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17 anni di carcere al gioielliere di Grinzane Cavour...


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Inviato

al tempo gli esperti legali del forum hanno ipotizzato 20 anni

in particolare ricordo il post di @mozarteum

alla fine ne sono stati dati 17

posso capire che si contestino le pene pecuniarie

ma i 17 anni perché oggi vengono contestati? 

 

Inviato
50 minuti fa, lello64 ha scritto:

i 17 anni perché oggi vengono contestati?

Sentimenti di pancia o idee politiche. A volte sostenute da qualche nozione di diritto, altre volte per partito preso.

Inviato
1 ora fa, lello64 ha scritto:

al tempo gli esperti legali del forum hanno ipotizzato 20 anni

in particolare ricordo il post di @mozarteum

alla fine ne sono stati dati 17

posso capire che si contestino le pene pecuniarie

ma i 17 anni perché oggi vengono contestati? 

Pensa che alla cosiddetta Mantide della Brianza in primo grado ne hanno dati 16 e sblisga, anche qui più della richiesta dell'accusa. E non ha ammazzato nessuno (per fortuna). 

Inviato

si ma porcotta pupattola, sta qua drogava i tipi che poi in alcuni casi si sono anche addormentati alla guida,

cioè poteva far causare 'na strage, solo che mentre lei era la protagonista del malfatto, nell' altro caso gli

sono andati in ditta, rapina, sequestro, violenza ecc ecc

Inviato

Chiunque studi legge penso sappia che non è permesso sparare ai ladri in fuga fuori dalla proprietà e se solidarizza con l'orefice è perchè vorrebbe che lo fosse. Per conto mio l'art. 52 CP è stato riscritto male. Tanto per cominciare non ci dovrebbe essere differenza tra armi legittimamente detenute e no, poi non si dovrebbe punire chi per difendersi da un'aggressione grave uccide perchè potrebbe essere necessario e non si capisce perchè posso sparare a un ladro in casa ma non in pubblico: è per evitare il rischio di colpire qualcuno o cosa?

Inviato
2 ore fa, appecundria ha scritto:

Vedi Roberto caro, tu sempre lì vai a parare. Sono sempre trovate ingegnose per aggirare il divieto di parlare di partiti politici. 

Mi stai portando per cūlus ?

 

Tu stesso due secondi fa citi la Lega, in neretto, in questo thread Salvini sarà citato 857 volte, in tutto il bar, quando si tratta di parlarne male, sono costantemente citate pure quando si parla di uncinetto e ti duoli che per un esempio ho citato un comico che ha fondato un partito in via di estinzione e che ha abbandonato la politica da anni ?

 

E dai su.

 

Inviato
3 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

non ci dovrebbe essere differenza tra armi legittimamente detenute e no


quoto... se tu stato non mi vuoi autorizzare ad avere un'arma... sarò padrone di poterla prenderla nel mercato nero... magari con matricola abrasa... per difendermi?

 

5 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

perchè posso sparare a un ladro in casa ma non in pubblico. è per evitare il rischio di colpire qualcuno o cosa?

 

no... rischio di colpire qualcuno non credo... in fin dei conti quando ti attinge una pallottola è un disagio relativo... credo sia più che altro per il rumore... magari si potrebbe vietare questo tipo di comportamenti durante la controra pomeridiana e in orari notturni   

 

 

  • Haha 1
Inviato

@lello64 Il possesso illegale di armi è di per sé un reato. Non c'è motivo per cui la difesa debba essere sempre legittima se l'arma è denunciata e non lo sia sempre se non lo è. In pratica se avessi un'arma clandestina potrei usarla solo se fossi in pericolo di vita, con un'arma legale no. Per conto mio è una norma che sarebbe da proporre al vaglio della Corte Costituzionale per possibile violazione del principio di uguaglianza in quanto ci sono persone che per i più svariati motivi non possono detenere armi e devono potersi difendere come tutti gli altri.

Inviato
4 minuti fa, lello64 ha scritto:

magari si potrebbe vietare questo tipo di comportamenti durante la controra pomeridiana e in orari notturni

… già… ecco … se avesse usato il silenziatore (altro “add-on” proibito ma chissenefrega delle leggi tanto faccio quel che mi pare in questo stato di m… le leggi non le mica fatte io, me le hanno imposte quei quattro babbuini in parlamento, e io sono contrario a qualsiasi forma di imposizione quindi penso e faccio quel che mi pare) tutto sarebbe finito lì … pensavo anche all’uso di una bella calibro 50 a canna rotante … però quella fa davvero troppo rumore

Inviato
5 ore fa, Roberto M ha scritto:

Diversamente dovrebbe teorizzassi, con interpretazione estremamente restrittiva della norma, che una persona rapinata debba per forza sempre desistere dal tentare di recuperare la refurtiva inseguendo il rapinatore-ladro, che se si fa troppo male chi ha reagito verrebbe sempre e comunque condannato. 

Ma dove starebbe scritto che non si possa inseguire il rapinatore per tentare di recuperare la refurtiva?

Inviato
29 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

Chiunque studi legge penso sappia che non è permesso sparare ai ladri in fuga fuori dalla proprietà

Certamente.

Il problema, infatti, e’ la determinazione della pena e la considerazione dello stato d’animo di una persona che si e’ visto minacciare moglie e figlia e rapinare per somme enormi.

Ora se ad uno che ha violentato una donna e poi l’ha sgozzata hanno dato 16 anni (Rudi Guede’) ed a questo glie ne danno 17, 3 in più di quanto chiesto dal PM, qualsiasi persona di buon senso capisce che c’è qualcosa che non funziona.

E non vale neanche controbattere che “dipende dal rito abbreviato” perché il suddetto stupratore e assassino con il rito abbreviato aveva preso 30 anni e perché il rito abbreviato per i reati da ergastolo anche allora poteva essere non concesso (ora dal 2019 non e’ più’ applicabile per legge).

 

Come ho scritto dalle prime pagine di questo thread il problema e’ l’eccessiva discrezionalità del giudice su questi temi ad alto tasso di ideologia, per cui, ribadisco, contrariamente a Caiazza e a molti altri miei colleghi, ritengo necessaria una modifica della legge.

 

Proprio perché, a differenza di quanto sostenuto dall’ottimo Giandomenico Caiazza nell’articolo prima citato, il problema oggi non e’ una interpretazione della norma che “dilata” il concetto di legittima difesa, ma una interpretazione che la “restringe” e tende a punire chi reagisce ad un crimine orribile perpetrato nei confronti di moglie e figlia, in maniera draconiana e più severa rispetto a crimini veramente orribili come lo stupro e il successivo omicidio.

Pertanto, come pure suggerito dallo stesso PM che ha chiesto la condanna di questo gioielliere, e’ legittimo che il legislatore possa prevedere in questi casi attenuanti più robuste che rendano a mitigare la pena.

 

Inviato

@Paolo 62

 

26 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

Il possesso illegale di armi è di per sé un reato. Non c'è motivo per cui la difesa debba essere sempre legittima se l'arma è denunciata e non lo sia sempre se non lo è. In pratica se avessi un'arma clandestina potrei usarla solo se fossi in pericolo di vita, con un'arma legale no. Per conto mio è una norma che sarebbe da proporre al vaglio della Corte Costituzionale per possibile violazione del principio di uguaglianza in quanto ci sono persone che per i più svariati motivi non possono detenere armi e devono potersi difendere come tutti gli altri.


Sono perfettamente d’accordo.

 

Inviato

@Roberto M E' sempre possibile che in appelllo la pena venga diminuita come mi auguro.

Inviato
43 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

non si capisce perchè posso sparare a un ladro in casa ma non in pubblico. è per evitare il rischio di colpire qualcuno o cosa?

Esattamente.

Infatti secondo me non e’ neanche stato focalizzato bene il problema.

Se io in quel momento subisco una aggressione fisica ho diritto di reagire (sempre in maniera proporzionale) con qualsiasi cosa ho in mano.

Se ho un arma illegale risponderò di quel reato specifico, ma non e’ che l’utilizzo dell’arma di per se mi fa “degradare” o “affievolire” il diritto a difendermi ex art 52 cp.

La legittima difesa rimane.

extermination
Inviato
3 minuti fa, Roberto M ha scritto:

rapinare per somme enormi.

Se non sbaglio la gioielleria era assicurata dunque anche qui la mollerei nel dare tutta questa enfasi al recupero della refurtiva a tutti i costi.

Inviato
31 minuti fa, Paolo 62 ha scritto:

In pratica se avessi un'arma clandestina potrei usarla solo se fossi in pericolo di vita, con un'arma legale no. Per conto mio è una norma che sarebbe da proporre al vaglio della Corte Costituzionale per possibile violazione del principio di uguaglianza

Per certi versi, come ho scritto prima, condivido quanto hai scritto.

 

Pero’ potrebbero risponderci che il secondo comma dell’art. 52 (quello introdotto “dalle destre” e all’epoca ferocemente contrastato) non e’ una scriminante piena.

Perche’ e’ una presunzione juris tantum e non Juris et de jure, ammette la prova contraria comunque.

Quindi potrebbero risponderci che se sei a tua volta un mezzo delinquente che tieni in casa pistole con la matricola limata (che praticamente tutti possono avere il permesso di tenere un’arma in casa) allora decadi dal diritto a questa presunzione.

 

Ovviamente come abbiamo scritto fino alla noja questo non e’ il caso del gioielliere che deteneva legittimamente l’arma in casa ma non aveva il porto d’armi (cioè il permesso di portarla fuori da casa).


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