Paolo 62 Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 @Roberto M C'è una cosa che non mi convince. Nell'art. 52 che riporto sta scritto che in caso di violazione di domicilio, in pratica il ladro che entra in casa, la difesa è ritenuta sempre proporzionata all'offesa solo se l'arma è legittimamente detenuta.https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-primo/titolo-iii/capo-i/art52.html
andpi65 Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 Un esempio pratico di un caso in cui una iniziale scriminante per legittima difesa diventa un'accusa di omicidio volontario ( e non per la discrezionalità dei giudici, ma per le risultanze della perizie tecniche , balistiche e di medicina legale). " Quella notte di tre anni fa infatti Ugo Russo, a bordo di uno scooter insieme ad un complice (il minorenne Ferdinando De Crescenzo), tentò di rapinare, con una pistola-replica priva del tappo rosso, il Rolex del 23enne che era fermo in auto a Santa Lucia insieme alla sua compagna. Dalla perizia balistica è emerso che Ugo Russo è stato raggiunto da un colpo di pistola alla testa mentre scappava...Secondo la ricostruzione dei pm gli spari avvennero però in due momenti diversi, i primi due colpi Brescia li esplose mentre era ancora in auto, raggiungendo Ugo in una sola occasione, alla spalla sinistra....Mentre l’altro proiettile esploso in rapida successione andò a vuoto. Poi - secondo i periti incaricati dalla Procura - ci fu una pausa di qualche secondo, nella quale il carabiniere ha lasciato la posizione di guida, si è piazzato in piedi, in posizione perpendicolare rispetto alla sagoma del ragazzo che stava scappando cercando di raggiungere lo scooter parcheggiato sul marciapiede. Ed è lì che da una possibile legittima difesa, sarebbe completamente cambiato il quadro, il momento in cui il 23enne carabiniere si trasforma da vittima in carnefice e per questo messo sotto processo per omicidio volontario. Brescia scende dall’auto e spara ancora due colpi dopo gli altri due. Il terzo proiettile si conficca all’altezza dello sterno di Ugo; poi un quarto colpo centra il ragazzo alla testa" https://www.ilmattino.it/napoli/cronaca/ugo_russo_15_anni_ucciso_da_carabiniere_a_napoli-7162230.html P.S.: un particolare vorrei evidenziare : da quanto ho letto ( che è frutto di perizie e non di un filmato in cui le dinamiche sono facilmente giudicabili) , un carabiniere (che è, o si presume, addestrato al maneggio delle armi ed in poligono ci và se non mensilmente almeno quasi) a distanza ravvicinata dei primi due colpi che ha esploso solo uno e andato a "sagoma"! Per i pistoleri della domenica significa che se fate i Rambo quando ci sono famigliari o passanti nei pressi rischiate di ammazzare chi non pensavate. 1
Roberto M Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 2 minuti fa, extermination ha scritto: Se non sbaglio la gioielleria era assicurata dunque anche qui la mollerei nel dare tutta questa enfasi al recupero della refurtiva a tutti i costi Come ho detto sto discutendo in astratto e non sul caso specifico. Non so se il gioielliere fosse o meno assicurato, quanto era il massimale, quanto la franchigia e, perché no, se avesse in casa come qualcuno ha insinuato, gioielli e contanti non il linea con la sua dichiarazione dei redditi. Quindi il fatto (inteso come accadimento con conseguenze giuridiche) dell’assicurazione non incide minimamente sul diritto della persona rubata di reagire a difesa del diritto (alla proprietà’) violato. E’ anche stato fatto l’esempio di uno che ha inseguito uno scippatore per recuperare la refurtiva e poi l’ha ammazzato a cazzotti, condannato a 2 anni e mezzo di reclusione. Pure qui salta subito all’occhio la differenza nella determinazione della pena, ed il fatto che il ladro sia stato ammazzato a cazzotti non significa necessariamente che l’evento descritto sia più riprovevole. Ad esempio chiunque di noi (credo) considera più grave accanirsi a mani nude a pugni su una persona a terra colpendolo più e più volte fino ad ammazzarlo nonostante già dopo due o tre pugni quello sia svenuto rispetto a sparargli un colpo solo (che sfortunatamente colpisce una parte vitale del corpo) perché anche l’altro ha un’arma e poi dargli un calcio per assicurarsi che non la possa usare. Questo, si ripete, in astratto e non riferito al caso in questione.
Roberto M Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 7 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: C'è una cosa che non mi convince. Nell'art. 52 che riporto sta scritto che in caso di violazione di domicilio, in pratica il ladro che entra in casa, la difesa è ritenuta sempre proporzionata all'offesa solo se l'arma è legittimamente detenuta E’ una presunzione Juris Tantum (il PM potrà sempre provare il contrario). Pero’ condivido la tua perplessità e se mi fosse capitato un caso del genere pure io avrei sollevato quella eccezione. Magari qualcuno l’avrà anche fatto. Ma non mi capiterà mai perché non mi occupo solo in via molto marginale di diritto penale e per settori specifici (da colletti bianchi per capirci) che non contemplano certamente gli omicidi. 1
Paolo 62 Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 @Roberto M C'è gente che possiede armi non denunciate, magari ricordi da cui non vuole separarsi. Se capita di doverle usare per difesa abitativa il problema si pone.
P.Bateman Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 55 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: ma legale no. Per conto mio è una norma che sarebbe da proporre al vaglio della Corte Costituzionale per possibile violazione del principio di uguaglianza in quanto ci sono persone che per i più svariati motivi non possono detenere armi e devono potersi difendere come tutti gli altri. Grazie, m'hai fatto crepare di risate.
Paolo 62 Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 @meliddo E perchè scusa? Supponiamo che uno abbia una pistola non denunciata: se capita di doverla usare risponde di detenzione abusiva di armi e munizioni e in più deve giustificare la sua reazione. Se invece è autorizzato alla detenzione la difesa è legittima a prescindere. 1
audio2 Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 io spero sempre nell' appello ma quello che non mi va giù è il risarcimento, immediatamente esecutivo poi. e come anche già chiesto da altri, come lo hanno determinato, isee moltiplicato per 100 ? quando lo stato per i morti sul lavoro, il lavoro quello vero, in pratica non ti riconosce niente.
P.Bateman Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 17 minuti fa, audio2 ha scritto: quando lo stato per i morti sul lavoro, il lavoro quello vero, in pratica non ti riconosce niente. 21 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Supponiamo che uno abbia una pistola non denunciata: se capita di doverla usare risponde di detenzione abusiva di armi e munizioni e in più deve giustificare la sua reazione. Se invece è autorizzato alla detenzione la difesa è legittima a prescindere. C'è grande confusione sotto il cielo (cit). 1
andpi65 Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 1 ora fa, Roberto M ha scritto: Ad esempio chiunque di noi (credo) considera più grave accanirsi a mani nude a pugni su una persona a terra colpendolo più e più volte fino ad ammazzarlo nonostante già dopo due o tre pugni quello sia svenuto rispetto a sparargli un colpo solo (che sfortunatamente colpisce una parte vitale del corpo) perché anche l’altro ha un’arma e poi dargli un calcio per assicurarsi che non la possa usare. Questo, si ripete, in astratto e non riferito al caso in questione. Marron ro Carmine! Confesso che se l'argomento non fosse serio mi verrebbe da ridere.
piergiorgio Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 33 minuti fa, audio2 ha scritto: quello che non mi va giù è il risarcimento, immediatamente esecutivo poi. e come anche già chiesto da altri, come lo hanno determinato, isee moltiplicato per 100 ? quando lo stato per i morti sul lavoro, il lavoro quello vero, in pratica non ti riconosce niente. 15 minuti fa, meliddo ha scritto: C'è grande confusione sotto il cielo (cit). ecco.
appecundria Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 6 ore fa, Roberto M ha scritto: non dice nulla e non entra nel merito della sentenza del gioielliere Ho capito! Infatti non stiamo parlando della sentenza in sé ma della pretesa di stravolgere la legittima difesa appena riformata, includendo la possibilità di farsi giustizia da sé mediante fucilazione sulla pubblica via (con eventuale schiacciamento del cranio in caso di esaurimento colpi). 2
Paolo 62 Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 @meliddo Non credo. per quanto ne ho capito io In caso di arma posseduta illegalmente si applica la il vecchio art.52: se invece è legale quello nuovo.
appecundria Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 2 ore fa, Roberto M ha scritto: Tu stesso due secondi fa citi la Lega, in neretto, in questo thread Salvini sarà citato 857 Ma Salvini è un protagonista della vicenda! Salvini è lo sponsor dell'assassino, è il suo maestro di vita, è il responsabile morale dei suoi guai. È lui a mettere in testa alle persone che "la difesa è sempre legittima" e poi queste si rirovano al gabbio. Salvini è topic, l'omicidio colposo di Grillo serve solo a te per dare addosso ai tuoi avversari. 1 1
andpi65 Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 @Paolo 62 che l'arma sia detenuta legalmente o meno è ininfluente riguardo all' ipotesi di scriminante di cui al 52. Se è detenzione illegale risponderai di quella e stop nel caso di legittimità difesa. Sono, sarebbero, le basi proprio! 1
appecundria Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 33 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: Il risarcimento non va giù neanche a me. Cerca allora di non ammazzare nessuno. 1
Paolo 62 Inviato 9 Dicembre 2023 Inviato 9 Dicembre 2023 @appecundria E chi lo vuole fare? Il gioielliere avrà sicuramente torto ma ora la sua famiglia è rovinata per colpa del suo errore, rovinata.
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