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Melius Club

Bastano pochi quattrini per un dac completamente trasparente, dice la scienza audio


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Inviato
7 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

Le qualità audio buona è certamente garantita da misure buone. Ma le buone misure non possono predire se un apparecchio suonerà solo bene, oppure solo benino, oppure in maniera eccezionale.

Si comincia a ragionare bene adesso :classic_smile:

Se prendiamo le misure pubblicate in laboratorio [ok, mettiamo sempre ASR] non potranno predire come suonerà esattamente l'oggetto inserito nella propria catena, l'ho specificato 10.000 volte, anche qualche post addietro

Di contro un determinato DAC portato a casa, collegato con il resto della catena e messo nelle condizioni effettive di funzionamento [magari pure con i segnali musicali con cui si ascolta, quindi musica] se misurato, fornirà tante di quelle indicazioni da poter spaziare tra un dato incontrovertibile [se tra DAC inseriti e testati fornissero misure pressochè sovrapponibili] ad un dato stimabile con buona attendibilità [vedi sempre il mio scritto precedente che descrive il metodo di misura]

A questo punto si otterrebbero almeno due certezze, e mezza

 

-1] si potrà predire se suoneranno in modo indistinguibile

-2] si potrà predire se suoneranno in modo distinguibile

-3] si potrà stimare circa quello che si rileverà all'ascolto, che dipende da quanto varia anche il segnale, e che dovrà trovare conferma con l'ascolto, purche non sia alla vista degli occhi, altrimenti i fenomeni percettivi distorceranno quello che l'udito riesce a raccogliere

 

Se non si è d'accordo con quanto esposto me ne farò una ragione 

Inviato
45 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

Lá si sosteneva che non importava essere stati ad ascoltare  il brano dal vivo, ma addirittura che non importava essere stati neppure mai una sola volta in un teatro a sentire l’orchestra

 

Ma non mistificare... 
 

In quel 3d si è dimostrato semplicemente che quello che si è rilevato all'ascolto, si è confermato con le misure.

Cioè che la registrazione portata come "riferimento" da "quelli che ascoltano musica dal vivo tutti i giorni", era una registrazione che andava palesemente in clipping.


E alla fine, infatti, nessuno si è azzardato a confermarla come registrazione di riferimento. Tranne te. :classic_laugh:

 

 

 

 

  • Haha 1
Inviato
1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

-1] si potrà predire se suoneranno in modo indistinguibile

-2] si potrà predire se suoneranno in modo distinguibile

-3] si potrà stimare circa quello che si rileverà all'ascolto, che dipende da quanto varia anche il segnale, e che dovrà trovare conferma con l'ascolto, purche non sia alla vista degli occhi,


quindi presi 2 dac uno da 10k€ e un altro da 1k€ che misurano in modo sovrapponibile, all’ascolto suoneranno indistinguibili? Se e’ cosi’ sarebbe interessante trovare un esempio di questo tipo.

Ribaltando la questione, e partendo dal solo ascolto dei due succitati dac, se il risultato evidenzi una differenza macroscopica, sarebbe molto interessante ricercarne la causa tra le misure, ammesso che si possa individuare, posto che nel 2023 tralasciando i dac super economici, fare un buon dac non e’ certo rocket science…

Inviato
45 minuti fa, one4seven ha scritto:

Cioè che la registrazione portata come "riferimento" da "quelli che ascoltano musica dal vivo tutti i giorni", era una registrazione che andava palesemente in clipping.

:classic_biggrin:

Tipico 

Aggiungiamo le registrazioni audiofighette alla lista dei suggestivi: DAC, cavi, violini, vini, registrazioni, manca altro?

( pensa che un casino di audiofili credono che le registrazioni storiche Mercury della  simpatica Wilma, tipicamente sparate artificiose e storicamente super equalizzate siano il massimo....sai perché? Solo perché lo diceva il loro superguru HP...)

 

Inviato

Arrivata la sound card Focusarite Clarrett pre 2+

Acquistata dopo campagna martellante fatta da uno un po’ strambo 😬:

Va detto.. Come Dac va che è una meraviglia !!

Bravo Sabba! 🙂

  • Melius 1
Inviato
2 ore fa, SimoTocca ha scritto:

Caro @alexis bastava tu seguissi la discussione sulla migliore versione registrata dei Pini di Roma di Respighi per capire (lo puoi ancora fare, la discussione è ancora pubblicata).

Lá si sosteneva che non importava essere stati ad ascoltare  il brano dal vivo, ma addirittura che non importava essere stati neppure mai una sola volta in un teatro a sentire l’orchestra, ma anzi che bastavano due misure in croce, in quel caso il range dinamico (DR) per dire se un album suonava realistico o meno…capisci caro

Caro mio la riporti come ti pare, infatti ti hanno già risposto. Si parlava di dinamica o non di altro. Ma alla fine anche che le migliori registrazioni, alle misure, fossero in generale le migliori per tutti, per chi va ai concerti ed anche per quelli che non. A conferma che non è strettamente necessario andarci e che la riproduzione è un problema tecnico e null'altro fino a ben dopo l'arrivo alle orecchie.

Inviato
2 ore fa, SimoTocca ha scritto:

Non ho capito il perché si continui a distorcere gravemente, anzi mutilare, il pensiero di molti di noi, ad iniziare da me, che sostengono tutt’altra cosa! Le qualità audio buona è certamente garantita da misure buone. Ma le buone misure non possono predire se un apparecchio suonerà solo bene, oppure solo benino, oppure in maniera eccezionale. No, non possono. Ma se lo scoprite solo adesso, scoprite l’acqua calda!

È da decenni che fior di ingegneri e progettisti, altro che chi scrive qui a tempo perso come noi tutti, ma personaggi come Nelson Pass o Alan Wolff (Magico) o Arnie Nudell (Infinity) o David Wilson, persone che hanno fatto la storia recente dell’alta fedeltà, da decenni hanno cercato di capire questo, ben consapevoli (tutti quelli citati lo hanno scritto, cercatene tracce in rete: le trovate facilmente!) che senza l’ascolto i loro progetti “sono niente”! Addirittura Arnie Nudell “costringeva” i collaboratori, sia alla Infinity e poi alla Genesis, ad andare con lui ai concerti sinfonici  vivo per “capire” e “carpire” i segreti della realtà! E guai se non ci andavano ad ascoltare  il suono orchestrale dal vero e confrontarlo poi con quello dei diffusori Infinity (ma anche David Wilson era esattamente così!).

Qui sopra invece si ignora quanto sostenuto da questi “miti”, che pure di “misure hanno vissuto”, e si sostiene  che basta “un oscilloscopio” nel proprio scantinato per predire  esattamente come suonerà un DAC o un amplificatore ….ma dai!! E io che mi ci perdo anche a rispondere!! 
Caro @alexis bastava tu seguissi la discussione sulla migliore versione registrata dei Pini di Roma di Respighi per capire (lo puoi ancora fare, la discussione è ancora pubblicata).

Lá si sosteneva che non importava essere stati ad ascoltare  il brano dal vivo, ma addirittura che non importava essere stati neppure mai una sola volta in un teatro a sentire l’orchestra, ma anzi che bastavano due misure in croce, in quel caso il range dinamico (DR) per dire se un album suonava realistico o meno…capisci caro @Grancolauro?...

 

...Fra i valori non considerati c’è per esempio, secondo David Wilson la “fase temporale” con cui devono essere allineati gli altoparlanti … magari per Wolff di Magico invece fa i parametri poco considerati e mal misurabili ci sono le armoniche spurie indotte dalla vibrazione della cassa di un diffusore a sospensione pneumatica…e così via...

...Ma ecco: al giorno 17 Dicembre Anno Domini 2023 predire dalle sole misure che un apparecchio da 80 euro suoni come uno da diecimila… no, amici miei, non è possibile!…

Condivido in toto tutto il discorso che per me era chiaro fin da altri tuoi interventi precedenti a questo (dal quale ho estrapolato solo alcune parti), anche io a modo mio ho sempre sostenuto la stessa cosa.

.

 

E no @ilmisuratore non è che ora si comincia a ragionare, e che prima di trarre conclusioni estremistiche, bisogna veramente capire cio che ognuno di noi vuole dire...

Questo concetto vale per tutti 😜

Inviato
1 ora fa, one4seven ha scritto:

Cioè che la registrazione portata come "riferimento" da "quelli che ascoltano musica dal vivo tutti i giorni", era una registrazione che andava palesemente in clipping.

Mi potresti girare il brano estratto dal cd in pcm, così verificherò anch'io se è in clipping visto che non l'ho ascoltato, grazie.

 

1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto:

pensa che un casino di audiofili credono che le registrazioni storiche Mercury della  simpatica Wilma, tipicamente sparate artificiose e storicamente super equalizzate siano il massimo....sai perché? Solo perché lo diceva il loro superguru HP

Senti ora non so chi caspita sia questa Wilma, ma scrivere che le registrazioni storiche Mercury (non le schifezze rimasterizzate) siano sparate artificiosamente e super equalizzate, mi pare una grande cazz......, bella e buona.

Se vuoi ti giro qualche brano estratto da un cd Mercury (RIPETO NON RIMASTERIZZATO) e poi mi dici se è artificioso, ok?

 

Inviato
1 minuto fa, SalvoJazz ha scritto:

Mi potresti girare il brano estratto dal cd in pcm, così verificherò anch'io se è in clipping visto che non l'ho ascoltato, grazie.

 


Trovi tutto qui
 

 

Inviato
15 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

mi pare una grande cazz......

Perché non sei informato

Capita 

Inviato
3 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:
13 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

mi pare una grande cazz......

Perché non sei informato

Capita 

Può darsi, ma ti posso inviare un paio di brani da cd Mercury e tu mi dirai se sono sparati, artificiosi o quant' altro, ok?

O temi il confronto diretto su fatti reali?

Inviato
15 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

non so chi caspita sia questa Wilma

Ecco ora si spiega

 

Inviato

@one4seven  ok ma i brani chi me li da?

Presi da cd, ovviamente!

 

"Vorrei soffermarmi sull'ultimo brano dei Pini di Roma, ovvero "I pini della via Appia"

Ho ascoltato diverse versioni tra quelle indicate.

Per me, la migliore in assoluto, è quella segnalata da @SimoTocca , ovvero quella della Decca diretta da Chailly : c'è veramente tutto!"

 

Inviato
3 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:
19 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

non so chi caspita sia questa Wilma

Ecco ora si spiega

Non ci mettere pezze per coprire, non puoi, hai sparato un cassata mega galattica, ora dovresti solamente accettare la sfida e poi rispondere sinceramente....

Inviato
5 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Per me, la migliore in assoluto, è quella segnalata da @SimoTocca , ovvero quella della Decca diretta da Chailly : c'è veramente tutto!"

 

Appunto... non fa una piega. :classic_biggrin:

Inviato
1 minuto fa, one4seven ha scritto:
7 minuti fa, SalvoJazz ha scritto:

Per me, la migliore in assoluto, è quella segnalata da @SimoTocca , ovvero quella della Decca diretta da Chailly : c'è veramente tutto!"

Appunto... non fa una piega. :classic_biggrin:

Scusa, ma non avevi scritto che andava in clipping?

 

1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto:

Cioè che la registrazione portata come "riferimento" da "quelli che ascoltano musica dal vivo tutti i giorni", era una registrazione che andava palesemente in clipping.

O sono fuori fase io o tu, senza offesa eh.

Inviato

@SalvoJazz

Non solo sei disinformato, ma insisti

I CD Mercury ne ho un centinaio

Lp parecchi

Ma il punto non è cosa ho io

Il punto è che le cose stanno così

È noto

Poi certo agli audiofili in genere piace il suono zin zin perché sono bassofobici in quanto non sono capaci di gestire il basso....e allora gli piace il Mercury

Infatti Benedetti diceva, Wilma Cozart sempre sia lodata (te credo co quei diffusori...)

Tipico

Ma ripeto  informati

Oltre che sui DAC anche sui Mercury, è una storia interessante vale la pena

Storicamente sono stati la dimostrazione che gli audiofili di bevono quello che gli dici, posto che lo dica il superguru

La leggenda tiene ancora, vedo

:classic_smile:

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