mozarteum Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa Proprio cosi’. Comunque chi predilige un certo repertorio da qualche parte lo trova in Italia e all’Estero. Da anni non si faceva Wagner in Italia, prima del ring scaligero e bolognese e ora del Lohengrin e Walkiria romani prossimi venturi. E che si faceva? Monaco , Berlino, Vienna. Mica aspettiamo i soprintendenti bonasera. Idem per il barocco: parigi e’ il regno, si va a Parigi. Gli appassionati veri si sacrificano, si muovono. Anche quelli di sostanze piu’ contenute come diversi miei amici, dipendenti di medie entrate, che cascasse il mondo due tre cose all’anno non se le perdono se le agognano (questa e’ la passione, non scendere in pantofole sotto casa). Ultimamente ho contagiato un forumista che se vorra’ interverra’
analogico_09 Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa 10 minuti fa, Velvet ha scritto: 1 ora fa, mozarteum ha scritto: Bisogna fare i conti con la realta’ Esatto, la realtà tutta difficilmente collima con la nostra personale, e ci mancherebbe. In merito all'ingresso nella musica classica, anni fa un amico quasi digiuno ma curioso mi chiese dei consigli (e già sbagliò consigliere) e io cercando di suggerire qualcosa di piacevole all'ascolto e indiscutibilmente di valore lo indirizzai verso Mozart, per iniziare. Niente da fare: né Mozart, né Beethoven, Wagner pussa via ... Alla fine incontrò (da solo, io mai ci avrei pensato) Debussy. E fu amore che lo portò poi a ripescare gli autori precedenti. Le vie del signore sono (quasi) infinite. Quindi vieni al mio ragionamento?
OTREBLA Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa Il flauto dolce penso sia lo strumento musicale più detestato dai boomer, me compreso. Era veramente insopportabile. Ancora oggi non lo posso vedere senza provare disagio. Mi divertivo a smontarlo ad a soffiare nei pezzi singoli... Rammento che ad una mia amica, quasi coetanea, i genitori avevano messo in mano la chitarra classica. Una volta mi invitò a casa sua e mi fece ascoltare una fuga di Bach, era bravina. Ancora ricordo l'invidia cocente, lei col chitarrone, bellissimo, e che suono!, ed io col piffero maledetto...bianco... Alberto.
Grancolauro Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa E se la colpa fosse della musica? E' la musica che noi chiamiamo "classica" a non essersi rinnovata e a ripetere sepre se stessa all'infinito: gli stessi pezzi, gli stessi autori, lo stesso mondo sonoro ormai lontanoanni luce dal presente. Lo so, mi direte che la Musica di cui siamo appassionati è eterna, in grado di parlare a tutti, in ogni tempo e in ogni luogo. Lo penso anch'io. Ma se non fosse così? Se fossimo tutti in errore? Questo spiegherebbe il fatto che è diventata sempre più un'esperienza di nicchia, e che pretendere diventi musica per tutti è in fin dei conti contraddittorio.
analogico_09 Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 5 minuti fa, Velvet ha scritto: 8 ore fa, jakob1965 ha scritto: 100 bambini che soffiavano nei flauti dolci quasi a caso Questa m'era sfuggita. Sono ragionevolmente certo, in seguito ad un sondaggio durato anni presso conoscenti e amici, che la causa principale della mancanza di cultura musicale degli italiani sia il flauto dolce imposto alle elementari e alle medie come unico strumento nella didattica. la gran parte ha ammesso di aver odiato con tutte le forze quel pezzo di plastica, di non sopportarne il suono e di ritenere inutili quelle pseudo-lezioni di musica subite. Me compreso. Parlavo per l'appunto prima del pessimo insegnamento musicale che si fa in Italia..,. che il faulto dolce sia abusato, e insegnato e suonato da strazio nelle scuole non si potrà dire che il flauto a becco, o flauto dritto, non sia uno strumento magnifico e difficilissimo da suonare a livelli non strimpellanti.., Bach ci compose il meraviglioso quarto brandeburghese pwer 2 flauti dialoganti col violini e per altri strumenti del continuo,vanta una ricchissima ed antica letteratura di notevole fascino. Haq dalla sua la possibilità di rirarci fuori qualche nota che abbia un senso per il neofita o scolaretto, ma solo chi non lo conosce per quello che è - colpa della cattiva educazione culturale nel belpaese, colpa della supponenza di tanti ascoltatori superficiali e ignoranti - potrà disprezzarlo senza criterio.
Velvet Inviato 1 ora fa Autore Inviato 1 ora fa 3 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Bach ci compose il meraviglioso quarto brandeburghese pwer 2 flauti Solo perchè non aveva a disposizione un synth. (citazione cinematografica)
analogico_09 Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 11 minuti fa, Grancolauro ha scritto: E se la colpa fosse della musica? E' la musica che noi chiamiamo "classica" a non essersi rinnovata e a ripetere sepre se stessa all'infinito: gli stessi pezzi, gli stessi autori, lo stesso mondo sonoro ormai lontanoanni luce dal presente. Lo so, mi direte che la Musica di cui siamo appassionati è eterna, in grado di parlare a tutti, in ogni tempo e in ogni luogo. Lo penso anch'io. Ma se non fosse così? Se fossimo tutti in errore? Questo spiegherebbe il fatto che è diventata sempre più un'esperienza di nicchia, e che pretendere diventi musica per tutti è in fin dei conti contraddittorio. Con questo mandi un po' fuoriorbita i discorsi che si stanno facendo, ed in maniera stimolante ed interessante, mi viene da riflettere sulla "impalpabilità" della musica che ha tempo e che non ha tempo, che è impermanente e che è trascendente e allora cosa potrà valere di più, che possa essere per tutti, in ogni tempo, oppure il contrario? Per me buona la prima. La musica non cambia mai e mai deve cambiare, siamo noi che cambiano e possiamo mancare alla musica oppure no, trovandola non per noi o vicina a noi. Come quando ci annoiamo con la musica, in realtà la noia è in noi.
mozarteum Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 11 minuti fa, Grancolauro ha scritto: classica" a non essersi rinnovata Cage, Varese, Messiaen, Ligeti, Stockhausen, Henze (lo sto scoprendo piano piano e’ notevolissimo) Birstwistle e cento altri che cito alla rinfusa hai voglia se non e’ andata avanti. A Roma c’e’ appena stata l’Adriana Mater della Saarhio grande successo di musica non semplice seppur sala non oiena
Grancolauro Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa @mozarteum ma è musica difficile, ripiegata su se stessa. Che non vuole parlare a tutti. Beethoven voleva trasformare il modo. Cage solo ritrovare un frammento di silenzio nel frastuono caotico dell’umanità
analogico_09 Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 12 minuti fa, Velvet ha scritto: Solo perchè non aveva a disposizione un synth. (citazione cinematografica) Meno male... (citazione di felicità) Cme mio nonno che se ci aveva le ruote sarebbe stato una carriola, e invece è stato uno splendido uomo pure senza le rote che mi ha avviato alla musica anche portandomi ad ascoltare le bande buone, campane, pugliesi, rinomate che venivano a suonare per le grandi feste paesane i grandi brani d'opera e altre musiche sinfoniche. Ne restavo affascinato.
Grancolauro Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa 35 minuti fa, analogico_09 ha scritto: La musica non cambia mai e mai deve cambiare, siamo noi che cambiano e possiamo mancare alla musica oppure no, trovandola non per noi o vicina a noi. Sembra un dibattito tra chi sostiene il sistema tolemaico e chi invece il sistema copernicano :) Scherzo ovviamente, Peppe. Ammiro la tua fiducia nell'universalità della misica classica. E scusate dell'OT.
analogico_09 Inviato 55 minuti fa Inviato 55 minuti fa 31 minuti fa, Grancolauro ha scritto: Sembra un dibattito tra chi sostiene il sistema tolemaico e chi invece il sistema copernicano :) Scherzo ovviamente, Peppe. Ammiro la tua fiducia nell'universalità della misica classica. Non ho fiducia nella universalità della musica, Damiano, che è dell'arte tutta, per ideologia o attraverso posizioni tecnicistiche. Semplicemente mi sembra di toccare con i sensi, attraverso le emozioni transitorie e la psiche la trascendenza della musica che apre su magnifici spettacoli sempre vivi, sempre nuovi, antica o moderna essa sia. Potrebbe essere in funzione proiettiva, nel senso che attraverso la musica riusciamo a capire come siamo, come sentiamo, come in una sorta di specchio nel quale si riflette l'es e l'io, non di meno l'ego... Potrà sembrare speculativo... ma alla fine è il risultato che conta. 2
garmax1 Inviato 46 minuti fa Inviato 46 minuti fa 4 ore fa, mozarteum ha scritto: proposito sapete che sta a Torino e il 17 a Bologna vero? A Bologna mi pare tutto esaurito
garmax1 Inviato 35 minuti fa Inviato 35 minuti fa 2 ore fa, analogico_09 ha scritto: fare meno walkirie e più quartetti di B. Peppe, sto notando che queste Valchirie ti hanno proprio segnato! 🤣. Comunque per prepararti il prossimo anno faranno Sigfrido e quello dopo Crepuscolo A proposito del pubblico più giovane, ho notato una maggioranza di gioventù a Bologna per Edipo Re di Stravinsky, non è una musica difficile ma neanche molto esaguita, questa cosa mi ha fatto molto piacere. È per rientrare in topic la direzione era affidata alla ucraina Oksana Lyniv. Bellissima esecuzione, altro che Venezi
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