leonida Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 33 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: Non ho elementi per escluderlo Però allora ti consiglio di aiutarlo a settare bene il suo impianto Da lui, almeno così deduco da ciò che scrive, il bellissimo disco della Grimaud suona sballato È evidente che qualche problemino c'è Magari la fase, chissà Fabrizio mi conosce da decenni e sa perfettamente di cosa mi occupo e come procedo. Lui però ha sue determinate e sedimentate convinzioni che lo portano ad utilizzare un suo metodo ampiamente collaudato negli anni. Perseguiamo, però, lo stesso, identico risultato e condividiamo perfettamente la stessa estetica sonora. Il voler dare una spiegazione tecnica volta a giustificare una sensazione, lo porta però a dover ipotizzare l'esistenza di un ipotetico fenomeno fisico che ovviamente non può poi sostenere strumentalmente. Io indagando e ricercando altrove, ho ormai definitivamente abbandonato ogn convinzione che metta in relazione la qualità della conduzione del segnale con la qualità sonora percepita. Pertanto, condividendo come molti la sua sensazione, e presumendo di conoscere perfettamente l'origine della stessa, potrei risolvere questo, come anche qualsaisi altro problema riguardante l'assunto che una registrazione possa contenere deviazioni dalla correttezza tali da poter determinare la sensazione di una insufficiente qualità sonora. De hoc satis.
Mighty Quinn Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 7 minuti fa, leonida ha scritto: De hoc satis Poesse...di geografia non me ne intendo granché
ilmisuratore Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 17 minuti fa, leonida ha scritto: Perseguiamo, però, lo stesso, identico risultato e condividiamo perfettamente la stessa estetica sonora. Il voler dare una spiegazione tecnica volta a giustificare una sensazione, lo porta però a dover ipotizzare l'esistenza di un ipotetico fenomeno fisico che ovviamente non può poi sostenere strumentalmente. Forse perché non esiste alcun fenomeno fisico ?
Bunker Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 Vorrei porre una domanda che potrebbe forse aiutare a rendere un po' più oggettivo cioè che è soggettivo. Se fosse possibile fare un sondaggio magari sarebbe anche interessante. Tra questi quattro LP sceglietene uno e uno di riserva che usereste per valutare un impianto. L'ordine in cui li elenco qui sotto è casuale. NON SCIEGLIETE IN BASE AL GENERE CHE PREFERITE, ma in base a quello che ritenete più utile per valutare un impianto. 1) Mike Oldfield - Tubular Bells 2) Pink Floyd - The wall 3) Jazz at the pawnshop (parte a vostra scelta) 4) Felix Mendelssohn, Sonatas, Op.65, Peter Hurford at the Reiger Organ in Ratzeburg Cathedral, West Germany Se qualcuno di questi non lo avete mai ascoltato fate uno sforzo e ascoltateli prima di rispondere sono comunque pietre miliari nella storia della musica e delle registrazioni, se non tutto l'album almeno ascoltate qualche pezzo. Occhio al volume con Peter Hurford, parti 2-3 e 6. Non rispondo di eventuali danni. Non è una domanda a trabocchetto dunque rispondete tranquillamente. Solo che se in larga parte le scelte coincidono allora ha senso continuare a parlare di questo argomento, diversamente non ha molto senso se non per il puro piacere di discutere di un argomento legato a un hobby (che è comunque un motivo più che sufficiente). Se necessario posso condividere qualcosa con WeTransfer.
leonida Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 1 ora fa, scroodge ha scritto: Ora, non venire a dirmi che è la strumentazione che sbaglia, perché non è nulla di trascendentale o difficile o soggetto ad errori. La polarità, quella è, e un qualsiasi tool atto a rilevarla, lo fa, senza errori. Ovvero puoi dirlo certo, ma allora sei nel campo della negazione della realtà. Fabrizio, come molti altri, d'altronde, parte osserva che le due posizioni della spina producano un risultato acustico differente., ciascuna di esse con una precisa caratterizzazione. Fabrizio ritiene che il fenomeno sia riconducibile ad una ipotetica fase modificata dal verso dell'inserzione, ed identifica spesso come alterazione della stessa, particolari fenomeni acustici che rileva, ad esempio il famigerato cambiamento pausa/play in un lettore cd, ai quali tenta di attribuire un'origine legata ad un cambiamento del segnale elettrico. Da un certo momento ha però iniziato a capire che per poter raggiungere il risultato da lui prefissato, procedendo con le varie inserzioni, qualcuna doveva essere collegato in direzione opposta.a quella che in precedenza avrebbe utilizzata. Una conferma, di fatto, mia precisa convinzione, che il concetto di fase non c'entri nulla col cambiamento percepito e che il fenomeno sia in realtà riconducibile a qualcosa di estremamente diverso. Lo stesso per la maggior parte se non per la totalità dei fenomenni controversi. Il voler comunque ricondurli a fenomeni elettroacustici ossia ad oggettive alterazioni della qualità del segnale, per quanto il soggetto possa risultare in buona fede e certo della propria sensazione, qualificherà come divulgatore di pseudoscienza chi, anteponendo il valore della propria sensazione alll'evidente riscontro negativo delle misura, dovesse ipotizzare comunque l'esistenza fisica dell'alterazione del segnale nell'assunto che questa verrà prima o poi, in futuro rilevata da una futura misurazione che, infatti, mai è arrivata e mai arriverà.
scroodge Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 @BunkerMi spiace, ma non posso rispondere. Non è , ma si era capito, il mio modo di procedere. Fortunatamente, lo dico con umiltà, ma lo penso davvero (che sono fortunato intendo), SE devo valutare un impianto uso album che ho contribuito a produrre, ovvero che so come devono essere riprodotti. Il punto per quanto mi riguarda è un altro: da parecchi anni oramai, quelle volte che mi siedo davanti ad un impianto, utilizzo un unico criterio: mi piace / non mi piace. Ovviamente per fafre quesat semplice cosa non ho bisogno di alcun disco di riferimento 1
grisulea Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 1 ora fa, leonida ha scritto: Lui però ha sue determinate e sedimentate convinzioni che lo portano ad utilizzare un suo metodo ampiamente collaudato negli anni. Collaudato come? Hai visto che sbaglia tranquillamente e non potrebbe essere altrimenti, la fase non è udibile. Punto. Non lo è ed è ampiamente dimostrato. Quindi uno può sentirla come gli pare, girata a destra o a sinistra ma stà dando solo un parere. Se sente come sente , sente altro ma non la fase. Già detto 100 volte che in un sistema nemmeno gli altoparlanti sono necessariamente in fase assoluta. Che fa? Gliela inverte lui sballando tutti gli incroci?
scroodge Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 12 minuti fa, leonida ha scritto: Fabrizio ritiene che il fenomeno sia riconducibile ad una ipotetica fase modificata dal verso dell'inserzione, ed identifica spesso come alterazione della stessa, particolari fenomeni acustici che rileva, ad esempio il famigerato cambiamento pausa/play in un lettore cd, ai quali tenta di attribuire un'origine legata ad un cambiamento del segnale elettrico. Questa è una altra storia. Io parlo di riconoscere con certezza ad orecchio la polarità contenuta in un brano. Non posso credere che tu NON abbia compreso questo. E ti chiedo, tu ti siedi davanti ad un impianto e dici: brano con fase invertita, poi arriva uno, la rileva strumentalmente e ti dice ti sbagli. Tu, tu, chi pensi che sbagli: la rilevazione o tu? Domanda dicotomica la mia che prevede una semplice risposta altrettanto dicotomica senza usare il solto fiume di parole per non rispondere. Chè, a non rispondere, fai prima a farlo.
grisulea Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 7 minuti fa, leonida ha scritto: Da un certo momento ha però iniziato a capire che per poter raggiungere il risultato da lui prefissato, procedendo con le varie inserzioni, qualcuna doveva essere collegato in direzione opposta.a quella che in precedenza avrebbe utilizzata. Una conferma, di fatto, mia precisa convinzione, che il concetto di fase non c'entri nulla col cambiamento percepito e che il fenomeno sia in realtà riconducibile a qualcosa di estremamente diverso. In pratica tira a caso. Non solo, a tuo parere sbaglia completamente la previsione dipendendo il problema, a tuo parere, da tutt'altro. Di cui non è dato sapere. Ne a lui ne a nessuno, nemmeno a te. Bell'approccio, risolvere un problema che non si sa quale sia. Fantascienza, non conosco il problema ma conosco la soluzione.
scroodge Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 52 minuti fa, grisulea ha scritto: Fantascienza, non conosco il problema ma conosco la soluzione. Approccio molto diffuso in ambito audiofilo, fortunatamente non in ambito audio. Spesso, quando approfondisco le domande, mi sento rispondere cos'è non lo so, ma siccome ho ascoltato decine e centinaia di impianti allora è così. Ma ancora è poco, il top è: è così perchè io sento così, e io sono io che ho ascoltato decine e anzi centinaia di impianti. Senza neanche pensare che quello hai davanti ha fatto altrettanto, ma magari ecco, non sente, percepsice diversamente da te. Ed ha dunque pari "autorevolezza" (si vabbè..) di te.
ascoltoebasta Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 14 ore fa, Max440 ha scritto: Per curiosità, che diffusori utilizzano i 3 sistemi? Unison Research Malibran,Marten Parker Quintet e TAD E 1, le mie modeste,al cospetto,Opera Grand Callas,non possono competere....ma si fan valere con dignità.
Bunker Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 15 minuti fa, scroodge ha scritto: @BunkerMi spiace, ma non posso rispondere. Non è , ma si era capito, il mio modo di procedere. Fortunatamente, lo dico con umiltà, ma lo penso davvero (che sono fortunato intendo), SE devo valutare un impianto uso album che ho contribuito a produrre, ovvero che so come devono essere riprodotti. Il punto per quanto mi riguarda è un altro: da parecchi anni oramai, quelle volte che mi siedo davanti ad un impianto, utilizzo un unico criterio: mi piace / non mi piace. Ovviamente per fafre quesat semplice cosa non ho bisogno di alcun disco di riferimento Il tuo modo di procedere io lo condivido. Ma converrai con me che purtroppo gli altri non sono nella tua stessa posizione di sapere come "suonava prima", ne sembrano particolarmente interessati a saperlo che è il vero problema di fondo. In questa situazione diventa importante almeno capire quali siano le aspettative sulla base delle quali si valuta un impianto, e per questo ho elencato quattro brani tutti registrati ottimamente dal punto di vista tecnico ma con fruibilità molto diversa. E penso che nessuno risponderà, perché in fondo nessuno (a parte te che sei in una posizione "anomala") vuole prendere a riferimento dei parametri oggettivi. Quindi ognuno vive nel suo my-fi più o meno convinto che o per approvazione generalizzata, o per misure perfette o per non so cos'altro, il suo sia il modo "giusto". A questo punto meglio chi dice chiaramente che deve piacere a chi lo ascolta e poco importa se è fedele o no, senza nascondersi dietro a mille giustificazioni. 1 1
grisulea Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 7 minuti fa, scroodge ha scritto: Io parlo di riconoscere con certezza ad orecchio la polarità contenuta in un brano. E' semplicemente impossibile, infatti sbaglia o indovina a caso. Chiunque abbia progettato e misurato qualche diffusore sa benissimo che la l'unica fase che conta è quella relativa agli incroci ma anche in quel caso non si sente la fase ma la diversa risposta in frequanza che ne deriva. Che non si altera girando la fase assoluta. A pendenze elevatissime diventa persino difficile sentire quella relativa anche nelle due/tre ottave da 500 a 2000/4000 hz dove sarebbe più probabile notarlo.
Mighty Quinn Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 28 minuti fa, scroodge ha scritto: Approccio molto diffuso in ambirt audiofilo L' approccio ancora più diffuso è quello di esagerare l' importanza di dettagli marginali assolutamente insignificanti (salvo situazioni difettate o comunque patologiche) che ovviamente esistono e di conseguenza c'è il vantaggio di poter dare la colpa a qualcosa che perlomeno....esiste E che poi ovviamente solo un impianto e un orecchio e una cultura "di qualità" possono percepire Facile facile 1
scroodge Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 30 minuti fa, Bunker ha scritto: In questa situazione diventa importante almeno capire quali siano le aspettative sulla base delle quali si valuta un impianto Certamente! Il punto è esattamente questo. MA Prendi 10 audioili (meglio 11 o 9 va... ;-) ) chiedi loro cosa si aspettano da un impianto. Scoprirai che diranno tutti più o meno le stesse cose, sempre le stesse da decenni: basso profondo ma non invadente, alti estesi ma non fastidiosi, medi in evidenza ma non troppo, scena tridimensionale etc. etc. Poi, poi eh, li metti davanti ad un impianto diciamo "decente" dai, di quelli che al 70% in una fiera dicono bene, e chiedi loro se esso impianto soddisfa quei cirteri. Alcuni risponderanno di si alcuni no. E non ne cavi niente eh. Perchè se invece di quegli 11 fossero, o ne aggiungi altri 11 o 111, ti ritroveresti nelle stesse condizioni. Ovvero, a procedere così bisogna fare i conti con la rappresentatività del campione. Certo per qeulli che erano lì, le cose eran ocsì. 1
luckyjopc Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 @Max440 quale impianto riproduce il suono dell’organo in maniera accettabile?
scroodge Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 4 minuti fa, luckyjopc ha scritto: @Max440 quale impianto riproduce il suono dell’organo in maniera accettabile? Detto con leggerezza, credi, e perdonami, e che vuol dire "accettabile"? Ma sopratutto, chi decreta, certifica che quell'organo riprodotto in quell'impianto, in quell'ambiente è... accettabile?
ascoltoebasta Inviato 5 Gennaio 2024 Inviato 5 Gennaio 2024 5 minuti fa, scroodge ha scritto: Alcuni risponderanno di si alcuni no. Certo,non può che essere così,accadrebbe col vino,con un cibo etc,con qualunque cosa coinvolga gusti,percezioni,stimoli,emozioni ed elaborazioni umane,solo strumenti di misura darebbero gli stessi esiti,ma noi siam ben altro,per fortuna.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora