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Bastano pochi quattrini per un dac completamente trasparente, dice la scienza audio


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Inviato
1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto:

Tra vari ambienti ed elettroniche ad essi collegati [i DAC] possono incontrare situazioni costruttive e situazioni distruttive, ovvero: difetti eliminati per autocompensazione e difetti accentuati per somma di alterazioni

Certo, poi se si verifica il passaggio di una cometa, od un'interruzione del continuum spaziotemporale, allora tutto l'universo potrebbe distruggersi e perdersi nell' oblio , o più ottimisticamente parlando, il suddetto dac potrebbe non piacere... 🥴😂🤣😜

 

Inviato
1 ora fa, extermination ha scritto:

Ecco appunto! Di conseguenza  non trovando applicazione nella "quotidianità audiofila"  quelle robe lì rimangono solo chiacchiere e distintivo (giacché il Metodo rimane sulla carta)

Tutto chiacchiere e distintivo....

Gli intoccabili, bellissimo film

Inviato
9 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

medioevo romantico

Questa mi mancava 🤔

Inviato
1 ora fa, SalvoJazz ha scritto:

Secondo me, per fare un discorso generale, per quanto riguarda un qualsiasi apparecchio (in questo caso dac) si dovrebbe fare una prova del genere:

camera anecoica 6x4;

....

In questo tipo di prova ripresa anche con microfono (piazzato ad hoc e sempre fisso) se ne scoprirebbero parecchie cose "strane" mai prese in considerazione e si potrebbe anche capire come altre...

E' interessante notare come un "non tecnico" proponga una nuova verifica strumentale che già al primo punto è inapplicabile e poi, poche righe dopo, senza averla naturalmente messa in atto nemmeno una volta, tragga deduzioni misteriose. Proprio l'opposto del metodo scientifico, insomma.

 

Inviato
25 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

uesta mi mancava

Tu sottovaluti il Sabba 

Inviato
5 ore fa, gianventu ha scritto:

Andiamo sul pratico: quanti dac con misure sovrapponibili hai confrontato in condizione controllata per poter affermare con certezza che le differenze ci sono e sono marcate ed evidenti? Vorrei pure aggiungere in cieco, ma lasciamo perdere.

Ma il mio ragionamento è fatto in punta di logica, e prescinde dalle mie esperienze personali. Che quindi contano "zero" rispetto alle conclusioni che ho tratto, conclusioni che - scusatemi - non vedo minimamente scalfite da alcuna delle argomentazioni contrarie fin qui portate.

E comunque non ho mai detto che ci sono "differenza arcate ed evidenti", tantomeno attribuendomi la paternità del giudizio, quindi ti starai sbagliando con qualcun altro: ho invece detto che molti qui non hanno apprezzato apparecchi perfetti alle misure, e che quindi è possibile (possibile) che a parità di SINAD si trovi chi apprezzerà di più l'apparecchio "X", chi l'apparecchio "Y", come dimostrato dal pur esiguo campione di esperienza che gli amici - ops - partecipanti al  forum hanno voluto condividere.

Dal che si desume che ottime misure di partenza non siano determinanti per la scelta, né perfettamente correlabili ai risultati all'ascolto, determinati in larga parte dalle condizioni al contorno (leggi: resto della catena, ambiente etc.).

Insomma, nulla che un audiofilo anche di media esperienza già non sappia.

Peccato che adesso si voglia buttare alle ortiche anche questa cultura di base.

P.S.: ti hanno mai detto che hai un tono un po' aggressivo? In questo caso il tono è  inquisitorio ed insinuante, come se dal numero di  DAC testati (in cieco, mi raccomando) ne derivasse una debolezza nella logica di argomentazione. Mah...

Inviato
4 minuti fa, faber_57 ha scritto:
1 ora fa, SalvoJazz ha scritto:

Secondo me, per fare un discorso generale, per quanto riguarda un qualsiasi apparecchio (in questo caso dac) si dovrebbe fare una prova del genere:

camera anecoica 6x4;

....

In questo tipo di prova ripresa anche con microfono (piazzato ad hoc e sempre fisso) se ne scoprirebbero parecchie cose "strane" mai prese in considerazione e si potrebbe anche capire come altre...

E' interessante notare come un "non tecnico" proponga una nuova verifica strumentale che già al primo punto è inapplicabile e poi, poche righe dopo, senza averla naturalmente messa in atto nemmeno una volta, tragga deduzioni misteriose. Proprio l'opposto del metodo scientifico, insomma.

Certo, è tutto misterioso, come misteriosa è la tua supposizione di scientificità del "metodo" da me proposto, secondo te misteriosamente "inapplicabile" addirittura "già al primo punto", dato che peraltro non ho dedotto nulla, semmai ipotizzato.

Rimane un ultimo mistero probabilmente inesplicabile:

Quale sarebbe il senso del tuo intervento posto in questa maniera?

captainsensible
Inviato
14 minuti fa, pro61 ha scritto:

Ma poi  a noi che c'è ne frega se un dac suona diverso da un altro? Ogni disco, chi meglio e chi peggio suona diverso dagli altri.

Effettivamente ! :classic_biggrin:

extermination
Inviato
16 minuti fa, pro61 ha scritto:

Ma poi  a noi che c'è ne frega se un dac suona diverso da un altro

Dice che er mejo dei dac fa sonà mejo anche molto mejo tutta la musica riprodotta che diventa mejo e anche mejo der mejo.

Inviato
5 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

Poi “parecchio” dipende dalle orecchie e dalla sensibilità di chi ascolta, con quali atri componente dell’impianto, quale musica, quale la preparazione musicale e di ascolto di musica dal vivo e altre millanta variabili…

La “trasparenza” del DAC è solo una delle millanta variabili misurabili che influenzano il risultato finale, peraltro dei fattori misurabili.. e già qui c’è da discutere di quali siano le misure davvero “importanti” che influenzano l’ascolto…

Se poi, come detto migliaia di volte, fino alla noia, si tiene conto della soggettività del “bersaglio finale”, cioè della nostra psiche …ecco allora il discorso diventa ancora più complesso.

Capisco che, come mentalità “ingegneristica” alla vecchia maniera si cerchi di semplificare tutto che “le misure”…ma ahimè, non è così semplice…o semplicistico…

Condivido appieno 

Inviato
48 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Certo, poi se si verifica il passaggio di una cometa, od un'interruzione del continuum spaziotemporale, allora tutto l'universo potrebbe distruggersi e perdersi nell' oblio , o più ottimisticamente parlando, il suddetto dac potrebbe non piacere

Si stanno toccando livelli altissimi bisogna dire 

extermination
Inviato
1 minuto fa, Dufay ha scritto:

stanno toccando livelli altissimi bisogna dire 

The show must go on!

 

Inviato
2 minuti fa, Dufay ha scritto:
51 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Certo, poi se si verifica il passaggio di una cometa, od un'interruzione del continuum spaziotemporale, allora tutto l'universo potrebbe distruggersi e perdersi nell' oblio , o più ottimisticamente parlando, il suddetto dac potrebbe non piacere

Expand  

Si stanno toccando livelli altissimi bisogna dire 

Fantascienza pura.

Ti è piaciuto?

Ne sono felice.

Se non ti è piaciuto, pazienza.

:classic_biggrin:

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extermination
Inviato
4 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Fantascienza pura.

Odissea... nello spazio ..de casa!

Inviato
6 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Se non ti è piaciuto, pazienza

Mi è piaciuto molto.

Aspettati una telefonata da Nolan per la scrittura di Interstellar 2 la vendetta 

  • Haha 1
Ospite
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