Martin Inviato 29 Gennaio 2024 Inviato 29 Gennaio 2024 A quanto ammonta la % di glutine media del grano attuale e del grano "antico" ?
ascoltoebasta Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 Il 29/1/2024 at 14:48, Martin ha scritto: A quanto ammonta la % di glutine media del grano attuale e del grano "antico" ? Riprendo il thread perchè magari la tua domanda è dettata da intolleranza o celiachia,mia moglie è mediamente intollerante al glutine e da quando usiamo pasta di grani antichi e pane da filiera corta,italiana e certificata,oltre a mangiare meglio le sue condizioni sono nettamente migliorate e ne mangia con continuità,il contenuto di glutine può essere anche 6 o 8 volte superiore,son stati fatti danni enormi alla salute con la manipolazione del grano,oltre a togliergli ogni tipicità,e la celiachia non è l'unico sfogo sulla salute,ci sono anche altre manifestazioni,ora attendiamo la carne coltivata,a lungo andare potremmo anche farci atrofizzare le papille gustative.....per quanto poco serviranno.
briandinazareth Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 18 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: il contenuto di glutine può essere anche 6 o 8 volte superiore il contenuto di glutine varia molto tra i vari grani ma non è legato all'antico e moderno. la maggior presenza di glutine non è legato alla qualità o età del grano, ma alle esigenze di elasticità e contenuto proteico degli impasti. ad esempio quello conosciuto come kamut, antico come origine, è molto proteico e con elevato contenuto di glutine.
audio2 Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 e se il grano antico è anche bio ancora meglio. perchè c'è un mare di differenza se è concimato con letame di stalla o fertilizzanti chimici, che ricordo sono dei derivati degli idrocarburi ( non tutti, alcuni derivano anche dall' ammoniaca ). solo che se elimini gli animali che producono il letame, poi come fai. sapevatevelo.
Panurge Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 15 minuti fa, audio2 ha scritto: letame di stalla Costa un botto quello ben maturo, da orto.
ferrocsm Inviato 7 Febbraio 2024 Autore Inviato 7 Febbraio 2024 18 minuti fa, audio2 ha scritto: perchè c'è un mare di differenza se è concimato con letame di stalla o fertilizzanti chimici, che ricordo sono dei derivati degli idrocarburi ( non tutti, alcuni derivano anche dall' ammoniaca ). Non ho seguito il thread sui trattori e la protesta in UE e quindi non so se tu sia intervenuto, se si eri a favore o contro i trattoristi? Nel caso tu lo voglia ribadire, hanno ragione o no a protestare gli agricoltori facendo la voce grossa?
audio2 Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 non lo voglio ribadire, comunque hanno ragione su tutta la linea, solo che poveri sono divisi e male organizzati; poi magari intervistano apposta uno che è rompino, 'gnurant e semi complottista ed il gioco è fatto; infatti vedo anche un' informazione distorta e moralistica, tipo i fitosanitari che vengono chiamati pesticidi perchè suona chiaramente come un peggiorativo. leggo di cifre imponenti stanziate dalla ue per l' agricoltura, peccato che ne arrivi una frazione ai coltivatori, il resto è parassitato dagli intermediari esempio, il capo di coldiretti prende 700 mila e rotti euro lordi annui di stipendio ( il pdr 240 mila annui ) vogliono togliere i contributi ? e che li tolgano, poi però si va a prezzo pieno lo stesso vale per i "pesticidi". che li tolgano, poi vediamo come vanno le produzioni e poi arriva lo stesso la roba da fuori che non soddisfa i nostri stessi requisiti ed i controlli sono all' acqua di rose, e ti mangi la pasta fatta con il grano canadese al glifosato quando magari qua da noi è proibito. la legge sui rapporti costi sostenuti/prezzi minimi in parlamento da qualche parte c'è, ma non va avanti, due domande sul perchè ed a chi conviene bisognerebbe anche farsele. detto tutto questo, qua è come per l' energia, se non sei autosufficiente o quasi sarai sempre in balia degli altri. 2
vizegraf Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 Per quanto riguarda il letame di stalla o "grassina" come la chiamiamo noi bisogna anche vedere cosa mangiano le vacche. Un conto se pascolano e in stalla mangiano fieno, un conto se chiuse in allevamento alimentate con ... ?
ferrocsm Inviato 7 Febbraio 2024 Autore Inviato 7 Febbraio 2024 38 minuti fa, audio2 ha scritto: comunque hanno ragione su tutta la linea, Opinioni come al solito, io ad onor del vero ho seguito poco la vicenda e solo agli inizi spulciando qualche notizia qua e là, ma quando ho letto che sono contro il riservare a rotazione un tot di terreni a funzioni non produttive per dare una sorta di riposo al terreno ed effettuare di nuovo "rotazioni" di colture riducendo anche di un tot l'uso di fertilizzanti e pesticidi, mi è venuto in mente la bonanima di mio nonno contadino che applicava in toto queste regole, ma non farci caso @audio2 probabilmente, anzi sicuramente, sono io che sono anacronistico e pertanto fuori dal tempo.
Martin Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 4 minuti fa, audio2 ha scritto: e che li tolgano, poi però si va a prezzo pieno Prezzo pieno, saltano le protezioni. Già le banane (Che arrivano in aereo e devi arrampicarti per coglierle) costano al kg meno delle zucche (che non danno soverchi problemi colturali e le fanno a Rovigo) Le organizzazioni agricole anni fa furono messe davanti a un bivio simile: Volete le quote-latte o il prezzo libero ? La risposta fu inequivocabile...
audio2 Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 32 minuti fa, ferrocsm ha scritto: la bonanima di mio nonno contadino che applicava in toto queste regole, altri tempi, altri sistemi, altri costi, altri problemi, altro tutto come li contano gli ettari a riposo ? sul totale comprese le cappezzagne, sul parziale coltivabile e non coltivabile, sul fascicolo aziendale se uno è in affitto e paga l' affitto per tutto se uno è proprietario e l' irpef sui campi la deve pagare su tutto 56 minuti fa, vizegraf ha scritto: bisogna anche vedere cosa mangiano le vacche certo, è meglio se il ciclo è tutto bio perchè se entra roba buona e poi esce anche roba buona. ma comunque anche se mangiassero mangimi vari che comunque sono a base di granaglie arricchite + fieno c'è comunque un prefiltraggio fatto dall' animale, poi con aggiunta di paglia che fa da materiale organico ristrutturante per il terreno.
briandinazareth Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 che poi questa storia che le cose antiche sarebbero più sane è totalmente infondata sotto ogni punto di vista. la selezione antica teneva conto di tutto meno che di qualunque considerazione di salute... e non è così strano considerando le condizioni di vita, la totale ignoranza medica e la vita media. però esiste ancora l'equazione antico= sano e naturale= sano 1
Jack Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 1 ora fa, audio2 ha scritto: non lo voglio ribadire, comunque hanno ragione su tutta la linea, solo che poveri sono divisi e male organizzati; poi magari intervistano apposta uno che è rompino, 'gnurant e semi complottista ed il gioco è fatto; infatti vedo anche un' informazione distorta e moralistica, tipo i fitosanitari che vengono chiamati pesticidi perchè suona chiaramente come un peggiorativo. leggo di cifre imponenti stanziate dalla ue per l' agricoltura, peccato che ne arrivi una frazione ai coltivatori, il resto è parassitato dagli intermediari esempio, il capo di coldiretti prende 700 mila e rotti euro lordi annui di stipendio ( il pdr 240 mila annui ) vogliono togliere i contributi ? e che li tolgano, poi però si va a prezzo pieno lo stesso vale per i "pesticidi". che li tolgano, poi vediamo come vanno le produzioni e poi arriva lo stesso la roba da fuori che non soddisfa i nostri stessi requisiti ed i controlli sono all' acqua di rose, e ti mangi la pasta fatta con il grano canadese al glifosato quando magari qua da noi è proibito. la legge sui rapporti costi sostenuti/prezzi minimi in parlamento da qualche parte c'è, ma non va avanti, due domande sul perchè ed a chi conviene bisognerebbe anche farsele. detto tutto questo, qua è come per l' energia, se non sei autosufficiente o quasi sarai sempre in balia degli altri. direi un ragionamento che non fa una piega. Il problema è come evitare tutto questo. Non è facile anche se per buona parte è voluto da chi ci sguazza. Oltre al fatto di salubrità del cibo c’è la scandalosa faccenda di cosa succede al cibo tra la produzione delle materie prime a la vendita finale del prodotto alimentare finito. Dei margini, del packaging, della dimensione delle confezioni che provocano spreco, dei consumatori che non capiscono un catzo in media e credono che i polli nascano nelel vaschette di plastica. Un bordello… e si risolverà con la solita sheckerata al prezzo delle marchette che sposterà per un po’ qualche centesimo al chilo/litro costi e ricavi ma senza incidere nella carne di un settore devastato dalla stupidità umana.
ascoltoebasta Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: il contenuto di glutine varia molto tra i vari grani ma non è legato all'antico e moderno. Solo nei grani moderni si arriva ad una forza di glutine di 300/400,eccezion fatta per il grano khorasan e pochissimi altri,nei grani antichi si può partire da 30/50,per quanto riguarda le proprietà infiammatorie pubblicazioni scientifiche evidenziano come siano maggiori nei grani moderni. 1 ora fa, audio2 ha scritto: e se il grano antico è anche bio ancora meglio. Logico,bio o biodinamico,mia moglie è "rinata",ripeto che non è celiaca ma mediamente intollerante,da quando ha iniziato a consumare farine di grani antichi,esperienza trasmessa anche ad altri conoscenti che ne hanno beneficiato,loro stessi o famigliari.
Martin Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 cmq è innegabile che l'offerta al grande pubblico dei prodotti agricoli sia oltremodo appiattita su livelli di qualità medio-bassa. Questo perchè i criteri dominanti imposti dalla gdo sono: Trasportabilità e shelf-life, e poi si va al massacro con le gare al ribasso. Una certa impostazione delle norme di prodotto comunitarie non aiuta: Nascono da paesi sostanzialmente privi di cultura gastronomica e in vena di perseguire una sorta di "concorrenza perfetta" dove solo il prezzo sia determinanate (è essenziale quindi avere prodotti-fotocopia). 1
briandinazareth Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 2 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: per quanto riguarda le proprietà infiammatorie pubblicazioni scientifiche evidenziano come siano maggiori nei grani moderni. solo per chi è celiaco o ha forme di intolleranza, per il resto il glutine non comporta problemi alla salute delle persone. 4 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: biodinamico questa è una delle cose più assurde del mondo moderno. una cosa che non ha alcuna evidenza di alcun tipo ma si base su cose che fanno apparire il verso dei fusibili nell'hifi qualcosa di scientifico... una forma rituale molto comica e che non da alcun vantaggio alla salute umana. 1
Martin Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 8 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto: nei grani antichi si può partire da 30/50 quindi il pane lievitato coi grani antichi nun se fa.
audio2 Inviato 7 Febbraio 2024 Inviato 7 Febbraio 2024 @ascoltoebasta viene anche da se il ragionamento un grano antico quando va bene rende per ettaro al massimo circa la metà di uno moderno servono meno fitosanitari, servono meno concimazioni, bastano quelle a base di letame però siamo tanti e bisogna sfamare tutti e perdipiù a basso costo era inevitabile che finisse così
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