Max440 Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 2 ore fa, Grancolauro ha scritto: Probabilmente il dac migliore passato a casa mia, tutto considerato. Eh... il Bricasti M1... non ho mai sentito qualcuno parlarne male ... un motivo ci sarà! ps: anche Stereophile lo inserisce tra i migliori, indicando oltretutto chiaramente che è "more sweet, more transparent" rispetto al DCS Debussy, che costa 3k dollari in più .... Ciascuno tragga le proprie conclusioni ... 1
granosalis Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 1 ora fa, Max440 ha scritto: on sei lontano da Varese, posso venire a trovarti con il dac sottobraccio ... sono dall'altra parte dell'italia purtroppo, a Catania, altrimenti .... 😊
granosalis Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 3 ore fa, Grancolauro ha scritto: Ma poi, ieri pomeriggio, l'attenzione se l'è accaparrata tutta il Soulution 330, che una volta attaccato alle casse ha lasciato basiti, al punto che del dac fregava più nulla a nessuno... Ma questa è un'altra storia, non voglio andare OT. Ora non vorrai farmi mica venire la voglia di sostituire il mio Accuphase E800, vero?? 😂😂
maxraff Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 A casa ho il Sonnet Pasithea, il Metrum Musette con DAC3 e un MSB Platinum DAC3 tutti e tre estremamente ben suonanti IHMO
max Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 3 ore fa, Grancolauro ha scritto: Sembra una macchina da studio, per uso professionale probabilmente lo è o quantomeno ne deriva…..bricasti principalmente serve il pro
Grancolauro Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 2 ore fa, granosalis ha scritto: Ora non vorrai farmi mica venire la voglia di sostituire il mio Accuphase E800, vero?? 😂😂 Penso tu sia già a posto così 😂 Poi se ti piace Accuphase dubito ti piacerebbe un Soulution. Filosofia costruttiva e impronta sonora completamente diverse. Però macchina spettacolare 1
carloc1 Inviato 12 Dicembre 2023 Inviato 12 Dicembre 2023 Il 10/12/2023 at 15:22, maxraff ha scritto: A casa ho il Sonnet Pasithea Una Ferrari... @Grancolauro quando tornerai a trovarmi colleghiamo anche il Pasithea
Grancolauro Inviato 12 Dicembre 2023 Inviato 12 Dicembre 2023 @carloc1 Sarebbe un piacere, grazie Carlo! Un Dopo Natale un salto lo faccio volentieri. Proverò a scriverti
PietroPDP Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 Il 9/12/2023 at 10:36, Grancolauro ha scritto: Mi ha un po’ deluso invece il dCS Bartòk. Pensavo meglio e invece niente di che Posso chiederti che cosa non ti è piaciuto, perchè le lodi su vari prodotti si leggono spesso, meno le critiche, ma sono fondamentali le une e le altre e su che sistema lo hai ascoltato. Più che altro l'amplificazione, perchè ho una mia idea a riguardo, dall'esperienza da me e da un amico che gli aveva dato dei problemi a suo dire perchè da lui non l'ho sentito, poi ha cambiato l'ampli e ora è molto contento del risultato.
Max440 Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 7 ore fa, Grancolauro ha scritto: Sarebbe un piacere, grazie Carlo! Un Dopo Natale un salto lo faccio volentieri. Proverò a scriverti Sarebbe anche bello trovarsi insieme, così ci conosciamo e scambiamo pareri su varie interpretazioni e registrazioni ... Se volete, senza impegno, io ci stò Thanks, Max
Questo è un messaggio popolare. Grancolauro Inviato 13 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Dicembre 2023 8 ore fa, PietroPDP ha scritto: Posso chiederti che cosa non ti è piaciuto, perchè le lodi su vari prodotti si leggono spesso, meno le critiche, ma sono fondamentali le une e le altre e su che sistema lo hai ascoltato. Più che altro l'amplificazione, perchè ho una mia idea a riguardo, dall'esperienza da me e da un amico che gli aveva dato dei problemi a suo dire perchè da lui non l'ho sentito, poi ha cambiato l'ampli e ora è molto contento del risultato. Ciao, il Bartok l'ho ascoltato amplificato da un finale Burmester 216 e pilotato da un pre Classé Omega a due telai. Cosa non mi è piaciuto? Nella II sinfonia di Mahler (Rattle/Berliner, EMI) il crescendo iniziale degli ottoni suonava artificale, poco realistico. dinamicamente coinvolgente ma timbricamente non corretto. Anche gli archi sembravano fuori fuoco e troppo "asciutti". La stessa sensazione di scarsa verosimiglianza l'ho avuta con la voce femminile, ad esempio nel Lamento di Didone (Currentsiz/MusicaAeterna, Alpha): la splendida voce di Simone Kermes sembrava disincarnata, priva di spessore, solo apparentemente trasparente ma in realtà poco verosimile. Sempre sulle voci, le note lunghe nel registro alto che tiene Benjamine Clementine in The people and I (album At Least for Now) suonavano un po' forzate, stridenti, poco coerenti col resto. Sulle voci il Metrum Pavane mi è sembrato molto più corretto timbricamente, oltre che piacevole all'ascolto nello stesso impianto, per dire. Il Bartok mi è sembrato più a suo agio con la musica elettronica. La linea del basso di Nude (Radiohead, In Reinbows) suona scolpita e profona, i piatti belli brillanti come pure chitarra e sint, ma la voce di Tom York risulta troppo esile e un po' dura nei vocalizzi finali. Potrei continuare con altri esempi. Per farla breve, il Bartok mi è sembrata un macchina con un livello di dettaglio molto elevato ma un po' esasperata nell'impronta timbrica, dovuta a una certa enfatizzazione percepita degli estremi di banda che colpisce a un primo ascolto, ma restituisce un'immagine sonora poco verosimile, artificiale, priva di sufficiente spessore. Tutto questo, ovviamente, nel contesto in cui il dCS era inserito quando lo ho ascoltato. Do per scontato che combinazioni diverse di elettroniche e ambiente possano produrre effetti diversi. Buona giornata e buoni ascolti! 3
Grancolauro Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 3 ore fa, Max440 ha scritto: Se volete, senza impegno, io ci stò Figurati, per me sarebbe un piacere. Bisogna solo chiedere a @carloc1, la cui gentilezza è straordinaria ma che potrebbe essere stanco di aver gente che circola per casa in continuazione...
carloc1 Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 1 ora fa, Grancolauro ha scritto: Figurati, per me sarebbe un piacere. Bisogna solo chiedere a @carloc1, la cui gentilezza è straordinaria ma che potrebbe essere stanco di aver gente che circola per casa in continuazione... Ciao Damiano, quel losco figuro che si è intrufolato nella discussione è lo stesso che domani mattina verrà a trovarmi per godere del suono dei Metrum/Sonnet presenti in casa. Tutto sommato è sopportabile e lo potremmo anche invitare al nostro prossimo incontro 2
Max440 Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 2 minuti fa, carloc1 ha scritto: Tutto sommato è sopportabile e lo potremmo anche invitare al nostro prossimo incontro Cercherò di farmi almeno la barba ... 1
PietroPDP Inviato 13 Dicembre 2023 Inviato 13 Dicembre 2023 13 ore fa, Grancolauro ha scritto: Ciao, il Bartok l'ho ascoltato amplificato da un finale Burmester 216 e pilotato da un pre Classé Omega a due telai. Cosa non mi è piaciuto? Nella II sinfonia di Mahler (Rattle/Berliner, EMI) il crescendo iniziale degli ottoni suonava artificale, poco realistico. dinamicamente coinvolgente ma timbricamente non corretto. Anche gli archi sembravano fuori fuoco e troppo "asciutti". La stessa sensazione di scarsa verosimiglianza l'ho avuta con la voce femminile, ad esempio nel Lamento di Didone (Currentsiz/MusicaAeterna, Alpha): la splendida voce di Simone Kermes sembrava disincarnata, priva di spessore, solo apparentemente trasparente ma in realtà poco verosimile. Sempre sulle voci, le note lunghe nel registro alto che tiene Benjamine Clementine in The people and I (album At Least for Now) suonavano un po' forzate, stridenti, poco coerenti col resto. Sulle voci il Metrum Pavane mi è sembrato molto più corretto timbricamente, oltre che piacevole all'ascolto nello stesso impianto, per dire. Il Bartok mi è sembrato più a suo agio con la musica elettronica. La linea del basso di Nude (Radiohead, In Reinbows) suona scolpita e profona, i piatti belli brillanti come pure chitarra e sint, ma la voce di Tom York risulta troppo esile e un po' dura nei vocalizzi finali. Potrei continuare con altri esempi. Per farla breve, il Bartok mi è sembrata un macchina con un livello di dettaglio molto elevato ma un po' esasperata nell'impronta timbrica, dovuta a una certa enfatizzazione percepita degli estremi di banda che colpisce a un primo ascolto, ma restituisce un'immagine sonora poco verosimile, artificiale, priva di sufficiente spessore. Tutto questo, ovviamente, nel contesto in cui il dCS era inserito quando lo ho ascoltato. Do per scontato che combinazioni diverse di elettroniche e ambiente possano produrre effetti diversi. Buona giornata e buoni ascolti! Sei stato chiarissimo e molto importante quello che hai scritto, credo di essermi fatto un'idea sulla macchina e che i risultati dipendono molto da dove è inserita e in che contesto, ma che è una macchina non molto plug and play. Se la catena tende molto all'apertura di suo l'abbinata vira troppo sulla trasparenza e quella leggerezza generale che hai percepito pur avendo un sistema con un buon spessore sonoro anche se in minima parte l'ho avvertita anche io ed era proprio la cosa che mi convinceva meno, perchè da me devo dire che la timbrica era piuttosto buona, con un cesello sui minimi dettagli di non poco conto, ma anche da me qualche strumento lo sentivo un po' piccolino. Sulle voci diciamo che da un po' di tempo ho trovato la quadra con più o meno tutte le sorgenti, sono di livello nella maggior parte dei casi abbastanza lisce, le durezze che ogni tanto ancora mi capita di ascoltare qui e li non le ricordo da tempo sul mio sistema. Ti ringrazio molto per la recensione, molto utile. Devo solo vedere se è vero che con la versione Apex dovrebbero aver domato queste problematiche, perchè preferisco la musicalità all'estrema trasparenza che alla lunga porta fatica di ascolto e visto che mi piace ogni tanto anche alzare un po' il volume non vorrei trovarmi a non poterlo fare.
Grancolauro Inviato 14 Dicembre 2023 Inviato 14 Dicembre 2023 @PietroPDP Figurati, grazie a te. Il Bartok mi sembra un DAC con grandi qualità ma anche non facile da integrare in un sistema, come dici bene. A far davvero la differenza sono gli abbinamenti. Per quanto mi riguarda, preferisco macchine che sacrificano un po' di trasparenza e dettaglio a favore di un suono più verosimile nel senso di più vicino ad una esperienza live, con voci e strumenti acustici in particolare.
PietroPDP Inviato 14 Dicembre 2023 Inviato 14 Dicembre 2023 11 ore fa, Grancolauro ha scritto: @PietroPDP Figurati, grazie a te. Il Bartok mi sembra un DAC con grandi qualità ma anche non facile da integrare in un sistema, come dici bene. A far davvero la differenza sono gli abbinamenti. Per quanto mi riguarda, preferisco macchine che sacrificano un po' di trasparenza e dettaglio a favore di un suono più verosimile nel senso di più vicino ad una esperienza live, con voci e strumenti acustici in particolare. Si calcolando che ho una catena MC, quindi nel bene e nel male non amo suoni iperdefiniti e asfittici. I MC avranno i loro difetti, ma di sicuro non sono una amplificazione esile, puoi trovargli altri difetti, ma non quello. Quindi anche io cerco suoni con un certo spessore, ma devo dire che comunque non risultava un suono particolarmente freddo, sicuramente più freddo che col dac MC, ma non glaciale come ad esempio mi è capitato con l'Aurender A10 dove per i miei gusti virava solo verso un suono iperpulito, ma senza anima. La cosa che veramente mi ha colpito pur avendo già un'altezza della scena alta e ferma con uno stage con un buon sbroglio delle posizioni, col Bartok erano ancora più accentuati i contorni di tutto quello che succede sul palco, ma l'altra cosa che mi ha sorpreso ancora di più la scena nelle 3 dimensioni con scomparsa quasi delle tre pareti e scena ancora un pelino più alta, tutto più fermo e anche una migliore stereofonia, pure la stereofonia veramente di altissimo livello. Veramente peccato alcuni strumenti leggermente piccoli altrimenti lo avrei preso al volo. Sono andato anche ad ascoltare da un amico un dac MSB non recentissimo che mi ha sorpreso favorevolmente e mi è sembrato piuttosto valido a livello timbrico, forse più vicino ad una mia idea di suono, ma alcune peculiarità sulla definizione dei dettagli e dei particolari non le ho avvertite, ma sono sistemi diversi anche se il suo come componenti è ben superiore al mio, ma da capire cosa si può estrapolare da un sistema diciamo sconosciuto. Stavo valutando anche l'MSB Discrete, ma non riesco a poterlo provare, come spesa siamo li col Bartok Apex. Le solite indecisioni audiofile e sbagliare a questi livelli sono dolori seri.
dec Inviato 15 Dicembre 2023 Inviato 15 Dicembre 2023 Il 8/12/2023 at 20:41, Barone Birra ha scritto: @FabioSabbatini Benchmark DAC3 ottimo, confermo. Ho quello e il Vega Un +1 per il Benchmark, macchina eccellente ad un costo piu' che ragionevole.
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