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Melius Club

Negozi di dischi che non ci saranno più


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antonio_caponetto
Inviato

Il 2024 vedrà scomparire quella che, pare, fosse una storica insegna.

Inutile compiangere, il mondo cambia. Segnali agli audiofili fiorentini, per la notizia in sè e perchè forse potrà quanto meno interessare la svendita del magazzino. 

Firenze, lo storico Dischi Alberti chiude

  • Moderatori
Inviato

Purtroppo sono realtà che scompariranno, sono di Milano e anche qui sono pochissimi i sopravvissuti, ricordo il Virgin che era grande come un supermercato, buscemi, mariposa, disco service e tanti altri che hanno chiuso i battenti.

Come riporta il titolo del giornale chiude con la stessa motivazione di tanti altri, ovvero le vendite online. 
Nel periodo natalizio mi sono regalato una decina di vinili e sono sicuro al 100% che nessun negozio milanese poteva avere in casa le stampe che ho acquistato, senza parlare di prezzi ovviamente più alti. 

Inviato

Io sono di Firenze, le considerazioni sopra riportate sono tutte giuste, ma.....

Simpatia saltami addosso, educazione zero, prezzi fuori dal mondo (anche sull'audio/video), soprattutto incapacità di adeguarsi ai tempi, e non ultimo, mettiamoci pure la zona, diventata invivibile...

Che poi fosse un negozio storico niente da dire, ma il particolare o la rarità non la trovavi certo lì....

  • Melius 1
Inviato

@Aless @Aless si, e anche in altro settore ( strumenti musicali), lo storico Boschello a MIrano ha annunciato che poco a poco chiuderà...certo che fin che ci sono , come ogni tanto fanno vedere in tv, questi rapper o trapper con legioni di fans adoranti che riempiono gli stadi, a chi vuoi che venga la voglia di imparare a suonare la chitarra...

  • Melius 1
Inviato
Il 31/12/2023 at 15:51, bost ha scritto:

@Aless @Aless si, e anche in altro settore ( strumenti musicali), lo storico Boschello a MIrano ha annunciato che poco a poco chiuderà...certo che fin che ci sono , come ogni tanto fanno vedere in tv, questi rapper o trapper con legioni di fans adoranti che riempiono gli stadi, a chi vuoi che venga la voglia di imparare a suonare la chitarra...

Buongiorno e buon anno i negozi indipendenti ,soprattutto parliamo del settore degli strumenti musicali, risentono della forte concorrenza dei negozi on-line di cui uno è famosissimo tedesco dove si trova di tutto e di più a prezzi devo dire abbastanza buoni ,e sul fatto poi che nessuno voglia più suonare uno strumento musicale tradizionale (eccetto i campionatori) sappiamo che ci vuole molta dedizione molto tempo eccetera eccetera e probabilmente a tanti non interessa più.

Sui negozi che vendono supporti fisici era prevedibile da tempo che dovessero incappare in una crisi senza fine.

Inviato
2 ore fa, CDJ ha scritto:

è famosissimo tedesco dove si trova di tutto e di più a prezzi devo dire abbastanza buoni

@CDJ tom... , dici?

Inviato
26 minuti fa, bost ha scritto:

@CDJ tom... , dici?

 

27 minuti fa, bost ha scritto:

@CDJ tom... , dici?

Esatto

Inviato

Ho sempre comprato poco nei negozi. Da ragazzino acquistavo per corrispondenza sui cataloghi, prima Nannucci, poi Top Ten ed infine Sweet Music. Si compilava il modulo e lo si inviava in busta chiusa con l'indicazione di titoli sostitutivi, in caso di eventuali mancanze. Si trovava tutto, si risparmiava tanto, c'erano anche i cd e i vinili americani "tagliati" a prezzi ridicoli. Mi venivano inviati spesso in regalo dei cd sampler, ancora ascolto con piacere un bellissimo doppio della Impulse. Solo mia madre acquistava qui a Salerno qualche vinile da regalarmi per Natale, compleanno e onomastico. Morta la vendita tramite catalogo, e' poi arrivata internet (Ebay, IBS, Discogs, ecc.). Se si compra tanto, si vuole risparmiare tanto, ed in questo i negozi non possono competere con la vendita online. Allora per me il negozio ha senso se si specializza, ed il primo che mi viene in mente e' "Soul Food" a Roma. Pierluigi e Chicca sono un riferimento, non solo in Italia, ma in tutta Europa per : punk, garage, wave, ecc., ecc. Da loro trovi titoli di cui IBS neanche conosce l'esistenza.

Naturalmente spiace per la chiusura di un negozio....

  • Melius 1
  • Moderatori
Inviato
Il 6/1/2024 at 16:22, Sonicrage ha scritto:

Naturalmente spiace per la chiusura di un negozio....

Questo purtroppo a prescindere, brutto dirlo ma il segno dei tempi è implacabile e non possiamo fermarlo.:classic_sad:

Inviato

Ormai i negozi come li abbiamo conosciuti, di tutti i generi, sono destinati a scomparire.

Il negozio unico sarà internet.

  • Sad 1
smarmittatore
Inviato

In realtà Alberti è più di un anno che è "chiuso" nel senso che la sezione musica era stata completamente smantellata nel 2022.

Mi ricordo di un signore con pochi capelli che curava il jazz al piano superiore.Un signore nel vero senso della parola, sempre pronto a dare un consiglio su un edizione particolare.

Lasciava intravedere la vera passione per la musica.

Ormai c'è rimasto solo Internet o qualche mercatino,anche se lì ormai ci sono solo gli scarti e cari.....

Inviato

Sì, è vero, la scomparsa di alcune categorie di negozi è proprio un segno dei nostri tempi. 

Da ragazzino andavo con i miei a comprare dischi nei vari negozi sparsi per la città (Na): da Ricordi in Galleria Umberto I a Diapason, Cesarini, etc. Passavamo delle ore ad ascoltare e comprare dischi. Ma soprattutto, a parlare e confrontarci con i commessi e/o titolari, che all'epoca erano veramente preparati e non semplici porgitori di merci!

Oggi resiste ancora qualche piccolo negozio nel centro storico (Simeoli di fronte al Conservatorio è ancora un riferimento), ma la strada oramai è tracciata...

 

Inviato

@M.B. Giancar! E discoteca meridionale esistono ancora?

Inviato

@Gianluca1969

Credo che siano ancora aperti entrambi. Ma francamente non ti so dire molto perché in quella zona oramai ci passo di rado a piedi e causa riorganizzazione della viabilità stradale quando ci passo in auto si vede poco perché troppo lontani. Ad ogni modo dubito che siano rimasti ancora fedeli alle origini. Purtroppo i dischi, ed i cd in particolare, sono spariti persino dalle bancarelle! Pensa che La Feltrinelli in via dei Martiri, dopo la recente ristrutturazione, come dischi ha lasciato solo i vinili. E mi è stato riferito da un commesso che corre voce che toccherà la stessa sorte anche al punto vendita nella stazione centrale...

Inviato

@M.B. ricordo anche un negozio specializzato in piazzetta Nilo dove il mio amico Antonello più di 30 anni fa si faceva procurare i meat loaf e poi un negozio alla pigna secca non tanto distante dalla stazione della funicolare. Quanti CD vendeva a 29,000 lire trenta anni fa...

Inviato

@Gianluca1969

Sì, Tattoo Records.

Per fortuna è resiliente, grazie soprattutto alla zona sempre piena di gente (turisti, studenti, etc).

  • Melius 1
  • Amministratori
Inviato
Il 11/1/2024 at 08:54, loureediano ha scritto:

Il negozio unico sarà internet.

Per molte cose si, ma non per tutto. indubbiamente il sw è il primo a risentirne, difficilmente un negozio ouò avere l'assortimento necessrio, lo stesso vae per i libri. mala rete impedisceun punto fondamentale dello shopping, ossia gardare curiosar imbattersi in qualcsa a cui n si ensava.

  • Melius 2

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