maxgazebo Inviato 20 Gennaio 2024 Inviato 20 Gennaio 2024 @memleak beh diciamo che l'ultima che mi è capitata è stato un sistema con sub passivi pilotati con la serie PX di Yamaha e le teste con un AB di MC2 Audio, in casa le mie Tannoy DC15 con un AB sul woofer e un TA2024 sul TW, ma in tanti anni di attività e di professione mi è capitato molte volte...diciamo che difficilmente nelle multiamplificazioni attive i finali erano gli stessi tra le varie vie, non ne vedo il motivo onestamente
Bunker Inviato 20 Gennaio 2024 Inviato 20 Gennaio 2024 @maxgazebo non pensi che in caso di uso di amplificazioni dotate di timbrica marcatamente differente (che é cosa diversa da usare ampli "non uguali") si possano presentare disomogeneità intorno alle frequenze di taglio ? Specie se la pendenza dei filtri e accentuata.
maxgazebo Inviato 20 Gennaio 2024 Inviato 20 Gennaio 2024 1 ora fa, Bunker ha scritto: @maxgazebo non pensi che in caso di uso di amplificazioni dotate di timbrica marcatamente differente (che é cosa diversa da usare ampli "non uguali") si possano presentare disomogeneità intorno alle frequenze di taglio ? Specie se la pendenza dei filtri e accentuata. Disomogeneità di che genere? Non capisco quale tipo di disomogenietà possa esserci, onestamente non so a cosa ti riferisci Se dovessi pilotare due TW R/L con due finali mono diversi allora magari non sarebbe il caso, ma lo stesso finale che pilota una gamma di frq dei due canali del medio, del woofer, del TW non esiste disomogeneità una volta fatti i livelli e trovato incrocio ottimale tra le vie Poi se parliamo di filtri con pendenza accentuata intendi FIR? Oppure III - IV ordine analogici? Certo i finali poi non si scelgono a casaccio...bisogna calcolare la potenza necessaria per ogni via in modo da portare alla massima potenza sopportabile l'altoparlante specifico restando nel range di potenza RMS del finale, quindi pulito
Fabio Sodi Inviato 20 Gennaio 2024 Inviato 20 Gennaio 2024 8 ore fa, luigi61 ha scritto: Buongiorno Fabio, non ho mai avuto occasione di provare gli integrati di Audia Flight ma, considerando che il modello grosso FLS-10 ha lo stesso “motore” dei miei finali, sono certo che suoni molto bene. Sono un appassionato di integrati e ne ho avuti e provati molti. Un altro prodotto italiano che mi è piaciuto molto è stato il Norma IPA-140, dal suono materico, con un voce importante ed una grande riserva di potenza. Tra i nomi blasonati, il migliore integrato che ho avuto è il Boulder 866, veramente una macchina molto performante, velocissimo, dinamico, con grana fine e una capacita di pilotare anche diffusori molto impegnativi con grande disinvoltura. Inoltre ha una sezione DAC senza compromessi, che lo rende un prodotto unico nel suo genere. Tra i prodotti vintage di grande fascino, possiedo un Sonus Faber Musica che, nonostante gli anni, mi emoziona ancora quando collegato alle Minima Amator :) Buon weekend, Luigi Grazie mille per avermi risposto Luigi, buon finesettimana anche a te.
eduardo Inviato 21 Gennaio 2024 Inviato 21 Gennaio 2024 12 ore fa, Fabio Sodi ha scritto: Grazie mille per avermi risposto Luigi, buon finesettimana anche a te. Non vorrei sembrare un tifoso che non sono, ma Luigi ha citato tra i consigliabili il Norma 140 che concordo sia una gran macchina. Se ne hai la possibilità, provalo. Non te ne pentirai
Amministratori cactus_atomo Inviato 21 Gennaio 2024 Amministratori Inviato 21 Gennaio 2024 @maxgazebo diciamo che ampli uguali hanno ugualr guagagno, per cui io userei amli differenti solo se potessi pareggiare il guadagno
memleak Inviato 21 Gennaio 2024 Inviato 21 Gennaio 2024 20 ore fa, maxgazebo ha scritto: diciamo che difficilmente nelle multiamplificazioni attive i finali erano gli stessi tra le varie vie, non ne vedo il motivo onestamente I motivi di adottare finali simmetrici sono: A) stesso guadagno tra le varie vie; B) stesso alllineamento temporale (stadi finali differenti possono introdurre dei delay disomogenei); C) stessa timbrica, per quanto il finale perfetto dovrebbe essere del tutto neutro ed amplificare soltanto un segnale da line level a speaker level, per caratteristiche costruttive una connotazione timbrica più o meno marcata non è da escludere. Ciao!
ferroattivo Inviato 21 Gennaio 2024 Inviato 21 Gennaio 2024 In un impianto multiamplificato , non ha senso utilizzare finali uguali per ogni via , sia per il costo, sia per la qualità. Da me per la gamma alta uso un finale SE da 3 Watt, per la medioalta un finale SE da 9 watt , per la mediobassa un push-pull da 38 watt e per la gamma bassa un finale da 600 watt , il tutto pilotato da un pre linea piu' crossover attivo. Inoltre la qualità che si ottiene da un finale SE di bassa potenza utilizzato per le vie alte, non la si ottiene mai da un finale poderoso .
Bunker Inviato 21 Gennaio 2024 Inviato 21 Gennaio 2024 19 ore fa, maxgazebo ha scritto: Disomogeneità di che genere? Non capisco quale tipo di disomogenietà possa esserci, onestamente non so a cosa ti riferisci Se dovessi pilotare due TW R/L con due finali mono diversi allora magari non sarebbe il caso, ma lo stesso finale che pilota una gamma di frq dei due canali del medio, del woofer, del TW non esiste disomogeneità una volta fatti i livelli e trovato incrocio ottimale tra le vie Poi se parliamo di filtri con pendenza accentuata intendi FIR? Oppure III - IV ordine analogici? Certo i finali poi non si scelgono a casaccio...bisogna calcolare la potenza necessaria per ogni via in modo da portare alla massima potenza sopportabile l'altoparlante specifico restando nel range di potenza RMS del finale, quindi pulito Mi riferisco a differenze di timbro tra i due finali, che in teoria non dovrebbero esistere, mentre di fatto esistono e in alcuni casi sono anche marcate, al punto che se escludiamo i componenti elettromeccanici (diffusori e giradischi) i finali sono probabilmente il componente più riconoscibile. Uno strumento musicale emette su diverse ottave, non pensi che farne riprodurre alcune con un ampli e altre con un altro sia un po' come un musicista che suona alcune note con uno strumento e altre con un altro ? E che questo in presenza di filtri ad alta pendenza (non necessariamente FIR) possa risultare in "artefatti" intorno alla frequenza di taglio ? @memleak ci sono studi o esperimenti sul disallineamento temporale tra finali ? Ricade in gamma udibile ? Effettivamente alcuni apparati (ad esempio gli speaker manager) dichiarano la latenza che introducono, però parliamo di apparati digitali e dunque il delay è dovuto al tempo di calcolo. A me non è mai capitato di vedere un finale che dichiara il delay.
Bunker Inviato 21 Gennaio 2024 Inviato 21 Gennaio 2024 5 minuti fa, ferroattivo ha scritto: In un impianto multiamplificato , non ha senso utilizzare finali uguali per ogni via , sia per il costo, sia per la qualità. Da me per la gamma alta uso un finale SE da 3 Watt, per la medioalta un finale SE da 9 watt , per la mediobassa un push-pull da 38 watt e per la gamma bassa un finale da 600 watt , il tutto pilotato da un pre linea piu' crossover attivo. Inoltre la qualità che si ottiene da un finale SE di bassa potenza utilizzato per le vie alte, non la si ottiene mai da un finale poderoso . Appunto. E perché non hai usato un SE sugli alti e un classe D sui medioalti ? Forse bisognerebbe definire meglio il significato di "uguale" e "identico"... Forse non serve che siano "identici" ma è molto meglio se sono "uguali" ?
plinth art Inviato 21 Gennaio 2024 Inviato 21 Gennaio 2024 I miei open baffle a cevano un 46cm sui bassi (90db) e un fullrange da 20cm da 200hz in su (98). Pilotati rispettivamente con in classe D da 200w e un SE da 1,8w.. a che serviva un ampli da 200w su un unico componente? Ovvio che a monte devi avere un crossover elettronico che ti permetta di calibrare correttamente tagli e giadagni
plinth art Inviato 21 Gennaio 2024 Inviato 21 Gennaio 2024 Con le attuali heresy presumo che inizierò con una biampli passiva (18w in classe a sui bassi visto che ce l’ho) e il SE con le 300b che sto facendo.. vediamo cosa esce fuori.. prossimo passaggio potrebbe essere biampli attiva
ferroattivo Inviato 21 Gennaio 2024 Inviato 21 Gennaio 2024 1 ora fa, Bunker ha scritto: E perché non hai usato un SE sugli alti e un classe D sui medioalti sugli alti uso un SE , il 300B che uso sui medioalti è di elevata qualità , per capire, bisognerebbe provare le apparecchiature della Estro Armonico . Alla fine ad eccezzione della gamma bassa , i valvolari sono tutti della Estro Armonico
maxgazebo Inviato 21 Gennaio 2024 Inviato 21 Gennaio 2024 3 ore fa, memleak ha scritto: I motivi di adottare finali simmetrici sono: A) stesso guadagno tra le varie vie; B) stesso alllineamento temporale (stadi finali differenti possono introdurre dei delay disomogenei); C) stessa timbrica, per quanto il finale perfetto dovrebbe essere del tutto neutro ed amplificare soltanto un segnale da line level a speaker level, per caratteristiche costruttive una connotazione timbrica più o meno marcata non è da escludere. Ciao! Ok ma diciamo che continuo a non capire.. A) guadagno? in che senso? non capisco cosa si intende per guadagno...si intende il livello di uscita? Scusate ma non capisco...una delle prime cose da fare è proprio allineare i livelli tra le vie attraverso il gain del finale o il master out del DSP...non so a cosa altro ti riferisci B) allineamento temporale? In che senso? un finale introduce delay temporale? Da quando? Io ho sempre saputo che il delay da compensare è magari tra gli offset delle bobine mobili dei vari speaker del diffusore...cosa intendi per allineamento temporale? C) la timbrica la si sceglie appositamente, per quel minimo di "colore" che introduce una tecnologia rispetto ad un altra Manca un motico concreto come vedi, non c'è motivo
maxgazebo Inviato 21 Gennaio 2024 Inviato 21 Gennaio 2024 2 ore fa, ferroattivo ha scritto: In un impianto multiamplificato , non ha senso utilizzare finali uguali per ogni via , sia per il costo, sia per la qualità. Da me per la gamma alta uso un finale SE da 3 Watt, per la medioalta un finale SE da 9 watt , per la mediobassa un push-pull da 38 watt e per la gamma bassa un finale da 600 watt , il tutto pilotato da un pre linea piu' crossover attivo. Inoltre la qualità che si ottiene da un finale SE di bassa potenza utilizzato per le vie alte, non la si ottiene mai da un finale poderoso . Meno male...ben detto
maxgazebo Inviato 21 Gennaio 2024 Inviato 21 Gennaio 2024 2 ore fa, Bunker ha scritto: Mi riferisco a differenze di timbro tra i due finali, che in teoria non dovrebbero esistere, mentre di fatto esistono e in alcuni casi sono anche marcate, al punto che se escludiamo i componenti elettromeccanici (diffusori e giradischi) i finali sono probabilmente il componente più riconoscibile. Uno strumento musicale emette su diverse ottave, non pensi che farne riprodurre alcune con un ampli e altre con un altro sia un po' come un musicista che suona alcune note con uno strumento e altre con un altro ? E che questo in presenza di filtri ad alta pendenza (non necessariamente FIR) possa risultare in "artefatti" intorno alla frequenza di taglio ? @memleak ci sono studi o esperimenti sul disallineamento temporale tra finali ? Ricade in gamma udibile ? Effettivamente alcuni apparati (ad esempio gli speaker manager) dichiarano la latenza che introducono, però parliamo di apparati digitali e dunque il delay è dovuto al tempo di calcolo. A me non è mai capitato di vedere un finale che dichiara il delay. Mah, diciamo che l'amplificatore che pilota il basso deve avere caratteristiche diverse dal finale che pilota i medi e gli alti, non sono io a dirlo ma uno dei dieci comandamenti Un finale Classe A da 10W non suona come un D o AB da 500W se utilizzato sulla gamma medio alta, come un Classe A da 10W non lo puoi mettere per pilotare un sub...non so, sto banalizzando, ma magari non riesco a spiegarmi Capisco che oltre un certo limite subentrano i gusti, ciò che si reputa giusto, per cui va bene che poi ognuno si fa la propria multiamplificazione come più gli piace
gianventu Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 Una domanda agli esperti. Avrei la possibilità di provare ed acquistare un finale valvolare Primaluna da un conoscente. In un primo momento ho risposto "no grazie", poi ripensandoci mi è venuto in mente di fare una prova, utilizzandolo per il medio alto e lasciando gli attuali finali a ponte a gestire la gamma bassa. Ovviamente i diffusori sono previsti per il bi-wiring -Ho due uscite pre out (che dovrei condividere con i sub tramite sdoppiatore) ovviamente settabili come "mono" o L/R di cui posso regolare il livello di uscita da 0,2Vrms a 4Vrms. -Il Primaluna piloterebbe i pannelli elettrostatici (400hz-20Khz) Al di là degli aspetti qualitativi dell'eventuale soluzione, tecnicamente è fattibile? A quali ed eventuali problemi potrei andare incontro?
mla Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 @gianventu Dato che il finale Primaluna dovrebbe avere 100Kohm di impedenza di ingresso, cioè bella alta, non dovresti avere problema, specialmente se anche il sub ce l'ha alta. 1
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