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Melius Club

E' possibile tornare a parlare di HIFI?!


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Inviato
5 minuti fa, one4seven ha scritto:

Più complesso, ma facilmente ingannabile.

Ma l'audio non ti intossica (al limite ti fischieranno un po' le orecchie, se proprio esageri) :classic_biggrin:.

A parte gli scherzi, se ti trovi ad apprezzare qualcosa che  non "misura" bene, cosa fai? Censuri le tue emozioni? Ti forzi a farti spiacere quell'oggetto?

Inviato
1 minuto fa, diego_g ha scritto:

Però non posso mettere in pensione le mie orecchie in attesa di qualcuno che mi spieghi cosa è giusto e cosa è sbagliato ascoltare.

Mai consigliato

Le orecchie possono essere utilizzate bene per due specifiche cose:

 

-ascolto della musica, punto e basta

-confronto della musica riprodotta da determinati apparecchi, e se si parla di confronto, serve metodologia

ascoltoebasta
Inviato
56 minuti fa, homesick ha scritto:

quando in un forum di appassionati si perde la voglia di raccontare le proprie esperienze non è una vittoria per nessuno.

Sintesi perfetta,anzi si tende a rilegare le altrui esperienze a banali effetti di suggestione ed esibizionismo,senza accorgersi che a soffrir d'esibizionismo son coloro che sparano sentenze basandosi spesso neanche su un minimo di prova pratica.

Inviato
44 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

La cosa piu sensata in questo thread l'ha scritta l'amministratore con *parlare di misure è parlare di hifi*

secondo te quando parli di misure quante persone capiscono quello che dici?

Inviato

@ilmisuratore

Tom, ma che barzelletta sarei (prima di tutto ai miei occhi) se mi fingessi un professionista, col "metodo" e tutto quanto? Farei ridere i polli, oppure dovrei smettere del tutto questo hobby per manifesta incapacità: mi accontenterei invece di quattro chiacchiere in santa pace, con amici allegri e sereni, con non vogliano ammorbarmi le serate con le loro teorie, e giocare un po' con  quella piccolissima porzione degli apparecchi sul mercato che nella mia vita materiale mi sarà concesso di ascoltare.

Certo che le orecchie servono per ascoltare musica, riprendendo il tuo discorso: ma prima devi esserti scelto l'impianto. Io per farlo uso ancora le orecchie, dopo avere sentito, letto, incrociato le opinioni. Mi ingannano? Ma chi se ne frega! Sono sempre io me!

Inviato
5 minuti fa, jammo ha scritto:

secondo te quando parli di misure quante persone capiscono quello che dici?

Dipende dall'interlocutore, alcuni non ci capiranno nulla, altri qualcosa e altri ancora molto in quanto ritengo che qui legge e scrive anche gente in grado di poterlo fare

Inviato
9 minuti fa, Antoniotrevi ha scritto:

Le impressioni di ascolto non sono ghettizzabili con dei grafici matematici

Ma credi veramente che qualcuno, anche i più talebani delle misure, decidano sulla base di un grafico e se lo facciano piacere obtorto collo?

Le misure ambientali servono a farti capire come reagisce il tuo ambiente al tuo impianto e quanto la situazione si discosti da un teorico che rappresenta la condizione ideale. Sceglierai poi, a tuo gusto, se preferisci quello o altro, ma con la consapevolezza di quanto ti discosti e come.

Esistono miriadi di studi che hanno portato a formulazioni e soluzioni assai diverse, la psicoacustica è una scienza in continua evoluzione.

Quello che posso dire, per esperienza personale, che ho sempre preferito un suono che si avvicina ad una risposta in frequenza ideale. Frutto di suggestione anche questo? Può essere, non lo escludo, ma almeno si basa su qualcosa di scientifico, non sul grado di purezza del rame di un cavo di segnale.

Inviato
6 minuti fa, diego_g ha scritto:

Ma l'audio non ti intossica (al limite ti fischieranno un po' le orecchie, se proprio esageri) :classic_biggrin:.

A parte gli scherzi, se ti trovi ad apprezzare qualcosa che  non "misura" bene, cosa fai? Censuri le tue emozioni? Ti forzi a farti spiacere quell'oggetto?

 

Ma figurati certo che no. Se un oggetto mi piace, mi piace e basta. È solo una questione di consapevolezza. Non è che non metto un LP sul piatto perché mi becco distorsioni come se piovesse. L'orecchio è di bocca buona, la maggior parte manco le sento. 

Però so benissimo che, oggettivamente, anche il più scrauso tra i dac non arriva minimamente a quel livello. 

Basta non raccontarsi favole.

 

Inviato
3 minuti fa, diego_g ha scritto:

mi accontenterei di quattro chiacchiere in santa pace, con amici allegri e sereni,

Sarebbe anche giusto e condivisibile

Sai come scaturisce un ammorbamento ? quando qualcuno ti prende per *sordo* per il fatto che tu non riesci a sentire le cose [oggettivamente dimostrabili] che fisicamente non producono nessunissima differenza

Da qui in poi tutta una serie di scazzi e teorie dei noantri per un semplice fatto: il NON ammettere che l'essere umano si porta dietro alcune limitazioni [se usato come strumento di valutazione] 

Basterebbe cambiare i toni con: secondo il mio parere soggettivo percepisco queste differenze, e la cosa finirebbe li

Inviato
18 minuti fa, jammo ha scritto:

secondo te quando parli di misure quante persone capiscono quello che dici?

Secondo me potenzialmente quasi tutti

In pratica pochi

Perché gli altri hanno paura

Paura dei fatti

E lo vedi 

Vogliono metterli a tacere

Con lagne appelli e vittimismo

Che pena 

  • Melius 1
Inviato

@one4seven

Non bisogna raccontarsi favole, ma è d'uopo vivere esperienze "favolose", se a noi tali appaiono, e questo anche se i teoreti ci dicono "no, no, no!".

Inviato

@ilmisuratore

Guarda, io ho smesso di essere "audiofilo praticante" da mo': le misure saranno complesse, ma anche certe "contromisure" sanno essere parecchio noiose e fastidiose a mettersi in pratica e a mantenerle, almeno per me (se un altro invece ci si diverte ha tutta la mia ammirazione, di cuore).

Devo dirti che anche le cose più "pazze" e logicamente prive di senso "qualcosa fanno": suggestione? Autogratificazione per essere stato bravo a curare il tuo piccolo santuario? Può darsi: ma alla fine il terminale di ogni sforzo è il cervello, con tutti i suoi punti di forza e di debolezza.

Però mi sono sempre chiesto se invece non ci sia ancora qualcosa di inesplorato alle misure, o alla loro interpretazione: mi  farebbe piacere che i progettisti convergessero verso nuove mete, in fondo - come o già detto -  la mia estrazione è assolutamente tecnica. Ma dentro sono un umanista, e so che ci sono cose inspiegabili  (sempre finché qualcuno non le spiegherà: dateci dentro!). In bocca al lupo!

Inviato
9 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Sai come scaturisce un ammorbamento ? quando qualcuno ti prende per *sordo* per il fatto che tu non riesci a sentire le cose [oggettivamente dimostrabili] che fisicamente non producono nessunissima differenza

Da qui in poi tutta una serie di scazzi e teorie dei noantri per un semplice fatto: il NON ammettere che l'essere umano si porta dietro alcune limitazioni [se usato come strumento di valutazione] 

Basterebbe cambiare i toni con: secondo il mio parere soggettivo percepisco queste differenze, e la cosa finirebbe li

Scaturisce anche quando ti ripetono che sono tutte suggestioni, che non producono alcuna differenza e che invece tu senti oppure che sei scemo perché hai speso tot per un apparecchio, quando potevi spendere 1/10 e avere risultati superiori. Basterebbe cambiare i toni con, io non le sento ma è possibile che tu le senta … e ancora, ognuno con i propri soldi può comprarsi quello che vuole senza dover essere giudicato. 
Personalmente, cerco di inserire nei miei post, sempre la frase, “secondo me”, ma vedo che taluni preferiscono ripetere che  “gli audiofili sono dei creduloni … ecc. “
😏

  • Melius 1
Inviato

Mah se si pensa che la musica migliore é stata fatta prima dell’invenzione del computer , ci fa capire quanto l’uomo ha bisogno di questo oggetto.

Inviato
6 ore fa, Turandot ha scritto:

Vorrei vedere se su altri lidi andaste a scrivere certe teorie quanto durereste.

Ci ho pensato tanto anch’io, da almeno un anno.

Io ho fatto prima, sto emigrando progressivamente su altri lidi. Sono iscritto dal 2007 e fino a 5 anni fa scrivevo solo qui. Sto progressivamente scrivendo sempre meno e sto passando quasi tutto il mio tempo dedicato al web di là. Preferisco 100 volte aiutare dei neofiti (svariate volte ho avuto feedback positivi sui consigli che ho dato) piuttosto che sorbirmi questo andazzo malato.

il bello è che, di là, si può parlare anche di questi argomenti, chiamiamoli borderline, ma il clima è sereno e disteso e a nessuno, anche a causa della linea della moderazione, verrebbe in mente di fare il fenomeno/protagonista/figo della situazione. 
più noia? Meno utenti? Si, apparentemente più noia, pochi utenti di vecchia data, meno argomenti audiofili su cui dibattere ma un ambiente sereno e non irritante.

PS. Consulto abitualmente misure e ritengo che siano fondamentali nell’approcciarsi all’acquisto di un ampli o di una coppia di diffusori, mentre le ritengo inutili parlando di dac.

PS2 (PER LA MODERAZIONE): non sto sputando sul piatto dove mangio, qui bene o male qualche minuto lo passerò sempre. Spero solo che il mio punto di vista e il mio percorso, defilato, possano servire come spunto per una riflessione in più, alla pari di quelli sbandierati continuamente da altri.

Inviato
8 minuti fa, diego_g ha scritto:

Però mi sono sempre chiesto se invece non ci sia ancora qualcosa di inesplorato alle misure

C'e, ma non è il thread adatto per discuterne

Sui segnali, fino ai capi del diffusore non c'è piu nulla da scoprire

L'unica cosa [in verità sarebbero un paio] a cui è assegnata un ipotesi scientifica [ipotesi] riguarda sempre l'audio riprodotto in ambiente e la reazione dell'uomo in relazione a specifici fenomeni, ad esempio le frequenze oltre la banda udibile [over 20khz]

A precisa domanda NESSUNO mi ha dato risposta, la domanda sarebbe: secondo voi qual è la cosa che risulti non misurabile nei segnali audio ? [quindi escludo la parte elettroacustica ed acustica]

Io vi rispondo, ma non prendetevela con me se --anche qui-- va a finire che si parla nuovamente di misure

Sarete voi a deciderlo

  • Melius 1
Inviato
24 minuti fa, diego_g ha scritto:

Non bisogna raccontarsi favole

 

Preciso: a me non piace raccontarmele. Se uno se le vuole raccontare e si sente bene in quella maniera, va benissimo. 

Quello che non va bene è mettere in dubbio ciò che c'è di oggettivo, perché fa crollare il castello di carta. Mi spiego con un esempio di cui si è dibattuto (già dibattere su certe cose è un buon indice...)

Se due files sono uguali, sono uguali. Se te senti differenze tra i due in riproduzione, permettimi che sono solo problemi tuoi. Non metto in dubbio un hash md5 ed altre mille possibili misurazioni per stabilire l'uguaglianza tra due files. È ridicolo.

Non so se mi spiego...

 

  • Melius 1
Inviato
12 minuti fa, iBan69 ha scritto:

Basterebbe cambiare i toni con, io non le sento ma è possibile che tu le senta … e ancora, ognuno con i propri soldi può comprarsi quello che vuole senza dover essere giudicato. 

Personalmente a me frega nulla se un appassionato spende tantissimo

Ognuno dei propri soldi può farne quel che vuole

Ma poi arriva sempre il tizio e ti prende per pezzente perchè se non spendi 100.000 euro di cavi la musica manco gli viene voglia di uscire dal tuo diffusore

Insomma, diciamola tutta, occasioni per creare polemica non ne manca

Io ripeto, facciamolo con educazione e vedrete che si potrà parlare di misure quanto di ascolti, che siano oggettivamente udibili o percepiti

Si può usare un linguaggio che verte a specificare meglio le cose senza la solita aggressione

Ospite
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