jakob1965 Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 1 ora fa, Nacchero ha scritto: l'impianto l'ho praticamente in cucina. Sarai tutto infarinato ... Comprato stamane alla Feltrinelli - poi me lo ascolto ben bene al calare della sera 1
Acheo Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 @ilmisuratore ordinato, grazie per la segnalazione!
Gall Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 Innanzitutto prima di riprodurre gli strumenti e la voce serve una registrazione accurata, e il problema è la complessità della stessa in relazione a cosa riprendere, quindi una voce e uno strumento possono essere relativamente semplici da registrare, tanti strumenti sono difficili, un’orchestra è pressoché impossibile da registrare e per forza da riprodurre anche in un impianto di alto livello. Quindi non stupiamoci se si è lontani dal suono sentito dal vero. Poi la voce ha un range ristretto di frequenze al contrario del pianoforte che c’è l’ha ampio quindi per forza per questo serve oltre alla registrazione un impianto che garantisca una buona riproduzione dello spettro di frequenze. Anche per la voce poi dove la vogliamo riprodotta: 4 5 metri davanti a noi, o dall’ultima fila della platea di un teatro.
one4seven Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 Bellissima segnalazione, grazie. A questo punto ci sta bene un altro suggerimento sul genere, a mio avviso ancora più piacevole, ma con qualche anno sulle spalle. . Alice, Mélodie passagère (1988) . 2
LeoCleo Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 Molto piacevole, da ascoltare tutto d’un fiato. Nel panorama odierno delle pessime incisioni, questa è davvero una perla rara. Però avrebbero potuto osare di più, come dinamica. Mi riservo un riascolto ad impianto e orecchio caldi. E nel frattempo cerco di capire qualcosa sul luogo di registrazione. Nessuna ambienza, e ci può stare dato il dettaglio del pianoforte (immagino che il microfono sia sopra), ed in alcuni brani un posticcio riverbero sulla voce che personalmente non avrei aggiunto. Ho scritto di getto dopo un unico ascolto ad impianto freddo, siate clementi 😄
LeoCleo Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 @one4seven giuro, visto ieri su un video di Lincetto in cui parlava di belle incisioni, e mi chiedevo come recuperarlo in formato CD.
one4seven Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 @LeoCleo lo trovi on line su tutte le solite piattaforme.
Questo è un messaggio popolare. Danilo Inviato 30 Dicembre 2023 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Dicembre 2023 Mah… solo a me sto disco , artisticamente parlando, non dice nulla? Sarà che ormai rifuggo come la peste i dischi audiofili. Per argomentare meglio, sempre a parer mio, la mannoia non è adatta a cantare cover. Ha una voce particolare e monocorde che poco si adatta ( salvo in poche occasioni)all interpretazione di brani altrui. Cqe de gustibus… 5
LeoCleo Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 @Danilo di sicuro non ha nella tecnica la sua forza, ma sulle cover è per me imbattibile: interpretazioni stupende. Penso a Sally, da brividi.
mozarteum Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 Sto riascoltando con impianto principale. A me pare un po’ leggerino questo pianoforte. Vero che e’ di sostanziale accompagnamento, quindi mancano le botte telluriche e i picchi acuti di certe registrazioni di classica (da Prokofiev a Stravinsky, ma anche un Beethoven e altri). Ma anche facendo la tara a questo, a me piace un pianoforte piu’ “solido” e meno esteso nel fronte sonoro, piu’ centripeto insomma. A questo punto credo che apriro’ un thread perche’ trovo che alcuni dischi che molti giudicano validissimi, da me suonano bene ma non da primato, mentre altri vanno alla grande e magari sono giudicati da altri (sempreche’ li conoscano) meno performanti di altri. Un assaggio lo avemmo col thread Respighi. A che si deve questo secondo voi?
LeoCleo Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 2 minuti fa, mozarteum ha scritto: A me pare un po’ leggerino questo pianoforte Meno male… credevo di essere una mosca bianca. L’hanno un po’ “tosato”, soprattutto nella mano sinistra. Poi magari è stato suonato così, ma non c’ero.
mozarteum Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 Sono pianoforti di accompagnamento, non sono veri banchi di prova audiofili. Bello il disco peraltro Questo per me e’ un banco di prova. Fulmineita’ dell’attacco, e poi quando il pianoforte comincia a “cantare” perfetto rallentamento e decadimento delle note. Quindi l’impianto deve far bene entrambe le cose. Quelli solo veloci sono credibili nell’attacco, ma non nel seguito. Ovviamente la registrazione andrebbe ascoltata su tidal o qobuz
ilmisuratore Inviato 30 Dicembre 2023 Autore Inviato 30 Dicembre 2023 6 minuti fa, mozarteum ha scritto: e’ di sostanziale accompagnamento Un accompagnamento molto sostanziale Ha molto corpo
regioweb Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 42 minuti fa, one4seven ha scritto: Alice, Mélodie passagère (1988) ho il vinile dell’epoca..tanta roba
ilmisuratore Inviato 30 Dicembre 2023 Autore Inviato 30 Dicembre 2023 6 minuti fa, mozarteum ha scritto: Questo per me e’ un banco di prova. Fulmineita’ Ho il Cascioli, ma secondo il mio parere accompagnare la Mannoia con fulmineità darebbe un certo fastidio
mozarteum Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 Si certo. Ma anche nell’accompagnamento manca un po’ di matericita’ da me. Credo che dipenda dal mio sistema omni. Rende meglio con registrazioni “dure”
ilmisuratore Inviato 30 Dicembre 2023 Autore Inviato 30 Dicembre 2023 5 minuti fa, mozarteum ha scritto: Credo che dipenda dal mio sistema omni. Rende meglio con registrazioni “dure” Concordo
Idefix Inviato 30 Dicembre 2023 Inviato 30 Dicembre 2023 @ilmisuratore Visti in concerto poche settimane fa. Davvero bravi bravi 1
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