Vai al contenuto
Melius Club

A volte... il "potere" di un buon impianto.


Messaggi raccomandati

Inviato
1 minuto fa, Dufay ha scritto:
3 ore fa, Look01 ha scritto:

ragione un apparato audio si può misurare ed immagino lo facciano già i progettisti e ricerchino determinate misure per arrivare ad una certa timbrica o no.

Diciamo che più che altro misurano e vedono se funziona.

No, non vedono semplicisticamente se funziona, come ha ben scritto @Look01 tendono ad ottenere una determinata timbrica ed "impronta" sonora.

Fatevene una ragione di questo.

Se volete suono nudo e crudo, dovete rivolgervi ad apparecchi del mondo professionale dove contano solo linearità e massima trasparenza, per poter cogliere eventuali "difetti" da correggere in fase di mixaggio , editing e mastering.

Però attenzione!

Gli apparecchi professionali veri non sono piacevolissimi all'ascolto, tendono ad essere freddi, piatti e perfino fastidiosi.

 

  • Thanks 1
Inviato
37 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

volete suono nudo e crudo, dovete rivolgervi ad apparecchi del mondo professionale dove contano solo linearità e massima trasparenza, per poter cogliere eventuali "difetti" da correggere in fase di mixaggio

Si buonanotte.

Da una parte la perfetta neutralità ottenibile facilmente dai professionali e dall'altra la colorazione degli amatoriali...

Ma per favore .

Inviato
9 minuti fa, Dufay ha scritto:

Si buonanotte.

Da una parte la perfetta neutralità ottenibile facilmente dai professionali e dall':all'età la colorazione degli amatoriali...

Ma per favore .

Certo, si deve sempre estremizzare ogni frase scritta, giusto?

 

Da quello che dici si evince che tu sei stato in studio di registrazione audio ed hai appurato che il mondo professionale è un bluff..... 🤣

 

Inviato
43 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Infatti sono QUASI sovrapponibili, quindi non sono uguali

Chiedo scusa, da quando in quanto due grafici avrebbero la possibilità di risultare sovrapponibili nel tempo ?

La portante è a tutti gli effetti un segnale analogico, come lo è il segnale all'uscita dei DAC, come lo è il rumore termico

Ora perché le tolleranze si riducono ad un inezia si paventa del fatto che risultano *diversi* ?

Ma almeno è chiaro il concetto delle JND o JDD ? Le differenze appena udibibili dell'uomo di quanta differenza necessita affinché possa rendersi udibile un fenomeno?

 

Inviato
1 ora fa, enzo966 ha scritto:

Mi son fermato a quando scrive del rodaggo: purtropo, non c'è l'ho più fatta!

Io ringrazierò tutta la vita quel negoziante che, cercando di vendermi un coppia di cavi di segnale da 400euro e passa, mi disse, testuali parole "mi raccomando, considera che i connettori hanno bisogno di almeno una 50 di ore di rodaggio".

Ricordo tornai a casa e misi in vendita tutti i cavi precedentemente acquistati a cifre che oggi, ritengo ridicole. 

Essere perculati, fa parte del gioco, ma c'è un limite oltre il quale l'orgogli e l'amor proprio, si impone.

  • Melius 1
Inviato
9 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Le differenze appena udibibili dell'uomo di quanta differenza necessita affinché possa rendersi udibile un fenomeno?

Vedi, quando ti fa comodo ti appelli al discorso dell' eventuale udibilità o meno di un fenomeno (ricordati che non siamo tutti identici).

Il punto è che se due cose differiscono anche di pochissimo (i grafici per esempio), allora non sono uguali, io ho fatto notare solo e soltanto quest' aspetto, senza voler polemizzare. Eppure saltano fuori sempre "estremisti", pazienza....

Inviato

Ma lo scopo dell'hifi non dovrebbe essere quello di riprodurre il più fedelmente possibile quello inciso nel supporto?

E allora tutte queste impronte sonore, il classico family feeling, non dovrebbero allontanare dall'obiettivo anziché avvicinarlo?

Non parliamo poi delle equalizzazioni ad cazzum date dai cavi, che secondo me, se non manipolati di proposito, sono sfumature.

Inviato
1 minuto fa, Gici HV ha scritto:

Ma lo scopo dell'hifi non dovrebbe essere quello di riprodurre il più fedelmente possibile quello inciso nel supporto?

Si, questo dovrebbe essere lo scopo, però allora mi devi spiegare perché c'è chi preferisce un ampli a valvole piuttosto che a stato solido, per esempio.

Io so la ragione, ne ho dato tanti indizi....., uno (il fondamentale) è che non siamo tutti identici.

Credo di averti già dato la risposta, poi ci possiamo spaccare la testa su tutto, ma il buonsenso (non sono io, a scanso di "scandali") parla, e bisognerebbe ascoltarlo.

Inviato
3 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Il punto è che se due cose differiscono anche di pochissimo (i grafici

Ma stai scherzando o dici davvero ?

Ti faccio un esempio lampante, se rilevi per due volte successive tramite strumentazione ad alta risoluzione il segnale analogico di un DAC [senza toccare nessun componente e/o cavi] troverai delle differenze tali da non poterli considerare mai sovrapponibili, e dunque? Per te vuol dire che le differenze relative all'agitazione termica sono da considerarsi importanti?

Inviato
10 minuti fa, gianventu ha scritto:

Io ringrazierò tutta la vita quel negoziante che, cercando di vendermi un coppia di cavi di segnale da 400euro e passa, mi disse, testuali parole "mi raccomando, considera che i connettori hanno bisogno di almeno una 50 di ore di rodaggio".

Ed ha funzionato? :classic_biggrin:

Buonsenso ci vuole ....

Inviato
1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto:

Per te vuol dire che le differenze relative all'agitazione termica sono da considerarsi importanti?

Certo....

Anche perché quando c'è caldo io mi agito e ne soffro e non riesco a godermi la musica...

:classic_laugh:

  • Haha 1
Inviato
12 minuti fa, Gici HV ha scritto:

Ma lo scopo dell'hifi non dovrebbe essere quello di riprodurre il più fedelmente possibile quello inciso nel supporto?

Questa e’ una cosa che non ho mai capito.

Scopo dell’hifi per me e’ suonar bene

  • Melius 2
Inviato
1 minuto fa, mozarteum ha scritto:
14 minuti fa, Gici HV ha scritto:

Ma lo scopo dell'hifi non dovrebbe essere quello di riprodurre il più fedelmente possibile quello inciso nel supporto?

Questa e’ una cosa che non ho mai capito.

Scopo dell’hifi per me e’ suonar bene

Vedete, dimostrazione di quello che ho scritto poco sopra 

 

9 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Io so la ragione, ne ho dato tanti indizi....., uno (il fondamentale) è che non siamo tutti identici.

Et voilà!

Inviato
4 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Scopo dell’hifi per me e’ suonar bene

Va bene anche questa interpretazione, perfettamente 

Inviato
2 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Certo....

Anche perché quando c'è caldo io mi agito e ne soffro e non riesco a godermi la musica...

:classic_laugh:

Ok, va bene la battuta, ma riflettici sopra

Il rumore delle elettroniche è tempo dipendente per cui se rilevassi 100 misurazioni sul medesimo setup otterresti 100 misure *diverse*

Poi rientra il discorsetto dell'udibilita' delle stesse, cosa che abbiamo anche intravisto con il test della doppia conversione in cui diversi utenti hanno trovato difficoltà di discernimento su segnali che differiscono 100.000 volte più della tua paventata mancanza di sovrapponibilità 

Inviato
18 minuti fa, Gici HV ha scritto:

Ma lo scopo dell'hifi non dovrebbe essere quello di riprodurre il più fedelmente possibile quello inciso nel supporto

Lo scopo dell'hi fi è riprodurre nel modo più vicino al reale possibile.

Ci sono tanti modi 

  • Melius 2
Inviato
15 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Io so la ragione, ne ho dato tanti indizi....., uno (il fondamentale) è che non siamo tutti identici.

Ovvio, abbiamo gusti diversi, ed è per quello che in fiera i pareri sullo stesso impianto sono agli antipodi, ma chi ha ragione?

Inviato
3 minuti fa, Dufay ha scritto:

Ci sono tanti modi 

Ma l'obiettivo non cambia 

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...