Vai al contenuto
Melius Club

Bastano pochi quattrini per un dac completamente trasparente, dice la scienza audio


Messaggi raccomandati

Mighty Quinn
Inviato
2 minuti fa, Max440 ha scritto:

quella lingua barbara che è l'inglese, di una bruttezza sconfinata

Aggiornati allora

È una lingua dal suono meraviglioso

Ineguagliabile

 

Inviato
4 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

L' hai scoperto leggendo novella 2000

 

No, novella 3000 (io ho scoperto una macchina del tempo nel vecchio garage di mia nonna, e ogni tanto faccio un giretto a vedere come andrà ...)

  • Haha 1
Inviato
4 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

È una lingua dal suono meraviglioso

 

Ma và a ciapà i ratt ! :classic_biggrin:

Una lingua che prevede un solo articolo determinativo è semplicemente ridicola :classic_tongue:

Inviato
1 ora fa, diego_g ha scritto:

E quindi perché dovrei consultarle, vagliando l'acquisto di diversi apparecchi, se non posso usarle per predire ciò che posso preferire? Devo tornare all'ascolto!

Ok. Però mettiti nei panni del neofita che entra in questo forum e legge che cambiando il DAC X con quello Y il suono viene stravolto e poi entra in questo thread e legge che le differenze tra DAC X e Y stanno sotto gli 80 dB su tutto lo spettro. Che dici, almeno gli viene il dubbio che qualcuno stia un po' esagerando? E che una prova attacca e stacca non sia proprio la più adatta per emettere un giudizio definitivo? 

Inviato
3 minuti fa, diego_g ha scritto:

Scherzi a parte, davvero mi piacerebbe saperne di più sul campo, provare ad ascoltare impianti come quello che descrivi.

Tieni presente che di musica riprodotta si tratta, ci sono dei limiti e quindi nessuna apparizione. Si cerca di evitare l'evitabile. Credo che un modo veloce per fare confronti sia rivolgersi a quei diffusori disponibili sul mercato sia attivi che passivi, stesso modello. Noterai che gli attivi non hanno nessun problema di pilotaggio, suonano forte, pulito e dinamico pur con ampli da quattro soldi.

Inviato

@grisulea

Il problema è come & dove farlo, sigh...

Sui limiti della riproduzione casalinga, con me sfondi una porta aperta: quando solo sento gli orchestrali accordare i loro strumenti prima del concerto, mi verrebbe voglia di buttare via tutto quello che ho in casa 🤣.

Ma anche i super impianti fanno pensare, se confrontati con la realtà.

Inviato
12 minuti fa, diego_g ha scritto:

Ma anche i super impianti fanno pensare, se confrontati con la realtà.

La realtà lasciamola dov'è, ci sono impianti che suonano splendidamente. Certo ci vuole spazio, potenza ed efficienza. Qualcosa manca quasi sempre, se centri i tre obiettivi non c'è di che lamentarsi, incisioni parte.

Inviato
6 ore fa, faber_57 ha scritto:

Tom sono anni che fa test di questo tipo, proprio per capire fino a che punto una differenza riscontrata è correlabile ad una percezione. Queste misure nulla possono dire (qualora la soglia sia superata e la differenza udibile) su quale dispositivo piacerà di più all'utente finale, ma almeno eliminano una serie di false percezioni dovute solo alla suggestione.

Sarà sicuramente come dici. Non conosco Tom né i suoi test. Mi viene tuttavia da chiedermi - e lo dico senza nessuna polemica, solo per capire - quale sia la loro utilità. Test del genere forniscono informazioni non generalizzabili, relative a un apparecchio inserito in una certa catena in un certo istante. Possono essere certo utili a chi li fa, dunque, per togliersi dei dubbi, ma non vedo quali altre conclusioni interessanti se ne possono trarre.

Per questo non ho curiosità per le misure degli apparecchi, mentre mi interessano le misure ambientali, che sono sicuramente utili per migliorare le prestazioni del proprio impianto. Proprio una decina di giorni fa ho usato REW a casa mia per calibrare il subwoofer e le misure sono state utilissime. Ora l'impianto suona meglio di prima, e le misure lo confermano.

Ma i misuratori siete voi, evidentemente non ci arrivo.

Buona serata

Inviato
3 minuti fa, Grancolauro ha scritto:

Mi viene tuttavia da chiedermi - e lo dico senza nessuna polemica, solo per capire - quale sia la loro utilità.

Hai presente quando discutiamo di un passo di una sinfonia di Brahms, mettendo a confronto una decina di interpretazioni e verificando chi segue lo spartito e chi no? :classic_biggrin:

Penso che praticamente tutto il mondo pensi che siamo degli imbecilli, e che quello che facciamo non serva a niente. Solo che per noi è importantissimo.

Per chi ama l'audio anche occupandosi di misure, verificare per quanto possibile con esse quanto ci sia di vero nei vaneggiamenti (:classic_cool:) audiofili è altrettanto importante.

Mighty Quinn
Inviato
39 minuti fa, alexis ha scritto:

Ridicola la storiella degli strad non riconoscibili da un violino di liuteria moderna..

Ridicolo solo se uno non sa che gli strumenti moderni (come i diffusori) suonano più belli corposi forte e gagliardi di quelli vecchi

Questo lo dicono i violinisti e gli ascoltatori 

 

 

 

Old Italian violins are routinely credited with playing qualities supposedly unobtainable in new instruments. These qualities include the ability to project their sound more effectively in a concert hall -- despite seeming relatively quiet under the ear of the player -- compared with new violins."

This seems to be the major "myth"

Truth hurts

 

Indovina la parte che ho aggiunto io

Tu continua pure con le tue romanze da libro cuore

Te credo che te se scioje er core ar solo cambio de pecetta 

:classic_wink:

 

 

 

 

Inviato
39 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto:

Ridicolo solo se uno non sa che gli strumenti moderni (come i diffusori) suonano più belli corposi forte e gagliardi di quelli vecchi

Ps. Com’era il tavernello sciatolaffitt? Ma quel sentore di sottobosco?
Ah.. era il tappo… Ma non era di moplen?  Ma sempre vino eh.. non facciamo i difficili.. 😁😁

Inviato
7 ore fa, faber_57 ha scritto:

Tom sono anni che fa test di questo tipo, proprio per capire fino a che punto una differenza riscontrata è correlabile ad una percezione. Queste misure nulla possono dire (qualora la soglia sia superata e la differenza udibile) su quale dispositivo piacerà di più all'utente finale, ma almeno eliminano una serie di false percezioni dovute solo alla suggestione.

Salve 

i test sono interessanti e la correlazione fra le misure e l'ascolto lo è ancora di più....se si sa cosa si sta facendo se si ha piena contezza delle variabili in gioco , di cosa avviene quando si fanno i test, quando si cambiano apparecchi in un sistema, quando si usano brani dei quali  nonjn sempre si conosce l'esatto comportamento.

Purtroppo, nel tempo ho potuto rilevare che questa padronanza non sempre c'è per cui ho poca fiducia nella totale attendibilità dei test , quelli autorevoli.

 

Saluti, Fabrizio.

  • Melius 1
Inviato
5 ore fa, FabioSabbatini ha scritto:

Aggiornati allora

È una lingua dal suono meraviglioso

Ineguagliabile

Da te mi sarei più aspettato un esempio tipo questo

 

 

ilmisuratore
Inviato
21 minuti fa, fabrizio ha scritto:

ho poca fiducia nella totale attendibilità dei test , quelli autorevoli.

Saluti, Fabrizio.

E ne avresti ancora meno nel momento in cui, se fatti bene, scoprissi di quante alterazioni e male interpretazioni e' composto questo mondo audio

E poi, tanto per fare un esempio, quale fiducia dovresti ottenere in quei momenti in cui TU affermi che c'è la fase al rovescio e alle misure questo non venisse rilevato ? magari arrivi pure a dire che le misure sbagliano e non sono sufficienti perchè *IO* ho provato sul campo ?

Ti sei mai chiesto quale attendibilità possa avere una tale *prova sul campo* ?

Non me ne volere ma, per come vengono condotte diciamo che l'attendibilità risulterebbe talmente bassa da non poter entrare nemmeno in classifica

Quelle non sono prove, sono soltanto giochi di percezione di massa, che possono anche funzionare, ma che nulla hanno a che vedere con la realtà fisica

Quella rimane ferma li, misurabile senza errori, e anche in modo facile, ripetibile e comprovabile

Ospite
Questa discussione è chiusa.
×
×
  • Crea Nuovo...