Questo è un messaggio popolare. max Inviato 9 Ottobre Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Ottobre 25 minuti fa, mozarteum ha scritto: A margine di questa polemica e desiderando anche io che la Venezi faccia un passo indietro, a volte pare pero’ che stia protestando la Filarmonica di Vienna e l’Arnold Schoenberg Choir. a ognuno il suo, la ''dimensione'' artistica della venezi è comunque molto lontana da quella della fenice 3
mozarteum Inviato 9 Ottobre Inviato 9 Ottobre 13 minuti fa, Velvet ha scritto: Negli ultimi anni ho sentito esecuzioni molto degne da parte di Orchestra e coro della Fenice quando ben Vero, soprattutto con Chung sia opere che concerti. Ho visto grandi spettacoli anche dal punto di vista registico, Traviata, Semiramide, Falstaff e tutto cio’ che ha diretto Chung nell’opera Come compagine sinfonica e’ discreta
Velvet Inviato 9 Ottobre Autore Inviato 9 Ottobre Sono d'accordo , mi riferivo in particolare proprio a Chung (bei concerti anche la scorsa stagione) che probabilmente sa lavorare molto bene in fase di concertazione.
mozarteum Inviato 9 Ottobre Inviato 9 Ottobre 27 minuti fa, Velvet ha scritto: il Staatsopernchor Qui invece devo dissentire. Il Coro dell’opera di Vienna non e’ particolarmente memorabile. Sono Nell’opera italiana il coro della Scala non si batte il migliore che io conosca per colore, duttilita’ precisione di intonazione
Questo è un messaggio popolare. Lolparpit Inviato 9 Ottobre Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Ottobre 54 minuti fa, mozarteum ha scritto: a volte pare pero’ che stia protestando la Filarmonica di Vienna e l’Arnold Schoenberg Choir Il Milan di oggi non è il PSG o il Real Madrid, ma mettergli un allenatore che non ha mai allenato altro che squadre di serie B o C, senza particolari risultati o avere mostrato chissà quale talento, non è cosa normale che passa inosservata. Per carità, non conosco il valore sul campo dei musicisti della Fenice, ma come nome siamo nelle 4-5 più prestigiose d'Italia (ovviamente dopo Santa Cecilia e Scala), un po' come il Milan degli ultimi tempi. Ormai è una decina di giorni che è scoppiato il bubbone Venezi a Venezia: tranne il celebre Herbert von Vessicchio, non ho sentito voci di musicisti che si siano esposti e spesi in suo favore, salvo qualche youtuber forse (sono sicuro che sono andati pure a cercare qualche nome forte...). 2 1
Lolparpit Inviato 9 Ottobre Inviato 9 Ottobre 58 minuti fa, max ha scritto: a ognuno il suo, la ''dimensione'' artistica della venezi è comunque molto lontana da quella della fenice Alla fine penso che l'immagine della Venezi musicista sia compromessa: la patente di raccomandata di ferro della politica ormai non gliela leva più nessuno. Questa forzatura veneziana non le giova, come pure l'asserragliarsi: ora c'è pure il direttore artistico che le fa da tutor. Tutto questo dispiego di energie per farle attorno il cordone sanitario si spiega per il fatto che lei è organica al partito di maggioranza nella maggioranza al governo (è qualcosa di più di una simpatia politica). Il governo Meloni vuole gratificare i personaggi noti che si sono esposti: come Insegno è ricomparso improvvisamente nei palinsesti Rai, pur con qualche mal di stomaco dei colleghi, così alla Venezi si è trovato un posto di prestigio e visibilità (non poteva andare avanti a concertucoli a Bangkok con Domingo...). 2
Felis Inviato 9 Ottobre Inviato 9 Ottobre 40 minuti fa, Lolparpit ha scritto: Alla fine penso che l'immagine della Venezi musicista sia compromessa: la patente di raccomandata di ferro della politica ormai non gliela leva più nessuno. Questa forzatura veneziana non le giova, come pure l'asserragliarsi: ora c'è pure il direttore artistico che le fa da tutor. Tutto questo dispiego di energie per farle attorno il cordone sanitario si spiega per il fatto che lei è organica al partito di maggioranza nella maggioranza al governo (è qualcosa di più di una simpatia politica). Il governo Meloni vuole gratificare i personaggi noti che si sono esposti: come Insegno è ricomparso improvvisamente nei palinsesti Rai, pur con qualche mal di stomaco dei colleghi, così alla Venezi si è trovato un posto di prestigio e visibilità (non poteva andare avanti a concertucoli a Bangkok con Domingo...). Passi la TV, ma la musica mi dispiace è materia complessa. Fare le note giuste è davvero l'ultimo dei problemi e ad oggi si vorrebbe semplificare tutto per poter darlo in pasto agevolmente alle masse; invece no, suonare è complicato. Questo non entra nella testa dell'italiano medio che concepisce la musica solo come dopolavoro hobbistico, come un celebre nano veneziano che per un periodo è stato ministro se la figurava. 1
max Inviato 9 Ottobre Inviato 9 Ottobre Altri cocci: https://www.veneziatoday.it/attualita/isovrintendente-fenice-venezi-criticata-perche-donna.html
ediate Inviato 9 Ottobre Inviato 9 Ottobre Non sono un fine esperto di musica classica o lirica, tutt'altro, quindi mi fido dei giudizi (professionali...) di chi ne sa molto più di me. Se tanti orchestrali, di ogni parte del Paese, si sono espressi professionalmente contro la Venezi un motivo c'è, sicuramente. Purtroppo, il governo "imperante" non dà alcun peso alla cultura "vera" e all'esperienza acquisita (perchè della cultura e dell'esperienza non sa che farsene), ma è molto più attento all'appartenenza allo schieramento di regime: che questo sia attivo nella musica o in TV o sui giornali poco importa: l'importante è che se ne parli, spesso incensando le lodi di questa "innovativa" compagine di governo. Ci manca solo il culto della personalità come nella Russia di Putin e poi siamo a cavallo. Oggi non si guarda la reale competenza di una persona, si guarda la sua appartenenza. E finchè questo accade nel modo della cultura (pur con il rispetto immenso che ho per essa) non muore nessuno: il problema vero è quando si mette a capo di un importante ospedale un incompetente assoluto che ha in tasca la tessera di partito giusta. Purtroppo, e la vicenda Venezi (o nella TV Insegno) mi sembra esemplare, usare "destra" e "cultura" nella stessa frase è un ossimoro.
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 9 Ottobre Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Ottobre Ma alla fine è solo questione di astuzia: un politico astuto anche se ignorante (nel senso che ignora) deve dare un colpo al cerchio ed uno alla botte. Va bene collocare gli amici degli amici in ruoli apicali, ma possibilmente di sottobosco, non troppo visibili. Dall'altra parte per dare lustro deve anche lasciarsi consigliare dalle persone "giuste" che hanno i contatti "giusti", vivono nell'ambiente "giusto" così da rendersi inattaccabile ed evitare figure barbine. Cacciari ad esempio ha fatto più danni a Venezia di un tornado, ma avendo chiamato a farne (di danni) anche l'intoccabile Calatrava osannato da tutto il globo si è reso invulnerabile. Se lo stesso ponte l'avesse disegnato il Geometra Busotti con la tessera del partito in tasca e senza un curriculum di chiara fama sarebbero stati entrambi annegati in laguna a furor di popolo. Insomma, la cultura non si fa con le barricate politiche, ci vuole anche modo e un filo di umiltà. I democristiani l'avevano capito benissimo: in TV mandavano Pasolini, Dario Fo ma anche le tribune politiche di Almirante e i balletti della Carrà. E si guardavano bene dall'imporre direttori di teatro solo perchè avevano la tessera. Andassero a scuola questi avanguardisti della Garbatella, hanno tanto da imparare. 3
Grancolauro Inviato 9 Ottobre Inviato 9 Ottobre 3 ore fa, Lolparpit ha scritto: Alla fine penso che l'immagine della Venezi musicista sia compromessa Temo anch'io. Ormai si trovano articoli su di lei in gran parte della stampa internazionale, e nessun giornalista prende le sue difese. Chi la chiamerà mai a dirigire d'ora in avanti fuori dall'italia? Trump? Milei? Kim Jong-un? Mah... La difende un pochetto soltanto un (pessimo) articolo del Telegraph che accusa i musicisti veneziani di larvato sessismo; un articolo dove si dice pure che la politica l'ha fatta sempre da padrona nei teatri italiani, e scandalizzarsi ora è quantomeno ipocrita da parte nostra. Se avete curiosita di leggerlo eccolo qua: https://www.telegraph.co.uk/music/classical-music/italian-conductor-beatrice-venezi-sexism/?fbclid=IwY2xjawNUs8RleHRuA2FlbQIxMABicmlkETB0aEJWY0lQWHA1dWdFWTh4AR6v0W7hKGZbygNuHJZaKPxXtVQEYcKNyoH0Wh0PrZBy9aaMx21yOwa81kr6qw_aem_U3dFjLcFH44xJMnnYx6Iig
Velvet Inviato 9 Ottobre Autore Inviato 9 Ottobre Direi che puzza più di sessismo il titolo dell'articolo "glamorous Italian conductor" rispetto all'italica polemica. Cosa c'entri il glamour con la capacità di dirigere o suonare la musica classica il tizio me lo deve spiegare. Per carità, anche HVK era molto glamour in pubblico e attentissimo alla propria immagine (pur nella sua proverbiale riservatezza sulla vita privata).... Ma volendo poteva permettersi di vestire anche in tutù rosa senza che ciò scalfisse la sua indiscutibile statura di direttore. Se invece dietro il vestito non c'è niente o quasi, di cosa vanno cianciando? Un articoletto che è davvero poca cosa, al livello del gossip da parrucchieri... Anche perchè come al solito non entra nel merito: la V. sa o non sa fare il proprio lavoro ad un livello sufficiente per poter entrare dalla porta della Fenice come direttore musicale lasciando fuori il glamour?
Grancolauro Inviato 9 Ottobre Inviato 9 Ottobre 32 minuti fa, Velvet ha scritto: Un articoletto che è davvero poca cosa, al livello del gossip da parrucchieri... Condivido. Articolo pessimo così come il Telegraph in genere. Per altro, la storia del glamour l’aveva tirata fuori pure il sovraintendente per giustificare la sua scelta. Serve un direttore che acchiappa, che fa notizia, che attira più pubblico, e poi bisogna innovare questo vecchiume di musica classica! No so, resto basito. Fosse anche questo l’obbiettivo, possibile non si rendano conto della gallina dalle uova d’oro che potrebbe diventare La Fenice con un direttore di spessore? Boh
Velvet Inviato 9 Ottobre Autore Inviato 9 Ottobre 5 minuti fa, Grancolauro ha scritto: Serve un direttore che acchiappa, che fa notizia, che attira più pubblico, e poi bisogna innovare questo vecchiume di musica classica! Se il sovrintendente girasse un po' di più per teatri europei si renderebbe conto che per avere le file piene di pubblico anche giovane e giovanissimo non serve affatto mettere in scena il circo Barnum. Bravi musicisti, bravi direttori, belle sale, prezzi giusti e una cultura diffusa della musica sono più che sufficienti ad attrarre pubblico numeroso e variegato. La Fenice è già una gallina dalle uova d'oro per dove è collocata e va semplicemente gestita con professionalità e cultura. Non da improvvisati o digiuni totali dell'ambiente della musica colta.
max Inviato 9 Ottobre Inviato 9 Ottobre Corriere del Veneto La stoccata di Uto Ughi: «Beatrice Venezi non ha il curriculum né la statura per fare il direttore musicale della Fenice»
Lolparpit Inviato 10 Ottobre Inviato 10 Ottobre 11 ore fa, max ha scritto: La stoccata di Uto Ughi: «Beatrice Venezi non ha il curriculum né la statura per fare il direttore musicale della Fenice» Ughi, che è dichiaratamente di destra, fa la stoccata invece della sviolinata...vuol dire che la si è fatta veramente fuori dal vaso.
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