Shostakovich: sinfonia n° 5

[Max440]

E qui siamo nell'ambito dei capolavori assoluti della musica sinfonica, in compagnia delle "cose più belle" di sempre ...

Conobbi questa sinfonia quando ero un ragazzetto alle prime armi col pianoforte, e ne rimasi subito ammaliato!

Mi rimane impressa nell'anima in modo indelebile la registrazione di Previn con la Chicago Symphony, ma sono ben lieto di ascoltare i vostri pareri su altre interpretazioni: l'importante è che facciano scendere i lacrimoni quando necessario ...  :

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[giorgiovinyl]

Bernstein NYP e Haitink Concertgebouw per gli occidentali ma naturalmente ci sono i russi Mravinsky in testa…

[Aless]

Speakers Corner version

 

[mojo_65]

Bene Max, mi fa piacere che prosegui e dopo la 1a la 5a mi sembra un passo naturale, poi puoi passare alla 9a e 10a.. Come giustamente hai detto un vero capolavoro.

 

Previn é un'ottima scelta e rimanendo in occidente Haitink é anche una scelta sicura. Per me, opinione personalissima, un'eccellente 5a é quella di Karel Ancerl per Supraphon 1961, lettura molto raffinata senza snaturare l'opera. Bene come sempre la recente registrazione di Gergiev con la Mariinsky o i soliti cicli di Kondrashin, Kitajenko e Barshai e ovviamente Mravinsky.

Devo ancora approfondire invece quella di PetrenkoV con la RLPO per Naxos.

La 5a di Haitink é stata il mio biglietto d'ingresso al mondo di Shostakovich e quindi ci sono molto legato ma forse oggi preferisco l'approccio tradizionale russo e ho un debole per quella di Ancerl.

Ciao e buona caccia....

 

ah, una 5a che mi ha sorpreso é quella di Witold Rowicki con la Filarmonica Nazionale di Varsavia per DG 1966, non esattamente alla Russa, tradizionale ma mi é piaciuta, giusto per completisti

[garmax1]

io ti consiglio questa edizione. 

Anche la registrazione è superlativa

[Max440]

13 ore fa, mojo_65 ha scritto:

poi puoi passare alla 9a e 10a..

 Grazie per le numerose segnalazioni, ma dopo la quinta il passo obbligato è l'ottava... un altro caposaldo della letteratura sinfonica in cui devo rituffarmi per sparire nell'abisso ...

[Max440]

@garmax1  Grande Solti!  Assolutamente da riascoltare (anche questo, ricordi di gioventù...)

Ah, dimenticavo: di Gergiev c'è una stupenda ripresa dal vivo su youtube, anche se in alcuni passaggi... io preferisco ancora Previn  :

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[Max440]

Caspita!  Ho visto ora su youtube che ci sono anche i video di Solti e Bernstein: oggi so cosa fare ... 

[mojo_65]

@Max440 di quelle riprese esiste uno splendido cofanetto in blu ray della Art Haus con l'integrale delle Sinfonie e dei concerti (con uno splendido n.1 per pianoforte con un giovane Trifonov...). Da non perdere 😁

 

[mojo_65]

14 ore fa, Aless ha scritto:

Speakers Corner version

 

 

 

Questa non la conosco, grazie della segnalazione, da approfondire 😋

[rock56]

Io ho quella diretta da Jarvi, molto bella 

 

[Armando Sanna]

io possiedo questa in vinile ovviamente, come viene considerata ?

 

 

[mojo_65]

@Armando Sanna personalmente ho qualche riserva...ma é un' interpretazione che piace e gode di buona reputazione 

[Max440]

@Armando Sanna  Non la conosco ...

Diciamo che, ragionando in maniera astratta, Bernstein è un grande direttore, e spesso quello che tocca lui va dal buono all'eccellente; però avendo abbastanza chiaro il suo profilo "caratteriale-artistico", non lo vedrei molto in sintonia con Shostakovich... , come per esempio Michelangeli non era in sintonia con Bach, né Gould con Beethoven ...

Magari appena ho un po' di tempo me la ascolto.

Di certo Previn, Solti e Gergiev sono una certezza per questa quinta 

[Armando Sanna]

@mojo_65 @Max440

grazie delle vostre opinioni, ho tutta una serie di dischi di musica classica che acquistai negli anni ‘80 con delle belle registrazioni e alcune di un buon livello tecnico, che ogni tanto riascolto con piacere.

[Max440]

Ho trovato su Qobuz la versione rimasterizzata:  dovrebbe corrispondere (Bernstein - New York Philarmonic - 1959):

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@Armando Sanna : puoi postare una foto del retro del disco?

 

[Max440]

Ascoltata la quinta diretta da Bernstein.

Diciamo che è un po' come me la immaginavo: spumeggiante, dinamica, vivida... ovvero la firma sonora di Bernstein.

Non è male, ma non è secondo me le linea direttoriale confacente a questa composizione.

Però, come sempre per Bernstein, è comunque un bel sentire ... 

[Armando Sanna]

@Max440

ecco la foto del retro della copertina …