alexis Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 @luigi61 lasciali così.. ma come ti dicevo la resistenza corazzata è fuoribordo, cioè non é sullo stampato, e puoi semplicemente aggirarla senza toccare l‘originalità dell‘insieme. evidente maggiore finezza sull‘acuto, si sente subito. altro punto criticabile è pure la morsettiera, ci metterei i mundorf top.. a bassa massa… in rame puro. sull‘eventualità di fare un xover nuovo, senza toccare quello originale.. ci avevo pensato pure io.. ma metti in preventivo almeno 5K di componenti top.. il circuito è molto semplice, ma devi affidarti a un top man..
senek65 Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 Complimenti per tutto. Sala magnifica, impianto splendido.
Membro_0020 Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 55 minuti fa, luigi61 ha scritto: Per il momento, ho intenzione di godermi questo importante step, che mi sta dando enormi soddisfazioni. Ho privilegiato la bi-amplificazione passiva orizzontale con due ampli identici per rendere completamente indipendenti le due sezioni di crossover, Potresti provare altre due cose: 1)un ampli pilota bassi dx e medio alti dx. Idem, l’altro canale. Così facendo l’alimentazione degli ampli dei due canali lavorerebbe in maniera più “simile”, dovendo l’ampli cmq riprodurre tutto lo spettro. Oppure: 2)un ampli pilota bassi dx e medio alti sx. L’altro ampli pilota bassi sx e medio alti dx. Così avresti alimentazioni che lavorano in maniera simile e massima separazione fra i canali. Infatti eventuali “passaggi di segnale” indesiderati da un canale all’altro sarebbero filtrati dal crossover. Stiamo parlando di “sesso degli angeli” ma forse su un sistema/ambiente così bello (c o m p l i m e n t i!!!) ha senso. Hai messo Tone Winner in panchina? Oppure hai preferito l’altro ampli x facilità di reperire il gemello?
luigi61 Inviato 14 Gennaio 2024 Autore Inviato 14 Gennaio 2024 13 minuti fa, Collegatiper ha scritto: Hai messo Tone Winner in panchina? Oppure hai preferito l’altro ampli x facilità di reperire il gemello? Ho scoperto Audia Flight con il preampificatore. Non avevo mai avuto occasione di provare a casa mia i loro prodotti. Mi è piaciuto talmente tanto il suono che mi sono messo subito alla ricerca del finale per ottenere il family sound completo. In Italia facciamo dei prodotti di qualità superiore o almeno uguale ai marchi esteri più blasonati e performanti nel settore, ma non hanno la visibilità che meriterebbero, secondo me. La prima prova di biamplificazione l’ho fatta quasi per caso in abbinamento al Tonewinner, che era già posizionato sul tavolino. Visto il grande risultato, del tutto inatteso, ho pensato di unificare l’amplificazione full Audia Flight per avere i parametri elettrici perfettamente identici e perché il risultato complessivo è il migliore che ho avuto nella mia sala fino ad oggi.
memleak Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 2 ore fa, maxgazebo ha scritto: Interessante questa posizione...perchè non si fa così la multiamplificazione vera? Perchè non utilizzare finali specifici per la gamma che si deve pilotare? Io negli anni ho fatto multiamplificazione vera con DSP e speaker processor, ma utilizzando anche finali diversi tra loro, sempre con estremo successo, però mi interessa capire il motivo Sono stato effettivamente troppo sintetico ed estremista. Fisserei dei punti: A) crossover esterno per dedicare lo stadio di amplificazione ad un ben preciso range di frequenze; B) indissolubilmente legato al punto A, lo stadio di amplificazione piloterà un carico (trasduttore/i di banda) con un modulo di impedenza molto meno tormentato che quello di un crossover passivo interno (reti LCR); C) dipendente dal tipo di crossover e dal tipo di amplificatore finale (relative regolazioni attuabili) la scelta degli amplificatori da usarsi per singola via. Chiaro che dal punto C si possa assumere che stadi finali uguali su tutte le vie elimineranno differenze nel dominio della frequenza e del tempo (timbrica e delay) e differenze di guadagno. Quindi non è vietato in senso assoluto utilizzare finali differenti, ma sarebbe sicuramente più opportuno usare il medesimo. Ciao!
memleak Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 13 minuti fa, luigi61 ha scritto: In Italia facciamo dei prodotti di qualità superiore o almeno uguale ai marchi esteri più blasonati e performanti nel settore, ma non hanno la visibilità che meriterebbero, secondo me. Concordo, troppe volte il problema di visibilità è del marchio che non investe in marketing. Ma tante volte è colpa del consumatore che valuta i prodotti per il blasone e per la penetrazione nel mercato senza dedicare attenzione alle tante soluzioni presenti. Ciao!
maxgazebo Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 10 minuti fa, memleak ha scritto: Sono stato effettivamente troppo sintetico ed estremista. Fisserei dei punti: A) crossover esterno per dedicare lo stadio di amplificazione ad un ben preciso range di frequenze; B) indissolubilmente legato al punto A, lo stadio di amplificazione piloterà un carico (trasduttore/i di banda) con un modulo di impedenza molto meno tormentato che quello di un crossover passivo interno (reti LCR); C) dipendente dal tipo di crossover e dal tipo di amplificatore finale (relative regolazioni attuabili) la scelta degli amplificatori da usarsi per singola via. Chiaro che dal punto C si possa assumere che stadi finali uguali su tutte le vie elimineranno differenze nel dominio della frequenza e del tempo (timbrica e delay) e differenze di guadagno. Quindi non è vietato in senso assoluto utilizzare finali differenti, ma sarebbe sicuramente più opportuno usare il medesimo. Ciao! Ok, diciamo che ora è più completo...ma continuo a non essere d'accordo sul discorso di avere finali uguali...per me anzi vanno scelti per caratteristiche intrinseche legate alla gamma che devono riprodurre Mi è capitato spesso di realizzare sistemi pro con finali multicanale, anche 8 canali nello stesso case, molto comodi anche per motivi di spazio nel mobile rack, per cui in questo caso il tuo concetto è estremizzato...ma nelle situazioni dove puntavo alla resa finale mi sceglievo dei finali "ad hoc", quindi per me questo è il discorso da seguire
Bunker Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 10 ore fa, memleak ha scritto: Scusate se mi autocito, stavo dimenticando di scrivere che i valvolari li potete lasciare negli anni 70, adesso abbiamo di meglio. Misure - e solo quelle - docet. Solo quelle perchè si tratta di maledettissima elettronica. Tutto misurabile. E come... Ciao! Sono d'accordo sulle rettifiche che hai fatto e su quasi tutto ciò che hai scritto sul discorso multiamp. Che degli ampli bisogna guardare solo le misure però no, se no facciamo tutti gli ampli con le schede cinesi da 15 euro che ti garantisco hanno misure di prim'ordine e però all'ascolto valgono poco più di quanto costano. Gli ampli hanno un timbro e quando si parla di timbro ci andrei cauto con le affermazioni trancianti...
Questo è un messaggio popolare. micfan71 Inviato 14 Gennaio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Gennaio 2024 @luigi61 mi permetto una considerazione: hai un impianto fenomenale, in un ambiente fenomenale, sei riuscito ad alzare ulteriormente l'asticella con la biamplificazione, il tutto senza snaturare l'originalità di ciascun componente. Il "gioco" è finito, e questa è una situazione che mette in crisi gli audiofili come noi, che amiamo certamente la musica ma anche la ricerca ossessiva del "massimo" che ci possiamo permettere. Quando questo "massimo" viene raggiunto si perde quello slancio adrenalinico che ci fa vivere l'impianto assieme alla musica, in un binomio inscindibile che solo gli audiofili vivono e comprendono. Hai le TAD, quante altre ce ne saranno? Non mi sembra il caso di andare a fare modifiche di alcun tipo, per migliorare cosa poi? Hai già il top, goditelo così com'è! Il meglio è nemico del bene. Per continuare il "gioco" puoi dedicarti allo sviluppo di un altro impianto, inizialmente meno estremo, ma soprattutto di filosofia opposta a quello che hai già: sarà una nuova palestra per sperimentare e scoprire nuove frontiere. Tutto quanto detto a mio personale parere, ci mancherebbe! Per intanto buoni ascolti al top! 2 1
newton Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 @luigi61 bello step, non ho dubbi sul miglioramento. Prodotti bellissimi apprezzati nel mondo. Ti butto là un'idea da verificare con Audia: senti se possono essere configurati in bridge mono...(i finali burmester lo sono per esempio, bastano dei cavi ad hoc). Io dopo un annetto di soddisfacente biamp verticale (che poi se i finali sono identici e perfettamente dual mono equivale alla biamp orizzontale) ho fatto la prova e...don't look back Ciao Luigi!
Bunker Inviato 14 Gennaio 2024 Inviato 14 Gennaio 2024 3 ore fa, newton ha scritto: @luigi61 bello step, non ho dubbi sul miglioramento. Prodotti bellissimi apprezzati nel mondo. Ti butto là un'idea da verificare con Audia: senti se possono essere configurati in bridge mono...(i finali burmester lo sono per esempio, bastano dei cavi ad hoc). Io dopo un annetto di soddisfacente biamp verticale (che poi se i finali sono identici e perfettamente dual mono equivale alla biamp orizzontale) ho fatto la prova e...don't look back Ciao Luigi! Approvo. Da sempre (anni 80) fautore del multiamp puro, senza filtri passivi, e orizzontale. Configurazione attuale 4 finali dual block di cui 3 valvolari e uno stato solido (0-200hz) con speaker manager digitale. Come dice Luigi...don't look back.
newton Inviato 15 Gennaio 2024 Inviato 15 Gennaio 2024 @Bunker ho detto tutt'altro e io non mi chiamo Luigi ma apprezzo l'entusiasmo
Bunker Inviato 15 Gennaio 2024 Inviato 15 Gennaio 2024 35 minuti fa, newton ha scritto: @Bunker ho detto tutt'altro e io non mi chiamo Luigi ma apprezzo l'entusiasmo Ho citato te ma il post a cui mi riferivo era di Luigi... confusione...sorry !
60diver Inviato 15 Gennaio 2024 Inviato 15 Gennaio 2024 Con questo thread mi avete fatto ripartire la scimmia.... pensavo anche io ad utilizzare un crossover per pilotare le mie Infinity perchè tirando gli EMIM in basso sino a 100Hz secondo me distorcono un pochino. Per questa ragione vorrei fare un crossover verso le ali tagliandole in basso a 125/150 Hz direttamente dal pre in XLR. Poi con l'altra uscita pre in RCA andrei nel servo delle torri e farei lavorare le torri sino a 100/125 Hz. Se qualcuno ha delle idee le ascolterei molto volentieri. Remo
Renato Bovello Inviato 15 Gennaio 2024 Inviato 15 Gennaio 2024 La biamplificazione passiva e' una cosa che ho provato una trentina di anni fa sulle Minima FM2 con due finali Electrocompaniet da 100 watt cadauno e gia' sulle Minima che ,certamente,non hanno un crossover complesso,i miglioramenti erano piuttosto chiari. E' probabile che la riproponga adesso che ho diffusori decisamente piu' "complicati " .La differenza c'e',non e' drammatica ma c'e' e se il nostro "giochino " e' quello di tirar fuori il massimo da un oggetto che ci affascina ( il diffusore ) e' legittimo provarci. Che poi,il risultato valga la spesa di un'altra coppia di cavi di segnale e di alimentazione e ,soprattutto,di un altro finale e' un altro dscorso
Moderatori joe845 Inviato 15 Gennaio 2024 Moderatori Inviato 15 Gennaio 2024 Il 14/1/2024 at 00:54, memleak ha scritto: Scusate se mi autocito, stavo dimenticando di scrivere che i valvolari li potete lasciare negli anni 70, adesso abbiamo di meglio. Misure - e solo quelle - docet. Solo quelle perchè si tratta di maledettissima elettronica. Tutto misurabile. E come... Ciao! sì certo, come no..... :-D :-D G 2
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