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6 anni al ragazzo che ha ucciso il padre violento


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Inviato

Non ho letto tutta la discussione e non voglio difendere eventuali isterie della giustizia, però non dobbiamo dimenticare che tra un grado di giudizio e l'altro possono emergere atti che spostano la sentenza in una direzione o in un'altra.

Ma soprattutto, stiamo attenti a non fare semplici deduzioni, tipo che la giustizia è schizofrenica e il gioielliere pistolero andava assolto per legittima difesa. Mi pare sia questa la ragione di tanto fervore della destra audiofila in questa discussione.

 

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Inviato
7 ore fa, Paolo 62 ha scritto:

Meglio rivolgersi ad associazioni che contrastano le violenze familiari, denunciare (possibilmente con prove schiaccianti) e allontanarsi

Questo a livello teorico.

La realtà poi è quella di Genova, dove madre e padre fanno decine di telefonate e richieste inascoltate al mondo intero perché il figlio minacciava di uccidere tutti… e infatti poi uccide la sorella. 

Inviato
Adesso, nullo ha scritto:

e dai, se non tieni conto del lungo pregresso così grave e pesante di violenza e minacce di morte continue da determinare una risposta altrettanto violenta e liberatoria, allora siamo lontani dal comprendere la situazione


Come non ne tieni conto ?

Ne hanno tenuto conto !
Delle due l’una, o ne tieni conto ai fini della legittima difesa putativa (cioè per il ragazzo non esisteva altra possibilità che uccidere il padre per salvare la madre) ed allora assolvi proprio, come ha fatto il tribunale nel primo grado oppure per motivi che non conosciamo, ritieni non applicabile la legittima difesa, e allora puoi applicare solo l’attenuante della provocazione alla massima estensione che pesa 7 anni, come hanno fatto i giudici in questo caso.

 

Ripeto, io non entro nel merito se ci sia legittima difesa o no (non conosco il processo), dico solo che in questo caso l’applicazione discrezionale delle attenuanti non mi fa gridare allo scandalo, a differenza dell’altro caso.  

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Inviato
9 minuti fa, Guru ha scritto:

Non ho letto tutta la discussione

E allora rileggila cribbio !

E solo una pagina.

Inviato

@Roberto M stiamo parlando di cose diverse.

il tuo discorso è chiaro.

il mio evidentemente no, qui non stiamo parlando di fotografare e giudicare un attimo.

i danni fatti da quella bestia di padre non possono essere giudicati in quei termini, questo è  e rimane un mio parere, tra l’altro se fosse successo solo qualche mese prima sarebbe stato minorenne il ragazzo,

la cosa grave è che questo modo di gestire la giustizia allontana le persone creando sfiducia nel sistema giudicante.

 Quel ragazzo va solo aiutato a dimenticare quello che ha sofferto.

Inviato
1 ora fa, nullo ha scritto:

Stai mescolando in modo cretino cose lontane chilometri tra loro.

un ragazzo sottoposto ad una tortura continua, non c’entra un tubo con la destra come col gioielliere

Se io sto mescolando non mi sembra che tu stia facendo di meglio, anzi. Non ho assolutamente paragonato i due casi. Leggi bene e non fare come tuo solito il finto tonto.

Inviato

Al di là del caso specifico,  non comprendo come oggi ti danno 20 anni e poi domani ti assolvono o il contrario. 

Più che giustizia sembra una lotteria. 

Inviato
1 ora fa, Roberto M ha scritto:

Contributo tecnico.

Bel post. Complimenti. Meriterebbe di essere parcellato 😁

Il servizio giornalistico ha parlato esplicitamente di pena edittale. Siccome è una settimana che conosco questo aggettivo grazie alle spiegazioni tue e di Moz mi è rimasto impresso ahahah.

Per il resto alzo le mani.

Inviato
31 minuti fa, senek65 ha scritto:

non comprendo come oggi ti danno 20 anni e poi domani ti assolvono o il contrario. 

@mozarteum

Questo è il problema che destabilizza.

Fermo restando che si deve recuperare quel trio, non solo il colpevole.

E la galera non mi pare il viatico.

Inviato
12 ore fa, audio2 ha scritto:

cronache recenti ad un infermiere prima hanno dato l' ergastolo per l' omicidio di 7 pazienti

e poi al secondo giro l' hanno assolto,

Pensa per un attimo se fosse successo il contrario: farti un ergastolo da innocente. 

Inviato
56 minuti fa, nullo ha scritto:

E la galera non mi pare il viatico.

Non credo che scontera’ molto in galera vera e propria se la condanna dovesse essere definitiva.

La cosa passerebbe al giudice dell’esecuzione e credo (ma non so essere piu’ preciso) che, a parte un periodo iniziale di restrizione, saranno applicati tutti i benefici possibili previsti dalle norme in tema di esecuzione della pena.

Ricordate Delitto e Castigo di Dostoevsky? La tensione terribile che precede l’indagine, il processo e poi la condanna di Rodja per il suo delitto di esasperazione si stempera con la mitezza della pena inflitta e della esecuzione della stessa.

Speriamo che questo giovane trovi una Sonja Marmeladova che dia sollievo e luce come la stessa fece con l’amato Rodja

Inviato
7 minuti fa, mozarteum ha scritto:

La cosa passerebbe al giudice dell’esecuzione

ma quanti ne sono nell’industria del “giudicamento reati” ? 😂

Inviato
52 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Non credo che scontera’ molto in galera vera e propria se la condanna dovesse essere definitiva.

Ne convengo e comprendo il tuo punto di vista professionale.

Sono coinvolto in quanto genitore e non mi capacito come possano comportarsi in tale maniera le bestie che infliggono pene simili ai propri figli e mogli.

In ogni modo la distanza fra il tempo in cui  avviene il delitto e quello in cui la pena verrà inflitta, ancorché lieve, sarà così distante che finirà per rovinare un inserimento nella società che mi pare sia già a buon punto e potrebbe significare il riscatto per lui e per e i suoi cari.

PS

Non parlo per carità cristiana del fratello che si è rifiutato di intervenire quella sera per contenere lo squilibrato e poi va a baiocchi nei confronti di quelle povere vittime.

Inviato
4 ore fa, Roberto M ha scritto:

 @appecundria (stranamente non intervenuti

Io non ho partiti politici da sponsorizzare e il comune sentire in materia di giustizia mi fa orrore. Nel merito della vicenda non so dire nulla perché non la conosco. 

Inviato
36 minuti fa, appecundria ha scritto:

Nel merito della vicenda non so dire nulla perché non la conosco. 

Idem per quanto mi riguarda, però siccome da sempre esiste un però ed io ne sono il portabandiera:classic_biggrin: mi domando: come fa un tribunale ad assolvere e l'altro invece a condannare? Cosa è intervenuto se è intervenuto nel frattempo? Te la ricordi la vicenda di quella infermiera accusata e condannata in primo grado di aver ucciso dei pazienti e poi invece prosciolta non prima però di averne creato un mostro? Poi ha dovuto subire un altro processo perché accusata insieme alla sorella di aver sottratto qualche  farmaco, è notizia di ieri che anche da questo procedimento è stata prosciolta. In definiva per il collegio, si era di fronte solo a "meri indizi deboli", "elementi fragili", con "possibilità di una lettura plurivoca dei fatti". Da ultimo, la questione "del danno patrimoniale: 100 euro, "il che non consente di ritenere integrato il peculato". 

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