ilmisuratore Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 6 minuti fa, Vmorrison ha scritto: cerca di capire il successo di 2 pulci nemmeno lineari L'ho capito nel 1970 Te adesso cerca di capire che 4,5ms non fanno i disastri di cui paventi, o no ?
Sfabr64 Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 3 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: A me pare di notarli sul 95% degli impianti che producono uno straccio di basse frequenze Concordo
maxgazebo Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 6 minuti fa, Dufay ha scritto: cello palette sigh...io non cell'ho...
alexis Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 Dopo 1500 interventi non ho ancora chi sono le truppe caramellate.. ✋ 2
Vmorrison Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 14 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: L'ho capito nel 1970 Io più tardi..però se ascolto una khorn e una isis contemporaneamente dopo un minuto…mi rendo conto della devastante differenza nella rappresentazione dello stage virtuale. Con le dovute differenze e rispetto della professionalità un po’ come i professionisti del mix si accorsero delle differenze tra le ns10 e gli altri monitor da studio in commercio. Insomma non è l’unico parametro per avere una rappresentazione verosimile dell’evento…però contribuisce.
ilmisuratore Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 55 minuti fa, cactus_atomo ha scritto: una buona correzione digitale può fare bene, ma se se ne può usare poca è meglio Bisogna conoscere a fondo i sistemi, non sono di facile manovrabilità Se si conosce a fondo il sistema di correzione se ne utilizza né troppa né poca, ma soltanto il giusto che richiede l'ambiente/diffusori Spesso si usano sistemi automatizzati del tipo *schiaccia un bottone e fa tutto lui* ecco, qui si va un po a fortuna [o culus]
Dufay Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 25 minuti fa, iBan69 ha scritto: leggere certi post, sembra quasi che prima dell’avvento della correzione digitale tutti gli impianti suonassero da schifo…. Tu non lo sai ma quelli della compagnia diggggitale contano gli anni a partire da 2006. Il 2007 è l'anno uno dell'era digggitale. Ora siamo all'anno 16. Quando arriveremo all'anno 33 saranno cavoli amari 1
ilmisuratore Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 3 minuti fa, Vmorrison ha scritto: mi rendo conto della devastante differenza nella rappresentazione dello stage virtuale. Ok, qui non hai torto, però non è causato dal ritardo di gruppi ma da altro Hai un idea ? se non la prendi come un offesa posso anche spiegartelo
Vmorrison Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 Io non mi offendo mai…posso immaginare, vediamo che scrivi.
ilmisuratore Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 1 minuto fa, Dufay ha scritto: Il 2007 è l'anno uno dell'era digggitale. L'anno piu importante [l'hanno anche menzionato in TV su canale 5] è stato quello in cui ANCHE TE si è masso ad usare la correzione attiva sui bassi La poca onestà intellettuale è che poi ne parli pure male 1
Questo è un messaggio popolare. Aletto Inviato 10 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Dicembre 2023 Il post di apertura è già molto chiaro e condivisibile ma direi anche pleonastico, nel senso che il costo di una impianto non è automaticamente garanzia di qualità audio. Spesso mi è capitato di ascoltare impianti “normali” realizzati con oculatezza economica e sagace abilità di selezione dei vari componenti che tenevano tranquillamente testa a impianti che costavano anche dieci volte tanto e credetemi di impianti ne ho ascoltati tanti. Purtroppo metter su un impianto che suona bene con costi ragionevoli non è appannaggio di tutti e non solo per mancanza dell’abilità di selezione, ma soprattutto perché il proprietario si sentirebbe privato dell’eccellenza, della sensazione di possedere qualcosa di oggettivamente riconoscibile come “superiore” anche da spento. Ma il top dell’illusione a mio modesto avviso resta sempre e comunque il discorso relativo ai cavi, tutti i cavi sia di segnale che di potenza, dove regna davvero sovrana una sorta di superstizione ancestrale puntualmente smentita dei dati oggettivi. Buona domenica a tutti e buoni ascolti, che poi restano la cosa che mi interessa di più . 3
ilmisuratore Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 2 minuti fa, Vmorrison ha scritto: posso immaginare, vediamo che scrivi. Avalon impiega tutte le sue risorse progettuali sulla forma del case affinchè elimini la componente legata alle diffrazioni ai bordi Un *cassone* largo e poco modellato come la Klipsch viene *visto* in ambiente nelle sue reali dimensioni in quanto la distanza critica assume una forzatura per limiti dimensionali delle stanze domestiche Se si aumentassero le distanze -anche- una Klipsch assumerebbe il carattere di sorgente puntiforme
ascoltoebasta Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 2 ore fa, Keegor ha scritto: Prima di ascoltare e confrontare, come procedi con la scelta del componente? Il prezzo o le caratteristiche tecniche? Le caratteristiche tecniche di base per l'interfacciameto e compatibilità sono fondamentali,sinceramente il prezzo è l'ultimo parametro che considero,anzi a parità di soddisfazione scelgo sempre il meno costoso,cosa che però si è verificata quasi mai,specialmente nel catalogo del medesimo marchio,ma d'altro canto accade in ogni settore,verificata la compatibilità mi affido al mio udito,come mi affido al gusto per il cibo,il bere etc, insomma ovvietà che non dovrebbe esser necessario specificare. 2 ore fa, Keegor ha scritto: Proprio a questo pensiero mi riferivo , non è vero che esistono due categorie come tu dici, escludendo la possibilità che chi misura fino ai morsetti del diffusore poi ascolti pure Se confrontandoli,un componente o accessorio lo preferisco ad un altro,di far misure mi interessa meno di niente,se invece le misure dicessero che dovrebbero produrre il medesimo risultato,verificherei con ascolti e confronti,quindi gli ascolti son l'ultimo giudice.
Nacchero Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 Va a finire che stavolta esce fuori qualcosa di interessante.......
Tronio Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 21 minuti fa, alexis ha scritto: non ho ancora chi sono le truppe caramellate Devi aspettare ancora un paio di settimane: arrivano a Natale insieme al torrone... 2
Vmorrison Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 3 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Avalon impiega tutte le sue risorse progettuali sulla forma del case affinchè elimini la componente legata alle diffrazioni ai bordi Un *cassone* largo e poco modellato come la Klipsch viene *visto* in ambiente nelle sue reali dimensioni in quanto la distanza critica assume una forzatura per limiti dimensionali delle stanze domestiche Se si aumentassero le distanze -anche- una Klipsch assumerebbe il carattere di sorgente puntiforme Non è solo questo che determina la qualità di un diffusore e quello in particolare…le onde si propagano nella stanza e incontrano più volte i diffusori…più che sforzo, lo definirei studio scientifico matematico..alla faccia della non ricerca della hi end.
Questo è un messaggio popolare. ilmisuratore Inviato 10 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Dicembre 2023 Perchè il concetto dell'abbinamento naif è totalmente sbagliato Facciamo l'esempio del mio caso: diffusori con sensibilità alta e abbinamento naif = un bel valvolare S.E e raggiungo le migliori prestazioni, specie nel *primo watt* In realtà un amico me lo ha prestato un ampli del genere [pare costasse 40.000/50.000€] e facendolo andare non ha prodotto i risultati sperati, nel piu bello si perdeva, proprio nella parte in cui deve iniziare la spinta Un inglesino da meno di 2000€ [Creek Evolution A100] lo ha stracciato dimostrando che i Watt servono anche sui sistemi efficienti, e che conta sia il primo Watt quanto l'ultimo, nonchè la capacità impulsiva ad erogare corrente nel momento in cui l'inviluppo musicale lo richiede Dunque se il single ended andava male e valeva 50.000€, il mio che va una bomba quanto varrebbe virtualmente ? E' il corretto abbinamento che fa la prestazione, e le misure c'entrano sempre in maniera indiscutibile in quanto trattasi di apparecchi in cui viene veicolato un segnale elettrico 3 1
Mighty Quinn Inviato 10 Dicembre 2023 Inviato 10 Dicembre 2023 Quelli della "loggia" hanno un solo problema: le narrative che raccontano sono supportate dalle stesse evidenze sperimentali che si ritrovano negli appassionanti racconti dei gratelli Grimm: zero virgola zero. Tutto chiacchiere e distintivo. Rimane tuttavia il dubbio: li hanno chiamati "quelli della loggia" perché alla Scala vanno sempre al loggione? Sono forse quelli che hanno fatto buuuuu!! al don Carlo ? Beh se è così almeno questa l'hanno azzeccata...non se poteva sceglie n'opera n'attimino meno pallosa?
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora