Questo è un messaggio popolare. luigi61 Inviato 13 Gennaio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 Gennaio 2024 Nei giorni scorsi ho voluto provare la bi-amplificazione orizzontale sulle mie TAD R1. Avendo a disposizione due finali stereo con valori di sensibilità quasi uguali, mi sono deciso a fare l'esperimento di collegare l'Audia Flight FLS-4 alle vie alte ed il Tonewinner AD-1PA sul morsetto dei woofers. Accendo il tutto e mi metto in posizione di ascolto molto titubante. In realtà sono bastati pochi secondi per capire il valore di questo upgrade rispetto al collegamento con singolo amplificatore stereo, anche utilizzando cablaggio bi-wiring. La facilità di emissione, la fluidità, la microdinamica e la quantità di informazioni rese disponibili dai diffusori in questa, per me, nuova configurazione, mi hanno catturato ed emozionato. Non credo si tratti solo di una questione di potenza, ma sopratutto del fatto che ciascun amplificatore “vede” solo una parte del crossover e dei gruppi magnetici dei driver al suo servizio. Nel caso di un diffusore impegnativo come il mio, dove il crossover delle vie basse è tagliato a 250 Hz e serve il segnale a due grossi gruppi magnetici e l'altra parte di crossover fa il lavoro più "fine" servendo il segnale al concentrico dai 250 Hz in su, dove risiede gran parte dell'informazione, la separazione totale delle amplificazioni evita che ci siano "interferenze" e segnali di ritorno tra le due vie, restituendo un un miglioramento complessivo della qualità d'ascolto che non mi aspettavo. Questo risultato non l'ho mai ottenuto con due finali mono (provati varie volte, anche in bi-wiring), proprio perché non si fa una separazione totale come con la bi-amplificazione orizzontale. Preso dall'entusiasmo per il risultato ottenuto con questo esperimento, ho deciso di acquistare un secondo finale Audia Flight FLS-4, per avere valori identici di guadagno e sensibilità. Sono entusiasta del suono ottenuto da questa ultima configurazione, che mi permette di far esprimere le TAD come non avevo mai ascoltato prima nel mio ambiente! Per chi ha diffusori a gamma intera, con morsetti separati per le due vie e taglio di crossover congeniale, suggerisco di provare la bi-amplificazione orizzontale: nel mio caso, è stata una delle esperienze più entusiasmanti da quando coltivo questo hobby 12 3
AND64 Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 Grazie per la condivisione, molto interessante la prova fatta e complimenti per la soddisfazione raggiunta.
iBan69 Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 @luigi61 complimenti, per dei diffusori come i tuoi, credo che la biamplificazione, orizzontale, sia un’ottima soluzione.
silversurfer62 Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 @luigi61 Aggiungo un mio contributo seppur molto più modesto per la qualità dei componenti dove per molti anni,su consiglio del rivenditore dove avevo acquistato il mio primo impianto da " indipenza economica" non potendomi permettere per le mie amate Sonus Faber Electa biwiring una amplificazione pre e finali mono della musical fidelity (non ricordo il modello ma parlo del 1991) ed avendo ascoltato con insoddisfazione un pre-finale Rotel,fui orientato da quest'ultimo ad una soluzione biamping passivo orizzontale utilizzando un economico pre Adcom gfp 555 ed una coppia di finali stereo Adcom gfa 535 che hanno egregiamente pilotato i miei diffusori per molti anni. 1
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 13 Gennaio 2024 Moderatori Inviato 13 Gennaio 2024 Per quel che mi riguarda ho provato per diverso tempo la biamplificazione orizzontale, verticale, diagonale, obliqua ma seppur i finali fossero uguali nessun miglioramento neanche minimo.....alla fine ho provato a mettere i finali in mono pilotando ognuno un diffusore e mi si è aperto un mondo; da quel momento e son passati diversi anni la configurazione è rimasta così. ps. si notano pochissimi dischi fossero soltanto quelli dietro all'impianto per una catena di tale fatta, si spera non sia così altrimenti è un gran peccato.
eduardo Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 @luigi61 quando ti arriva il nuovo finale provala anche verticale. Io la preferisco alla orizzontale
redpepper Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 49 minuti fa, eduardo ha scritto: @luigi61 quando ti arriva il nuovo finale provala anche verticale. Io la preferisco alla orizzontale Mi sembra dalla foto che sia già presente un altro Audia Flight FLS-4. Con due finali uguali ha forse più senso la verticale, in orizzontale un finale si occupa di pilotare la via bassa dove c'è necessità di maggiore energia e quindi è più caricato del finale che si occupa della via alta. 1
silvanik Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 @luigi61 Complimenti per il sensato upgrade che ha alzato ulteriormente il livello del tuo notevole impianto. A questo punto io andrei ancora oltre, inserisci un crossover elettronico e elimina tutti i passivi delle R1, sono convinto che ti sorprenderai ancora. Io l ho fatto con le JBL 4367, non si torna indietro. Certo, sono soluzioni impegnative anche dal punto di vista economico, ma questo per fortuna non ti preoccupa.
ferroattivo Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 @luigi61 Complimenti, la biamplificazione è una bella soluzione, c'è da divertirsi un sacco, si ottengono piu' varianti per sperimentare il suono a proprio piacimento raggiungendo risultati prima sconosciuti. Tempo addietro ho usato la biamplificazione passiva sulle mie ex Infinity IRS Delta, un finale a transistor per la gamma bassa , un valvolare per la gamma alta , la regolazione di uno dei due finali la effettuavo dal pre che aveva 2 uscite di cui una regolabile. La stessa configurazione con le elettroniche citate, la ho usata anche con le Altec A7, nei due casi la biamplificazione è stata quella che mi ha dato maggiore soddisfazione, indietro non si torna. Attualmente ho la multiamplificazione con crossover attivo, 4 vie, 3 finali valvolari + un finale a transistor per la gamma bassa. In questo caso con la scheda Clio, è stata analizzata e regolata in ambiente la migliore risposta in frequenza. Il tutto è diventato piu' complesso , le variabili sono tante, anche il divertimento è tanto, il suono ha raggiunto un traguardo che prima neanche immagginavo. Buona continuazione e buon divertimento 1
memleak Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 5 ore fa, luigi61 ha scritto: Nei giorni scorsi ho voluto provare la bi-amplificazione orizzontale sulle mie TAD R1. Ciao, Ottimo inizio, adesso - fuorvia i i bias cognitivi potentissimi - hai iniziato ad intraprendere una strada, vendi i diffusori da stampa blasonata e procurati diffuroi attivi multiamplificati attivi (uno stadio amplificatore a via) oppure i rari diffusori passivi multiamplificabili (senza stupido e desueto crossover passivo integrato). Vedrai che farai un reale upgrade. Ciao!
memleak Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 1 ora fa, ferroattivo ha scritto: Tempo addietro ho usato la biamplificazione passiva sulle mie ex Infinity IRS Delta, un finale a transistor per la gamma bassa , un valvolare per la gamma alta Seee e poi una conchiglia per le vie altissime. No, la multiamplificazione, quella vera, così non si fà. Ma proprio no. finali simmetrici su ogni via con un crossover degno di nota a monte. Possibilmente in dominio numerico. Ciao!
memleak Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 2 ore fa, silvanik ha scritto: inserisci un crossover elettronico e elimina tutti i passivi delle R1, sono convinto che ti sorprenderai ancora. Bravo, risposta corretta dal punto di vista elettronico, Non ci sono risposte collaterali, il "ho sentito", "mi hanno detto" non sono ammessi nel coro. Ciao!
memleak Inviato 13 Gennaio 2024 Inviato 13 Gennaio 2024 5 minuti fa, memleak ha scritto: Seee e poi una conchiglia per le vie altissime. No, la multiamplificazione, quella vera, così non si fà. Ma proprio no. finali simmetrici su ogni via con un crossover degno di nota a monte. Possibilmente in dominio numerico. Ciao! Scusate se mi autocito, stavo dimenticando di scrivere che i valvolari li potete lasciare negli anni 70, adesso abbiamo di meglio. Misure - e solo quelle - docet. Solo quelle perchè si tratta di maledettissima elettronica. Tutto misurabile. E come... Ciao! 2
niar67 Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 @luigi61 Complimenti per l'evoluzione del tuo impianto,ti seguo da qualche anno,(se non sbaglio hai video su youtube?)la multiamplificazione,secondo me è la strada da seguire per innalzare "l'asticella" in un impianto come il tuo con diffusori di elevata qualità, l'ulteriore stadio,come ti è stato suggerito, potrebbe essere la gestione dei tagli/pendenze da un crossover esterno,dove, si dovrebbe guadagnare in pulizia,definizione e dinamica,ovviamente la questione si complica,ma se il risultato arriva puoi esserti tolto la soddisfazione di aver "spremuto" a fondo le possibilità dei tuoi diffusori,colgo l'occasione per farti i complimenti anche del front-end analogico,anche lì non si scherza ehh! Buoni ascolti e buon divertimento! Saluti Andrea 1
maxgazebo Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 7 ore fa, memleak ha scritto: Seee e poi una conchiglia per le vie altissime. No, la multiamplificazione, quella vera, così non si fà. Ma proprio no. finali simmetrici su ogni via con un crossover degno di nota a monte. Possibilmente in dominio numerico. Ciao! Interessante questa posizione...perchè non si fa così la multiamplificazione vera? Perchè non utilizzare finali specifici per la gamma che si deve pilotare? Io negli anni ho fatto multiamplificazione vera con DSP e speaker processor, ma utilizzando anche finali diversi tra loro, sempre con estremo successo, però mi interessa capire il motivo
spersanti276 Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 Biampli passiva? Verticale tutta la vita con ampli e cavi IDENTICI.
alexis Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 @luigi61 un piccolo semplice upgrade per le tue sempre splendide R1 ? Sostituire le resistenze corazzate da 5 ohm sul tweeter con due da 10 ohm in parallelo della mundorf top.. 5 minuti per cassa e poi… eliminare la retina di protezione del coassiale, altri 10 minuti. entrambe le mods sono ovviamente reversibili..
luigi61 Inviato 14 Gennaio 2024 Autore Inviato 14 Gennaio 2024 Grazie per i suggerimenti. Per il momento, ho intenzione di godermi questo importante step, che mi sta dando enormi soddisfazioni. Ho privilegiato la bi-amplificazione passiva orizzontale con due ampli identici per rendere completamente indipendenti le due sezioni di crossover, ciascuna alimentata da un ampli di potenza adeguata. Questo porta ad una scioltezza e fluidità di emissione notevole e sopratutto restituisce una quantità di informazioni intelligibili, che prima sembravano nascoste, in modo naturale, senza fatica d'ascolto, invitando ad alzare il volume: bellissima sensazione! Con questa configurazione, con gli ampli perfettamente uguali, i diffusori continuano a lavorare con i tagli di crossover di progetto. Sono consapevole che un crossover esterno potrebbe fornire ulteriori possibilità di personalizzazione e maggiore flessibilità nella taratura fine delle vie. Cercherò di approfondire quali possano essere i reali vantaggi, anche se tendo a privilegiare le configurazioni più semplici possibili. @alexis ho pensato spesso se fosse il caso di upgradare il crossover delle TAD con componentistica di qualità super top, ma non mi sono ancora deciso. Non ho idea delle difficoltà ad intervenire sulle tre sezioni di crossover e se siano facilmente raggiungibili per la modifica. Vedrò di approfondire. Per il momento non ho intenzione di cambiare questi diffusori che, nel mio ambiente, suonano in modo completo, equilibratissimo e non saprei cos'altro cercare, senza avere il rischio di avventurarmi su strade perigliose ed economicamente molto impegnative. 1 1
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