Membro_0024 Inviato 18 Gennaio 2024 Inviato 18 Gennaio 2024 1 ora fa, paolosances ha scritto: Penso per le celle elettrostatiche, ascolta se te ne avanza una, gliela puoi portare ad Audioconika cosi magari mi rende le mie? Mai attesa fu cosi lunga p.s come mai hai smontato tutto?
Moderatori paolosances Inviato 18 Gennaio 2024 Moderatori Inviato 18 Gennaio 2024 1 ora fa, jammo ha scritto: come mai hai smontato tutto? Per la sostituzione delle sospensioni,praticamente del tutto disintegrate. La foto delle elettroniche delle celle l'ho trovata in rete.
Membro_0024 Inviato 18 Gennaio 2024 Inviato 18 Gennaio 2024 4 minuti fa, paolosances ha scritto: La foto delle elettroniche delle celle l'ho trovata in rete. uff pensavo che ne avevi delle scorte , ormai le mie si avvicinano all'anniversario di attesa, speriamo che si ricordi che sono mie
Moderatori paolosances Inviato 18 Gennaio 2024 Moderatori Inviato 18 Gennaio 2024 @jammo abbi pazienza...ne stravale la pena!
Membro_0024 Inviato 18 Gennaio 2024 Inviato 18 Gennaio 2024 41 minuti fa, paolosances ha scritto: abbi pazienza...ne stravale la pena! ne sono sicuro il problema è che nel frattempo sono entrate altre due coppie di diffusori
KIKO Inviato 19 Gennaio 2024 Inviato 19 Gennaio 2024 @jammo Meno male che non sono l'unico, sono in attesa di un'apparecchio da 8 mesi... Non da quel riparatore.
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 19 Gennaio 2024 Moderatori Inviato 19 Gennaio 2024 6 ore fa, KIKO ha scritto: Meno male che non sono l'unico, sono in attesa di un'apparecchio da 8 mesi... è tutto sotto controllo, tra un mese lo partorisce e te lo consegna, vuoi mica lo consegni settimino?
KIKO Inviato 20 Gennaio 2024 Inviato 20 Gennaio 2024 16 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto: è tutto sotto controllo, tra un mese lo partorisce e te lo consegna, vuoi mica lo consegni settimino?
Stel1963 Inviato 30 Marzo 2024 Autore Inviato 30 Marzo 2024 Il 12/1/2024 at 09:37, maxgazebo ha scritto: Beh non è così facile...io per esempio non compro i kit, cambio quelli che reputo sia necessario, non lo ridurrei ad un discorso semplicistico come dici
Stel1963 Inviato 30 Marzo 2024 Autore Inviato 30 Marzo 2024 Il 12/1/2024 at 09:37, maxgazebo ha scritto: Beh non è così facile...io per esempio non compro i kit, cambio quelli che reputo sia necessario, non lo ridurrei ad un discorso semplicistico come dici Guarda... dipende dalla competenza e dalla strumentazione. Un diyer evoluto, che abbia almeno un misuratore di capacità, esr e fattore di perdita, si smonta condensatore per condensatore, lo testa, e decide con cosa sostituirlo o lo rimonta. Ma un utente normale, meglio compri un kit e cambi tutto.... almeno poi è tranquillo. I kit di solito sono cari ma molto ben fatti. Inoltre, siamo in tanti credo ad aver visto ampli, come l'audio innovations500 o lo scott 222 o i vari leak, the fisher, dynaco etc, che erano stati riparati.... spesso scordandosi un paio di resistenze e condensatori, chepoi son stati proprio quelli a causare i problemi e richiedere assistenza. Un condensatore con più di 10-15 anni, una resistenza di catodo al carbone, non sono come le bottiglie di Barolo, che più stanno li meglio sono. Se cambi una parte dei componenti, spesso ripristini i valori di corrente a quelli previsti, ed a volte proprio questo fa si che altri componenti, prima protetti da componenti a monte fuori specifica, e che ora sono tornati a lavorare correttamente, a volte ne metti in crisi altri che sembravano buoni seppur vecchi.... Personalmente, se devo comprare uno scott o un pioneer, e sono stati cambiati TUTTI gli elettrolitici e tutte le resistenze al carbone, lo compro tranquillo e a un prezzo alto. MA se non è stato cambiato tutto, npon sono affatto tranquillo e il prezzo si abbassa di brutto. Visto da poco proprio un AI500... era stato tutto cambiato, un lavoro ben fatto, evidentemente da un buon professionista, pochi anni prima, tranne 2 condensatorini.... proprio quelli erano andati in tilt dopo il restauro... Spese,tempo etc....per la seconda volta.... meno male che saltavano all'occhio Un kit come quello delle foto me lo compro anche io... oltre alla qualità dei componenti, scelti con cognizione, e alle istruzioni passo passo, risparmia ore e ore di ricerche dei materiali, e garantisce che l'apparecchio, dopo il restauro totale, funzioni perfettamente e duri altri 30anni! 1
Stel1963 Inviato 30 Marzo 2024 Autore Inviato 30 Marzo 2024 Qui c'è da divertrsi... qualcuno lo vuol fare al posto mio? e malgrado la conditions, chi lo aveva lo face a pure Suonare. E funzionava. Incredibile!!!!
Stel1963 Inviato 30 Marzo 2024 Autore Inviato 30 Marzo 2024 Il 18/1/2024 at 10:10, Jimmyhaflinger ha scritto: io sta fobia dei condensatori non la ho mai avuta. ho apparecchi dei primi anni 60 in cui gli elettrolitici misurano come fossero usciti ieri dalla fabbrica. e ritengo che siano piu affidabili del pattume attuale che deve usare formulazioni castrate per rispettare le norme rohs Usati bene magari pure si.... Anche io ho apparecchi anni 60 e 80 perfetti. Tenuti bene, all'asciutto, usati regolarmente almeno 1 volta l'anno (ma meglio 2 o 3) e di altissimo livello in partenza. Posti una foto di un marantz costruito allo stato dell'arte, e che 1) sembra uscito di fabbrica perchè è stato tenuto così! 2) oppure sembra uscito di fabbrica ieri perchè è stato completamente restaurato! Calcola che spesso bisogna addirittura rifare i trasformatori, perchè avvolti con cartoncino che è marcito... altrochè condensatori!!!
maxgazebo Inviato 30 Marzo 2024 Inviato 30 Marzo 2024 1 ora fa, Stel1963 ha scritto: Guarda... dipende dalla competenza e dalla strumentazione. Un diyer evoluto, che abbia almeno un misuratore di capacità, esr e fattore di perdita, si smonta condensatore per condensatore, lo testa, e decide con cosa sostituirlo o lo rimonta. Ma un utente normale, meglio compri un kit e cambi tutto.... almeno poi è tranquillo. I kit di solito sono cari ma molto ben fatti. Inoltre, siamo in tanti credo ad aver visto ampli, come l'audio innovations500 o lo scott 222 o i vari leak, the fisher, dynaco etc, che erano stati riparati.... spesso scordandosi un paio di resistenze e condensatori, chepoi son stati proprio quelli a causare i problemi e richiedere assistenza. Un condensatore con più di 10-15 anni, una resistenza di catodo al carbone, non sono come le bottiglie di Barolo, che più stanno li meglio sono. Se cambi una parte dei componenti, spesso ripristini i valori di corrente a quelli previsti, ed a volte proprio questo fa si che altri componenti, prima protetti da componenti a monte fuori specifica, e che ora sono tornati a lavorare correttamente, a volte ne metti in crisi altri che sembravano buoni seppur vecchi.... Personalmente, se devo comprare uno scott o un pioneer, e sono stati cambiati TUTTI gli elettrolitici e tutte le resistenze al carbone, lo compro tranquillo e a un prezzo alto. MA se non è stato cambiato tutto, npon sono affatto tranquillo e il prezzo si abbassa di brutto. Visto da poco proprio un AI500... era stato tutto cambiato, un lavoro ben fatto, evidentemente da un buon professionista, pochi anni prima, tranne 2 condensatorini.... proprio quelli erano andati in tilt dopo il restauro... Spese,tempo etc....per la seconda volta.... meno male che saltavano all'occhio Un kit come quello delle foto me lo compro anche io... oltre alla qualità dei componenti, scelti con cognizione, e alle istruzioni passo passo, risparmia ore e ore di ricerche dei materiali, e garantisce che l'apparecchio, dopo il restauro totale, funzioni perfettamente e duri altri 30anni! Sono d'accordo naturalmente...i kit sono un'ottima cosa per chi non è di mestiere ma se la cava con il saldatore e con poche nozioni tecniche ma giuste....l'unica cosa è che anche a me piace il vintage, smanettare con i recap, etc...ma non prendo in considerazione ampli così vecchi, con cablaggi punto-punto filari, commutatori rotativi, pot a carbone, transistor al germanio...se li devi poi collegare ad una catena digitale da 115dB di gamma dinamica non sono adatti...io mi fermo a poco prima degli anni '90, quando il rapporto S/N di un ampli cominciava ad essere importante, fondamentale, non si perdeva nella "tramontana" generata dall'ingresso Phono
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 30 Marzo 2024 Moderatori Inviato 30 Marzo 2024 1 ora fa, Stel1963 ha scritto: un lavoro ben fatto, evidentemente da un buon professionista, pochi anni prima, tranne 2 condensatorini....proprio quelli erano andati in tilt dopo il restauro.. Ecco, questo è proprio quello che fa incavolare di più. Solitamente chi ha laboratorio di riparazioni di vecchia data e vecchia mentalità utilizza la prassi di cambiare solo cosa si è guastato o ha creato problemi, quelli un po' più lungimiranti di generazione successiva allargando la possibilità di guasti successivi per non aver rompimenti di scatole con i rientri cambiano anche altra componentistica che potrebbe essere a rischio confrontandosi prima con il cliente....non è tollerato evitare di sostituire due condensatorini da 40 cent l'uno mica 40 euro l'uno durante un lavoro di recap e refurbish .....per cosa poi? Si vuole fidelizzare il cliente facendolo ritornare dopo qualche mese per incassare ulteriori somme? Mi spiace ma non funziona così ....almeno per quanto mi riguarda. Un riparatore con DIO comanda cambia cosa permette di ripristinare l'elettronica e se ha dubbi riguardo altra componentistica a rischio ne parla con il cliente o amico che sia.....sta a quest' ultimo decidere se rischiare nel non proseguire oltre risparmiando qualche decina di euro o proteggersi le natiche affrontando un'ulteriore spesetta ma almeno ne è consapevole e la responsabilità rimane tutta a suo carico in caso di successivi problemi nel breve/medio termine. 2
Stel1963 Inviato 30 Marzo 2024 Autore Inviato 30 Marzo 2024 9 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto: Un riparatore con DIO comanda cambia cosa permette di ripristinare l'elettronica e se ha dubbi riguardo altra componentistica a rischio ne parla con il cliente o amico che sia.....sta a quest' ultimo decidere se rischiare nel non proseguire oltre risparmiando qualche decina di euro o proteggersi le natiche affrontando un'ulteriore spesetta ma almeno ne è consapevole e la responsabilità rimane tutta a suo carico in caso di successivi problemi nel breve/medio termine. Esattamente... ma se il cliente non vuole cambiare il resto? E poi viene venduto come restaurato e ricappato? E chi lo compra come faceva a sapere? Comprare usato anni 60' e come giocare a poker o alla roulette al casinò, oppure giocare alla roulette russa.... e di solito il "cliente" che diventa il venditore, sia non ha la conoscenza per sapere cosa è stato cambiato e cosa no, sia non ha l'interesse a evidenziare quello che è stato fatto. Ci sono in giro una marea di apparecchi venduti come "originali" che appena li apri ci trovi qualunque troiata immaginabile, ma anche una marea di "restaurati" il cui restauro è stato fatto bene, meno bene o male... e non puoi saperlo! Per quello sono un fan del "recap totale"... corretto o no, necessario o no, è l'unico che dia garanzie. Ho fatto comprare ad un amico un ampli piooneer a valvole dall' Austria. Caro. Ma l'annuncio diceva "sotituiti tutti i condensatori elettrolitici e carta e olio, e sostituite tutte le resistenze a carbone, e 2 potenziometri" Le foto effettivamente lo dimostravano... era stato sostiutuito tutto il sostituibile. L'ampli suona davvero alla grande, ed è affidabilissimo. Era necessario? Proabilmente no. Da garanzie? Si. pensa che io ho preso uno Schott, ufficialmente "riparato". Poi ho scoperto che era quello completamente restaurato da Stefano Bianchini.... lo avessi saputo sarei stato disposto a pagarlo decisamente di più. Il venditore non ha preso manco il costo del restauro! MA a posteriori, ho capito che non diceva che era completamente restaurato perchè aveva paura (giustamente, per assurdo) che nessuno lo volesse! Edaveva ragione, perchè in Italia c'è la falsa credenza che originale è meglio che ben restaurato! Follia pura.
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 30 Marzo 2024 Moderatori Inviato 30 Marzo 2024 1 ora fa, Stel1963 ha scritto: Qui c'è da divertrsi... qualcuno lo vuol fare al posto mio? e malgrado la conditions, chi lo aveva lo face a pure Suonare. E funzionava. Incredibile!!!! Marooonaaaa è terribile! 7 minuti fa, Stel1963 ha scritto: Ci sono in giro una marea di apparecchi venduti come "originali" che appena li apri ci trovi qualunque troiata immaginabile, ma anche una marea di "restaurati" il cui restauro è stato fatto bene, meno bene o male... e non puoi saperlo! Vero, purtroppo ci si deve affidare alla fortuna sperando di non metterci subito mano, ma anche fosse così l'ideale sarebbe non averci speso troppo nell'acquisto 12 minuti fa, Stel1963 ha scritto: pensa che io ho preso uno Schott, Quel marchio non lo conosco la Scott invece si....un errore di scrittura?
Stel1963 Inviato 30 Marzo 2024 Autore Inviato 30 Marzo 2024 1 minuto fa, BEST-GROOVE ha scritto: Quel marchio non lo conosco la Scott invece si....un errore di scrittura? Si...correttore automatico del telefono... grazie!!!!
gullaz Inviato 30 Marzo 2024 Inviato 30 Marzo 2024 2 ore fa, Stel1963 ha scritto: Guarda... dipende dalla competenza e dalla strumentazione. Un diyer evoluto, che abbia almeno un misuratore di capacità, esr e fattore di perdita, si smonta condensatore per condensatore, lo testa, e decide con cosa sostituirlo o lo rimonta. Ma un utente normale, meglio compri un kit e cambi tutto.... almeno poi è tranquillo. I kit di solito sono cari ma molto ben fatti. Inoltre, siamo in tanti credo ad aver visto ampli, come l'audio innovations500 o lo scott 222 o i vari leak, the fisher, dynaco etc, che erano stati riparati.... spesso scordandosi un paio di resistenze e condensatori, chepoi son stati proprio quelli a causare i problemi e richiedere assistenza. Un condensatore con più di 10-15 anni, una resistenza di catodo al carbone, non sono come le bottiglie di Barolo, che più stanno li meglio sono. Se cambi una parte dei componenti, spesso ripristini i valori di corrente a quelli previsti, ed a volte proprio questo fa si che altri componenti, prima protetti da componenti a monte fuori specifica, e che ora sono tornati a lavorare correttamente, a volte ne metti in crisi altri che sembravano buoni seppur vecchi.... Personalmente, se devo comprare uno scott o un pioneer, e sono stati cambiati TUTTI gli elettrolitici e tutte le resistenze al carbone, lo compro tranquillo e a un prezzo alto. MA se non è stato cambiato tutto, npon sono affatto tranquillo e il prezzo si abbassa di brutto. Visto da poco proprio un AI500... era stato tutto cambiato, un lavoro ben fatto, evidentemente da un buon professionista, pochi anni prima, tranne 2 condensatorini.... proprio quelli erano andati in tilt dopo il restauro... Spese,tempo etc....per la seconda volta.... meno male che saltavano all'occhio Un kit come quello delle foto me lo compro anche io... oltre alla qualità dei componenti, scelti con cognizione, e alle istruzioni passo passo, risparmia ore e ore di ricerche dei materiali, e garantisce che l'apparecchio, dopo il restauro totale, funzioni perfettamente e duri altri 30anni! Si puo' essere d'accordo o meno sull'opportunità di effettuare restauri invasivi e sostituzione di componenti a tappeto (io sono di un'altra parrocchia). Allo stesso modo puo' essere comodo decidere di acquistare un kit (anche se non è difficile procurarsi i singoli componenti singolarmente presso i grandi distributori spendendo molto meno). Intervengo solo per avvertire che Hifiaudio (di cui hai postato un'inserzione, immagino, a scopo di mero esempio) è probabilmente il peggior venditore di kit dell'intero WEB: carissimo e poco trasparente (per usare un'eufemismo).
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