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La squallidissima vicenda della beneficenza di Ferragni ai bimbi malati


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20 minuti fa, Dufay ha scritto:

Ho provato a leggere i contorti ragionamenti di Mauro DG 65...

Ho dovuto prendere un analgesico.

 

Io faccio fare sempre  la traduzione al Divino Otelma. Ogni tanto però getta la spugna pure lui. 

3 ore fa, Dufay ha scritto:

Ho provato a leggere i contorti ragionamenti

E quale contorto ragionamento avresti letto? Il ragionamento è semplice semplice, la beneficenza mascherata da pubblicità è una vergogna, ma le dinamiche contestate alla Ferragni sono più o meno la norma in tutte le situazioni analoghe, non si sono inventati nulla ma oggi sta facendo da capro espiatorio per una realtà comune al terzo settore, una realtà nella quale spesso la beneficenza nasconde del business molto remunerativo che di beneficenza ha ben poco.

Franco così è più chiaro? 

2 ore fa, Velvet ha scritto:

Io faccio fare sempre  la traduzione al Divino Otelma. Ogni tanto però getta la spugna pure lui. 

Quanto sopra indicato vale anche te, se non ci arrivi comunque getto la spugna ma il problema non sono io.

3 ore fa, Dufay ha scritto:

i contorti ragionamenti di Mauro DG 65...

Ragionamenti ???    Ma sei sicuro ?

Mi deve essere sfuggito qualcosa.

Aahh, aspetta, forse ho capito !

Deve essere quel concetto tipo  "siccome lo fanno anche altri, allora è accettabile che lo facciano anche loro e quindi non vanno censurati"

 

13 minuti fa, eduardo ha scritto:

Ragionamenti ???    Ma sei sicuro ?

Mi deve essere sfuggito qualcosa.

Aahh, aspetta, forse ho capito !

Deve essere quel concetto tipo  "siccome lo fanno anche altri, allora è accettabile che lo facciano anche loro e quindi non vanno censurati"

E qui mi è i toccato prendere due Moment

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6 ore fa, jedi ha scritto:

Quello che non mi piace proprio è quella ostentazione di farsi vedere sempre ,e quindi puo' far creare "invidia" agli altri.

 

 

Quando mai il prezzemolo genera invidia? :classic_unsure:

18 minuti fa, eduardo ha scritto:

Deve essere quel concetto tipo  "siccome lo fanno anche altri, allora è accettabile che lo facciano anche loro e quindi non vanno censurati"

Non sforzare le tue meningi perché è troppo oltre le tue capacità, lascia perdere che è meglio, fai come nulla fosse successo. 😉

1 ora fa, maurodg65 ha scritto:

Non sforzare le tue meningi perché è troppo oltre le tue capacità, lascia perdere che è meglio, fai come nulla fosse successo. 😉

Ma figurati, non c' è nessun bisogno di sforzare le meningi.

Si capisce tutto al volo

33 minuti fa, eduardo ha scritto:

Abbi pazienza, ma mica sono tutti intelligenti come te

Io non sono intelligente, ma ho scritto qualcosa di molto chiaro che non era ciò che hai sintetizzato ma altro.

La beneficenza, non da oggi, viene sfruttata per fare business e le dinamiche del business per le aziende prevedono di ricavare un utile dall’impegno economico, dal punto di vista etico e morale è sbagliato e non dovrebbe essere consentito favorendo  altri sistemi per raccogliere fondi per la beneficenza, ma del resto è diventato un business anche organizzare la raccolta di beneficenza ed al riguardo sono nate aziende che vivono del ricavato della raccolta dal quale detraggono per i costi sostenuti, stipendi inclusi, cifre prossime alla totalità lasciando alla beneficenza vera e propria le briciole in barba a chi ha donato con uno scopo preciso.

Ora possiamo ridurre tutto alla questione Ferragni Fedez o affrontare la questione globale, solo che la prima la risolvi in poco tempo usando la coppia come capro espiatorio e chiudendo la questione con poco, la seconda invece richiederebbe un approccio diverso pestando i piedi a molti, soprattutto si dovrebbe diventare politicamente scorretti e nessuno vuole farlo.

Ma va benissimo così, continuare a commentare e godere dei guai dei Ferragnez e vivete felici. 

https://www.ilsole24ore.com/art/ferragnez-game-over-voci-rottura-chiara-ferragni-e-fedez-AFj22IoC?refresh_ce=1

 

E' bastato il pandoro gate, l'effetto virale e in poco tempo è crollato un modello economico sociale e adesso pare anche famigliare.

Dal punto di vista sociale è una bella fotografia della concretezza e solidità dei modelli di questi tempi.

Forse sarebbe il caso di discuterne anche nei media e forse rivalutare i modelli economici e sociali più classici che adesso quasi vengono considerati vintage, passati, del vecchio millennio e superati.


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