ilmisuratore Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 1 ora fa, leonida ha scritto: Mozarteum aspirerebbe ad ottenere, come d'altronde un qualsiasi altro appassionato di musica, un bel suono da tutte le registrazioni, nessuna esclusa. Paragone che cozza con l'altro thread in cui si parla della registrazione del duo Rea-Mannoia Fabrizio contesta gli impianti in cui esce un bel suono da tutte le registrazioni Mettetevi d'accordo Da me le registrazioni si fanno apprezzare tutte, ma questo non vuol dire che tra esse si può fare un attento discernimento in quanto non tutte proposte alla stessa maniera
alexis Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 Penso che una delle gravi malattie del suono moderno sia la manipolazione digitale post registrazione.. non si spiega altrimenti l’enorme divario tra le migliori registrazioni anni 50-60 e quelle odierne.. ho vinili risalenti a quegli anni che lasciano di stucco per naturalezza e dettaglio, che pare un tutt’uno con la musica. E la ricetta allora era semplice pochi microfoni, spesso neumann, e registratori a nastro di qualità, anche oggi, stellare. 2
Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 5 Gennaio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Gennaio 2024 14 ore fa, grisulea ha scritto: Quindi va bene tutto. Direi proprio di si. L'unico fine che ha un impianto di riproduzione musicale è quello di deliziare il suo proprietario, non di essere la perfezione divina. Dopo tanti anni di frequentazione su questi lidi, non ho ancora capito il perché si consideri la riproduzione musicale come una sorta di gara. Avere impianti diversi, esperienze diverse, condividere le proprie sensazioni dovrebbe servire come spunto di riflessione, stimolo, accrescimento. Invece è un continuo, e totalmente inutile, sentenziare. Mistero. 2 1
senek65 Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 20 minuti fa, alexis ha scritto: Penso che una delle gravi malattie del suono moderno sia la manipolazione digitale post registrazione.. non si spiega altrimenti l’enorme divario tra le migliori registrazioni anni 50-60 e quelle odierne.. ho vinili risalenti a quegli anni che lasciano di stucco per naturalezza e dettaglio, che pare un tutt’uno con la musica. E la ricetta allora era semplice pochi microfoni, spesso neumann, e registratori a nastro di qualità, anche oggi, stellare. Ecco un esempio di opinione sentenziante ( tra l'altro anche poco sensata dal lato prettamente tecnico).
Turandot Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 47 minuti fa, alexis ha scritto: Penso che una delle gravi malattie del suono moderno sia la manipolazione digitale post registrazione.. non si spiega altrimenti l’enorme divario tra le migliori registrazioni anni 50-60 e quelle odierne.. ho vinili risalenti a quegli anni che lasciano di stucco per naturalezza e dettaglio, che pare un tutt’uno con la musica. E la ricetta allora era semplice pochi microfoni, spesso neumann, e registratori a nastro di qualità, anche oggi, stellare. Condocordo e sottoscrivo. Purtroppo oggi si fa tutto a tavolino... e anche i lavori ben fatti, pur facendosi ben apprezzare, lasciano sempre un po di amaro in bocca, un po di quella sensazione di artifizio che ti fa dire: "si bello, dettagliato, ma..." Ci sono delle eccezioni ci mancherebbe altro, ma mediamente è così. E la cosa è tanto più evidente tanto più si sale con il livello qualitativo dell'impianto. Ultimamente mi trovo ad ascoltare spessissimo registrazioni degli anni 60 e godere come un riccio davvero... 1
Vmorrison Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 Basta prenderne una a caso😂 1960…in 4 giorni un capolavoro!
grisulea Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 2 ore fa, leonida ha scritto: Hai sempre affermato che un bel suono, se realmente lo fosse, verrebbe apprezzato da chiunque E lo confermo, se tu avessi seguito quell'argomento avresti notato che i migliori dischi tirati in ballo lo erano per tutti, senza dubbi, senza bisogno di discussioni. Erano platealmente un suono migliore. Per tutti. Non vedo quindi cosa dovresti obiettare. E' esattamente così.
leonida Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: Fabrizio contesta gli impianti in cui esce un bel suono da tutte le registrazioni Mettetevi d'accordo Fabrizio è persona molto esigente, e diversamente da molti, per lunghissima esperienza ed approfondite osservazioni, ha idealizzato la modalità d'ascolto che secondo i suoi parametri che ritiene, tenda a far godere maggiormente della musica. Da li, la ricerca del modus operandi alfine di ottenere il più bel suono possibile da tutte le registrazioni. La valutazione statistica degli utenti soddisfatti dopo i suoi interventi è l'unico modo per poter giudicare la validità del suo operato. Il resto sono chiacchere. 1
iBan69 Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 1 ora fa, alexis ha scritto: Penso che una delle gravi malattie del suono moderno sia la manipolazione digitale post registrazione.. non si spiega altrimenti l’enorme divario tra le migliori registrazioni anni 50-60 e quelle odierne.. ho vinili risalenti a quegli anni che lasciano di stucco per naturalezza e dettaglio, che pare un tutt’uno con la musica. E la ricetta allora era semplice pochi microfoni, spesso neumann, e registratori a nastro di qualità, anche oggi, stellare Verissimo, se da un lato oggi, la tecnologia digitale permette di manipolare la registrazione e la masterizzazione come si vuole, dall’altro, la rende sicuramente meno “originale” e naturale. Soprattutto nella musica classica, la qualità di quelle registrazioni anni 50/60, oggi, è difficile ritrovarla. 1
leonida Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 2 minuti fa, grisulea ha scritto: E lo confermo, se tu avessi seguito quell'argomento avresti notato che i migliori dischi tirati in ballo lo erano per tutti, senza dubbi, senza bisogno di discussioni. Erano platealmente un suono migliore. Per tutti. Non vedo quindi cosa dovresti obiettare. E' esattamente così. Chi ha obiettato? Forse non hai letto bene. L'ho assunto come presupposto condivisibile ed indiscutibile per poter sviluppare il mio ragionamento. Non può quindi che essere esattamente così anche per me. Semmai potrebbe non esserlo per te in assenza di determinati presupposti che ritieni fondamentali e che personalmente non ritengo impedienti l'ottenimento di un bel suono.
grisulea Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 2 ore fa, leonida ha scritto: Mozarteum aspirerebbe ad ottenere, come d'altronde un qualsiasi altro appassionato di musica, un bel suono da tutte le registrazioni, nessuna esclusa. Mozarteum giudica quindi in relazione alla bellezza del suono e non alla sua presunta correttezza teorica. E' una banalità, chiunque aspira a questo. Chi vuoi che ascolti un suono che non gli piace. Vuoi fare passare il messaggio che il suono bello è quello che ascolta lui? Che gli altri sono rinco e vanno cercando il brutto? Suvvia. 2 ore fa, leonida ha scritto: Dinamica sempre certa est, timbrica numquam, afferma Grisulea. Vero! Come è anche vero che misura sempre certa est, bellezza numquam. Continui a parlare senza aver presente l'argomento. Si parla di un argomento specifico e di un disco specifico. Comunque la dinamica di una incisione è misurabile, la timbrica, non avendo riferimento non lo e'. Cosa ci trovi di strano? Cosa c'entra con la bellezza? La discussione non verteva sulla bellezza ma sulla certezza. Quella della dinamica. E guarda caso i migliori dischi, quelli apprezzati da tutti, avevano dinamica ben sopra la media. Nessuno si e' sognato di preferire dischi smorti anche se timbricamente piacevoli. E' di una banalità dire che non basta, che lo si dice a fare? E' e resta una delle cose importanti, a mio parere forse la più importante.
grisulea Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 4 minuti fa, leonida ha scritto: Non può quindi che essere esattamente così anche per me. Semmai potrebbe non esserlo per te in assenza di determinati presupposti che ritieni fondamentali e che personalmente non ritengo impedienti l'ottenimento di un bel suono. Se e' così anche per te il tuo intervento a cosa serviva? Resti comunque ancora fuori strada. Io non ritengo fondamentale nulla se non che il suono sia bello per me. Indipendentemente da come era in realtà. A volte ben peggiore del riprodotto. Ne ho prova anche in un master che mi venne consegnato per verifica del suono. Nettamente migliore del confuso, attufato e riverberatissimo suono del concerto. Per non parlare di musica moderna. Ma capisco dove vuoi andare a parare. Misure bellezza slegate tra loro. Non è così, fattene una ragione.
ilmisuratore Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 28 minuti fa, leonida ha scritto: Fabrizio è persona molto esigente, Gli altri no ? 1
grisulea Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 21 minuti fa, iBan69 ha scritto: Soprattutto nella musica classica, la qualità di quelle registrazioni anni 50/60, oggi, è difficile ritrovarla. Guarda caso sono dinamicamente ben poco compressi.
leonida Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 12 minuti fa, grisulea ha scritto: Nessuno si e' sognato di preferire dischi smorti anche se timbricamente piacevoli. E' di una banalità dire che non basta, che lo si dice a fare? E' e resta una delle cose importanti, a mio parere forse la più importante. Ex falso sequitur quodlibet, Se la premessa è falsa, ne consegue, a piacere, qualsivoglia deduzione. ____________________________ Se la dinamica fosse un elemento fondamentale del bel suono, addirittura la più importante come hai affermato, se ne dedurrebbe che dagli albori della radiofonia nessuno abbia potuto godere di un bel suono e pertanto della musica, da cui che nessun coinvolgimento ed emozionie sia mai stato sperimentato da qualsiasi ascoltatore Solo dopo l'avvento dell'hifi, una ridottissima èlite di ascoltatori di musica riprodotta, ancor di più se tecnici, ha finalmenete potuto godere della bellezza del suono musicale e pertanto sperimentare emozioni, solo ad essi riservate e mai da altri sperimentate a qualsiasi livello da cento anni ad oggi.
leonida Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 14 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Gli altri no ? Fabrizio secondo me, molto di più, osserva dove altri non riescono a vedere nulla. La differenza è fondamentale. Fabrizio parte dall'osservazione sperimentale, metodo scientifico, osservazione e tentativo di razionalizzazione. Potrà sbagliare sul tentativo di razionalizzazione della sensazione, ma questo è assolutamente normale, la storia della scienza lo dimostra. Observatio et ratio. Osservazione in primis, ed in seguito, razioanlizzazione. Soltanto in questo modo ci può essere progresso ed essere scoperte cose nuove. Gli scientisti, categoria ben diversa dagli scienziati, al contrario seguono il criterio opposto. Ratio et observatio. Razionalizzano a priori, nel migliore dei casi in base alle conoscenze del momento storico, ed in base a queste deducono se sia o meno il caso di osservare. Metodo, quest'ultimo, oggettivamente antiscientifico, e che pertanto non produrrà mai nuova conoscenza. 1
grisulea Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 14 minuti fa, leonida ha scritto: Se la dinamica fosse un elemento fondamentale del bel suono, Lo e' laddove serve. Ma e' un mio parere, non pretendo sia condiviso, anche se nel famoso 3ad è stata tenuta molto in considerazione, guarda caso. Così come poco sopra si parlava di incisioni anni 60 che sono poco compresse, guarda caso. E non hanno certo timbrica sopraffina. 14 minuti fa, leonida ha scritto: Solo dopo l'avvento dell'hifi, una ridottissima èlite di ascoltatori di musica riprodotta, ancor di più se tecnici, ha finalmenete potuto godere della bellezza del suono musicale e pertanto sperimentare emozioni, solo ad essi riservate e mai da altri sperimentate a qualsiasi livello da cento anni ad oggi. E' una baggianata. Come lo è pensare che tu o chicchessia abbiate il metodo per farlo. Siete voi che vendete un servizio, non certo io. L'emozione stà nella musica non certo in come la si ascolta. Siamo alla sagra della banalità.
leonida Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 32 minuti fa, grisulea ha scritto: Ma capisco dove vuoi andare a parare. Misure bellezza slegate tra loro. Non è così, fattene una ragione. Questa affermazione,del tutto falsa, stanne altrettanto certo, andrebbe verificata sul campo ed in presenza di un numero di ascoltatori, la cui preferenza possa determinare una parvenza di giudizio statisticamente rilevante.
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