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Pianoforte e voce, l'essenza della riproduzione


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Innanzitutto prima di riprodurre gli strumenti e la voce serve una registrazione accurata, e il problema è la complessità della stessa in relazione a cosa riprendere, quindi una voce e uno strumento possono essere relativamente semplici da registrare, tanti strumenti sono difficili, un’orchestra è pressoché impossibile da registrare e per forza da riprodurre anche in un impianto di alto livello. Quindi non stupiamoci se si è lontani dal suono sentito dal vero.

Poi la voce ha un range ristretto di frequenze al contrario del pianoforte che c’è l’ha ampio quindi per forza per questo serve oltre alla registrazione un impianto che garantisca una buona riproduzione dello spettro di frequenze.

Anche per la voce poi dove la vogliamo riprodotta: 4 5 metri davanti a noi, o dall’ultima fila della platea di un teatro.

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Molto piacevole, da ascoltare tutto d’un fiato. Nel panorama odierno delle pessime incisioni, questa è davvero una perla rara. Però avrebbero potuto osare di più, come dinamica. 
Mi riservo un riascolto ad impianto e orecchio caldi. E nel frattempo cerco di capire qualcosa sul luogo di registrazione. Nessuna ambienza, e ci può stare dato il dettaglio del pianoforte (immagino che il microfono sia sopra), ed in alcuni brani un posticcio riverbero sulla voce che personalmente non avrei aggiunto.
Ho scritto di getto dopo un unico ascolto ad impianto freddo, siate clementi 😄

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Sto riascoltando con impianto principale. A me pare un po’ leggerino questo pianoforte. Vero che e’ di sostanziale accompagnamento, quindi mancano le botte telluriche e i picchi acuti di certe registrazioni di classica (da Prokofiev a Stravinsky, ma anche un Beethoven e altri). Ma anche facendo la tara a questo, a me piace un pianoforte  piu’ “solido” e meno esteso nel fronte sonoro, piu’ centripeto insomma.

A questo punto credo che apriro’ un thread perche’ trovo che alcuni dischi che molti giudicano validissimi, da me suonano bene ma non da primato, mentre altri vanno alla grande e magari sono giudicati da altri (sempreche’ li conoscano) meno performanti di altri.

Un assaggio lo avemmo col thread Respighi.

A che si deve questo secondo voi?

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2 minuti fa, mozarteum ha scritto:

A me pare un po’ leggerino questo pianoforte

Meno male… credevo di essere una mosca bianca. L’hanno un po’ “tosato”, soprattutto nella mano sinistra. Poi magari è stato suonato così, ma non c’ero. 

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Sono pianoforti di accompagnamento, non sono veri banchi di prova audiofili.

Bello il disco peraltro

Questo per me e’ un banco di prova. Fulmineita’ dell’attacco, e poi quando il pianoforte comincia a “cantare” perfetto rallentamento e decadimento delle note.

Quindi l’impianto deve far bene entrambe le cose. Quelli solo veloci sono credibili nell’attacco, ma non nel seguito.

Ovviamente la registrazione andrebbe ascoltata su tidal o qobuz

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