonoro, dove i livelli salgono e scendono e gli armonici aumentano e diminuiscono continuamente. E poi fammi capire, i grafici sono istantanee di un passaggio?

E accomunabile al segnale musicale più difficile che esista, tant'è che l'utilizzo del segnale musicale di un brano, anche il più complesso, produce meno differenze

Il segnale pseudorandom è un segnale periodico, ma contiene sequenze di segnale White Noise con basso fattore di cresta e inviluppo molto ripido

Questo tipo di segnale è capace di eccitare la componentistica, anche nei casi in cui vi è retroazione, e in un ricevitore digitale c'è in quanto il jitter recovery funziona in questo modo

Il grafico che conta è quello alla fine in quanto essendo stati messi i due segnali specularmente in controfase è stata prodotta la cancellazione di entrambi fino al rumore di fondo

Questo vuol dire semplicemente che le differenze sono inesistenti 

Inviato
24 minuti fa, Look01 ha scritto:

vado a farmi una bella passeggiata.

Ti auguro buon passeggio 

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