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Uncino

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Inviato

Io dopo la figuraccia fatta con la pizza de fango del Camerun che doveva diventare la sterlina, non mi lancerei in nessuna previsione.

Tutto è in movimento, dove si fermerà la giostra è tutto da vedere.

Inviato

@loureediano

Nessun Paese può sopravvivere come entità autonoma in un mondo in cui si ragiona per aggregati, vale per il Camerun e vale per quelli che vorrebbero uscire dall'euro.

Questo non significa che debba esserci necessariamente una valuta unica ma bisogna fare parte di un soggetto macro economico molto più esteso di un singolo Paese.

Perfino entità grandi come Stati Uniti e Cina troverebbero serie difficoltà.

Inviato

Non ho detto questo

Dico solo che fare previsioni e come fare l'oroscopo 

Inviato
5 minuti fa, Uncino ha scritto:

Questo non significa che debba esserci necessariamente una valuta unica ma bisogna fare parte di un soggetto macro economico molto più esteso di un singolo Paese.

Perfino entità grandi come Stati Uniti e Cina troverebbero serie difficoltà.

Il punto è l’accesso ai mercati, oggi le produzioni eccedono la domanda non di poco, bisogna confrontarsi sui mercati ma per essere equi servono regole paritarie, come si denuncia rispetto alla stessa UE per l’aspetto fiscale bisogna denunciarlo con l’accesso ai mercato di soggetti economici e politici che non rispettano i fondamentali democratici legati alla libertà ed alla democrazia, oltre che dei diritti personali tra i quali i diritti dei lavoratori, oltre che aspetti collaterali che oggi sono sostanza, vedi l’adesione ai progetti ecologici di salvaguardia del pianeta, vedi il

discorso legato ai cambiamenti climatici e conseguentemente alla CO2, senza questa “parità di accesso” esiste un problema legato alla legittimità di accesso ad alcuni mercati che dovrebbe essere precluso ad alcuni paesi per le

loro scelte politiche ed economiche. 

Inviato
3 minuti fa, loureediano ha scritto:

Dico solo che fare previsioni e come fare l'oroscopo 

Nella geopolitica ed in macroeconomia si disdegnano le strategie, non si fanno previsioni ed è la politica a disegnarle stabilendo le regole di ingaggio.

Inviato

@loureediano

La quantità di risorse naturali ed energia controllate non è una previsione ma un numero.

La previsione era quella che avevamo fatto a fine Marzo 2022, proprio basandoci su questi due elementi, riguardo alla possibilità di difendere l'economia russa dalle sanzioni occidentali, e si è dimostrata corretta.

La guerra in Ucraina ha rappresentato un ottimo benchmark che da un lato ha consentito di verificare la solidità dell'entità geopolitica e macro economica che adesso chiamiamo BRICS+, ma che a fine Marzo 2022 rappresentava un po' un'incognita quanto a capacità di coesione, e dall'altro ha consentito di creare i primi modelli econometrici in grado di stimare le loro capacità di reazione.

In questi due anni BRICS+ è stata in grado di assorbire con relativamente poche difficoltà un attacco che ha superato i 500 miliardi di dollari.

Non male.

Forse avrebbe potuto fare di meglio costringendo la UE a co-finanziare le spese militari russe intervenendo sui mercati energetici già nel 2022, ma è evidente che per quanto soggetto progettato a tavolino un po' di rodaggio sia servito.

Inviato

Io so che nessuno a previsto il 2008

Inviato

No, nessuno lo aveva fatto.

Però il 2008 fu un evento finanziario, mentre adesso si tratta di controllo su beni reali.

Nel 2023 BRICS+ ha dimostrato di essere in grado di variare secondo le proprie necessità il rapporto domanda/offerta di energia e delle principali materie prime.

 

L'incognita che noi analisti che avevamo previsto l'inevitabile sconfitta della parte economica a sostegno dell'Ucraina basandoci sui Paesi che si erano schierati a sostegno della Russia era per l'appunto "riusciranno a restare coesi?".

Quella è stata un po' una scommessa perché nulla era mai stato chiamato ad un test di simili proporzioni, praticamente G7 ha portato un attacco economico/finanziato nel quale ha dato fondo a tutte le proprie energie.

Questi due anni e l'enormità dell'attacco che sono riusciti ad assorbire ci hanno dato la risposta: sì, non solo sono in grado di restare coesi ma stanno addirittura ampliando la propria influenza.

 

A differenza dei mercati finanziari, le materie prime sono oggetti che hanno dei rubinetti fisici che possono venir aperti e chiusi da chi ne ha il controllo.

Inviato
9 minuti fa, loureediano ha scritto:

Io so che nessuno a previsto il 2008

Neppure la pandemia è stata prevista, ma a livello globale le strategie vengono scelte su base politica (anche scientifica ovviamente) nello specifico l’esempio più attuale è la transizione energetica, la svolta green a zero CO2 quindi, quelli da te indicati sono esempi di “incidenti” che esulano dal discorso perché fattori esogeni all’economia.

Inviato

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In Russia si trova tranquillamente la Coca-Cola che pure dovrebbe essere impossibile da importare. Dove la prendono i russi? In Afghanistan...si, nell'Afghanistan dei talebani nemici acerrimi degli americani viene prodotta la Coca-Cola su licenza del colosso di Atlanta da dove poi viene esportata nell'Impero del Male putiniano.... 

 

 

Si potrebbe scrivere un trattato di geoeconomia su questa foto. 

 

Inviato

Secondo me se era difficile fare previsioni prima ora eancora più difficile 

Ora c'è una incognita forse superiore all'introduzione delle macchine a vapore

I.A.

Inviato
1 minuto fa, Uncino ha scritto:

L'incognita che noi analisti che avevamo previsto l'inevitabile sconfitta della parte economica a sostegno dell'Ucraina basandoci sui Paesi che si erano schierati a sostegno della Russia era per l'appunto "riusciranno a restare coesi?".

Il problema anche lì è stato politico, all’Ucraina una volta stabilito che non si doveva intervenire direttamente come la NATO per offrire la “minima

legittima difesa” all’Ucraina andavano forniti da subito sistemi d’arma in grado di colpire la Russia su tutto il

suo territorio, non limitandosi a quanto avesse un raggio d’azione che arrivasse ai suoi confini, un po’ come dare a due che si menano regole diverse, legando ad uno un braccio dietro la schiena ed impedendogli di colpire l’avversario obbligandolo solo a parare i colpi e lasciando all’altro contendente la scelta di colpire l’avversario come preferisse, in sostanza la politica di alcuni paesi, in primis la Germania, ha lavorato per favorire la Russia in una prima fase finendo oggi per ribaltare la propria posizione di fronte all’evidenza di essere stata manipolata dalla Russia negli anni precedenti al conflitto, ma oggi è tardi per fare le scelte che andavano fatte da subito, come gli USA avevano consigliato ai tedeschi da anni del resto.

4 minuti fa, claravox ha scritto:

In Russia si trova tranquillamente la Coca-Cola che pure dovrebbe essere impossibile da importare. Dove la prendono i russi?

Ma sei serio? 

Inviato

Certo il miglior consigliere sono gli USA

Rido per non piangere.

L'Ucraina andava lasciata a se stessa dall'Europa 

Chi aveva grossi interessi in Ucraina erano i biden e compagni di merenda 

  • Melius 1
extermination
Inviato

Si corre troppo.

Una corretta lettura del futuro, previsioni e stime comprese, è cosa per pochi; e pure quei pochi spesso non c'azzeccano; non perché lo dico io ma i "consuntivi" ( che siano numeri o quant'altro) 

Inviato
5 minuti fa, loureediano ha scritto:

Certo il miglior consigliere sono gli USA

Rido per non piangere.

 

😂😂😂

Io rido proprio, come se gli USA facessero gli interessi europei anziché i propri.

 

@maurodg65 la guerra in Ucraina è stata un benchmark di dimensioni straordinarie che ha visto schierate sul lato ucraino tutte le energie che G7 ha potuto mettere sul campo (e ne ha prese a deficit pure parecchie che non aveva).

Essere riusciti a neutralizzare gli effetti di un simile dispiegamento di forze non ha avuto precedenti nella storia economica del mondo... anzi proprio non lo si riteneva possibile.

  • Melius 1
Inviato
9 minuti fa, loureediano ha scritto:

Certo il miglior consigliere sono gli USA

Rido per non piangere.

Ridi ridi, ma i fatti dicono proprio che gli USA avevano ragione e la Germania torto, al punto che stanno pagando un pesante tributo economico e politici agli errori fatti, ovviamente il problema è anche dovuto altre scelte sbagliate, leggi le scelte di abbandonare il nucleare ad esempio, ma questa è un’altra storia.

Inviato
1 minuto fa, Uncino ha scritto:

Io rido proprio, come se gli USA facessero gli interessi europei anziché i propri.

A te proprio sfugge che spesso e volentieri nelle questioni geopolitiche gli interessi convergano, il quadro macroeconomico rispetto alla presidenza Trump ad esempio è completamente cambiato eppure la convergenza di interessi tra Putin e Trump non coincideva certo con gli interessi europei, anzi i nostri interessi al tempo erano opposti, oggi è chiaro il perché, ovviamente bisogna volerlo vedere.

Inviato

Mauro ma che cazz... dici?

Qui nella UE abbiamo devastato le nostre economie per dare retta agli americani!

Il nucleare non c'entra un piffero, nessuno sarebbe mai così folle da considerare l'opzione nucleare.

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